ACI si aggiudica la gara del MIT per servizi al CCISS ACI, socio fondatore di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti — Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale — Direzione Generale per la Sicurezza Stradale per il servizio telefonico (call center 1518); servizio di produzione dei bollettini di infomobilità macro-regionali; servizio di rilevazione, input e monitoraggio delle notizie di infomobilità non acquisite automaticamente dal sistema informativo del CCISS (Centro di Coordinamento Informazioni Sicurezza Stradale). Fonte: TTS Italia
Atac: più informati grazie a Nodes Display con i tempi di partenza e passaggio delle corse, totem informativo a disposizione dei passeggeri, mappe con indicazioni turistiche e pieghevoli sui servizi offerti nelle biglietterie Atac, socio fondatore di TTS Italia: sono soltanto alcune delle novità ora disponibili a piazzale Flaminio, Roma, in via sperimentale e che sono state realizzate grazie al contributo del progetto europeo NODES (New Tools for Design and Operation of Urban Transport Interchanges), progetto di ricerca europeo triennale finalizzato a fornire strumenti per migliorare l’operatività dei nodi di scambio per rendere più efficiente il sistema di trasporto urbano. Questo progetto ha ricevuto un cofinanziamento dal 7° Programma Quadro dell´Unione Europea (FP7) per la ricerca e sviluppo tecnologico. Migliorano i servizi alla clientela sul territorio. L´area di piazzale Flaminio è stata individuata per la sperimentazione in quanto fermata della linea A della metro, terminal della linea metroferroviaria Roma-Civitacastellana-Viterbo, capolinea del tram 2, crocevia di tante linee di autobus e quindi luogo di transito di numerosi passeggeri. Totem, display, mappe e pieghevoli per passeggeri e turisti. All´uscita della metro, in prossimità del capolinea del tram, è stato posizionato un totem interattivo attraverso il quale è possibile consultare i tempi di arrivo degli autobus nelle fermate circostanti la piazza, le partenze dei treni della Roma-Viterbo, i tempi di arrivo dei convogli della metro A e calcolare il percorso per pianificare i propri spostamenti con i mezzi pubblici. Due display posizionati nell´atrio della metro A e un terzo nell´androne di uscita della stazione della ferrovia Roma-Viterbo, riportano varie informazioni utili. Sui monitor uno spazio è dedicato allo stato del servizio metroferroviario (con le partenze dei treni della linea Roma-Viterbo, i tempi di arrivo in stazione dei treni della linea A e lo stato del servizio della metro B e delle altre ferrovie gestite da Atac Roma-Lido e Termini-Giardinetti), una parte è destinata alle informazioni sul trasporto di superficie (con l´indicazione del posizionamento delle fermate nel nodo di scambio di Flaminio ed i relativi tempi di arrivo degli autobus alle stesse), mentre un´area è dedicata alle notizie con un testo scorrevole che riporta informazioni in tempo reale sul trasporto pubblico. La mappa turistica affissa in stazione riporta i principali monumenti e servizi presenti nella zona di piazzale Flaminio. I pieghevoli (in italiano e inglese), destinati a passeggeri e turisti, riportano i servizi offerti nelle 12 biglietterie Atac dislocate sul territorio di Roma Capitale, gli orari di apertura, le modalità di pagamento e la tipologia dei principali biglietti e abbonamenti disponibili. Fonte: ATAC
Budapest modernizza il trasporto grazie a IVU La capitale ungherese, Budapest, ha inaugurato un nuovo sistema AVL (automatic vehicle location) per il trasporto pubblico della città. L’iniziativa rientra nel progetto FUTÁR il cui obiettivo è quello di aumentare l’efficienza e l’appetibilità del sistema di trasporto pubblico e di fornire informazioni aggiornate in tempo reale agli utenti. Il progetto è stato installato in due soli anni da IVU Traffic Technologies, socio ordinario di TTS Italia, basandosi sulla soluzione innovativa ‘IVU.suite’, i cui moduli forniscono la base per il controllo di 2200 autobus e tram che operano su 220 linee della capitale ungherese. Il sistema di gestione delle flotte ‘IVU.fleet’, garantisce invece che il personale di controllo abbia sempre una visuale completa della situazione del traffico, della localizzazione dei veicoli, e di ogni evento legato a traffico e congestione. Infine, sono stati installati in circa 300 fermate autobus paline dinamiche informative per l’utenza, direttamente collegate alla centrale operativa grazie a ‘IVU.realtime’. Fonte: Traffic Technology Today
Il progetto SITUS dell’Università Salerno al top Ue L’Università di Salerno, socio ordinario di TTS Italia, è stata fra gli apripista in Unione Europea per l’impiego di ‘sistemi di trasporto intelligenti’ (ITS). Il progetto SITUS-TP (sistema informativo telematico dell’Università di Salerno per il trasporto pubblico), che ha incluso un sistema navetta gratuito che collega il terminal bus con le principali aree di utenza, è fra le buone pratiche in Italia su questo fronte. Il progetto SITUS-TP è stato realizzato anche con il supporto tecnico di Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia. A fare il punto è l’ultimo rapporto della Commissione Europea sull’attuazione della legislazione comunitaria che promuove l’impiego di sistemi di trasporto intelligenti nei diversi Stati membri. “E’ il momento di mettere l’utente al centro delle nostre politiche dei trasporti” afferma il commissario Ue ai trasporti, Siim Kallas, che ha rivolto un appello agli Stati membri dell’Ue per ulteriori interventi per rendere i dati, come le informazioni in tempo reale su traffico, orari e ritardi, più facilmente accessibili. Uno dei problemi rilevati nel rapporto Ue è quello della estrema frammentazione sul territorio dei servizi di questo tipo, spesso a causa della mancanza di dati di buona qualità. Fonte: Università di Salerno
I sistemi di visione artificiale del VisLab ripresi da “Striscia la Notizia” Due sistemi di visione artificiale adibiti al monitoraggio della velocità dei natanti sviluppati dal VisLab dell’Università di Parma, socio ordinario di TTS Italia, in collaborazione con l’azienda Thetis S.p.A., socio ordinario di TTS Italia, ed installati a Venezia sono stati oggetto di un servizio effettuato dal programma “Striscia la Notizia” andato in onda nella puntata dell’8 ottobre. I due sistemi sono collocati sull’isola di Murano in corrispondenza di zone di transito particolarmente sensibili dal punto di vista della sicurezza delle imbarcazioni in modo particolare di quelle a remi il cui transito risulta ostacolato dal forte moto ondoso provocato dal passaggio ad alta velocità dei natanti a motore. Le zone monitorate dai due sistemi sono il canale di Tessera per un area di circa 90m di distanza ed il canale che separa l’isola di Murano dall’isola di San Michele, un’area di 220m circa. Scenari di diversi incidenti anche fatali, le due aree sono state dotate dei sistemi di monitoraggio del VisLab a titolo dissuasivo. Tutte le immagini rilevate e conservate in un database per eventuali consultazioni successive infatti non vengono al momento utilizzate allo scopo di emettere sanzioni per eccesso di velocità come nel caso degli autovelox per i veicoli stradali. Il sistema sviluppato dal VisLab col nome di MyXtry, My-Extra-Eye è composto da una telecamera che grazie ad un software sofisticato rileva le imbarcazioni e ne stima la velocità. L’unicità del sistema risiede nella capacità di rilevare imbarcazioni di varie dimensioni, anche a distanze elevate, in condizioni meteo anche avverse, indipendentemente dall’altezza della marea. Per il comunicato stampa, clicca qui Fonte: VisLab
Famas System si aggiudica la gara della Regione Toscana per un sistema di monitoraggio del traffico Famas System, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dalla Regione Toscana per la fornitura, installazione e servizio di manutenzione di un sistema di monitoraggio automatizzato dei flussi di traffico sulle strade regionali. Il sistema è composto da 92 postazioni di rilievo tutte equipaggiate con sensori di traffico, 8delle suddette con sensori stato asfalto e 35 con le telecamere, i necessari apparati di comunicazione e il relativo software di gestione. L’appalto prevede, in misura minoritaria rispetto alla fornitura, una quota parte di attività rientrante nei servizi. Fonte: TTS Italia
Pluservice si aggiudica gara per sistema di travel planning multimodale Pluservice, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara messa da Insiel SpA con socio unico — Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per la fornitura di licenze software in licenza d’uso illimitata temporalmente e quantitativamente, necessarie per la realizzazione di un sistema di travel planning multimodale che operi nel contesto del Sistema di Informazione Turistica Integrata per il FVG, che si integri con il sistema per il Controllo di Gestione del Trasporto Pubblico Locale in corso di avviamento presso la regione FVG e, in prospettiva, con il sistema acquisito dalla provincia di Gorizia, e relativi servizi correlati per 36 mesi. Fonte: TTS Italia
Premio Best Practices per l’innovazione di Confindustria Salerno: Telecom premia Card Project Il 12-13 giugno 2014 sono stati assegnati i premi dell’ottava edizione del Premio Best Practices per l’innovazione, organizzato da Confindustria Salerno; sul sito www.premiobestpractices.it sono stati pubblicati tutti i dettagli dei progetti vincitori e menzionati. In particolare, Telecom Italia ha assegnato a Card Project, socio ordinario di TTS Italia, il proprio riconoscimento, per il progetto “I/O Pass, soluzione per il riconoscimento dell’identità di una persona fisica e/o giuridica”. Si tratta di una soluzione per il riconoscimento dell’identità di una persona fisica e/o giuridica e per la gestione dell’accesso ai servizi, siano essi accessibili sul web sia tramite accesso fisico, quale isole ecologiche, ospedali, uffici pubblici, parcheggi, in totale sicurezza. Il sistema è stato progettato per un funzionamento in real time in rete per consentire la gestione immediata delle liste di accesso ad un determinato gate digitale e/o fisico. La soluzione proposta è innovativa in quanto utilizza per il riconoscimento dell’identità della persona un oggetto distribuito dalla PA e già in possesso dei cittadini, evitando così costi aggiuntivi dovuti ad un’ulteriore distribuzione di prodotti e diminuendo drasticamente i tempi di attivazione del servizio. Il soggetto può essere riconosciuto tramite: Carta nazionale dei Servizi, Carta di Identità Elettronica, Passaporto Elettronico, Smart Phone NFC. La prima installazione del sistema è avvenuta presso il Comune di Bellano LC, dove consente di controllare l’accesso all’area ecologica per la raccolta differenziata dei rifiuti. Fonte: Card Project
Project Automation si aggiudica gara per la gestione di un sistema di videosorveglianza Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da ITS Area Vasta Società Consortile di Cagliari per lo sviluppo di un applicativo software per la gestione del sistema di videosorveglianza integrato per le forze di Polizia Fonte: TTS Italia
Sleep Stop: partita la campagna Aci per la sicurezza sulle strade “Una piccola sosta per continuare la vita: se sei al volante e avverti i sintomi della sonnolenza fermati in un’area sicura e dormi per 15-20 minuti, per poi ripartire in sicurezza”. E’ ufficialmente partita la campagna di sicurezza stradale SLEEP STOP di Automobile Club Roma, socio ordinario di TTS Italia, e TTI con il supporto della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile) per sensibilizzare ed educare i conducenti sui rischi della sonnolenza al volante. Obiettivo della campagna è quello di favorire il riconoscimento da parte dei guidatori di ogni minimo segnale di stanchezza al volante, prevenendo i rischi dell’improvviso “colpo di sonno” con una breve sosta in cui concedersi non oltre 20 minuti di sonno. Una strategia di prevenzione facilmente praticabile e senza costi, che rappresenta il primo passo per avvicinarsi alle problematiche più complesse della sonnolenza e delle patologie che la sottendono, oggetto di un nuovo studio scientifico a cui tutti gli automobilisti sono invitati a collaborare compilando un questionario pubblicato sul sito www.aci.it e sul sito dell’AC Roma www.roma.aci.it. Calo dell’attenzione, riflessi poco pronti, senso di stress e stanchezza, fino al vero e proprio “colpo di sonno” sono gli effetti di una eccessiva sonnolenza che ogni anno è corresponsabile di quasi 3.500 incidenti stradali solo nel Comune di Roma, 4.300 a livello di Provincia di Roma, 5.200 nella Regione Lazio e oltre 40.000 sull’intero territorio nazionale: il 22% di tutti i sinistri registrati. Incidenti spesso molto gravi, soprattutto sulla rete extraurbana, con rischio di mortalità più che doppio rispetto a quelli determinati da altre cause, come dimostrano gli studi scientifici condotti dai medici specialisti del TTI. “Il progetto SLEEP STOP rientra nell’ambito del più ampio FIA Road Safety Grant Programme – ha dichiarato il presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani – che ha assegnato all’ACI un importante riconoscimento per il costante impegno a favore di una mobilità più sicura e responsabile. La campagna contro la sonnolenza al volante è collegata all’iniziativa My World, con cui la FIA e tutti gli Automobile Club internazionali danno voce agli automobilisti per sollecitare il riconoscimento della sicurezza stradale tra le priorità di azione dell’ONU, mediante un sondaggio disponibile sul sito www.aci.it”. Fonte: Trasporti-Italia.com
Targa Infomobility si aggiudica gara per monitoraggio delle flotte Targa Infomobility — Divitech, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da ENEL Servizi Srl in nome e per conto di Enel Distribuzione SpA per il servizio di monitoraggio da remoto dei veicoli della flotta ENEL (Black Box). Fonte: TTS Italia
Telecom Italia si aggiudica la gara di InnovaPuglia per il sistema informativo di TRAMPER Telecom Italia, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicato la gara emessa da InnovaPuglia SpA per la realizzazione del Sistema Informativo della Centrale di Controllo regionale del TRAsporto delle Merci PERicolose (TRAMPER). In particolare, Telecom si occuperà della fornitura di soluzioni software e infrastrutture informatiche per la realizzazione della centrale di monitoraggio e controllo del trasporto di merci pericolose, manutenzione, assistenza tecnico-applicativa e addestramento. Fonte: TTS Italia
Viasat al Move.App Expo di Milano Viasat, socio ordinario di TTS Italia, ha preso parte al Forum internazionale “Move.App Expo – Transport & Logistics, Smart mobility & Technology”, dedicato all’innovazione tecnologica e alle politiche per la mobilità di persone e merci, svoltosi a Milano presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” dall’11 al 15 ottobre 2014. In particolare, Visat ha partecipato al convegno dal titolo “Catene logistiche multimodali Proposte concrete e innovative per una politica nazionale di integrazione modale del trasporto merci”. La sessione si è proposta come un incontro e confronto aperto al pubblico, i cui attori protagonisti sono stati gli stakeholders del trasporto merci e della logistica integrata. Gli imprenditori del settore – dal trasporto su gomma al trasporto su ferro, dall’intermodale all’indotto – sono stati chiamati ad esprimere le proprie esigenze, i tecnici ad illustrare le maggiori problematiche in campo con le possibili soluzioni e i rappresentanti del mondo politico e istituzionale ad avanzare proposte operative. L’obiettivo è stato quello di fare il punto sul sistema trasportistico italiano nel più ampio contesto europeo, comporne le linee-guida di rilancio e promuovere proposte di concreta attuabilità in favore di una maggiore sinergia fra le varie modalità di movimentazione merci, settore vitale per la crescita dell’intero Sistema-Paese. Fonte: VIASAT
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Italia
A Milano semaforo verde per tram e autobus A Milano si sperimenta il semaforo verde per tram e autobus in modo da ridurre drasticamente i tempi di percorrenza. La sperimentazione è stata eseguita su quattro linee cittadine e ha dato risultati più che soddisfacenti: nel caso della 4 che collega il Parco Nord a piazza Castello, l’incremento della velocità ha raggiunto un picco massimo del 57 per cento: significherebbe ridurre di un terzo i tempi di percorrenza. Per questo Palazzo Marino, non solo ha approvato a fine luglio la delibera che istituisce le «linee di indirizzo per l’efficientamento del servizio di trasporto pubblico locale attraverso il preferenziamento semaforico», ma ha dato mandato ad ATM e ad AMAT di studiare su quali linee applicare «l’asservimento» semaforico, ossia il meccanismo per cui tram e autobus avranno una sorta di «onda verde» privilegiata rispetto al resto dei veicoli. Sempre, però, facendo i conti con le aree che limitano la velocità a 30 chilometri l’ora e l’attenzione massima alle corsie preferenziali invase dalle biciclette. L’operazione partirà immediatamente dopo la conclusione di Expo, ossia a novembre 2015. Dal momento che gli investimenti sulle infrastrutture pesanti nei prossimi anni saranno ridotti, si è deciso di lavorare sull’esistente. "In questi tre anni – spiega l’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran – ci siamo impegnati sui metrò in vista di Expo. Però la città non si ferma con l’Esposizione e tra gli obbiettivi che ci siamo dati c’è quello di aumentare la velocità commerciale di bus e tram che a Milano hanno ampi margini di miglioramento". Fonte: http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/14_settembre_07/bus-tram-piu-rapidi-semafori-intelligenti-positivi-primi-test-59311604-3667-11e4-b5da-50af8bd37951.shtml)
Autotrasporto: ecco le proposte del Freight Leaders Council “Autotrasporto oggi: analisi delle criticità e proposte operative”. E’ questo il tema del Quaderno 24, presentato a Roma il 29 ottobre dal Freight Leaders Council nell’aula Emiciclo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali e il personale. Tra le proposte avanzate nel documento, ci sono: un testo unico dell’autotrasporto che, attraverso una legge delega, semplifichi la complessa normativa del settore; una riformulazione della norma sui costi modellata sull’esempio francese; un programma organico di controlli adeguatamente finanziato per contrastare criminalità, abusivismo, irregolarità; un ripensamento dei meccanismi di incentivazione pubblica da assegnare non più a pioggia e in modo non contestabile a livello europeo; l’istituzione di un contratto di logistica e dei relativi operatori. Il documento, illustrato dalla vice presidente del FLC, Clara Ricozzi, è frutto del contributo delle maggiori organizzazioni associative del settore, nonché della diretta collaborazione dei principali esponenti del Ministero. I suoi contenuti sono stati esaminati nel corso di un dibattito al quale hanno preso parte le rappresentanze dei vettori e dei committenti. Il Quaderno avanza anche una serie di proposte più specifiche (come la limitazione della sub-lezione ad un solo passaggio, la tracciabilità dei pagamenti per contrastare le infiltrazioni della criminalità, la previsione di un modello ‘pubblico’ di certificazione di qualità) e di azioni operative (come l’attuazione dei programmi ITS e la riconsiderazione dei criteri di compilazione del ‘calendario divieti’). In conclusione lo studio presenta tre best practices che si muovono nella direzione indicata: il programma europeo Lean and Green che premia le aziende impegnate nella riduzione del CO2 del 20% in cinque anni, riducendo al tempo stesso i costi di gestione; il Programma Sicurezza Federtrasporti che attraverso formazione, esami psicofisici, monitoraggo dei veicoli ha fatto registrare un netto calo dei sinistri e dei relativi costi; la società Michelin Solutions che riduce i costi di gestione di pneumatici e i consumi di carburante e aumenta la produttività del parco rimorchi e semirimorchi. Il Freight Leaders Council ha inoltre assegnato a InBev Italia e a Futura Entrerprise i premiLean and Green 2014, per il programma di riduzione delle emissioni inquinanti, legato ad un contemporaneo abbattimento dei costi di gestione, al quale le due aziende si sono impegnate per il prossimo quinquennio.
Fonte: Trasporti-Italia.com
A Reggio Calabria un Master in Ingegneria dei Trasporti Il Dipartimento DIIES dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria ha attivato per l’anno accademico 2014-15 un Master universitario di primo livello in “Ingegneria dei Trasporti” che offerta dall’Università di Reggio Calabria nasce dal contatto diretto tra il DIIES e i grandi player nazionali e internazionali nel settore del trasporto merci e della logistica. Una lettura anglosassone dell’offerta didattica, con cicli di lezioni full immersion e stage aziendali, finalizzata a recepire l’immediata e crescente domanda di conoscenza e competenza nel settore trasporti che esprime il Mezzogiorno e l’intero Paese. Il Master in “Ingegneria dei Trasporti” si prefigge di formare professionalità di alto profilo in grado di interpretare, descrivere e risolvere, problematiche connesse alle filiere dei trasporti di grande attualità. Si citano, tra le altre, le problematiche di pianificazione dei trasporti e del traffico, di gestione del trasporto pubblico, di progettazione delle infrastrutture di trasporto lineari e di nodo, di organizzazione e gestione del trasporto merci, di organizzazione e gestione della logistica; della sicurezza del trasporto; di sostenibilità energetica ed ambientale; di integrazione modale e trasporto/territorio. Oltre alle lezioni sono previsti seminari con il coinvolgimento di operatori del settore e attività di studio individuali e di gruppo. Alcuni seminari potranno prevedere il riconoscimento di Crediti Formativi Professionali (CFP). Fonte: Clickmobility
A Roma la Conferenza delle Regioni sulla Mobilità ciclistica Si è insediato a Roma il gruppo di lavoro nazionale “mobilità ciclistica” all’interno del coordinamento interregionale tecnico della Commissione infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Conferenza delle Regioni. La Puglia è stata la più votata al ruolo di coordinamento delle Regioni. Gli altri candidati erano la Provincia autonoma di Trento e la Regione Abruzzo. La quasi totalità delle Regioni e delle Province autonome ha aderito al tavolo, segno che il tema è molto sentito dalla pluralità di amministrazioni regionali. L’assessore alla mobilità sostenibile Giovanni Giannini, dichiara: “Siamo innanzitutto soddisfatti che, all’interno della Conferenza delle Regioni, si sia insediato il gruppo di lavoro nazionale sulla mobilità ciclistica. Le Regioni avvertivano da tempo la necessità di parlarsi e di confrontarsi su aspetti della mobilità ciclistica ancora marginali sia a livello normativo che finanziario, e di poter, quindi, condividere proposte e soluzioni. Siamo ovviamente compiaciuti che la Regione Puglia sia stata la più votata al ruolo di coordinamento nazionale”. Cinque i sottogruppi di lavoro individuati e i relativi responsabili: segnaletica e standard tecnici di sicurezza (Provincia di Trento), mobilità urbana, pianificazione, mobility management, intermodalità (Regione Emilia Romagna), mappatura e georefenziazione degli itinerari, utilizzo dei sedimi ferroviari dismessi (Regione Toscana), programmazione e finanziamenti (Regione Liguria), rete nazionale di percorribilità ciclistica (Regione Puglia). Fonte: Eco dalle Città
Bologna: con Degustibus il cittadino valuta il Tpl Sarà possibile valutare in tempo reale, con la nuova app “Degustibus”, il trasporto pubblico bolognese, ogni giorno, per ogni spostamento. “L’obiettivo con cui nasce questo strumento, afferma l’assessore alla mobilità Andrea Colombo, è quello di creare un canale in più di comunicazione, relazione e ascolto tra cittadini-utenti del servizio pubblico e gestore Tper. Un mezzo che sia in grado, grazie alla quantità di informazioni raccolte, di migliorare il servizio di trasporto pubblico”. Non quindi un mezzo per segnalazioni puntuali, per risolvere problemi specifici, bensì uno strumento di rilevazione aggregata del gradimento espresso dagli utenti che si va ad aggiungere alle annuali indagini telefoniche che Tper svolge. Per le segnalazioni specifiche rimarranno i canali tradizionali: telefono, posta elettronica e sportelli. Gli utenti sono chiamati ad esprimere un grado di soddisfazione (un giudizio positivo o negativo) su diversi aspetti del servizio: l’accessibilità delle fermate, le condizioni di viaggio, gli orari, il funzionamento delle biglietterie fino all’impatto ambientale. Gli utenti potranno usare l’app in forma anonima oppure registrandosi: quest’ultima procedura consentirà anche di visualizzare il riepilogo dei giudizi espressi dagli altri cittadini. Questo strumento, nato dalla collaborazione tra Comune di Bologna, Tper e Società Reti e Mobilità (SRM), è costata 20.000 euro ed è stata finanziata con il progetto europeo Tide. Fonte: Eco dalle Città
Carsh: un’unica App per tutti i servizi di car-sharing Un aggregatore di servizi di car-sharing che combina in una sola mappa tutti gli operatori del settore presenti in Italia: è Carsh, l’app gratuita per device mobili lanciata in concomitanza con la chiusura della Settimana europea della mobilità sostenibile. Gli utenti di Carsh hanno la possibilità di scegliere dal proprio smartphone la città in cui hanno necessità di spostarsi con il car-sharing e di gestire il proprio profilo decidendo quali informazioni selezionare. Fra queste la scelta del gestore di car-sharing che si intende utilizzare. L’obiettivo di questo software – come riferiscono i suoi inventori in un comunicato – è quello di sensibilizzare gli utenti e i residenti su quante soluzioni di mobilità condivisa sono presenti nella città selezionata, per poi individuare la posizione specifica di ogni operatore, con la possibilità di prenotarne il servizio. È possibile scaricare l’app direttamente dagli store Apple e Android, oppure andando sul sito www.carsh.it. Fonte: Clickmobility
Codice della strada: via libera della Camera alla riforma L’Aula della Camera ha dato il via libera alla riforma del Codice della strada. Il testo, approvato con 246 sì e 9 no, passa al Senato. Tra le principali novità che introdurrà la delega, ci sono l’ergastolo della patente per chi verrà accusato di omicidio colposo per una violazione del codice della strada. La revoca a vita sarà comunque prevista in caso di omicidio colposo effettuato da conducente alla guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l o sotto l’effetto di stupefacenti ovvero in caso di omicidio colposo con più vittime o con morte di una persona e lesioni di una o più persone. Per quanto riguarda l’omicidio stradale, la delega prevede la possibilità di introdurre nel codice penale, con una opportuna modifica, la fattispecie dell’omicidio commesso con violazione delle norme sulla circolazione stradale come necessariamente doloso e non colposo, in particolare se commesso da soggetti alla guida ubriachi o sotto l’effetto di stupefacenti.Prevista la creazione di un fondo con una quota non inferiore al 15 per cento dei proventi delle multe riscosse da organi dello Stato, per l’intensificazione dei controlli su strada e a un fondo per il finanziamento del piano nazionale di sicurezza stradale. La delega prevede la possibilità di ridurre dei limiti di velocità nelle aree urbane a 30 km/h nelle vicinanza di scuole, ospedali etc. Sarà promossa la sicurezza delle biciclette, in particolare per i ciclisti di età inferiore a 14 anni. La multa per chi “sfora” il tempo del parcheggio sulle strisce blu dovrà essere “graduale” e tenere conto del tempo di permanenza illegittimo. Sulle autostrade e sulle superstrade potranno circolare i motocicli di cilindrata superiore a 120 cc, se condotti da maggiorenni. In autostrada oggi possono circolare solo le moto sopra i 150cc. Nasce una banca dati unica delle infrazioni stradali, con dati su veicoli e patenti visualizzabili liberamente in formato open source. Le sanzioni saranno graduate in funzione dell’effettiva pericolosità del comportamento. I punti verranno decurtati anche ai soggetti minorenni per le infrazioni a bordo dei ciclomotori, e non solo ai maggiorenni come accade oggi. Via libera al car pooling e ai ciclo-taxi: è prevista la possibilità di “svolgere servizio di piazza con velocipedi”.Multe e sanzioni per chi parcheggia indebitamente negli spazi assegnati dai Comuni al parcheggio per donne incinte o con bimbi piccoli, farà scattare multe e sanzioni. Pene più aspre per chi circola senza assicurazione. Spazio ai sistemi telematici per rilevare lo stato della revisione e l’esistenza e la validità dell’assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile verso terzi del veicolo, nonché se il veicolo è sottoposto ad una misura di sequestro o confisca penale o oggetto di denuncia di furto. Fonte: Trasporti-Italia.com
Comune di Trento: un’app per la mobilità Si chiama ViaggiaTrento e promette ai suoi utenti una migliore fruizione dei sistemi di mobilità e di parcheggio in città. Realizzata in collaborazione dal Comune con la Fondazione Bruno Kessler e l’intervento di Trento Rise, dell’Università, e del Consorzio dei Comuni, l’applicazione è disponibile al momento per i dispositivi Android su Play store e lo sarà presto (da marzo, assicurano gli sviluppatori) per i dispositivi iOs Apple. In realtà ViaggiaTrento non è di nuova creazione: prima del lancio attuale ha conosciuto una lunga fase sperimentale iniziata un anno fa, a settembre 2013. Da allora sono stati rilasciati 23 aggiornamenti, sono avvenute 2.100 installazioni e gli utenti hanno segnalato nove problemi. «La valutazione degli utenti su una scala da 1 a 5 punti è di 4,54», dichiara Gabriele Zacco, technology manager di Fbk. Tra le funzioni previste dall’app prevale quella di assistenza negli spostamenti, supportando la mobilità urbana sostenibile (l’applicativo calcola percorsi personalizzati includendo tra i mezzi quelli pubblici e le biciclette E.Motion da poco disponibili in città). Utilizzando il servizio gli utenti potranno inoltre prevedere i problemi legati al traffico o al ritardo dei mezzi con comunicazioni in tempo reale, salvare i propri itinerari preferiti, ottimizzare gli spostamenti e controllare gli orari di bus, corriere e treni senza doversi spostare tra i diversi portali dallo smartphone. Entro dicembre gli sviluppatori contano di dotare l’app di nuove funzioni legate alla sostenibilità dei trasporti, alle informazioni sui parcheggi e al bike sharing. A marzo l’app sarà disponibile per iOs Apple, entro giugno 2015 sarà introdotto un sistema social di meccanismi a premio per i cittadini più «green». Intanto il Comune ha deciso una proroga della scadenza del concorso per disegnare il logo di Trento smartcity. Fonte: Clickmobility
Golfo di Napoli: ITS per trasporti più intelligenti La compagnia di navigazione Lauro e Google lanciano una nuova partnership che valorizzerà i sistemi intelligenti di trasporto (ITS) nel golfo di Napoli e Salerno. Attraverso smartphone o tablet sarà possibile conoscere gli orari, orientarsi agli imbarchi e prenotare dal sito della compagnia un viaggio verso le isole. Coinvolta nell’accordo la flotta composta da 32 unità veloci della compagnia navale. La squadra di ricerca e sviluppo del gruppo Lauro, già impegnata in progetti di smart cities italiani, e Mountain View, offrono la possibilità ai turisti, ma anche ai cittadini delle città e delle isole del Golfo, di pianificare un viaggio da e per il golfo di Napoli attraverso il servizio di Google transit. Sarà quindi possibile attraverso un collegamento web conoscere tutti i dati di partenza e arrivo dei mezzi veloci Alilauro impegnati nel golfo e gli eventuali variazioni di tempi e le rotte. Questo permetterà di pianificare un viaggio senza dover leggere l’intera tabella oraria, di vedere su “street view” i luoghi di imbarco e sbarco e di effettuare l’acquisto del titolo di viaggio direttamente dal booking della compagnia, il tutto gratuitamente ed in oltre 40 lingue. Con questa iniziativa, sottolinea la compagnia di navigazione, Alilauro prosegue in linea con le direttive ITS il cammino verso un’informativa all’utenza sempre più puntuale e dinamica, testimoniata anche dalla presenza di totem informativi presso la stazione marittima, il molo Beverello di Napoli e il porto di Ischia da dove è possibile acquistare i titoli di viaggio e verificare in tempo reale la posizione delle unità in relazione alla corsa.
Fonte: Traspori-Italia.com
Mantova: da dicembre il primo car sharing ecologico Il complesso delle azioni poste in essere dall’Amministrazione comunale di Mantova nell’ambito della mobilità sostenibile, si arricchirà, a partire dal prossimo dicembre, di un nuovo servizio destinato a rispondere alle necessità di ridurre l’impatto ambientale della circolazione e di rispondere alle esigenze dell’accresciuta sensibilità dei cittadini rispetto ai temi ecologici Sarà infatti possibile servirsi di un’auto, prenotata in precedenza, utilizzarla e poi rilasciarla in uno dei punti preposti pagando il costo di noleggio onnicomprensivo di 5 euro all’ora per le auto elettriche e di 2,40 euro/h + 0,48 euro al km nel caso di vetture endotermiche. I vantaggi, oltre al fatto che il privato cittadino può evitare tutti i costi fissi legati alla proprietà dell’auto, sono rappresentati dal libero accesso alle ZTL, anche in caso di blocco del traffico, il parcheggio gratuito nelle strisce blu e gialle, l’eventuale utilizzo di corsie preferenziali, la certezza della disponibilità del mezzo prenotato e la libertà di riconsegnarlo anche in un E-VAI Point diverso da quello del ritiro. Il nuovo servizio permette ai cittadini di poter usufruire di una fonte di energia alternativa per l’auto, che offre numerosi vantaggi ambientali, contribuendo a diminuire l’inquinamento atmosferico e il traffico cittadino. Fonte: Clickmobility
Mobilità più integrata in Emilia-Romagna con Mi Muovo Multibus Da ottobre arriva in Emilia-Romagna un nuovo modo di spostarsi. La novità si chiama “Mi Muovo Multibus”, un carnet da 12 corse al costo di 15 euro che si potrà utilizzare in tutte le città dell’Emilia Romagna, nei capoluoghi come nei piccoli centri; “Mi Muovo citypiù ticket”, e “Mi Muovo citypiù mese” per utilizzare treno e bus nell’area urbana di Bologna e zone limitrofe. I cambiamenti riguardanti il trasporto pubblico sono stati presentati a Bologna dall’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti Alfredo Peri e alla presenza della presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti, l’assessore alla Mobilità e Trasporti del Comune di Bologna Andrea Colombo, il direttore regionale di Trenitalia Davide Diversi, la presidente di Tper Giuseppina Gualtieri, il presidente di Seta Pietro Odorici e il presidente di Tep Mirko Rubini e la responsabile vendite di Start Romagna Federica Matteucci. Ogni singola corsa avrà una validità di 75 minuti, sarà obliterabile e permette, attraverso l’uso di più bus, all’interno dello stesso itinerario di viaggio, di spostarsi con maggiore flessibilità. Per esempio, acquistando “Mi Muovo Multibus” a Bologna, oltre ad utilizzarlo in città sui bus Tper, sarà possibile muoversi in un’altra area urbana come Parma (bus Tep), Reggio Emilia (bus Seta) e Rimini (bus Star Romagna), e passare da una zona a un’altra, come da Forlimpopoli a Cesena, a condizione di timbrare appunto un’altra corsa. “Mi Muovo Multibus” sarà acquistabile già dai primi giorni di ottobre nelle biglietterie aziendali di Seta, per i bacini provinciali di Piacenza, Reggio Emilia e Modena, Tep per l’area di Parma, Tper per Bologna e Ferrara, Start Romagna per Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini, e tramite la rete delle biglietterie automatiche self-service diffuse sul territorio. Nell’offerta del nuovo piano di mobilità saranno introdotte novità anche la città per Bologna come il “Mi Muovo citypiù ticket” al costo di 1.80 euro e l’abbonamento mensile personale “Mi Muovo citypiù mese” al prezzo di 42 euro. Questi titoli di viaggio permetteranno una mobilità integrata sull’intera area urbana bolognese e dintorni, ossia l’utilizzo del servizio urbano su bus e treni regionali Tper e i treni Trenitalia che transitano nella stessa area. Fonte: Trasporti-Italia.com
Nominato il nuovo Presidente dell’Albo degli Autotrasportatori Il Comitato Centrale dell’Albo ha un nuovo presidente. Si chiama Maria Teresa Di Matteo, è Vice Capo di gabinetto del Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, che ne ha personalmente annunciato la nomina nel corso di un intervento in video effettuato sabato 18 ottobre a Fiuggi nel corso degli Stati Generali delle associazioni dell’autotrasporto. «Questa nomina – ha detto Lupi – permetterà di far entrare finalmente a pieno regime la gestione dell’Albo degli Autotrasportatori, dando le certezze che da tempo chiedete». Il Ministro ha anche ringraziato il mondo dell’autotrasporto per «la responsabilità dimostrata in questi mesi» e ha auspicato la continuità del dialogo. «La prossima settimana – ha anche annunciato – chiamerò attorno ad un tavolo le rappresentanze delle associazioni di categoria per discutere e confrontarci insieme sui contenuti della legge di Stabilità e per individuare l’utilizzo nel modo migliore delle risorse, che possano garantire la competitività. Sono certo che troveremo modalità per dare opportunità alle aziende». Nel corso degli Stati Generali 9 presidenti delle associazioni di categoria che compongono l’Albo (Anita, Confartigianato Trasporti, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Legacoop, Sna Casartigiani, Unitai) hanno condiviso una serie di proposte che saranno portate all’attenzione del Governo e delle Istituzioni nei prossimi giorni. Tra le misure condivise, la semplificazione normativa e burocratica, l’attenzione ai passaggi di filiera, un deciso ruolo dell’Albo come organismo di controllo e verifica della regolarità delle imprese, grazie alla interoperabilità con le banche dati istituzionali, la definizione di misure per lo sgravio del costo del lavoro, programmi di formazione specifici per le Forze dell’Ordine. Fonte: Uomini e Trasporti
Per l’Italia la sfida è usare i fondi UE All’apertura di Expotunnel, l’evento italiano dedicato alle tecnologie per il sottosuolo e alle grandi opere, si parla dei nuovi finanziamenti disponibili tramite la programmazione 2014-2020: 26 miliardi di euro per le infrastrutture di trasporto, ovvero uno stanziamento tre volte superiore a quello della precedente programmazione. Tuttavia per l’Italia il principale limite è dato dalla possibilità e difficoltà nel coinvolgere i soggetti privati. Leggi per intero l’articolo pubblicato da il Sole24 Ore, clicca qui Fonte: Sole24 Ore
Presidente ASSTRA: le nuove tecnologie nel TPL devono servire ad attrarre il cliente Il presidente di ASSTRA Massimo Roncucci è intervenuto al Convegno organizzato da Club Italia – tenutosi a Rimini il 26 e il 27 Settembre - e dedicato alle tecnologie digitali applicate al trasporto delle persone per mettere in evidenza la posizione delle aziende di trasporto pubblico. Il presidente Roncucci è andato dritto al cuore della questione segnalando come le aziende di trasporto pubblico debbano avere, in ogni caso, al centro delle loro azioni il cliente. “L’utilizzo delle nuove tecnologie deve avere l’obiettivo finale di aumentare l’attrattiva per i passeggeri. Ma attenzione a mettere in servizio sistemi che possano essere utilizzati da tutti e non solo dalle persone tecnologicamente più moderne”. Per adottare le nuove tecnologie digitali – ha inoltre dichiarato Roncucci: “bisogna anche mettere in campo delle risorse, e non poche. Dobbiamo chiederle con chiarezza al Governo e andranno affiancate a quelle che servono per superare la vera e grande emergenza, quella del rinnovo di un parco mezzi ormai arrivato a età inaccettabili. E queste risorse dovranno esserci nella nuova legge per il TPL. Inoltre è necessario capire quando riusciremo a passare da una fase di sperimentazione ad una di normale servizio”. Inoltre in merito alla lotta all’evasione il presidente di ASSTRA ha fatto riferimento al recupero dei costi dell’evasione richiesto da Cottarelli: “Pensavamo che la cifra di 400 milioni fosse quella che Cottarelli avrebbe messo nel suo documento di spending review, ed invece è stata più ragionevole. Per recuperare l’evasione ci vuole pazienza e coraggio. Dobbiamo far capire l’importanza di combattere un fenomeno piuttosto serio”. Sul tema della validazione obbligatoria Roncucci ha rilasciato solo una battuta: “svilupperemo ulteriormente il tema, a novembre, in un convegno a Siena. Non pensiamo solo al controllo sociale contro i portoghesi, ma dobbiamo pensare ad un maggiore coinvolgimento del personale, oltre alla definizione di regole per tutti sull’utilizzo della porta di ingresso”. Fonte: ASSTRA
Procedura d’infrazione contro l’Italia: PM10 troppo elevate La Commissione Europea ha aperto una nuova procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia. Il nostro Paese infatti ha superato i limiti delle polveri sottili (PM10) in dieci Regioni: Veneto, Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Sicilia, Molise, Campania e Umbria. Le autorità italiane dovranno rispondere entro fine ottobre alle accuse mosse dall’Europa, che se non dovesse ricevere chiarimenti soddisfacenti potrà passare alla seconda fase della procedura: un parere motivato in cui inviterà l’Italia a mettersi in regola al più presto con le norme sulla qualità dell’aria. La legislazione dal 2005 impone livelli massimi di concentrazione delle polveri sottili: l’Italia già nel 2012 aveva subito una condanna della Corte di giustizia per il mancato rispetto nel 2006 e nel 2007 dei limiti di PM10 in 55 zone. Come l’Italia anche 17 Stati membri dell’Ue non hanno rispettato pienamente le norme sulla qualità dell’aria. Fonte: Trasporti-Italia.com
Sicurezza stradale: firmato protocollo tra Polstrada e gruppo Astm-Sias Negli scorsi giorni è stato firmato un protocollo d’intesa tra la Polizia Stradale e il gruppo Astm-Sias (gestore di circa 1.400 chilometri di autostrade), che prevede lo sviluppo di campagne di comunicazione e formazione sulla sicurezza stradale e di prevenzione degli incidenti stradali, rivolto in particolare ai giovani. L’accordo rientra nella campagna europea d’informazione stradale “Towards a European Road Safety Area” che ha come obiettivo quello di dimezzare il numero totale dei decessi per incidenti stradali nell’Unione europea entro il 2020. Il documento è stato sottoscritto durante l’incontro annuale tra Aiscat e Polstrada in cui sono stati affrontati temi come gli standard di sicurezza sulla rete autostradale, la gestione delle spese e la comunicazione nell’ottica di migliorare le condizioni del traffico e il risparmio dei costi sociali legati agli incidenti stradali. In particolare è stato deciso di incrementare le pattuglie e i controlli, contrastare il mancato pagamento del pedaggio, formare gli operatori e dare maggiore impulso all’innovazione tecnologica.
Fonte: Trasporti-Italia.com
Tpl: 5 mld per rilanciare la mobilità della Regione Campania La Regione Campania ha iniziato il processo di rinnovo del sistema del trasporto pubblico locale attraverso l’avvio della liberalizzazione sancita da gare per 5 miliardi e 693 milioni di euro. Il presidente Stefano Caldoro e l’assessore ai Trasporti Regione Campania, Sergio Vetrella, hanno spiegato le caratteristiche dell’iniziativa che coinvolgerà, lungo l’intero territorio regionale, le tre aree del trasporto pubblico locale: ferro, gomma e mare. Il rilancio della mobilità mira ad attirare gli investitori stranieri e prevede un impiego di risorse totali pari a 5 miliardi e 693 milioni di euro distribuiti per modalità di trasporto: 1 mld e 685.952.444 euro per quello su ferro (rete Rfi), 2 mld e 196.470385 euro per il pubblico su gomma e infine 36 milioni per quello su mare. L’accesso ai bandi di gara sarà ristretto: “Puntiamo ad arrivare a massimo di 10 aziende contraenti”, ha sottolineato Caldoro. Le regole stabilite sono ferree soprattutto riguardo le tempistiche contrattuali: per le gare di tpl su ferro, i contratti avranno durata di 12 anni. Per quelli su gomma, la durata totale dell’affidamento previsto sarà di 9 anni per un chilometraggio annuo di oltre 107 milioni. Una durata temporale che sarà valida anche per i due lotti relativi al trasporto su mare. Per contrastare l’evasione, inoltre, saranno esaminate le aziende che intendono aderire attraverso un primo screening che avrà termine il 10 dicembre in cui si accerteranno i requisiti minimi di capacità morale, economica e tecnico-professionale richieste dal bando.
Fonte: Traspori-Italia.com
35 milioni di euro per chi si muove senza inquinare Nel collegato ambientale alla legge di stabilità, approvato il 4 settembre dalla commissione ambiente della Camera, fra le molte disposizioni per “promuovere misure di green economy” appaiono per la prima volta i “buoni mobilità”, ossia forme di incentivo dedicate a chi dimostra di usare “mezzi di trasporto sostenibili”. “Il ‘buono’ potrebbe concretizzarsi con la possibilità di entrare alcuni minuti più tardi al lavoro per chi dimostra di andarci in bicicletta, per esempio, oppure con la possibilità di avere in comodato gratuito delle bici elettriche”. Non si escludono incentivi in denaro sul modello francese: la scorsa primavera Parigi ha vagliato un piano per lo sviluppo della mobilità alternativa che, altre fra le iniziative, prevede anche un indennizzo di 0,25 euro al chilometro per chi decide di recarsi al lavoro a piedi o in bici. Starà al Ministero dell’Ambiente stabilire i criteri per accedere ai fondi. Il testo approvato dalla commissione ambiente prevede uno stanziamento complessivo di 35 milioni di euro nel 2015 – provenienti dalle aste delle quote di emissione di CO2 – per la “realizzazione del programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola, casa-lavoro”. I soldi serviranno al “finanziamento di progetti degli enti locali con popolazione superiore ai 100.000 abitanti diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di car-pooling e bike-pooling, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, casa-scuola a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta delle auto in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro”. L’articolo 2 bis, infatti, si interessa anche del problema del traffico nelle ore di ingresso e uscita da scuola: grazie ai fondi stanziati, gli enti locali potrebbero finanziare le iniziative di “bike to school” o “walk to school” già attive in alcune grandi città italiane, spesso organizzate volontariamente da genitori che si occupano di accompagnare gruppi bambini a scuola senza muovere le macchine. Fonte: Clickmobility
Europa
APERTA la Call for Papers – 22° Congresso Mondiale sugli ITS – 5/9 Ottobre 2015 – Bordeaux – Francia Si è aperta la Call for Papers della 22° edizione del Congresso Mondiale sugli ITS che, per il 2015, si svolgerà dal 5 al 9 ottobre a Bordeaux, Francia. La versione draft del Paper dovrà essere inviata on line entro il 19 gennaio 2015. Qualora il Paper fosse accettato, l’autore verrà informato entro aprile 2015 e lo stesso dovrà inviare la versione finale del testo entro il 3 agosto 2015. Per maggiori dettagli è possibile consultare il sito: http://www.itsworldcongress.com/bordeaux-2015/index.php/programme/call-for-paper-and-sis Fonte: ERTICO
Carburanti alternativi: l’Ue approva la direttiva sulla diffusione La commissione Europea ha approvato una direttiva riguardo la diffusione di carburanti alternativi. La norma non è rivolta a specifiche categorie di veicoli e individua cinque carburanti: l’elettricità, l’idrogeno, i biocarburanti, il gas naturale sia in forma compressa che liquida, e il GPL. L’esigenza di avere una normativa di carattere generale era divenuta impellente per ridurre del 60% le emissioni di gas serra entro il 2050 come previsto dal Libro Bianco dei trasporti del 2011 e cercare alternative al combustibile di derivazione pertrolifera nei trasporti. A limitare la diffusione delle fonti di energia alternative nel settore è principalmente l’assenza d’infrastrutture per il rifornimento o ricarica dei mezzi. Questo problema, grazie all’approvazione della legge, viene eliminato: le disposizioni impongono che ogni paese membro doti il proprio territorio di un numero adeguato di punti di ricarica, da decidere entro il 2020. Per quanto riguarda i carburanti invece, non vengono date disposizioni riguardo al numero minimo di punti di rifornimento. E’ indicata però la distanza massima fra questi, in modo tale da poter far fronte alle specifiche esigenze di autonomia dei veicoli. La direttiva prevede inoltre che vengano fornite ai consumatori informazioni chiare sui carburanti che possono essere utilizzati da un veicolo. Sarà obbligatorio rendere gli utenti in grado di confrontare i prezzi dei carburanti alternativi con quelli dei carburanti convenzionali. Fonte: Trasporti-Italia.com
Europa, Violeta Bulc confermata nuovo Commissario ai Trasporti Il Parlamento Europeo ha votato la fiducia alla nuova Commissione Europea guidata da Jean-Claude Juncker. L’organismo di Bruxelles inizierà il suo mandato il 1° novembre. Confermato anche il nuovo commissario ai Trasporti Violeta Bulc, slovena dell’Alde (Alleanza dei democratici e dei liberali per l’Europa), che è subentrata al posto dello slovacco Maroš Šefčovič, ora vicepresidente con delega all’Unione energetica.. Bulc ha svolto la sua audizione davanti al Parlamento Europeo, precisando che “il completamento dello spazio unico europeo dei trasporti sarà una delle mie priorità”. Importante il passaggio relativo all’occupazione per cui “nel settore dei trasporti su strada è di fondamentale importanza che la legislazione in vigore sia applicata integralmente e in modo equo e comprensibile in tutta l’Unione europea. Le condizioni di lavoro – ha sottolineato Bulc – devono garantire parità di trattamento ed equità per evitare il dumping sociale”. In merito al pacchetto di 300 miliardi di euro promesso da Juncker a favore di investimenti nell’economia reale, il neocommissario adotterà “un approccio innovativo alla mobilitazione dei fondi dell’Ue stanziati per la modernizzazione delle infrastrutture dell’Unione”. Per la lettera di intenti alla Bulc, clicca qui Fonte: Trasporti-Italia.com
Francia: parcheggio PayByPhone in partnership con la Germania Grazie a una nuova partnership franco-tedesca, in numerose città francesi sono stati installati sistemi di PayByPhone per parcheggi, ovvero la possibilità di pagare la sosta da cellulare o internet. Il sistema, installato a Vanves, Chaville e Beauvais, si basa sulla tecnologia NFC (Near Field Communications) già applicata anche a 150 parchimetri. I parchimetri sono dotati di pannelli solari e di porte sia USB che LAN, e di modem per comunicazioni GSM/GPRS al fine di gestire la macchina da remoto. Fonte: Traffic Technology Today
In Olanda l’autostrada si illumina con il sole Nella città olandese di Noord-Brabant è stato completato il pilota di ‘Smart Highway’ ovvero un’innovativa autostrada illuminata. Il progetto è parte della ‘N329-Road of the Future’ vicino la città di Oss. Su una parte dell’autostrada sono state installate ‘Glowing Lines’ in grado di catturare l’energia solare e di illuminarsi con il buio fino 10 ore, riducendo cosi l’uso di luci ausiliarie. Sulla base di questo primo pilota partiranno nuovi progetti anche su richiesta del Ministero dei Trasporti olandese, oltre a progetti di livello internazionale. Fonte: Traffic Technology Today
Londra: nuovi dispositivi digitali per ridurre gli incidenti su strada Transport for London (TfL) sostituirà a breve le attuali telecamere per il controllo della velocità presenti su alcune delle strade della Capitale con nuovi dispositivi digitali. L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto London Safety Camera Replacement, e prevede l’installazione di oltre 100 telecamere Automatic License Plate Recognition (ALPR) nell’arco di 24 mesi su quattro delle principali strade di Londra. I dispositivi saranno in grado di funzionare con ogni condizione di luce. Si tratta del più ampio dispiego di dispositivi per la sicurezza stradale avvenuta ad oggi a Londra e in linea con l’obiettivo di ridurre del 40% gli incidenti mortali su strada entro il 2020. Fonte: Traffic Technology Today
Macedonia: un nuovo sistema di gestione del traffico per la capitale La capitale macedone, Skopje, grazie ai finanziamenti congiunti di EBRD (European Bank for Reconstruction and Development), Austria ed Unione Europea, darà il via alla modernizzazione di una delle sue principali arterie stradali grazie all’installazione di un nuovo sistema di gestione del traffico. Sebbene si registrino 45 milioni di viaggi su mezzi pubblici all’anno, l’elevato uso dell’auto privata ha fatto si che la guerra alla congestione diventasse una delle priorità assolute per la città. Le basi del progetto sono state gettate nel 2010 con uno studio sponsorizzato dall’Unione Europea nell’ambito del programma ‘Renaissance’, che ha prodotto una prima valutazione e pianificazione per l’installazione di un moderno sistema di gestione del traffico. Fonte: Traffic Technology Today
Nuovo sistema di pagamento per il TPL Londra Introdotto a Londra un nuovo sistema di pagamento e di validazione dei titoli di viaggio della rete di trasporto. In pochi giorni dal lancio – 16 Settembre 2014 - del nuovo sistema tecnologico che supera l’oramai classica Oyster card è stato superato il milione di accessi, alla rete di trasporto cittadina, mediante carte di pagamento contactless e dispositivi digitali mobili. I pagamenti con device o carte contactless permettono l’accesso in metropolitana, tram, DLR, London Overground, bus e National Rail. Shashi Verma, direttore di TfL di Customer Experience, ha dichiarato: `E ‘davvero incoraggiante vedere che sono stati effettuati oltre un milione di viaggi contactless sulla rete di trasporti di Londra in una sola settimana. Noi vogliamo che viaggiare a Londra possa essere il più facile e conveniente possibile per i nostri clienti. Fonte: https://www.tfl.gov.uk/
Una nuova Commissione per gli standard sul Trasporto L’Institute of Electrical and Electronic Engineers (IEEE) ha creato una nuova Commissione per gli standard sul Trasporto (IEEE SCC42 Transportation) il cui obiettivo è di garantire un trasporto sempre più connesso, automatizzato, intelligente, elettrico ed elettronico. Per l’organizzazione il trasporto futuro è infatti una combinazione tra IT, comunicazioni e tecnologie elettriche ed elettroniche. Tali aree, la cui importanza è in costante crescita, richiedono precisi standard per aumentare i livelli di interoperabilità e inclusività. La nuova Commissione verrà ufficialmente lanciata a inizio novembre, a Vienna, in occasione della International Conference on Connected Vehicles and Expo (ICCVE). Fonte: Traffic Technology Today
Un nuovo studio dimostra che la congestione è in aumento Un nuovo studio condotto dal Centre for Economics and Business Research (CEBR) ha stimato che il traffico costerà, all’anno, a Europa e USA 293 miliardi di dollari entro il 203, con un aumento del 50% rispetto al 2013. Tale aumento è principalmente legato all’aumento di popolazione e a quello degli standard di vita, laddove è aumentato il PIL pro capite. Lo studio riguarda gli USA e per l’Europa, Germania, Francia e Regno Unito per il periodo 2013-2030. Il costo della congestione è calcolato sulla base di costi diretti, come il costo della benzina, il tempo speso nel traffico, ma anche di costi indiretti, come quelli legati alle compagnie di trasporto merci che restano intrappolate nel traffico. Il CEBR ha calcolato che l’uso della strada, misurato come numero di chilometri percorsi per anno, aumenterà in media del 19% nei quattro paesi, con conseguente diminuzione del 6% della velocità media del veicolo nelle ore di punta. Fonte: Traffic Technology Today
Regno Unito: nuovi fondi per ridurre le emissioni inquinanti dei veicoli Il Governo inglese ha erogato un finanziamento pari a 11 milioni di sterline per accelerare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per la riduzione delle emissioni inquinanti da parte dei veicoli. Pertanto, l’obiettivo è quello di stimolare la realizzazione e produzione di veicoli che siano eco-compatibili. Il fondo verrà messo a disposizione attraverso un’apposita gara gestita da Innovate UK – il Technology Strategy Board. Il Ministro per i Trasporti, Baroness Kramer, ha dichiarato: “Questo nuovo finanziamento dimostra il nostro interesse a supportare le industrie per un trasporto più pulito e verde. Le aziende investono nel trasporto efficiente e questo è il modo migliore per far crescere l’economia. Entro il 2040, vogliamo che tutti i nuovi veicoli siano dotati di dispositivi e tecnologie contro l’inquinamento.” Fonte: Traffic Technology Today
SolaRoad: piste ciclabili a pannelli solari SolaRoad é un interessante progetto che arriva dall’Olanda e si tratta di una speciale pavimentazione costituita da moduli in cemento dotati di pannelli solari protetti da una resistente lastra di vetro temperato. L’idea é innovativa e con un impatto ambientale ed estetico veramente ridotto, permetterà di ottenere energia elettrica per alimentare l’illuminazione urbana e le abitazioni limitrofe alle piste ciclabili. Dopo anni di ricerche e sperimentazioni, il primo tratto ciclabile SolaRoad é stato inaugurato recentemente nella città di Krommenie, a 25km da Amsterdam, ottenendo riscontri positivi che lasciano ben sperare ad una sua diffusione in grande scala.
Fonte: www.urbancyling.it
Resto del mondo
A Cape Town una app per spostarsi La città sud africana di Cape Town è diventata la prima dell’Africa a offrire informazioni multimodali sul trasporto con il lancio dell’applicazione per smartphone Transport for Cape Town (TCT). La app è la prima del suo genere nel paese a raccogliere e mettere a disposizione dell’utenza orari, fermate, stazioni, opzioni di viaggio del trasporto pubblico della città consentendo ai viaggiatori di programmare al meglio i propri spostamenti via autobus, treno o mezzo privato con relativi costi da sostenere. Infine la app, oltre alle mappe, metterà a disposizione anche informazioni su punti di interesse, nonché hotel, ristoranti, scuole, ospedali, centri commerciali, benzinai e stazioni di polizia. Fonte: Traffic Technology Today
California: le nuove case saranno tutte dotate di presa per la ricarica di veicoli elettrici La diffusione dell’auto elettrica passa anche, e soprattutto, dalla facilità con cui è possibile gestire le ricariche, dalla frequenza delle stazioni e dalla comodità di poterlo fare anche da casa propria. Ed è esattamente questa una delle ragioni principali per cui, nonostante i tanti vantaggi economici ed ambientali, in Europa rappresentano ancora lo 0,4% del mercato. L’ha capito il Governo della California che sta lavorando a un progetto che dovrebbe obbligare i costruttori di nuove abitazioni (villette e condomini) a dotare box e parcheggi di prese per la ricarica delle auto elettriche. Per raggiungere l’obiettivo, precisa il sito treehugger.com, l’amministrazione starebbe preparando un nuovo codice per le costruzioni, con specifiche indicazioni per gli impianti elettrici a 240 Volt/40 Ampere nelle zone degli edifici adibite a parcheggio e, quindi, a ricarica di EV. Mentre l’aggiornamento dei cablaggi nelle vecchie costruzioni è oggi piuttosto costoso, quello nelle nuove abitazioni se inserito già nel progetto potrebbe comportare, a seconda della posizione del garage e della complessità dell’impianto, un sovrapprezzo minimo, compreso tra 50 e 200 dollari. Un provvedimento in questo senso è già stato preso dalla municipalità della città californiana di Palo Alto e i buoni risultati ottenuti potrebbero accelerare l’estensione di queste nuove norme a tutto lo Stato già entro il 2015. La California è fortemente impegnata nella trasformazione del parco circolante, così come previsto dalla proposta ‘Assembly Bill 8′ firmata dal governatore Jerry Brown. Il provvedimento mira a favorire la diffusione delle auto elettriche con 2 miliardi di dollari come crediti d’imposta e la creazione di un network di 100 stazioni di rifornimento per l’idrogeno entro il 2020. Fonte: Eco dalle Città
India: è operativo il primo sistema intelligente di gestione del traffico E’ diventato operativo nei giorni scorsi il primo sistema intelligente di gestione del traffico dell’India, implementato su 10Km della Ring Road di Ahmedabad, la più grande città dello stato del Gujarat. L’investimento, pari a 1 milione di dollari, è stato fatto da due compagnie giapponesi grazie al Japan International Corporation Agency (JICA). A seguito dell’approvazione della Ahmedabad Municipal Corporation (AMC), le due compagnie hanno installato 14 sensori di traffico per il monitoraggio del flusso di veicoli. I dati raccolti vengono inviati a una centrale di controllo del traffico in cloud che elimina la necessità di una centrale di controllo fisica da costruire con relativi costi. Dai dati raccolti vengono elaborate informazioni inviate agli automobilisti in tempo reale su appositi pannelli LED a messaggio variabile. Fonte: Traffic Technology Today
I sistemi ADA per veicoli più sicuri Sempre più spesso i veicoli vengono dotati di Advanced Driver Assistance Systems (ADAS) che, come dimostrato dal mondo assicurativo, sono in grado di prevenire o ridurre scontri tra veicoli. L’obiettivo di tali sistemi è quello di assistere il conducente tramite un avviso di allarme o una frenata automatica per evitare o attutire uno scontro con altro veicolo. I sistemi includono: prevenzione di scontri frontali, avviso di cambio corsia, rilevamento di punti cechi, adattamento delle luci, assistenza nel parcheggio. Gli studi condotti dall’Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) mostrano benefici evidenti nella prevenzione di scontri frontali. In particolare, la frenata automatica può ridurre gli scontri del 14%, mentre l’adattamento automatico delle luci può ridurre gli scontri del 10%. Fonte: Traffic Technology Today
Mercato USA: auto elettriche all’1% Negli USA il mercato delle auto elettriche ha raggiunto l’1%. Un anno fa la quota destinata ad essere coperta dai veicoli elettrici nelle vendite del mese di fine estate USA fu 20 volte più bassa. A fare i conti e divulgarli è un’associazione pro mobilità elettrica, la Sierra Club’s Future Fleet & Electric Vehicles Initiative, che ha considerato le stime più realiste (ma anche le più ottimiste) sul numero di vetture 100% elettriche vendute da Tesla Motors, brand che non rivela che ogni 4 mesi i propri risultati effettivi. Per dare maggior rotondità a questo 0.83% va riportato al numero complessivo di veicoli venduti negli USA nell’arco dello scorso Settembre, ossia 1.246.006. Ciò che però appare più significativo, al di là degli entusiasmi della FFEVI, è proprio l’avvicinarsi alla quota dell’un per cento sul mercato complessivo statunitense, presagio di un primo affaccio serio della mobilità elettrica sulla scena nord americana. La stessa associazione, da anni impegnata nella divulgazione riguardo ai sistemi di trasporto alternativi, tra i quali l’elettrico è visto come portabandiera della riduzione dell’inquinamento locale e del consumo di petrolio (da leggersi più in termini di dipendenza dalle importazioni e dai suoi costi), sottolinea come un interesse crescente per le auto a batteria sia stato tangibile nel corso della National Drive Electric Week ospitata in 150 città proprio a metà Settembre 2014. Un successo, con oltre 90mila persone coinvolte, che potrebbe però anche giustificare un’improvvisa fiammata delle auto elettriche sul mercato: sebbene, va detto, il trend negli USA è positivo da tutto il 2014, la manifestazione su scala nazionale può senz’altro aver messo in buona luce gli EV, portando un numero maggiore di persone a considerarne l’acquisto. Una cartina di tornasole sarà data dal prossimo trimestre: se le vendite crolleranno, allora Settembre ha rappresentato solo un misero fuoco di paglia. Altrimenti, forse siamo agli albori di un nuovo mercato con enormi margini di crescita. Fonte: www.veicolielettricinews.it
Singapore dice addio al pedaggio elettronico Singapore sostituirà l’attuale sistema di Electronic Road Pricing (ERP) con uno nuovo a base GNSS (Global Navigation Satellite), da installare entro il 2020. Il nuovo sistema potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti verranno tassati dato che si pagherà in base alla distanza percorsa invece di una tariffa flat. La Land Transport Authority (LTA) ha già emesso un bando di gara per sviluppare il nuovo sistema che consentirà di eliminare i caselli con relativi costi di installazione e manutenzione. Inoltre, il conducente dovrà solo dotarsi di una on-board unit (OBU) intelligente e interattiva che includerà vari servizi a valore aggiunto tra cui informazioni in tempo reale sul traffico, pagamento elettronico di parcheggi. Fonte: Traffic Technology Today
Singapore: sistemi intelligenti per tutelare i conducenti di veicoli ad altezza speciale La Land Transport Authority (LTA) di Singapore darà a breve inizio alla fase di test di un nuovo sistema per allertare i conducenti di mezzi particolarmente alti, al fine di evitare potenziali scontri con strutture e infrastrutture. Infatti, se è vero che il numero di incidenti di questo tipo è relativamente basso, è altrettanto vero che dal 2010, si sono verificati 24 casi che si sarebbero potuti evitare: sono stati infatti determinati da conducenti di veicoli alti che hanno dimenticato di ritirare del tutto elementi accessori del proprio veicolo quali bracci raccoglitori. Il test della durata di sei mesi si svolgerà su una delle strade più trafficate di Singapore e la LTA ne valuterà gli effetti positivi e la possibile estensione su ulteriori strade. Il sistema pilota prevede un sensore in grado di scannerizzare la strada e verificare l’eventuale presenza di un veicolo ad altezza speciale. Tale presenza viene registrata e trasmessa su un apposito pannello a LED sopraelevato che avviserà il conducente che il proprio veicolo potrebbe andare a sbattere su una prossima struttura. A Singapore è vietato condurre un veicolo che vada oltre i 4,5 metri di altezza senza essere scortati dalla polizia. S rischiano multe di oltre 3mila dollari e fino a cinque anni di prigione. Fonte: Traffic Technology Today
Studio USA: l’automobile perde punti tra le ultime generazioni Un recente studio americano, pubblicato da PossU.S. Pirg Education Fund e Frontier Group, afferma che per la prima volta l’automobile perde punti tra le ultime generazioni. Non solo in senso metaforico (l’auto non è più un mito per la maggior parte dei ragazzi nati attorno al 2000, i cosiddetti Millennials – più o meno dai 16 ai 24 anni – a differenza di quanto accaduto finora per tutte le generazioni del dopoguerra), ma anche a livello percentuale nel modal share. Ossia, tra i mezzi di trasporto usati quotidianamente, l’automobile ha subito la prima inversione di tendenza da decenni: – 1,5%. La riduzione è limitata alla generazione 16-24, ma proprio per questo è rilevante: non si tratta di un calo generalizzato, motivato dalla crisi economica e dei consumi, ma di una vera e propria scelta generazionale. La generazione più giovane oltretutto, un elemento quanto mai promettente per il futuro. A conferma dell’inversione di tendenza, crescono, rispetto alle scelte delle generazioni precedenti, anche l’abitudine ad usare la bicicletta, a muoversi a piedi e – con un’impennata notevole e significativa per le scelte di politica urbana- i mezzi di trasporto pubblici. I dati sono confortanti anche quando, invece del confronto tra le ultimissime generazioni, prendiamo in considerazione il decennio 2001 – 2009: l’America completamente auto-centrica a cui eravamo abituati sta cambiando faccia: rispetto al 2001, i giovani di età compresa tra i 16 e i 23 anni hanno aumentato i propri spostamenti in bicicletta del 27%, a piedi del 16%, sui mezzi del 4% – proporzioni curiosamente invertite rispetto al confronto tra Millennials e generazione precedente – mentre quelli in automobile sono calati del 15%. Nonostante l’inversione di tendenza in atto, anche per la generazione più giovane l’automobile resta il mezzo più diffuso. Il calo dell’1,5% si innesta comunque su una percentuale altissima: l’automobile è un mezzo di trasporto usato abitualmente (NB: da quotidianamente ad almeno una volta a settimana) dal 90% dei giovanissimi. I mezzi pubblici vengono usati abitualmente dal 20% di loro (era appena l’8% per la generazione prima), la bicicletta dal 19%, e i piedi – per spostamenti che prevedano di camminare per diversi isolati – da circa il 47%. Per il report: http://uspirg.org/reports/usp/millennials-motion Fonte: Eco dalle Città
Washington: un piano per i trasporti al 2040 Il sindaco di Washington DC, Vincent C Gray, a rilasciato un programma per i trasporti a lungo termine il cui obiettivo è quello di aumentare le opzioni di viaggio per l’utenza, limitando l’uso del telepedaggio da parte degli automobilisti. Il piano, che arriva fino al 2040, include corsie dedicate per i bus, l’estensione del sistema metro soprattutto nelle aree periferiche, un servizio di taxi via acqua, piste ciclabili per 320 Km. Nell’arco dei prossimi due anni verranno intraprese 36 azioni chiave per garantire il successo del piano, tra cui l’ottimizzazione semaforica, la costruzione di un ponte, estendere la rete ciclabile. Sono inoltre previsti numerosi studi di fattibilità. Fonte: Traffic Technology Today
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