TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N°8 Settembre 2015









TTS Italia Vi aspetta allo stand A14!












Primo Piano


SENATORE DANIELE GAETANO BORIOLI

BORIOLI: “TECNOLOGIE IMPRESCINDIBILI PER LA SICUREZZA STRADALE, MA LO STATO STANZI RISORSE ANCHE PER IL PIANO NAZIONALE DEGLI ITS”



Più controlli da remoto contro l’eccesso di velocità, sistemi omogenei per la rilevazione dei passaggi con il rosso, potenziamento del tutor e dell’auto condivisa in città. Sono questi alcuni punti della “ricetta” del senatore Daniele Gaetano Borioli, membro della Commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama, che in questa intervista a TTS Italia racconta, in qualità di relatore al Ddl delega per la riforma del Codice della Strada, le priorità per il settore nel quale le “tecnologie sono imprescindibili”, ma occorre anche fare un balzo in avanti in relazione al Piano nazionale degli ITS e a quello per la diffusione della banda ultralarga.

 

 

Senatore Borioli, quali sono i punti qualificanti del Ddl delega per la riforma del Codice della Strada che state esaminando?
Senz'altro, i punti qualificanti sono: lo sforzo di semplificare "delegificando" soprattutto gli aspetti che riguardano il costante adeguamento alle innovazioni tecnologiche degli apparati che regolano la sicurezza stradale; la particolare attenzione all'utenza debole, specialmente in ambito urbano, e, contestualmente, l'orientamento a favorire lo sviluppo delle forme di mobilità dolce, quali la bicicletta; un nuovo modello di graduazione delle sanzioni, in relazione alla gravità dei comportamenti alla guida, particolarmente quando essi possono causare danni irreversibili alle persone; lo sforzo di aggiornamento, coordinamento e integrazioni delle banche dati informatiche, al fine di intercettare con più efficacia e adeguatamente sanzionare le inadempienze più diffuse e devastanti, quali ad esempio la mancata regolarità assicurativa.

Nel testo si parla di sistemi e strumentazioni telematiche per la rilevazione di infrazioni e per la lettura dei dati dei veicoli e conducenti. Che tipo di impatto vi aspettate sulla sicurezza stradale?
Molto impatto. Realisticamente, anche in considerazione delle condizioni della finanza pubblica, pensare che un più intenso presidio della sicurezza sulle strade possa scaturire da un potente incremento delle forze di polizia addette a tale funzione è del tutto utopistico. L'unica strada, mi pare, è perciò quella di dare maggiore affidabilità, anche per trasparenza verso gli utenti della strada, maggior diffusione e maggior incisività sanzionatoria ai meccanismi di cosiddetto "controllo remoto". Chi usa la strada deve sapere che le infrazioni rilevate con i sistemi di controllo remoti daranno luogo a sanzioni, allo stesso modo di quelle contestate direttamente dagli operatori preposti. Naturalmente, si tratta di essere molto più scrupolosi, da parte dei gestori delle strade, nel preavviso, nel controllo e nella costante taratura delle tecnologie usate, onde evitare arbitrii e abusi.

Quali sono, secondo Lei, le tecnologie più utili per attuare questi punti della riforma?
Penso che, in particolare, i rilevatori dei limiti di velocità, che occorrerebbe fare lo sforzo di rendere più omogenei nelle loro caratteristiche di riconoscibilità da parte dell'utente sul vasto territorio nazionale, possano giocare un ruolo importante. Accanto a questo, penso che lo stesso discorso valga per i controlli che individuano il passaggio con il rosso, a condizione ovviamente che essi siano tarati in modo tale da far svolgere davvero al giallo la funzione di allerta e non di trappola per il possibile soggetto alla sanzione. Ancora, occorre ragionare sul dare efficacia prescrittiva alle segnalazioni variabili, in particolare in autostrada, dove oggi hanno solo funzione di "dissuasione" o "suggerimento"; così come penso che la funzione dei tutor andrebbe estesa anche a rilevare comportamenti di guida scorretti gravi, oltre a quelli riguardanti i limiti di velocità.

Il Ddl punta molto sul riordino della circolazione in ambito urbano, coinvolgendo anche il trasporto pubblico. Crede che la tecnologia possa essere uno strumento utile?
Certo, la tecnologia è imprescindibile. Su questo punto, però, credo sia molto importante armonizzare le iniziative dei diversi Comuni, incentivandoli a seguire applicazioni il più possibile omogenee. Faccio pochi esempi. Ancora il semaforo rosso: occorrerebbe attivare anche in Italia il giallo dopo il verde, come capita in moltissimi Paesi; questo permetterebbe di dare un margine di tempo ancora più largo affinché il traffico che arriva in perpendicolare sia sicuramente fermo, anche al netto di coloro che, trasgredendo, amano passare lanciati quando il giallo volge ormai al rosso. Ma bisogna che questo accada progressivamente su tutto il territorio nazionale: altrimenti c'è il rischio che quanto si fa per rendere più sicuro un ambito urbano si rovesci, paradossalmente, in una aggiunta di fattore di rischio, legato inevitabilmente ai comportamenti che tendono a diventare abitudine. Altri due casi: le telecamere che sorvegliano gli accessi alle aree escluse al traffico privato o alle aree pedonali possono essere estese a presidio delle corsie riservate ai mezzi pubblici o di attraversamenti pedonali particolarmente delicati. Al tempo stesso, le segnalazioni variabili possono essere introdotte anche in ambito urbano per disciplinare quando, ad esempio, una corsia riservata ai mezzi pubblici può essere percorsa anche da biciclette e quando no, magari a seconda delle condizioni del traffico.

Lei si è occupato di trasporti anche come amministratore locale. Quali sono, secondo Lei, le priorità in questo momento?
I problemi più urgenti sono, a mio avviso, tre: quello di rendere più flessibili e, quindi, meno costose per gli enti pubblici e per gli utenti, le modalità di trasporto pubblico: sistemi quali il car-sharing, o il car-pooling sono da noi talmente poco applicate da essere confuse l'una per l'altra. Eppure possono essere una risposta saggia, talvolta, per chi o non ha la possibilità di spostarsi da casa al lavoro integralmente con il mezzo pubblico strettamente inteso, e può così arrivare sino a una stazione con il mezzo pubblico e da lì proseguire a destinazione con un'auto "pubblica"; o ancora preferisce costituire una piccola "compagnia di viaggio", con amici o colleghi. Quest'ultima modalità, peraltro, sarebbe totalmente esente da costi pubblici e potrebbe semplicemente sostenersi con le reti telematiche. C'è il problema delle aree periferiche che vanno servite con modalità nuove e meno invasive e costose. E c'è su tutto l'esigenza di rilanciare una programmazione che ridia al trasporto ferroviario carattere portante, organizzando intorno alle reti ferroviarie locali, alle metropolitane e alle tranvie un sistema che elimini i parallelismi e porti a denti di pettine verso il ferro quanto più traffico pendolare possibile. Occorre poi che in accesso alle grandi e medie aree urbane si realizzino grandi parcheggi serviti da linee autobus, nelle medie città, e da linee metropolitane o tranviarie, nei grandi aggregati urbani, cui sia affidata la penetrazione. Su tutto, comunque, giudico non più rinviabile, se si vuole recuperare efficienza, aprire al mercato il comparto nella sua totalità, trasporto ferroviario regionale incluso.

L’Italia ha approvato il Piano ITS Nazionale richiesto dall’Unione europea. Ora si tratta di renderlo operativo. Quale ruolo può avere il Parlamento?
Mi pare che la prima cosa da fare sia quella di inserire pienamente il Piano nell'ambito delle priorità con le quali qualificare a sua volta il Piano nazionale della banda ultralarga e, più in generale, lo sviluppo dell'azienda digitale in coerenza con le iniziative dell'Unione Europea. Com'è noto, su questo fronte l'Italia è in grande affanno, sia per la carenza di infrastrutturazione di base, sia per lo scarso livello di alfabetizzazione, non solo dei privati cittadini, ma dello stesso tessuto di imprese. Infine, c'è il problema dell'eccesso di frammentazione del sistema aziendale italiano che si occupa di trasporto pubblico, ad esempio. E questo, oltre ad avere riflessi negativi sul fronte della tenuta economica e finanziaria del tessuto imprenditoriale impegnato nel settore specifico, è anche un oggettivo ostacolo all'investimento in innovazione. Dunque, il Parlamento può fare tre cose: pungolare il Governo, già dalla prossima legge di stabilità, affinché siano destinate adeguate risorse a questo specifico ambito di applicazione molto innovativo; rivisitare la normativa specifica del trasporto pubblico aprendo definitivamente al mercato e ponendo, per questa via, le condizioni per una ragionevole aggregazione delle imprese e per l'acquisizione dello sviluppo dell'applicazione delle nuove tecnologie nel sistema del trasporto quale forte condizione premiale per gli affidamenti dei servizi.

Chi è Daniele Gaetano Borioli Piemontese, appassionato di storia della Resistenza (con la pubblicazione di diversi volumi), Borioli ha iniziato il suo percorso come Segretario amministrativo del Comune di Valenza. Nelle file del Pci (poi Ds e Pd), nel 1995 è stato nominato Vicepresidente della Provincia di Alessandria. Dal 2005 al 2010 è stato assessore ai Trasporti della regione Piemonte. Dal 2013 è Senatore della Repubblica, membro della Commissione Lavori pubblici di Palazzo Madama.


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KIUNSYS

Kiunsys aiuta le Città a gestire in maniera più efficace e sostenibile la mobilità, la sosta e la logistica urbana grazie a una suite di innovativi prodotti hardware e software.

Il core dell’offerta è INES Cloud, la piattaforma che unifica tutti i processi e le regole che disciplinano l’accesso, il transito e la sosta di veicoli e persone in città. INES Cloud integra inoltre hardware (parcometri, palmari, sensori, ZTL) e servizi software pre-esistenti (anagrafe comunale, software gestione sanzioni, app vendita sosta, ecc). Oltre alla piattaforma, abbiamo progettato e brevettato alcune innovative componenti hardware, fra cui il PSS - Parking Spot Sensor per il rilevamento dell’occupazione dei parcheggi e i Mobility Gate RFID per il tracking, il controllo accessi e il pedaggiamento freeflow.

In pochi anni Kiunsys si è imposta come uno dei principali interlocutori del mercato Smart Mobility, fornendo tecnologie e servizi a oltre 20 città e oltre 4 milioni di cittadini serviti. Alcuni dei nostri clienti sono, da sud a nord, Napoli, Pisa, Firenze, Verona, Mantova. A breve inizieremo inoltre a collaborare con Milano, Londra e Lisbona in un importante progetto di innovazione finanziato dalla EU.

L’impegno continuo di Kiunsys nel dare risposte concrete alle città di ogni dimensione ha avuto un costante riscontro negli anni, attraverso numerosi premi e prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’importante menzione nel report “Smart Parking 2015” di Frost&Sullivan.


TRE DOMANDE A KIUNSYS

  • Qual è il punto di forza di Kiunsys?

    Ciò che contraddistingue Kiunsys è il possesso e l’integrazione di tutte le necessarie tecnologie Hardware, Software e RFID per offrire una soluzione completa e “chiavi in mano” alle città, alle società di gestione della mobilità e ai concessionari.

    Fin dal primo momento, Kiunsys ha compreso che esistevano esigenze delle città inappagate (ad esempio flessibilizzazione della regolamentazione di accesso e transito in città, tracking dei mezzi, identificazione digitale di veicoli e persone con tecnologie innovative) in un mercato dove l’integrazione con altri vendor è fondamentale. Abbiamo quindi sviluppato tecnologie innovative che possono essere integrate con tecnologie e sistemi già in esercizio e/o complementari, rendendo INES Cloud il nodo centrale di un ecosistema di mobilità.
  • Kiunsys sta conoscendo una rapida espansione. Quali sono le strategie di business future?

    Kiunsys già aiuta più di 20 città a rinnovare la gestione della mobilità e della sosta riducendo i costi, aumentando i ricavi e accrescendo la soddisfazione dei cittadini: un risultato confermato dalla fiducia che ci viene costantemente rinnovata dai nostri clienti e dalle importanti partnership nazionali e internazionali.

    Dopo aver raggiunto una base clienti rilevante sia da un punto di vista numerico ma, soprattutto, di dimensioni delle città, Kiunsys vuole consolidare la propria posizione in Italia e puntare al mercato internazionale, puntando ad attivare collaborazioni con quelle Città che presentano esigenze interessanti e sfidanti in ambito Smart Mobility, Smart Parking e City Logistics.
  • A quali prossimi eventi nazionali e internazionali parteciperà Kiunsys?

    Saremo a Monza a Smart Mobility World 2015, che si conferma il principale evento di settore. Inoltre terremo un speech a CHALLENGES FOR CONNECTED AND EMBEDDED AUTOMOTIVE SYSTEMS, organizzato da MOVET, associazione Motori, Veicoli e Tecnologie, un evento sulle prospettive future in ambito automotive e il futuro delle connected cities.


IL PRODOTTO DEL MOMENTO

L’offerta Kiunsys include 6 prodotti. Il principale è INES Cloud, la prima piattaforma per la mobilità urbana, in grado di gestire le regole per l’accesso e il transito di veicoli e persone in città e di integrare gli attuali sistemi ITS a silos (parcometri, sistemi ZTL, pannelli a messaggio variabile, sensori, ecc), realizzando l'integrazione di più applicazioni e servizi.

INES Cloud è inoltre integrabile con una serie di prodotti software e hardware che servono a gestire i principali regolamenti e servizi di mobilità:

- Dispositivi elettronici per l'identificazione e il tracking di veicoli/persone
- Sensori wireless ad ultrasuoni per rilevare l’occupazione dei parcheggi su strada
- Mobile app per il pagamento della sosta, servizi infoparking predittivo, tracking dei veicoli

Il nostro punto di forza è la completezza di INES Cloud, progettata collaborando per anni con le amministrazioni e i concessionari. Normalmente INES Cloud va a sostituire e mettere ordine fra i molteplici e obsoleti sistemi pre-esistenti. La combinazione dei nostri prodotti con sistemi di terze parti consente alle amministrazioni di raggiungere significativi livelli di efficienza e la comprensione di cosa finalmente accade nella gestione operativa e finanziaria della mobilità. L’aggregazione su una piattaforma unica permette al gestore della mobilità di digitalizzare e semplificare notevolmente tutti i processi amministrativi di accesso, transito, pagamento e controllo. Come risultato, con pochi click possono essere analizzati in tempo reale la produttività del personale, avere la rendicontazione delle attività di controllo, fare analisi finanziarie.

Per contatti: Paola Ponticelli - paola.ponticelli@kiunsys.com


Prodotto del mese

 

UN’APP PER TUTTE. IN VACANZA SULLA STRADA GIUSTA

“InfoSmartCity” è la prima App gratuita che contiene tutti i servizi su traffico urbano in tempo reale, parcheggi, siti turistici, informazioni commerciali, di pubblica utilità e protezione civile. Ideata da Mariarita Costanza, protagonista e investitrice di “Shark Tank”, è realizzata da Macnil Gruppo Zucchetti

Oggi esistono numerose applicazioni mobile di servizi innovativi per le smart city, che promettono il miglioramento della qualità della vita per quanti vivono la città attraverso il proprio smartphone. Dalla gestione della mobilità in città alle app per il turismo e gli eventi; dalla ricerca dei parcheggi alle informazioni di pubblica utilità: c’è un’app per ogni esigenza. Il risultato è che per essere perfetti “smart citizens” occorre scaricare solo a Milano ben 22 app, a Torino 17 e a Roma 15.

Per questo motivo Macnil Gruppo Zucchetti ha lanciato “InfoSmartCity”, una nuova App che racchiude in sé quelle già esistenti, e le aggrega facilmente offrendo una migliore usabilità per i cittadini ed un canale unico ed efficace al servizio della Pubblica Amministrazione e della Protezione Civile per comunicazioni di carattere urgente, riguardanti la mobilità, il meteo, la salute pubblica e molto altro.

L’App, scaricabile gratuitamente su Apple Store e Google Play, è connessa ad oggi con oltre 30 città italiane, compresi tutti i capoluoghi di regione, per monitorare costantemente la situazione del traffico urbano, mostrare l’ubicazione dei principali siti turistici, parcheggi, farmacie di turno e molte altre informazioni a seconda dei comuni interessati. Le informazioni su InfoSmartCity sono in continuo aggiornamento e l’obiettivo degli sviluppatori del Gruppo Zucchetti è quello di coprire presto tutti i comuni italiani che attraverso quest’app avranno la possibilità di inviare messaggi di pubblica utilità direttamente sullo smartphone dei cittadini, per segnalare situazioni di pericolo e avvisi della Protezione Civile.

L’App è stata ideata dall’ingegner Mariarita Costanza, direttore tecnico di Macnil Gruppo Zucchetti, e volto noto al pubblico televisivo per la partecipazione come investitrice (Shark) alla prima edizione italiana del fortunato business format “Shark Tank” su Italia Uno.

InfoSmartCity ha ricevuto inoltre il Premio “Smart Communities” a Smau Milano 2014 e il riconoscimento OpenGeoData 2014 “per aver sviluppato la migliore App gratuita disponibile sugli AppStore, che gestisce dati geografici e alfanumerici aperti, sia dinamici che statici, oltre a dati georeferenziati elaborati in tempo reale, utili per rendere le città più intelligenti e più vivibili“.

Alcune città hanno già scelto InfoSmartCity anche per fornire altre informazioni di pubblica utilità, come ad esempio: orari dei bus, parcheggi speciali, parcometri e punti vendita grattini, isole ambientali, ubicazione uffici e relativi orari, e in arrivo informazioni aggiornate anche su bike sharing e car sharing.

Un’app che non si sostituisce a tutte le altre già esistenti sulla mobilità nelle smart city, ma semplicemente le integra, spostandosi automaticamente da una città all’altra, senza scaricare ulteriori applicazioni.

Particolarmente utile per chi arriva in città per lavoro o in vacanza, InfoSmartCity vi mostrerà la situazione del traffico in tempo reale, tutti i parcheggi disponibili, l’ubicazione dei siti turistici, e tutte le informazioni di pubblica utilità che le Amministrazioni comunali sceglieranno di condividere con gli utenti, per migliorare l’efficienza del loro ambiente urbano, ridurre le spese, godere di un’alta qualità della vita.

Per informazioni: www.macnil.it

Per contatti: Fabio Dell’Olio - fabio.dellolio@gmail.com

 


Progetto del mese

 

Osservatorio ITS: una nuova risorsa ITS in Europa
Quanta CO2 si può eliminare grazie ai Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS)? Chi sono i fornitori delle migliori soluzioni ITS? Quali sono i trend del settore ITS e dove posso vederli implementati? I decisori del tuo paese sanno in quali soluzioni ITS dovrebbero investire per migliorare la qualità della vita dei cittadini? Se hai risposto “No” ad almeno una di queste domande, allora l’Osservatorio ITS è quello che stai cercando.

Anche se le tecnologie per la mobilità intelligente esistono da oltre 20 anni, ad oggi non si hanno risultati sufficienti della loro efficacia e dei benefici che possono apportare. Esistono, inoltre, ancora dei dubbi sul fatto che possano soddisfare le esigenze dei cittadini. Di conseguenza, molti progetti reiventano il concetto di ITS invece di partire da soluzioni già testate e riuscite. Il progetto dell’Osservatorio ITS vuole colmare proprio questi gap tramite uno strumento software innovativo per la raccolta, l’analisi e la diffusione di dati ed informazioni tra gli attori del settore ITS.

L’ Osservatorio ITS ridurrà la frammentazione nel panorama ITS europeo. È pensato per fornire a decisori e stakeholder informazioni sui risultati (benefici e impatti) di iniziative ITS esistenti e in via di sviluppo. Supporterà, inoltre, lo sviluppo di obiettivi e strategie concreti, basati sull’esperienza pratica.

I principali obiettivi del progetto sono:

1. Ridurre la frammentazione conoscitiva a livello europeo creando un database comune per gli ITS
2. Supportare l’implementazione degli ITS creando una piattaforma software intelligente in grado di comparare risultati nell’ambito della ricerca, progetti pilota, progetti di implementazione
3. Creare uno strumento user-friendly che faciliti i decisori nelle politiche di settore.

L’Osservatorio ITS è una risorsa one-stop per gli ITS in Europa. Il software dell’Osservatorio verrà creato sulla base delle esperienze di chi ha modo di raccontare le lezioni acquisite ed i benefici ottenuti e –si- anche gli aspetti negativi o che non sono andati a buon fine rispetto alle aspettative.

L’Automobile Club d’Italia (ACI) è fortemente impegnato nell’iniziativa dell’Osservatorio ITS, una Support Action della durata di 2 anni nell’ambito del programma Horizon 2020. ACI ha il compito statutario di presidiare il settore della mobilità, studiarne i problemi, proporre soluzione e dare consigli volti alla diffusione di una cultura della mobilità sostenibile, verde e sicura. Il progetto offrirà anche la possibilità di collaborare con le principali autorità per sviluppare e organizzare la mobilità di persone e merci nonché per migliorare la rete stradale e i servizi di assistenza stradale.

Tutti gli amministratori pubblici, le imprese private, i ricercatori…tutti coloro che sono interessati a risolvere i problemi legati alla mobilità attraverso gli ITS sono calorosamente invitati a farci sapere quale tipo di informazioni o risultati vorrebbero poter reperire tramite l’Osservatorio. Aiutateci a costruire l’Osservatorio sulla base dei Vostri bisogni.

Unitevi alla comunità dell’Osservatorio ITS!
www.its-observatory.eu
Per contatti: Nucca Fedel – n.fedel@aci.it

 


Spazio ai soci

A Kapsch il telepedaggio cileno
Kapsch, socio ordinario di TTS Italia, ha annunciato la firma di cinque nuovi contratti in Cile per l’aggiornamento tecnologico dell’esistente sistema di telepedaggio su 900 km della Ruta 5, il tratto cileno della Panamericana. Kapsch sarà inoltre responsabile della manutenzione del sistema per cinque anni. I contratti hanno un valore complessivo di oltre 9 milioni di euro.
Grazie a questo nuovo incarico, Kapsch rafforza la sua posizione di leader nelle soluzioni di telepedaggio. In particolare, l’azienda conferma la sua abilità nel fornire sistemi su scala nazionale al Cile, dove già all’inizio di quest’anno si era aggiudicata due importanti contratti per l’ampliamento del sistema di telepedaggio senza caselli di tipo Multi-Lane Free-Flow nel tratto urbano della Panamericana a Santiago del Cile e per la fornitura di 400mila unità di bordo.
L’accordo appena siglato prevede l’aggiornamento di 320 corsie e 90 caselli nei tratti Ruta del Maipo, Ruta del Maule, Ruta del Bosque, Ruta de la Araucanía e Ruta de los Ríos. Il cliente ha inoltre la possibilità di includere nel contratto un sistema di back office e un portale di telepedaggio di tipo Multi-Lane Free-Flow, o in alternativa, 30 nuove corsie per la barriera di Angostura, in prossimità della città di Santiago.
Kapsch TrafficCom gestirà la sua parte di progetto dai suoi uffici di Santiago del Cile e si occuperà della manutenzione con un team di 25 persone presente in loco. Il programma di realizzazione delle infrastrutture cilene, che è iniziato nei primi anni 90, è stato implementato attraverso collaborazioni pubbliche e private. La regione di Santiago beneficia delle misure prese dal governo che sta finanziando le infrastrutture attraverso i profitti ricavati dai pedaggi. Sulla Ruta 5 si muove l’economia nazionale e questo contratto fornirà un servizio per quasi tutta la parte gestita privatamente della Ruta 5 fino a Sud.
Fonte: kapsch


Bombardier, Alstom e Indra vincono un contratto di Controllo Ferroviario per l’Alta Velocità spagnola
Il consorzio formato da Bombardier, Alstom e Indra, socio ordinario di TTS Italia, ha vinto il contratto di fornitura di sistemi di segnalazione e servizi di manutenzione per la rete di Alta Velocità nella regione di Estremadura (Spagna) sulla linea Madrid-Lisbona. Il progetto, aggiudicato dal gestore della rete ferroviaria spagnola ADIF, ha un valore complessivo di 164 milioni di euro (185 milioni di dollari). La quota di partecipazione di Bombardier ha un valore di 77 milioni di euro (86 milioni di dollari), mentre quella di Alstom è di 62 milioni di euro (70 milioni di dollari) e quella di Indra è di 25 milioni di euro.
Il consorzio guidato da Bombardier sarà responsabile della progettazione, fornitura, installazione, test e messa in funzione dei sistemi di segnalazione e comunicazione. Questo progetto comprenderà l’installazione di un sistema ERTMS di Livello 2 (sistema europeo di controllo del traffico ferroviario) sui 164 chilometri tra Plasencia-Caceres e Caceres-Badajoz. Il contratto prevede anche 20 anni di manutenzione a partire dalla fine della fase 1 di delivery del sistema di segnalazione. Bombardier installerà la sua collaudata soluzione BOMBARDIER INTERFLO 450 ERTMS Livello 2 su tutta la linea. Inoltre, Alstom sarà responsabile dell’electronic interlocking system e fornirà la sua affidabile soluzione SmartLock 300. Indra installerà il sistema ASFA (automatic train protection system).
Fonte: Indra


La tecnologia di Indra nei tunnel dell’Algeria
La National Road Agency dell’Algeria (ANA) ha aggiudicato al consorzio COSIDER-INDRA, socio ordinario di TTS Italia, un contratto per la modernizzazione del tunnel di Bouira, sull’autostrada Est-Ovest, la più importante del Paese e quella che ha più traffico di veicoli pesanti. Il contratto ha un valore per Indra di 11M€ e una durata di 15 mesi.
COSIDER TP, la società pubblica di costruzioni dell’Algeria, ha scelto Indra come partner tecnologico per fornire e installare la sua soluzione di gestione integrata e i suoi sistemi intelligenti di traffico per il tunnel. Le due società hanno vinto nel 2014 un contratto per lavorare al tratto centrale di questa autostrada che attraversa il Paese dal confine con la Tunisia fino al Marocco, dove Indra sta già installando i suoi sistemi intelligenti di traffico e pedaggio.
L’obiettivo del progetto è quello di adeguare i sistemi del tunnel a Eurocode, lo standard di qualità e sicurezza europeo, al fine di migliorare le condizioni di utilizzo e sicurezza per gli utenti. In questo modo, il tunnel di Bouira sarà tra i più innovativi del Paese e punto di riferimento per la costruzione e l’ammodernamento di altri tunnel.
Indra installerà nel centro di controllo la sua soluzione per la gestione del traffico e le gallerie Horus, che consente la gestione integrata e centralizzata dei vari sistemi intelligenti di traffico (ITS) del tunnel. Inoltre, la multinazionale installerà i sistemi ITS: sistemi di rilevazione automatica degli incidenti e videosorveglianza attraverso circuiti chiusi di telecamere, sistemi di segnalazione, rilevazione incendi, comunicazioni, controllo dell’illuminazione, ventilazione e postazioni SOS.
Fonte: Indra


Macnil-Gruppo Zucchetti: arriva il blog “Shark Think” per la tecnologia
A seguito della partecipazione al business format di Italia Uno, “Shark Tank”, il nome dell’Ing. Mariarita Costanza è diventato noto al grande pubblico televisivo e al numeroso popolo di imprenditori, creativi e innovatori digitali, che la riconoscono come massima esperta di strategie digitali, smart cities e Internet of things. Come digital advisor e direttore tecnico della prima grande software house italiana, il Gruppo Zucchetti, Mariarita Costanza da oggi avrà una nuova prestigiosa finestra informativa per dialogare di tecnologia e vita, impresa e sviluppo, con particolare attenzione al Mezzogiorno e alla fucina di idee che attraversano il Mediterraneo per diffondersi in Italia ed Europa”. Il Blog di Mariarita si chiama “Shark Think” ed è ospitato all’interno del più importante canale sulla digital economy presente in rete: Economy Up: http://www.economyup.it/blog/shark-think/mariarita-costanza/30
Fonte: Macnil – Gruppo Zucchetti


Mobilità sostenibile: a Roma con Citytech-BUStech
Si è svolto il 17 e 18 settembre a Roma la manifestazione dedicata alla mobilità sostenibile “Citytech-BUStech.
L’evento è organizzato con il patrocinio, tra gli altri di Atac, socio fondatore di TTS Italia, Roma Servizi Mobilità, socio ordinario di TTS Italia e la stessa TTS Italia.
Roma è diventata per due giorni la capitale della mobilità alternativa, con un ricchissimo programma di convegni e le ultime tecnologie sulla mobilità e il trasporto pubblico: Green Economy e città intelligenti, autobus di nuova generazione e bici condivise, car sharing e taxi, parcheggi e app che rivoluzionano la mobilità. La mobilità sostenibile non è più un miraggio. Molte sperimentazioni a livello europeo hanno dimostrato che la mobilità sostenibile, unita a investimenti e politiche che la promuovano, produce stili di vita sani, migliora la qualità dell’ambiente urbano e contribuisce a creare opportunità di lavoro e ad aumentare il PIL. In Italia in particolare, il ricorso all’utilizzo di servizi di mobilità in condivisione, ha contribuito nel corso del 2014 a un rallentamento generale della recessione economica. Come evidenziato dal recentissimo Rapporto Coop, le famiglie italiane – spinte dalle minori risorse a disposizione e dal futuro incerto – si sono dimostrate propense all’adozione di stili di vita più frugali e intelligenti, resi possibili dalle nuove tecnologie e dalla connettività mobile, che hanno a loro volta alimentato nuovo benessere e vitali segmenti di mercato.  Dopo il crollo degli scorsi anni, sono inoltre emersi timidi ma incoraggianti segnali di un’interruzione nella contrazione dei consumi, confermati dai dati delle vacanze 2015 e da una generalizzata maggior propensione ai viaggi, agli spostamenti per studio e lavoro. Di tutto questo si è parlato durante il Citytech, oltre che di: App e startup che hanno rivoluzionato il modo di muoversi in città, con tutti i protagonisti; Competition e coopetition: nuovi scenari della mobilità; Trasporto pubblico e modelli di liberalizzazione. Per un rilancio del settore; Mobilità sostenibile e Stati generali della Green Economy. La Roadmap per l’Italia; E-Ticketing e trasporto pubblico. Dal prepagato al post pagato; Esperienze e idee per la mobilità nuova in città, in collaborazione con Kyoto Club.
All’evento hanno preso parte numerosi associati di TTS Italia: Almaviva, ANM, 5T, Continental Italia, Iveco, Ivu Traffic Technology, Politecnico di Milano, Telecom Italia, Tiemme.
Fonte: TTS Italia


Project Automation: gare aggiudicate a Gela, Milano e Roma
Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è di recente aggiudicata importanti gare in Italia.
L’azienda ha infatti in corso la fornitura al Comune di Gela di un sistema integrato per l’emergenza ambientale; questo progetto è stato finanziato sul PO FESR Sicilia 2007-2013 Asse VI Linea di intervento 6.1.3.6. Il sistema è composto da una rete di monitoraggio costituita dai seguenti strumenti: Analizzatori di acido solfidrico per la determinazione degli odori; Sistemi completi per l’analisi dei composti organici volatili (COV) nel range C2-C12; Spettrometro di massa per la determinazione delle sostanze inorganiche eventualmente presenti in atmosfera nel caso di situazioni di emergenza ambientale; Sistema completo per il monitoraggio dei parametri meteorologici essenziale per comprendere i fenomeni di dispersione degli inquinanti in atmosfera.
Ogni stazione sarà dotata di acquisitore locale dei dati e tutte le informazioni confluiranno al centro di elaborazione dedicato alla gestione dell’intera rete di monitoraggio che sarà integrato con un sistema di modellistica previsionale della dispersione degli inquinanti in atmosfera per consentire agli operatori un’analisi approfondita della situazione in essere e della sua evoluzione temporale.
Inoltre, nel corso del primo semestre 2015 Project Automation si è aggiudicata due contratti per la fornitura in opera di sistemi per il controllo delle Zona Traffico Limitato (ZTL) e delle corsie preferenziali di Milano. Il progetto prevede anche l’integrazione dei sistemi nell’ambito del centro di controllo installato presso il Comune di Milano.
I nove varchi in area EXPO per il controllo della ZTL istituita in quell’area, sono stati installati ed avviati in meno di quaranta giorni dall’avvenuta aggiudicazione, in tempo utile per l’inizio dell’esposizione universale.
I varchi per il controllo delle nuove corsie preferenziali costruite dal Comune di Milano sono in corso di installazione.
Infine, Project Automation si è aggiudicata la gara emessa da Atac per la manutenzione del sistema di radiocomando degli scambi della rete tranviaria di Roma Capitale, comprensivo della manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria e aggiornamenti tecnologici per un periodo di 3 anni.
Fonte: Project Automation/ TTS Italia


Selex ES si aggiudica gare a Messina e nel Regno Unito
Selex ES, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata un contratto per la fornitura e il supporto di un sistema automatico di riconoscimento targhe che sarà utilizzato da tutte le forze di polizia del Regno Unito. Una serie di contratti successivi garantirà il servizio per i prossimi sei anni.
Il sistema, messo a punto dalla società del gruppo Finmeccanica che opera nel settore dell’elettronica per la difesa e la sicurezza, farà uso delle telecamere già in servizio, integrate con algoritmi di riconoscimento ottico dei caratteri in grado di leggere le targhe dei veicoli in rapido movimento in tutte le condizioni di luce e atmosferiche. Una volta segnalato un veicolo, le forze dell’ordine vengono avvisate in una frazione di millisecondo.
Il nuovo sistema sostituirà le piattaforme esistenti e per la prima volta fornirà un unico servizio a livello nazionale per tutte le forze dell’ordine del Regno Unito, supportando il contrasto delle attività criminali e terroristiche e riducendo, allo stesso tempo, i costi delle operazioni. Il cuore del sistema è costituito dal software e dai database dell’Enterprise Operative Centre (EOC) di Selex ES, già operativo in Italia, dove viene utilizzato quotidianamente da 3.000 carabinieri, in diversi altri Paesi europei e negli Stati Uniti, dove la soluzione è impiegata in tutti gli Stati, nonché dal dipartimento di Polizia di New York.
Grazie al nuovo servizio sarà possibile acquisire circa 50 milioni di letture targhe al giorno in Gran Bretagna, fornendo una capacità di interrogazione a migliaia di agenti.
Selex ES fornirà anche una piattaforma per raccogliere e memorizzare i dati in modo da consentire ulteriori analisi.
Inoltre, Selex ES si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Messina — Dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità per la realizzazione di un sistema di distribuzione delle merci del progetto «SIDUMME — sistema urbano di distribuzione delle merci nell’area metropolitana di Messina» e delle relative attività di supporto, comunicazione, gestione e tutoraggio.
Fonte: www.trasporti-italia.com/ TTS Italia


Seminario Nazionale Progetto Europeo TIDE – 21 Settembre 2015 – Roma
Il 21 settembre 2015 si è svolto a Roma il seminario Nazionale del progetto TIDE (Transport Innovation Deployment Transport), un evento che ha visto riunite insieme le tre città italiane leader del progetto: Milano, Bologna e Roma, rappresentata da Roma Servizi per la mobilità, socio ordinario di TTS Italia. L’evento è stato l’occasione per presentare l’ App “Degustibus” sviluppata a Bologna; i concetti innovativi di tariffazione nella zona C di Milano; e l’utilizzo degli Open Data a Roma per una migliore informazioni agli utenti. Inoltre, la città di Orbetello ha raccontato la sua esperienza nel progetto TIDE. Infine, si è svolta una visita guidata alla centrale della mobilità della città di Roma. L’obiettivo del progetto europeo TIDE è quello di unire città e regioni per condividere soluzioni di trasporti sostenibili al fine di creare città più vivibili, attraverso l’integrazione di aspetti innovativi in tema di politiche di mobilità urbana. Inoltre stimolare un maggior utilizzo e una più ampia accettazione di nuove soluzioni e tecnologie nel trasporto urbano. TIDE intende assistere le città e le regioni a far fronte a queste sfide comuni con un approccio integrato e basato sulla cooperazione. Per maggiori informazioni sul progetto TIDE: http://www.tide-innovation.eu/en/
Fonte: TTS Italia


TPL a Roma: parte il progetto “Evasione Zero” di Atac
Per combattere i fenomeni di mancanza delle regole e evasione tariffaria parte la campagna “Evasione Zero” ad opera di Atac, socio fondatore di TTS Italia.
Una task force di 300 operatori dell’azienda, che ogni settimana si occuperà di un diverso settore, sarà impegnata su diversi obiettivi che spazieranno dal presidio delle strisce blu, alle fermate dell’autobus e della metropolitana.
Previsto il controllo sulle 40 principali stazioni delle metropolitane da parte di 150 operatori che forniranno assistenza, dalle 7.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.00, ai viaggiatori per facilitare l’acquisto dei biglietti.
Atac fa inoltre sapere che verrà potenziato il sistema di controllo sui mezzi pubblici del trasporto locale attraverso il servizio di “Assistente di bordo”: un presidio di operatori sarà presente sulle linee del tpl romano per assistere i passeggeri con indicazioni sui percorsi, controllo sui titoli di viaggio e sulla modalità di salita e discesa dal veicolo.
L’operazione, che ha avuto il via in parte nei giorni scorsi nei i parcheggi a sosta tariffata, ha coinvolto oltre agli ausiliari anche quadri e dirigenti dell’Atac – l’azienda infatti gestisce anche le strisce blu della Capitale – per un totale di circa 700 sanzioni compilate.
Fonte: Atac


VVA si aggiudica gara per studio sulla banda larga
Valdani Vicari Associati, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dalla Commissione europea, direzione generale delle Reti di comunicazione, dei contenuti e delle tecnologie per lo studio sull’impatto economico e sociale della rifinalizzazione della banda a 700 MHz verso i servizi a banda larga wireless nell’Unione europea — SMART 2015/0010.
Fonte: TTS Italia


TTS in action

TTS Italia al Seminario Scientifico Nazionale della SIDT – 14/15 Settembre 2015 – Torino
Il 14 e 15 settembre 2015 si è svolto il Seminario Scientifico Nazionale della SIDT – Società Italiana Docenti di Trasporti, su “Sistemi di Trasporto: Metodi e Tecnologie” presso il Politecnico di Torino.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, dalla commissione “Trasporti: mobilità, infrastrutture e sistemi”.
Tra i relatori e Chairman della giornata, numerose Università associate a TTS Italia: Università degli Studi di Roma – Tor Vergata, Università degli Studi Mediterranea, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Roma – La Sapienza, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi Roma Tre.
All’evento ha preso parte inoltre la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero, per moderare la sessione “ITS modelling and applications, including safety issues”.
Le sessioni hanno trattato: Modelli ed applicazioni relative all’ITS, includendo anche problematiche sulla sicurezza; Metodi, modelli e tecnologie inerenti agli aspetti energetici e per la mobilità motorizzata con veicoli elettrici ed ibridi; Metodi e modelli per l’analisi di dati relativi a domanda ed offerta di trasporto; Trasporto ferroviario delle merci ed intermodale; Esercizio di sistemi ferroviari e metropolitani, controllo della circolazione e manutenzione.


TTS Italia al Seminario nazionale del progetto TIDE – 21 settembre 2015 – Roma
TTS Italia ha preso parte, il giorno 21 settembre, a Roma, al seminario Nazionale del progetto TIDE (Transport Innovation Deployment Transport), un evento che ha riunito le tre città italiane leader del progetto: Milano, Bologna e Roma. TTS Italia, rappresentata dal Segretario Generale Olga Landolfi, ha illustrato la direttiva ITS e il regolamento RTTI (Informazioni in tempo reale). L’obiettivo del progetto europeo TIDE è quello di unire città e regioni per condividere soluzioni di trasporti sostenibili al fine di creare città più vivibili, attraverso l’integrazione di aspetti innovativi in tema di politiche di mobilità urbana. Inoltre stimolare un maggior utilizzo e una più ampia accettazione di nuove soluzioni e tecnologie nel trasporto urbano. TIDE intende assistere le città e le regioni a far fronte a queste sfide comuni con un approccio integrato e basato sulla cooperazione.
Per maggiori informazioni sul progetto TIDE: http://www.tide-innovation.eu/en/
Fonte: Progetto TIDE/TTS Italia

 


Novità dalla Piattaforma degli Enti Locali

 

Bari: il sindaco Decaro presenta il biciplan e il nuovo servizio di bike sharing
In occasione della Settimana Europea della Mobilità, a cui ha aderito anche la città di Bari, il Sindaco Decaro ha presentato il Biciplan o Piano Urbano della Mobilità ciclistica, che secondo la legge regionale sulla mobilità ciclistica (“Interventi per favorire la mobilità ciclistica” scritta e presentata da Antonio Decaro in Consiglio regionale e approvata il 4/12/12) ogni comune della Regione Puglia deve approvare come proprio strumento di programmazione degli interventi infrastrutturali sulla mobilità ciclistica e sostenibile e successivamente inserire e integrare nel PUG (Piano Urbanistico Generale).
Il Biciplan del Comune di Bari si pone l’obiettivo di superare il Biciplan del Comune di Torino con una pianificazione di circa 200 km di piste ciclabili rispetto ai 175 del capoluogo piemontese.
Il documento rappresenta una delle prime esperienze di programmazione partecipata, visto che gli itinerari ciclabili sono stati condivisi con le associazioni dei ciclisti urbani, con cui l’amministrazione collabora già da diversi anni su tante iniziative che riguardano la sensibilizzazione dei cittadini sui temi della mobilità sostenibile a più ampio raggio.
Infatti il Biciplan, oltre agli itinerari ciclistici, di cui sono già stati realizzati i primi 15 km e altri tre sono in appalto fino ad arrivare all’obiettivo dei 30 km entro i prossimi anni, prevede anche l’istituzione di zone 30 e interventi infrastrutturali per la moderazione della velocità nel centro cittadino, la realizzazione di rotatorie e opere pubbliche affiancate da percorsi ciclopedonali.
Il costo complessivo degli interventi programmati è stato stimato per circa 25 milioni di euro, una somma che si conta di recuperare attraverso finanziamenti ministeriali e comunitari.
Insieme al Biciplan, è stato presentato anche il nuovo servizio di bike sharing che, come in tutte le altre città d’Europa, sarà interamente gestito da un soggetto privato che si occuperà dell’implementazione, della gestione e della manutenzione, in cambio di spazi pubblicitari istallati lungo i percorsi ciclabili e presso le stazioni sparse in città.
Fonte: Eco dalle Città


Bari: scaduta proroga bando car sharing. Aggiudicata proposta ACI Global S.p.A. di Roma
È scaduto domenica 30 agosto il termine della proroga per aderire alla manifestazione di interesse finalizzata all’individuazione dei soggetti interessati allo svolgimento del servizio di car sharing a flusso libero nella città di Bari. Alla prima richiesta presentata dalla ACI Global spa di Roma, pervenuta entro la scadenza iniziale dell’avviso (25 giugno 2015), si sono aggiunte nel frattempo due ulteriori manifestazioni di interesse.
Trattandosi di un bando a sportello, la commissione incaricata di valutare le proposte – composta dal direttore del settore Traffico, ing. Claudio Laricchia, dall’ing. Luigi Ranieri dello staff del sindaco e dalla funzionaria comunale Antonella Monno – che ha già proceduto ad approvare l’offerta dell’Aci Global spa, dovrà riunirsi entro i prossimi 15 giorni per valutare la congruità delle due nuove proposte pervenute ai requisiti previsti dall’avviso pubblico.
L’ACI Global spa, la cui offerta riguarda l’attivazione del car sharing sul territorio comunale con 30 autovetture, ha tempo fino al prossimo mese di dicembre per l’avvio effettivo del servizio.
Fonte: Mobility Press


La Regione Sardegna aderisce alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia
La Regione Sardegna, rappresentata dall’Assessorato ai Trasporti, ha ufficialmente aderito alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
Lanciata a febbraio 2014 a Roma, presso la sede dell’Associazione, la Piattaforma ha l’obiettivo di creare principalmente un tavolo di confronto in TTS Italia tra il mondo dell’offerta, fortemente presente nell’Associazione, e della domanda rappresentata appunto dagli Enti Locali sul tema degli ITS, sull’attuazione concreta sul territorio dei temi oggetto del Decreto del 1° Febbraio 2013 e del Piano d’Azione ITS Nazionale.
La promozione di un costante dialogo tra domanda e offerta, risulta di particolare importanza per TTS Italia anche alla luce del Protocollo firmato con ANCI a gennaio 2014.
Inoltre, la Piattaforma vuole rendere disponibili agli Enti Locali, in special modo al personale tecnico, dei servizi di supporto operativo, informazione e formazione sugli ITS, anche personalizzabili in base alle singole esigenze, al fine di facilitare l’accesso alle regole tecniche e alle informazioni sui Sistemi Intelligenti di Trasporto necessarie per la loro implementazione sul territorio. Il fine ultimo è di sensibilizzare gli Enti Locali sui benefici tangibili che gli ITS possono apportare attraverso azioni di conoscenza per i decisori e per i tecnici.
La Piattaforma degli Enti Locali conta ad oggi numerose adesioni: Comune di Ancona; Comune di Bari; Comune di Bologna; Comune di Capo d’Orlando; Comune di Gioia del Colle; Comune di Messina; Comune di Milano; Comune di Monza; Comune di Napoli; Comune di Reggio Calabria; Comune di Roma; Comune di Torino; Regione Liguria; Regione Piemonte.


Reggio Calabria: al via gli eventi per la Settimana Europea della Mobilità
La Città di Reggio Calabria, su iniziativa del Sindaco e dell’Assessorato Mobilità e Smart City e in collaborazione con gli Assessorati Politiche Comunitarie, Istruzione e Ambiente, con l’Europe Direct, ATAM e Legambiente e di aziende e associazioni partner ha aderito all’edizione 2015 della SETTIMANA EUROPEA DELLA MOBILITÀ SOSTENIBILE, condividendone gli obiettivi, svolgendo un ruolo di coordinamento e di supporto delle iniziative e degli eventi attuati sul territorio comunale, promuovendo la partecipazione attiva dei cittadini e specifiche azioni a carattere locale.
Il  primo degli eventi in calendario  è stato organizzato dal LAST (Laboratorio analisi dei sistemi di trasporto) di Reggio Calabria nella sede dell’ordine degli ingegneri di Reggio Calabria e in presenza dell’Assessore alla Logistica, Francesco Russo, del Presidente dell’Ordine Francis Cirianni e degli esperti docenti del DIIES Prof. Antonino Vitetta, Giuseppe Musolino e Paola Panuccio della Università Mediterranea di Reggio Calabria e Massimo Di Gangi DICEAMA Università di Messina.
L’Assessore ha esortato gli ingegneri e i professionisti presenti ad aggiornarsi sulla tematica Smart Mobility e partecipare al processo di pianificazione della Smart City tenendo conto dei piani europei (Libro Bianco, Ten-t, TMNT, RFC, Smart City) dichiarando: “Dobbiamo avviare progetti di ingegneria avanzata, ma si può fare solo coinvolgendo i grandi investitori. I big player dell’innovazione della Silicon Valley producono quanto tutto il Pil della Spagna.”
Le sfide del futuro? Smart mobility e City logistic per una migliore vivibilità e circolazione di merci e persone.
I costi del traffico? 80 Miliardi di euro all’anno per i costi da congestione a livello europeo ha dichiarato il Direttore del Last Ing.Corrado Rindone a cui si aggiungono i costi degli incidenti stradali, dell’inquinamento atmosferico.
Questo il commento dell’Assessore di Reggio Calabria Agata Quattrone: “ottima la prima giornata dedicata ai professionisti della città che ha visto partecipare ingegneri, architetti, economisti, imprenditori e associazioni! Ora il programma continua con giornate dedicate a grandi e piccini su bici, piedi, di corsa e in FitWalking e si chiude il 22 con l’inaugurazione del Bibliobus Biblioteca itinerante della città di Reggio Calabria.”
Per il comunicato e l’agenda degli eventi, clicca qui
Fonte: ANSA Calabria


Torino: Giunta approva bando per 500 auto in car sharing full electric
La Giunta comunale torinese ha approvato nei giorni scorsi il bando per l’avvio del car sharing elettrico a Torino: si amplierà in questo modo la gamma delle auto da usare in condivisione in modo totalmente ecosostenibile, ed a regime si potrà disporre di un ampio parco di questo tipo di veicoli e delle relative colonnine di ricarica.
Ogni società potrà immettere sul mercato fino a 500 vetture (per un totale 1500 veicoli full electric su tutto il territorio) e garantire una copertura di 40 km quadrati della città; per garantire facilità e velocità di rifornimento per ogni auto di car sharing elettrico ci saranno 2 colonnine di ricarica, per un totale di 3 mila colonnine entro 3 anni (nel primo anno almeno il 10%); le auto potranno accedere alle Zone a Traffico Limitato Centrale e Romana (non potranno invece utilizzare le corsie preferenziali dedicate a bus e taxi o circolare nella ZTL Valentino e nelle aree pedonali) e parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu; ogni società dovrà garantire almeno 3 anni di servizio, pena il pagamento di una penale alla Città; le aziende interessate alla gestione del servizio ed il cui progetto sarà ritenuto idoneo avranno in concessione gratuita l’uso del suolo pubblico per posizionare gli stalli e le relative colonnine di ricarica; queste colonnine saranno aperte anche ai privati possessori di auto full electric che, previa sottoscrizione di apposito contratto con le società di gestione delle colonnine, potranno ricaricare la propria auto.
Il bando sarà pubblicato entro 7 giorni, ed entro fine ottobre la Città potrà disporre di un quadro generale delle società che avranno manifestato il proprio interesse: a quel punto la commissione tecnica riceverà i progetti specifici ed entro metà novembre sarà possibile esaminare e valutare le prime proposte. Entro la primavera del 2016 entreranno in servizio a Torino le prime auto del car sharing full electric.
Fonte: Mobility Press

 


Ultime dalle Istituzioni

 

Per l’attività parlamentare il mese di settembre è stato caratterizzato principalmente dall’attività della Commissione Lavori pubblici del Senato che ha continuato l’esame del ddl delega per la riforma del Codice della Strada (atto 1638). Sono state programmate soltanto un paio di sedute di audizioni informali a causa dei tempi stretti imposti all’iter del provvedimento. Altri contributi, tra cui quello di TTS Italia, sono stati invitati e pubblicati sul sito internet di Palazzo Madama.
Da segnalare alla Camera, l’avvio dell’esame del ddl sull’omicidio stradale, approvato dal Senato, e ora esaminato congiuntamente dalla Commissione Trasporti e Giustizia. Anche qui, secondo fonti vicine al Presidente della Commissione Trasporti, Michele Meta, l’iter sarà molto rapido. I deputati stanno lavorando ad armonizzare più testi sull’argomento, introducendo anche altri temi, come “la lotta alle frodi assicurative e il contrasto al fenomeno della cosiddetta esterovestizione, ossia dell'intestazione fittizia di veicoli, su cui prospera il malaffare”, ha spiegato Meta in una nota.

 


In agenda

 

URban freight and BEhavior change
1-2 Ottobre 2015, Roma
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Mercintreno
6/7 Ottobre 2015, Roma
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Move.App Expo
10-15 Ottobre 2015, Milano
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MobyDixit - Euromobility
15-17 Ottobre 2015, Palermo
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Smart Mobility World
28-30 Ottobre 2015, Monza
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ITS World Congress
5-9 Ottobre 2015, Bordeaux, Francia
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9th IRF Regional Conference “Road Safety Initiatives Status and the Way Forward”
5-6 Ottobre 2015, New Delhi, India
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4th Workshop on IT-enabled Resilient, Seamless and Secure Global Supply Chains
13-15 October 2015, Delft, The Netherlands
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In scadenza

 

Italia-Torino: Autobus elettrici
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Spagna-Mataró: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
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Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi

Intervista a cura di: Deborah Appolloni



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