Aesys e Pluservice si aggiudicano gara per paline intelligenti Aesys e Pluservice, soci ordinari di TTS Italia, si sono aggiudicati la gara emessa da A.T.P. – Azienda Trasporti Pubblici di Sassari per la fornitura e posa in opera di n. 66 paline intelligenti e relativa centrale di controllo. Fonte: TTS Italia
A gennaio il primo Workshop del progetto Clean-Roads
La Provincia Autonoma di Trento, il TIS Innovation Park di Bolzano e Famas System, socio ordinario di TTS Italia, organizzano il primo workshop del progetto Clean-Roads finanziato dal programma LIFE+ 2011 che si terrà alle 14:00 di mercoledì 15 gennaio 2014 presso la sede centrale della Provincia Autonoma di Trento.
Il progetto, che mira a ridurre l’impatto ambientale delle operazioni di spargimento sale ed a ottimizzare gli investimenti pubblici per la manutenzione delle strade nel medio e lungo periodo, prevede l’utilizzo di nuove tecnologie al servizio delle quotidiane attività di manutenzione invernale delle strade. Durante il triennio 2012-2015 verrà infatti sperimentato un sistema RWIS avanzato che permetterà di raccogliere in tempo reale dati sulle condizioni correnti dell’infrastruttura stradale, e di fornire previsioni che potranno portare ad un’ottimizzazione delle procedure d’intervento.
Il primo workshop del progetto, sarà quindi l’occasione per la presentazione delle attività svolte e per ospitare altre esperienze nella gestione delle operazioni invernali e in particolare dell’utilizzo dei sistemi di RWIS.
La partecipazione al Workshop è gratuita previa registrazione entro il 10 gennaio all’indirizzo clean-roads@provincia.tn.it.
Per il programma del Workshop, clicca qui
Per maggiori informazioni sul progetto, www.clean-roads.eu
Fonte: Provincia di Bolzano
Autostrade per l’Italia lancia My Way E’ partito il 2 dicembre “My Way”, il nuovo servizio di informazione realizzato da Autostrade per l’Italia, in collaborazione con Sky, che fornirà notizie in tempo reale sul traffico in autostrada e nelle grandi città grazie a 1,5 milioni di sensori mobili Infoblu. Ogni giorno, dalle 7 alle 22, andranno in onda collegamenti ogni mezz’ora dalla sede di Autostrade per l’Italia. Inoltre, sono previste dirette televisive con Sky TG24 HD tutti i venerdì nelle edizioni delle 8, delle 12 e delle 19 e la domenica pomeriggio nei telegiornali delle 17 e delle 19. In caso di emergenze meteo o di traffico, ci saranno dei collegamenti in diretta, visibili anche in streaming su www.autostrade.it, con aggiornamenti costanti sulle situazioni maggiormente critiche. “My Way rappresenta una sfida ambiziosa – ha sottolineato Francesco Delzio, direttore Relazioni esterne di Autostrade per l’Italia e ideatore dell’iniziativa -. E’ un servizio molto innovativo, che rivoluzionerà il mondo dell’informazione dedicato alla mobilità. Per la prima volta Autostrade per l’Italia metterà a disposizione dei viaggiatori un vero e proprio canale TV, che fornirà real time informazioni sul traffico sulla rete autostradale e nelle grandi città e che racconterà tutto il mondo di Autostrade per l’Italia. My Way diventerà una vera e propria bussola per gli automobilisti e per gli autotrasportatori”. Fonte: Trasporti-Italia
Bologna: partito il servizio mycicero per la sosta intelligente A Bologna è partito lo scorso 11 novembre il nuovo servizio sperimentale che consente di pagare la sosta sulle strisce blu utilizzando lo smartphone o il cellulare senza bisogno di monete per il parcometro o di tagliandi “gratta e sosta”. Per utilizzare il sistema è necessario registrare i propri dati sul sito www.mycicero.it, piattaforma sviluppata da Pluservice, socio ordinario di TTS Italia, lasciando il numero di cellulare, la targa dell’auto e metodo di pagamento preferito, scaricare (anche in un secondo momento) la “App” dedicata ed acquistare un credito minimo di 5 euro, che potrà essere speso di volta in volta quando si sosterà sulle strisce blu. Il modo più immediato per pagare “in mobilità” è quello di avvalersi della “App” che può essere scaricata (gratuitamente) sul proprio smartphone: è già disponibile per IPhone, Android e WindowsPhone. L’App consente il pagamento della sosta per un tempo predeterminato. Con la stessa applicazione il tempo di sosta può essere eventualmente prolungato senza dover tornare alla vettura e, quindi, senza rischiare la sanzione. Vi sono comunque altri modi di pagare con cellulari. Si possono, infatti, mandare sms all’inizio ed alla fine della sosta; inoltre sarà disponibile un sistema automatico “no call” che richiede solo una telefonata ad un numero dedicato per iniziare il pagamento ed una seconda per terminarlo. Entrambe le telefonate sono gratuite, poiché il sistema, riconosciuto il numero del chiamante “già registrato”, interrompe la chiamata. Fonte: Clickmobility
Corso breve sugli ITS “The Essential of ITS” – 5/6 Dicembre 2013 – Torino ITS-EduNet, la rete universitaria europea indipendente per la formazione nel settore degli ITS ha organizzato il 5 e 6 dicembre scorsi, il corso breve “The Essential of ITS”, svoltosi presso il Politecnico di Torino, membro di ITS-EduNet e socio ordinario di TTS Italia. Il corso – in inglese, sia nella didattica che relativo materiale – ha voluto fornire una visione completa dello stato dell’arte dei metodi, delle tecnologie e dei benefici degli ITS a livello accademico e applicativo; si è rivolto a professionisti, docenti universitari, funzionari di enti locali, decisori e leader del settore, agli studenti, anche di Dottorato. Fonte: ITS-EduNet/TTS Italia
Il Galileo EuroMed Cooperation Office (GEMCO) inaugura e firma una Lettera d’Intenti con l’Arab Science and Technology Foundation (ASTF) Lo scorso 23 ottobre, la Delegazione Europea in Tunisia ha ufficialmente aperto l’ufficio GEMCO presso il Tecnopolo Elgazala a Tunisi, alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni Tunisine e della Commissione Europea. Diversi delegati provenienti da sei paesi Euromed (Algeria, Egitto, Libano, Libia, Marocco e Tunisia) hanno partecipato alla cerimonia di inaugurazione ed al workshop organizzato dal progetto Euromed GNSS (Global Navigation Satellite System) II, chiamato MEDUSA, coordinato da Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, che ha il compito di operare l’ufficio. La giornata è stata aperta da un panel istituzionale composto da Commissione Europea, Delegazione Europea a Tunisi e Ministero dei Trasporti Tunisino, il quale ha ribadito l’interesse della Tunisia verso EGNOS (Global Navigation Satellite System) e Galileo e verso la cooperazione reciproca nel campo dell’E-GNSS (European – GNSS) in linea con la dichiarazione congiunta firmata un anno fa dal Ministro dei Trasporti e dal vicepresidente Tajani. Successivamente è stato dato spazio alle esperienze europee nell’utilizzo di EGNOS e alle visioni sul futuro impiego di Galileo in applicazioni civili, e alle possibili interazioni tra i diversi attori nell’ambito delle prossime attività del GEMCO. Nel corso della terza parte, volta a presentare varie idee ricevute da MEDUSA nell’ambito della “call for ideas” chiusa lo scorso settembre, i relatori – provenienti da Algeria, Egitto , Libano, Marocco e Tunisia – hanno elencato le loro proposte e priorità relativamente all’uso del GNSS per quanto riguarda i loro paesi e la regione Euromed. I documenti dell’evento sono disponibili sul sito del progetto al seguente link. Inoltre, lo scorso 12 novembre, in occasione del “Workshop degli Incubator ICT (Information and Communication Technology) Arabi e del Meeting dei Tecnopoli Arabi” organizzato dall’Ufficio Regionale ITU (International Telecommunication Union) per gli Stati Arabi e dal Tecnopolo Elgazala, GEMCO ha firmato una Lettera di Intenti con la Fondazione Araba per la Scienza e la Tecnologia (ASTF, www.astf.net) che agisce anche da coordinatore dell’ Arab MENA (Middle East and North Africa) Regional Challenge per il concorso sulla navigazione satellitare europea (European Satellite Navigation Competition – ESNC). Capitalizzando sull’interesse comune delle parti a favorire l’utilizzo del GNSS, la Lettera d’Intenti è indirizzata a stabilire e rafforzare un rapporto bilaterale e un piano di attività congiunte indirizzate ai paesi Arabi dell’Euromed, al fine di: - Sostenere lo sviluppo e contribuire all’innovazione legata ai servizi/prodotti basati sul GNSS europeo (EGNOS e Galileo); - Promuovere la ricerca, la formazione, e la cooperazione commerciale tra i rispettivi network. Questo accordo rappresenta un primo ed importante passo dell’ ufficio GEMCO recentemente inaugurato, verso la cooperazione nel settore della navigazione satellitare con altre entità operanti nell’area Euromed. Per contattare lo staff GEMCO: gemco.medusa@outlook.com Fonte: Telespazio
Il Politecnico di Milano lancia Greenmove Venerdì 6 dicembre è stato presentato a Milano Greenmove, progetto di ricerca del Politecnico di Milano e della Fondazione Politecnico che coinvolge otto dipartimenti – da Elettronica, a Bioingegneria, fino a Design, socio ordinario di TTS Italia – incentrato sul vehicle sharing “elettrico, vicino, aperto, leggero”, come recita lo slogan del progetto. Greenmove si presenta come una ricerca multidisciplinare, che si concentra su aspetti e campi diversi, per creare un sistema di sharing flessibile, che si adatti a target diversi e alle diverse esigenze dell’utenza. I campi delle ricerca sono stati diversi: da quello ambientale, a quello economico; con la creazione di un vero e proprio “modello di business”, infatti, si possono studiare i comportamenti di un determinato target di riferimento in determinate situazioni (come i percorsi più frequenti su base giornaliera, i chilometri medi di uno spostamento…) permettendo di creare delle configurazioni che possano aiutare a migliorare il servizio. Inoltre, la sperimentazione nell’ambito del progetto di un “car sharing di condominio” apre nuovi fronti anche nel campo dell’innovazione sociale e della condivisione, non solo di un veicolo creato ad hoc ma anche della propria auto privata che, come viene più volte evidenziato, “è ferma in media per il 90 percento del tempo“. Tutto questo è reso possibile da una piattaforma tecnologicamente avanzata: la “Green box”, sorta di scatola nera, che può essere implementata su qualsiasi veicolo, rendendolo automaticamente parte dello sharing. Green box che funziona anche in maniera attiva come una stazione di raccolta dati, che vanno dalla geolocalizzazione del veicolo all’analisi dello stile di guida. Il progetto si basa su open data, cioè dati pubblici, consultabili e utilizzabili da tutti, soprattutto – ed è questo quello che si auspica – dai gestori che già offrono un servizio di car sharing. Fonte: Eco dalle Città
Il VisLab presenta BRAiVE in Danimarca Alcuni ricercatori del VisLab, Laboratorio di Visione Artificiale e Sistemi Intelligenti dell’Università di Parma, socio ordinario di TTS Italia, sono intervenuti a Kolding in Danimarca per una dimostrazione di guida autonoma del veicolo prototipo BRAiVE. La dimostrazione ha avuto luogo nell’ambito di Kortdage 2013, conferenza promossa dall’associazione danese per l’informazione geografica Geoforum www.geoforum.dk e patrocinata dal Ministero dei Trasporti nazionale. Caratterizzata da grande copertura mediatica, con riprese aeree affidate ad elicotteri e droni, la dimostrazione ha comportato un percorso di guida totalmente automatica in ambiente urbano, con partenza dal castello di Kolding fino alla sede della conferenza. Nel corso della conferenza, la presentazione di BRAiVE e delle funzionalita’ che permettono ai veicoli di muoversi senza guidatore e` stata seguita da piu` di 700 persone in sala mentre la televisione danese TVS ha trasmesso in diretta l’intero evento. Fonte: Clickmobility
IVU ad IT-TRANS 2014 La IVU, socio ordinario di TTS Italia, sarà presente anche quest’anno alla fiera IT-Trans che si terrà dal 18 al 20 Febbraio 2014 a Karlsruhe. Accanto ai prodotti storici della IVU.suite verranno presentate alcune importanti novità, fra cui il sistema di gestione della bigliettazione e prenotazioni online IVU.fare.ticket e le APP per l’infomobilità e l’acquisto dei biglietti. Durante le sessioni congressuali della manifestazione ci saranno due presentazioni da parte di IVU, di cui una riguardante il progetto realizzato da IVU per l’azienda “Trasporti di Londra” premiato all’UITP 2013 di Ginevra nella categoria Information Technologies per aver contribuito a migliorare in modo sostenibile la qualità e quantità del trasporto pubblico. Per informazioni contattare: Cristina Massari – cma@ivu.it Fonte: IVU
Kapsch presenta una nuova piattaforma di comunicazione Vehicle2X Kapsch, socio ordinario di TTS Italia, ha presentato la sua nuova piattaforma EVK-3300 per la comunicazione V2X, al CAR 2 CAR Communication Consortium Forum di Monaco. L’evento è nato per condividere le novità nel campo dei cosiddetti “sistemi cooperativi”, ovvero quelle soluzioni che permettono la comunicazione tra i veicoli (Vehicle2Vehicle) o tra veicolo e infrastruttura (Vehicle2Infrastructure) con l’obiettivo di aumentare la sicurezza e l’efficienza del traffico su strada. “Il V2X e il sistema EVK-3300 consentiranno delle applicazioni completamente nuove e impensabili fino a poco tempo fa: gli automobilisti avranno la possibilità di sapere quanti secondi mancano al verde, che c’è un cantiere a 1 km, un veicolo in sosta di emergenza a 500 m, che sta arrivando un’ambulanza sulla corsia di destra e in generale di ricevere informazioni che possono migliorare il flusso e la sicurezza del traffico e rendere l’esperienza di guida più piacevole”, ha spiegato R. Tugrul Güner, V2X Program Manager e Responsabile delle Nuove Tecnologie di Kapsch TrafficCom. L’EVK-3300 è una piattaforma versatile, che si rivolge ai produttori di automobili e di componenti. Il sistema può essere facilmente integrato nei veicoli attraverso diverse tecnologie: CAN, Ethernet, USB e altre opzioni di input e di output che possono essere adattate. Il modulo radio 802.11p offre la possibilità di una comunicazione V2X via radio, il modulo opzionale WLAN/3G/4G facilita la comunicazione attraverso canali alternativi. Inoltre, grazie alla tecnologia Bluetooth possono essere collegati anche smartphone e tablet, mentre un ricevitore GNSS permette di definire con precisione l’esatta posizione del veicolo e di comunicarla agli altri veicoli utilizzando lo stesso sistema. Con l’aiuto del modulo di sicurezza integrato, l’EVK può funzionare inoltre come stazione di ITS indipendente nel veicolo. A questo proposito, Kapsch ha sviluppato una pila protocollare, l’ITS G5, indipendente dalla piattaforma. L’EVK-3300 è il primo prodotto in-vehicle progettato da Kapsch ed amplia quindi il suo portafoglio di soluzioni end-to-end nell’ambito del V2X. Fonte: Kapsch
Kapsch si aggiudica gara per il controllo delle ZTL Kapsch TrafficCom Italia, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Bollate per la fornitura a noleggio con posa in opera e riscatto finale – manutenzione compresa – del sistema per il controllo automatico degli accessi alla zona a traffico limitato per la durata di 3 anni. Fonte: TTS Italia
Le informazioni sul traffico di TomTom arrivano in Brasile TomTom, socio ordinario di TTS Italia, ha lanciato il suo servizio di informazioni sul traffico in tempo reale, in Brasile. Secondo l’ultimo Traffic Index rilasciato da TomTom, Rio de Janeiro e São Paulo risultano essere tra le città più congestionate al mondo, con Rio al terzo posto e São Paulo al settimo. Il servizio di TomTom è già attivo su strade e autostrade in 33 paesi tra Nord America, Europa, Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda. Fonte: Traffic Technology Today
L’Unione Europea per Egnos e Galileo Tir ha intervistato il Vice Presidente della Commissione Europea, responsabile per l’Industria, Antonio Tajani e il consigliere speciale della Commissione Ue, Marco Lisi per spiegare i vantaggi del sistema satellitare Europeo Galileo, anche per il trasporto merci, e per descrivere in cosa consistono i programmi di navigazione satellitare europei Egnos e Galileo e i relativi benefici. Inoltre, Antonella Di Fazio, Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, racconta come sia possibile tracciare le merci pericolose proprio grazie ad Egnos. Da diversi anni infatti Telespazio, gestisce uno dei Centri di controllo che sovrintenderanno la costellazione e la missione del programma, partecipa a progetti nel campo della navigazione e ha sviluppato soluzioni per il monitoraggio e la tracciabilità delle merci pericolose. L’ultimo esempio è il progetto Scutum, coordinato da Telespazio con la partecipazione di partner italiani ed europei, tra cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Eni. In due anni, il progetto Scutum, ha dimostrato e validato i vantaggi di Egnos perché garantisce una maggiore precisione e confidenza dei dati di posizione, e quindi consente di garantirne la relativa informazione. Per le interviste, clicca qui Fonte: TIR
Mantova sceglie le soluzioni KIUNSYS Mantova segue l’esempio delle più virtuose smart city italiane scegliendo di innovare la propria offerta di servizi di mobilità cittadina con strumenti capaci di garantire migliori performance di fruizione, gestione e controllo. Aster – Agenzia Servizi al Territorio del Comune di Mantova ha scelto di affidarsi all’esperienza e ai prodotti Kiunsys, socio ordinario di TTS Italia. Caratterizzata dalla presenza di quasi 50mila residenti e da un importante flusso turistico, Mantova necessita di un valido sistema integrato per la gestione e il controllo di diverse tipologie di servizi: - sosta e relativi permessi/autorizzazioni - permessi di accesso e transito in ZTL - permessi disabili, CUDE – Contrassegno Unificato Disabili Europeo - permessi di sosta (prenotazione e pagamento) e transito per bus turistici - pagamenti correlati ai servizi di mobilità. Oltre a INeS Cloud e ai MobilityPass RFID, la soluzione offerta da Kiunsys comprende l’adozione del nuovo CUDE declinato in formato elettronico e dotato di tag RFID, e di Tap&Park, la app per il pagamento via mobile della sosta. Grazie a Tap&Park, anche i cittadini di Mantova possono pagare solo la sosta effettiva con il proprio smartphone, senza più bisogno di monete. Fonte: Kiunsys
Project Automation si aggiudica gara per il controllo della velocità e per sistemi di videosorveglianza Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dalla Città di Grugliasco per il servizio di noleggio di postazioni fisse omologate per la rilevazione automatica della velocità e delle infrazioni semaforiche, comprensivo di installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria, e del relativo centro di gestione. Inoltre, Project Automation si è anche aggiudicata la gara emessa dal Comune di Caltanissetta – Direzione Polizia Municipale per il progetto “Implementazione sistemi di videosorveglianza nell’ambito comunale”. Fonte: TTS Italia
Regione Piemonte e 5t premiate per il progetto di bigliettazione elettronica BIP Si è tenuta a Parigi la premiazione dei Calypso Award durante la quale il progetto di bigliettazione elettronica “BIP – Biglietto Integrato Piemonte” della Regione Piemonte ha ricevuto il secondo premio nella categoria “Best Customer Value”. Il premio è stato ritirato da 5T, socio ordinario di TTS Italia, che opera come gestore tecnologico del progetto BIP ed assicura il coordinamento degli sviluppi e la gestione del sistema regionale di ticketing adottato. Il Calypso Award è un’iniziativa della Calypso Networks Association che ogni anno premia i migliori progetti che hanno contribuito alla promozione e allo sviluppo della tecnologia “Calypso”, scelta dal progetto BIP e riconosciuta come standard internazionale per i sistemi di bigliettazione elettronica per il servizio di trasporto pubblico locale basati su smartcard contactless ed interoperabili con altri servizi di mobilità collettiva. La categoria “Best Customer Value” intende premiare i veri utilizzatori della tecnologia Calypso: istituzioni locali, operatori del trasporto pubblico locale e associazioni. I 12 progetti ammessi alla categoria sono stati valutati secondo diversi parametri: benefici per gli utilizzatori finali, sicurezza, ergonomia, conformità a criteri di sviluppo sostenibile, etc.. Il premio Calypso Award, commenta con soddisfazione l’assessore regionale ai trasporti, infrastrutture, mobilità e logistica Barbara Bonino, è un’ulteriore conferma quindi il progetto BIP come uno dei progetti leader e tra i più innovativi nel settore del ticketing a livello internazionale, grazie agli investimenti della Regione Piemonte e alle competenze ed eccellenze maturate da 5T in oltre 20 anni di esperienza nel campo dei sistemi intelligenti a supporto di una mobilità sempre più sostenibile. Il progetto BIP, finanziato da Regione Piemonte con il coinvolgimento di oltre 100 aziende regionali di trasporto pubblico, consiste nell’introduzione di un sistema di pagamento dei titoli di viaggio tramite una nuova “smart-card” utilizzabile per ricaricare abbonamenti, biglietti nonché in futuro per favorire interscambio tra i vari mezzi di trasporto (autobus, bici e treno). La tessera BIP, spiega l’assessore, entrata già in funzione nelle province di Torino – Cuneo ed Asti, sostituirà quindi progressivamente i biglietti e gli abbonamenti cartacei e potrà essere utilizzata anche come una “carta prepagata” che potrà essere ricaricata dell’importo desiderato e si potrà utilizzare indistintamente su tutti i mezzi pubblici (bus, tram, metro, treni, bike&car sharing) permettendo un più agevole e completo accesso alle reti dei servizi di trasporto pubblico da parte degli utenti. Si tratta di una tessera multiservizi con la duplice utilità di combattere l’evasione del biglietto e di misurare in tempo reale la domanda del TPL con una conseguente riprogrammazione più efficiente dei servizi a disposizione dei cittadini. Fonte: Clickmobility
Sicurezza stradale: l’Aci vince il Best Practice Certificate L’Automobile Club d’Italia, socio fondatore di TTS Italia, si è aggiudicato il premio ‘Best Practice Certificate’ istituito dall’EPSA – European Public Sector Award – con il progetto “3.000 automobilisti stranieri Ambasciatori della Sicurezza Stradale” nella categoria ‘progetti europei o nazionali’. “Superare la tempesta: soluzioni creative in tempo di crisi” questo il tema del concorso di quest’anno, giunto alla quarta edizione, quasi 600 i candidati al premio provenienti da 36 Paesi europei. Tra le varie motivazioni del premio al progetto dell’ACI: ‘Perché l’Italia è il primo Paese europeo ad aver individuato un aspetto particolare delle nostre società: i problemi di sicurezza stradale causati dai conducenti stranieri. Si tratta di un esempio eccellente di una iniziativa che è stata concepita e sviluppata per affrontare una sfida ben precisa in modo efficace ed efficiente, un’idea semplice che viene incontro ad un’esigenza importante e comporta una serie di benefici umani, sociali ed economici. Le azioni intraprese appaiono molto efficaci in termini di risultati. Il grande successo del progetto si misura dal numero dei partecipanti, dalla soddisfazione che hanno espresso nei confronti dell’iniziativa, dall’impegno e dal coinvolgimento attivo di molti dipartimenti, agenzie governative e dall’interesse positivo mostrato dai media. E’ un esempio di best practice per l’Anno Europeo del Cittadino 2013’. “Siamo molto orgogliosi di aver ricevuto questo premio – dichiara Ascanio Rozera, Segretario Generale dell’Automobile Club d’Italia – che si aggiunge ai numerosi riconoscimenti che il progetto “Ambasciatori della Sicurezza Stradale” ha già collezionato in poco più di 15 mesi dall’avvio. L’ACI ma, soprattutto l’Italia, ha potuto beneficiare di una importante opportunità di visibilità internazionale, in quanto il nostro progetto è stato valutato, apprezzato ed è entrato di diritto in un network di eccellenza che certifica e promuove un sistema efficiente di buone pratiche tra quelle di tutta Europa”. L’EPSA riunisce gli attori migliori, più efficienti ed innovativi del settore pubblico europeo. L’EIPA, fondato nel 1981, è il centro europeo di eccellenza sia per quanto riguarda le politiche di Integrazione Europea sia per le nuove sfide del public management. Fonte: Trasporti-Italia.com
TomTom e Citilabs organizzano l’”Innovation Day” – 6 Dicembre 2013 – Milano Citilabs e TomTom, socio ordinario di TTS Italia, hanno organizzato l’evento “Innovation Day” svoltosi a Milano il giorno 6 Dicembre. L’obiettivo dell’evento è stato di mostrare i benefici derivanti dall’integrazione dei dati geospaziali e dei dati storici di traffico forniti da TomTom con le soluzioni software per la pianificazione dei trasporti e l’ingegneria del traffico prodotte da Citilabs. Durante l’evento il direttore regionale di Citilabs, Alberto Brignone, ha presentato il software per la pianificazione dei trasporti e l’ingegneria del traffico “Cube 6”. Stella Silvestri, Senior Account Manager di TomTom, ha invece descritto i contenuti e le fonti dei prodotti “Historic Traffic Data”. Ospiti dell’evento, “SPEA Ingegneria Europea” e “Serenissima Mobilità Srl” che hanno condiviso le loro esperienze nell’uso dei dati TomTom in integrazione con il software Cube per una miglior comprensione di fenomeni di traffico complessi.. Fonte: TomTom
TomTom: presentato l’Index Traffic 2013 TomTom, socio ordinario di TTS Italia, ha presentato l’Index Traffic TomTom 2013, che grazie a ricevitori GPS (integrati o esterni) ed all’utilizzo di mappe digitali, calcola il percorso ideale da intraprendere per raggiungere una destinazione. L’Index viene pubblicato dal 2010, è una ricerca semestrale che copre 169 città in tutto il mondo, grazie al flusso dei dati provenienti alla centrale presente ad Amsterdam. L’Index permette di classificare le città italiane ed europee rispetto all’indice di congestione automobilistico, oppure sapere quanto aumenta il traffico nell’ora di punta e quanti minuti di tempo perdiamo seduti in auto, guidando alle 8 del mattino o alle 18 del pomeriggio, rispetto alle ore senza traffico. E i dati italiani sembrano abbastanza inequivocabil: Milano, Roma, Torino, Palermo, Genova e Napoli le città considerate). Migliora Milano che scende dal 17° al 24° posto. Peggiora Roma, al sesto posto europeo come indice di congestione. L’indice di congestione (Congestion Level) TomTom misura in percentuale l’incremento del tempo di viaggio in auto che c’è dall’ora normale di traffico (free flow) all’ora di punta (peak hours). Così si va dal record di Mosca, 65% di indice e quindi di tempo speso in auto in più, al 57% della seconda città e a percentuali vicino al 40% per le altre città europee più congestionate. Roma al sesto posto in classifica è in salita, con un indice del 36%. Milano in discesa, con un indice del 25%. Fonte: Eco dalle Città
TTS Italia da il benvenuto a sei nuovi associati
A seguito di quanto deliberato dal Consiglio Direttivo svoltosi lo scorso 16 dicembre, TTS Italia da il benvenuto a sei nuovi associati: - Agenzia Provinciale per la Mobilità di Bolzano (www.agenzia-mobilita.bz.it)
- Consorzio Sapienza Innovazione (www.sapienzainnovazione.it)
- Mac&Nil (www.macnil.it) - Lem Reply (www.reply.it) - Trenitalia (www.trenitalia.it) - Uirnet (www.uirnet.it) Fonte: TTS Italia
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7° Rapporto sulla Mobilità sostenibile: sul podio Venezia, Bologna e Torino Euromobilty, con il contributo e il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare, ha pubblicato il 7° Rapporto sulla Mobilità sostenibile: vince Venezia favorita dalla più estesa area pedonale e dal più basso indice di motorizzazione, ma anche grazie a un trasporto pubblico che funziona, al bike sharing in crescita e al miglior car sharing in rapporto alla popolazione, sia per numero di utenti sia per numero di automobili.
Seguono Bologna e Torino. Al quarto posto Parma seguita da Brescia. Roma al ventesimo posto, mentre al sedicesimo posto è Cagliari la prima città del sud. Le più insostenibili, secondo Euromobility, sono Siracusa, Reggio Calabria e Potenza.
L’indagine ha coinvolto le 50 principali città italiane e tiene conto delle innovazioni introdotte (car sharing, bike sharing, mobility manager), della presenza di auto di nuova generazione o alimentate a combustibili a più basso impatto (gpl, metano), dell’offerta e dell’uso del trasporto pubblico, delle corsie ciclabili, delle zone a traffico limitato e di quelle pedonali. Ma anche dei dati sui parcheggi di scambio e a pagamento, di quelli sulla sicurezza, sulle flotte di veicoli comunali e sulla distribuzione delle merci in città, nonché delle iniziative di promozione e comunicazione a favore della mobilità sostenibile. Le 50 città monitorate sono tutti i capoluoghi di Regione, i due capoluoghi delle Province autonome e le città con una popolazione superiore ai 100.000 abitanti.
Fonte: Eco dalle Città
Arrivano le bici elettriche per Expo 2015 Milano si appresta ad avere un grande sistema di bike sharing integrato. Entro Expo 2015, infatti, arriveranno 1.000 biciclette a pedalata assistita, distribuite su 80 nuove stazioni, che dalla città raggiungeranno il sito dell’Esposizione (13 chilometri) e che dialogheranno con la struttura BikeMi esistente. Saranno dunque 5.000 le bici gialle, per un totale di 296 stazioni attive, a disposizione di milanesi e turisti, che potranno scegliere se effettuare l’abbonamento singolo o integrato.
Un progetto voluto dal Comune di Milano, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, che supporterà il progetto attraverso un finanziamento di circa 5 milioni di euro (recuperati da fondi residui di progetti già attuati), e presentato nei giorni scorsi alla presenza dell’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran, del direttore generale del Ministero dell’Ambiente Corrado Clini e dell’amministratore delegato Clear Channel Italia Paolo Dosi.
Le bici elettriche saranno dotate di motori della potenza di 36 Volt e 250 Watt con 200 giri al minuto, di batterie agli ioni di litio, monitorate con connessione wireless e ricaricate grazie a pannelli solari, e di sistemi frenanti a disco o pattino. Ogni bicicletta avrà un’autonomia di minimo 60 chilometri e verrà automaticamente bloccata dal sistema, fino alla sostituzione della batteria, se la ricarica sarà sotto al 30%. Il furgoncino per le manutenzioni sarà dotato di batterie cariche per la sostituzione in loco e di ricarica-batterie a bordo.
Altra novità riguarda le nuove stazioni, che saranno autoportanti con base in acciaio e non necessiteranno di nessuno scavo per l’installazione, ma solo di allaccio elettrico. Le strutture potranno così essere facilmente ricollocate alla fine dell’Esposizione. Ogni stazione avrà in media 30 stalli. Le nuove bici elettriche si aggiungeranno al bike sharing milanese, BikeMi, che oggi conta 25.000 utenti annuali e 45.000 settimanali e giornalieri.
Fonte: Eco dalle Città
A Savona si sperimenta l’autobus elettrico Savona sperimenta l’autobus elettrico. Gli autobus potranno ricaricarsi per induzione alle varie fermate e soprattutto quando arriverà al capolinea. La particolarità è che la ricarica avverrà senza la necessità di cavi, bensì sfruttando la tecnologia wireless.
Grazie a speciali piastre installate in ciascuna fermata e al capolinea, l’energia sarà trasmessa per induzione. Si attende la pubblicazione di un bando pubblico per poter testare la nuova tecnologia. Il nuovo sistema, denominato “Primove”(mobilità elettrica senza fili), è già stato sperimentato con successo in Germania nella cittadina di Mannheim. Nessun cambiamento per i passeggeri.
La prima domanda che ci si pone è legata alla rapidità del servizio. In realtà il momento della ricarica è così rapido da non consentire ai passeggeri stessi di accorgersene.
Il maggior beneficio, oltre al risparmio economico, lo si avrà a livello ambientale. Il bassissimo livello inquinante di questi mezzi elettrici andrà senza dubbio ad aumentare il livello qualitativo dell’aria nelle città italiane, dove una delle maggiori componenti è proprio data dagli scarichi tanto dei mezzi pubblici e quanto di quelli privati.
Fonte: Clickmobility
Bologna: investimenti per la mobilità sostenibile Da alcuni anni l’amministrazione comunale di Bologna è impegnata in azioni volte a offrire ai cittadini valide e concrete alternative all’uso del mezzo privato: in questa cornice, si inseriscono i forti investimenti per la mobilità sostenibile portati avanti come tappa intermedia tra le misure emergenziali contro l’inquinamento, attuabili nell’immediato, ma ad effetto parziale, ed i progetti di infrastrutture di trasporto pubblico, che richiedono tempi maggiori, ma offrono l’efficacia migliore. Il primo pacchetto (del valore di 13,5 milioni di euro) è relativo al trasporto pubblico: tra i progetti realizzati, si va dal rinnovo della flotta bus per renderla più ecologica e confortevole per i passeggeri con l’acquisto di nuovi mezzi a metano, al miglioramento dell’accessibilità e sicurezza delle fermate bus e delle stazioni del SFM, dall’estensione della rete filoviaria alla linea 14, al potenziamento del sistema RITA per tenere sgombre le corsie preferenziali e così aumentare velocità e regolarità dei mezzi pubblici. Il secondo pacchetto di interventi (pari a 7,1 milioni) riguarda la mobilità pedonale e la sicurezza stradale: in questo capitolo figurano l’attuazione di riqualificazioni e pedonalizzazioni, nuove aree a traffico fortemente limitato, zone 30 km/h, la protezione con semafori a chiamata di alcuni attraversamenti pedonali, percorsi sicuri da casa a scuola, pannelli di rilevamento della velocità tenuta, autovelox. Con il terzo pacchetto di progetti (8,5 milioni) per la mobilità ciclabile, è stato possibile realizzare circa 15 km di nuove piste e corsie ciclabili in vari quartieri della città, lanciare campagne di comunicazione e sensibilizzazione per la sicurezza di chi si muove in bicicletta, avviare azioni di mobility management aziendale per aumentare l’uso della bici nel tragitto casa-lavoro. Il quarto e ultimo pacchetto di interventi (nell’ordine degli 8,4 milioni) è dedicato ai progetti innovativi e smart, tra cui lo sviluppo del car sharing con l’acquisto di nuove auto, gli incentivi per l’acquisto di bici elettriche e la rottamazione di vecchi motorini inquinanti, gli incentivi per l’installazione di filtri anti polveri sottili (FAP) su veicoli commerciali, il potenziamento dei sistemi telematici e delle banche dati di gestione del traffico. Oltre il 63% dei fondi investiti (23,8 milioni) derivano dal fondo nazionale per la mobilità sostenibile, introdotto dal Governo Prodi con la legge finanziaria 2007, e da due accordi di programma stipulati a partire dal 2010 con la Regione per il miglioramento della qualità dell’aria e per la promozione della mobilità sostenibile. L’altro 37% circa di finanziamenti (13,7 milioni) è garantito, invece, dall’impegno locale, su base pluriennale, del Comune e delle sue aziende pubbliche. Fonte: Clickmobility
Carpooling Certificate: un’App per accertare i viaggi condivisi e le riduzioni di CO2 E’ stata lanciata Carpooling Certificate, applicazione che permette di certificare l’effettiva compresenza su una stessa vettura di uno o più passeggeri così da ottenere dati certi su quante persone portano a termine viaggi condivisi, ma soprattutto sulla CO2 che viene risparmiata attraverso questa pratica di mobilità sostenibile. Carpooling Certificate, app collegata al sito di carpooling e autostop www.bring-me.it/carpooling, è uno strumento in grado di certificare la compresenza in auto di uno o più passeggeri che hanno scelto di condividere lo stesso tragitto con una sola auto. Ciò avviene grazie al lancio della app da parte di un componente dell’equipaggio sul proprio smartphone. Carpooling Certificate rileva via bluetooh o attraverso l’interazione tra applicazioni gli altri componenti e stabilisce così quante persone sono presenti a bordo. Durante il viaggio l’applicazione conteggia i chilometri percorsi, e all’arrivo verifica la presenza dei medesimi apparati telefonici individuati alla partenza. Al termine del viaggio il sistema riporterà un certificato che indicherà la strada percorsa, il numero di persone presenti e la CO2 risparmiata grazie alla condivisione del percorso. Fonte: Eco dalle Città
Cresce il car sharing in Italia Si diffonde sempre di più il concetto di car sharing e con esso i relativi servizi. I Comuni e le Province aderenti alla convenzione Ics (finanziata dal Ministero dell’Ambiente dal 2000 con circa 20 milioni di euro) sono quasi 40 e finora il servizio è stato attivato in una ventina di città (tra cui Bologna, Genova, Milano, Palermo, Roma, Torino, Venezia) per un parco auto di circa 600 mezzi (di modelli diversi). Le smart card attive sono oltre 23mila. Quanto al prezzo si paga in genere un abbonamento e una tariffa binaria (secondo la cilindrata, da 2,2 a 3 euro più un importo da 0,45 a 0,80 euro al Km). Contemplati anche “affitti” giornalieri, prezzi speciali o sconti (ad esempio di notte o dopo una soglia di utilizzo). Inoltre, grazie a un finanziamento di 1,8 milioni del Ministero dell’Ambiente, chi volesse rottamare la propria auto per passare al car sharing riceverà un bonus di 600 euro e un anno e mezzo di abbonamento gratuito. Semplice l’accesso: si prenota via internet, app o call center, si ritira l’auto, si gira anche sulle corsie preferenziali e nelle Ztl e si sosta gratis sulle strisce gialle o blu. Alla fine il mezzo va riportato nel parcheggio del prelievo (440 in tutto). Fonte: Clickmobility
Girlanda: presto sistema e-call per numero emergenza unico europeo Il sottosegretario ai trasporti, Rocco Girlanda, rispondendo all’on. Deborah Bergamini ha illustrato il programma “eCall Paneuropeo” che intende introdurre nel territorio dell’Unione un servizio universale analogo a quello del numero di emergenza unico europea (E112), ovvero un servizio “pubblico” ed “interoperabile” su tutto il territorio europeo. Girlanda ha specificato che “non risulta che il sistema e-Call Paneuropeo sia ancora stato attivato in alcuno Stato della UE, per cui non sono disponibili dati di tipo statistico relativi all’impatto dello stesso sui PSAP; d’altra parte l’introduzione di nuovi veicoli dotati del sistema eCall, prevista a partire dal 1 ottobre 2015, sarà graduale e riguarderà solo i nuovi modelli omologati dopo tale data. I servizi TPS eCall in Italia, come in Europa, sono molteplici, ma la loro diffusione nel corso degli anni non si è mostrata soddisfacente; la Commissione, infatti, ha rilevato più volte come questi sistemi non siano affatto universali, ma circoscritti, economicamente onerosi per l’utente finale, disponibili solo su particolari segmenti di auto, creando una disparità di trattamento verso i cittadini dell’Unione: il servizio universale eCall Paneuropeo si prefigge proprio di eliminare questa discriminazione.” Ha affermato il Sottosegretario Rocco Girlanda “Sulla base della esperienza maturata con il progetto HeERo, potranno essere acquisiti gli elementi per poter valutare gli investimenti necessari e le soluzioni tecniche ed organizzative da adottare per poter introdurre in Italia il sistema entro le scadenze proposte dal legislatore comunitario. Le risultanze del progetto pilota HeERO in Italia consentiranno nei prossimi due anni di stabilire gli opportuni modelli organizzativi e tecnici tali da permettere la migliore integrazione e sinergia tra il sistema E112 e il sistema ecall Paneuropeo. “Infine – ha precisato Girlanda - per quanto attiene alla proposta di regolamento comunitario concernente le prescrizioni di omologazione dei veicoli muniti di sistema e-call, il MIT sta partecipando attivamente ai negoziati in sede comunitaria. Da un primo esame delle posizioni espresse dagli Stati membri a Bruxelles nel corso della prima riunione tenutasi lo scorso 4 novembre, la possibilità di ricorrere a servizi e-call offerti da operatori privati (TPS) costituisce uno dei temi principali di discussione sia in sede di Consiglio che della competente Commissione trasporti del Parlamento europeo”. Fonte: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
La mobilità sempre più via App e Smartphone Un’indagine compiuta dalla CoPilot ha rivelato che il 75% degli intervistati scarica sul proprio smartphone un’applicazione di navigazione satellitare o simili. Il telefono cellulare si è evoluto così tanto negli ultimi anni da trasformarsi dall’essere un semplice “phone” a un oggetto in grado di offrire praticamente ogni genere di servizio.Quest’ultimi sono catalogati come applicazioni, meglio note come “app”, che di fatto sono state l’elemento che ha maggiormente influito sullo sviluppo dei telefoni cellulari. Un sondaggio condotto da CoPilot rivela che quelle più scaricate sono la “app” di messaggistica istantanea, che dominano con l’86%, seguite a ruota da quelle di navigazione con il 75%, più lontane il meteo con il 40% e tutte le altre tra cui i social network con il 21%, le ricette con il 6% e infine il fitness con il 4%. Da questi dati emerge il fatto che la gente utilizza lo “smartphone” proprio per la mobilità. A tal proposito sempre questo sondaggio ha rivelato il perché le “app” di navigazione satellitare sono così apprezzate; il 44% le sceglie per evitare attese, il 26% perché non si ritiene in grado di leggere le carte geografiche a tal punto da poter scegliere sempre il percorso migliore, il 16% per evitare i ritardi cronici, il 9% per leggere in modo ottimale i nomi delle vie e infine l’8% per evitare di restare a piedi senza benzina, in quanto le stazioni di rifornimento sono segnalate sul proprio dispositivo. Fonte: Ruote per Aria
Mantova: arriva il Tpl via sms A Mantova è partito il servizio di Mobile Ticketing che consente di acquistare il biglietto inviando un SMS, senza bisogno di operazioni di preregistrazione o dell’utilizzo di una carta di credito. Mobile Ticketing si è dimostrato un servizio di utilità molto apprezzato dai cittadini: sono 200.000 i clienti che hanno già utilizzato il servizio e oltre due milioni i biglietti venduti dal lancio. L’acquisto del titolo di viaggio è semplice e immediato: prima di salire sull’autobus, è sufficiente inviare un SMS con il testo necessario al numero dedicato. Il biglietto urbano arriva in pochi secondi via SMS e per 75 minuti dalla richiesta permette di viaggiare su tutte le linee in Zona A e in Zona B. La validazione è automatica e non è necessaria alcuna obliterazione. Il costo del biglietto è di €1.50, a cui si aggiunge il costo di richiesta (che può variare in funzione dell’operatore di appartenenza). In caso di verifica da parte del controllore è sufficiente mostrare il biglietto ricevuto via SMS. Nell’anno in cui Mantova si candida a capitale europea della cultura 2019, questa scelta pone la città all’avanguardia nel panorama delle smart cities e più in generale sul fronte delle soluzioni tecnologiche innovative per i cittadini. Fonte: Clickmobility
Mobilità sostenibile: dall’Europa uno strumento a costo zero per Lecce La mobilità sostenibile è uno degli obiettivi nel dossier consegnato per Lecce capitale europea della cultura nel 2019 e potrebbe essere realizzabile a costo zero, come suggerisce Carlo Salvemini, consigliere comunale di Lecce Bene Comune, al sindaco di Lecce, Paolo Perrone, e al coordinatore della candidatura, Airan Berg. Nel progetto “Boosting Urban Mobility Plan”, finanziato dal programma “Energia intelligente per l’Europa” della Commissione europea, il Comune di Lecce potrebbe trovare infatti lo strumento per dare forma al Piano urbano di mobiltià sostenibile. Tra gli elementi più interessanti del pacchetto formativo, rivolto a dirigenti e responsabili tecnici dei Comuni che si occupano di pianificazione e gestione della mobilità, sono oltre alla formazione totalmente gratuita, lo scambio di esperienze e competenze maturate sul campo; la previsione di workshop internazionali dedicati a valorizzare il know how dei partecipanti a beneficio di tutti gli enti locali coinvolti; la presenza team di esperti a disposizione che guideranno gli enti locali nella strutturazione dei loro Pums e la promozione delle città partecipanti attraverso visite organizzate nell’ambito del progetto che coinvolgeranno delegazioni internazionali. Fonte: Eco dalle Città
Nuovo Codice della Strada: i cittadini collaborano alla riforma I cittadini collaboreranno alla riforma del Codice della Strada in atto al Parlamento. Lo prevede un’iniziativa del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Sull’homepage del Portale dell’Automobilista, cliccando nella sezione ‘Nuovo Codice della Strada’ sarà possibile lasciare il proprio messaggio con proposte di modifica e di nuove norme. Un’iniziativa, rende noto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che si accompagna a quella al lancio dell’applicazione ‘iPatente’, per accedere velocemente ai servizi del Portale e poter consultare i propri dati relativi a patente e veicoli anche tramite smartphone. “Il nuovo Codice della strada – spiega il sottosegretario Erasmo D’Angelis con delega anche alla sicurezza stradale e alla riforma del Codice della Strada – sarà più leggibile, snello, con 70-80 articoli, un terzo di oggi, e verrà distribuito anche nelle scuole. E’ importante che siano chiare le regole e i diritti e i doveri di tutti gli utenti della strada e i contributi inviati ci aiuteranno a costruire il Codice”. Centrale nella nuova normativa, ha sottolineato D’Angelis, “sarà il tema della sicurezza stradale perché i numeri, purtroppo, sono drammatici: il 2012 si è chiuso con 3.650 morti e 260.500 feriti, e negli ultimi 12 anni per incidenti stradali in Italia sono morte 63.941 persone con 3.918.352 feriti e invalidi. C’è bisogno di una maggiore responsabilizzazione di chi guida, di maggiori tutele per gli utenti vulnerabili della strada come pedoni e ciclisti, di un inasprimento delle pene con la possibilità della fattispecie dell’omicidio stradale per chi guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti e provoca incidenti mortali”. Fonte: Trasporti-Italia
Pene più severe dal nuovo Codice della Strada “E’ un obbligo morale prima che politico fermare le stragi sulle nostre strade. Siamo con i familiari delle vittime e il nuovo Codice della Strada, da pochi giorni è iniziato l’iter di riforma in Parlamento, dovrà mettere fine soprattutto alla leggerezza delle sanzioni per chi guida sotto gli effetti di alcool e droghe, provoca morti e feriti e la passa quasi liscia. Prevediamo responsabilizzazione, tutela degli utenti vulnerabili come pedoni e ciclisti e sanzioni molto più dure e severe con la fattispecie dell’omicidio stradale per dare un segnale di svolta verso la sicurezza”. Lo annuncia il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Erasmo D’Angelis, con deleghe alla sicurezza stradale e alla riforma del Codice della Strada, a margine del convegno “#omicidio stradale – un atto di civiltà “, organizzato a Firenze. “E’ positivo – aggiunge D’Angelis – il dimezzamento di morti e feriti negli ultimi anni, ma abbiamo chiuso il 2012 con 3.650 morti e 260.500 feriti, e negli ultimi 12 anni per incidenti stradali in Italia sono morte 63.941 persone con 3.918.352 feriti e invalidi, con costi umani e sociali elevatissimi e una spesa sanitaria per il solo soccorso per oltre 600 milioni l’anno. E’ come se fosse sparita una città come Siena o Verona e se fossero feriti o invalidi tutti gli abitanti di Roma! Siamo i più indisciplinati e multati d’Europa con una media di 78.5 milioni di multe l’anno, 215.000 al giorno, e dietro di noi il secondo paese europeo più multato è la Germania con 23 milioni di multe. La strada è quella della maggiore responsabilizzazione di chi guida”, afferma il sottosegretario. “Lavoriamo per un testo agile e leggibile, diffuso anche agli acquirenti di biciclette – spiega il sottosegretario D’Angelis – rendendo obbligatorio l’utilizzo di sistemi di segnalazione e visibilità. Rafforzeremo la norma che prevede che almeno il 50% dei proventi derivanti dalle multe sia utilizzato per la sicurezza stradale e aumentati i controlli. L’inasprimento delle sanzioni per comportamenti particolarmente pericolosi come la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti sarà evidente grazie ad una specifica ed importantissima norma che coordinerà la durata della sospensione cautelare della patente, disposta dal Prefetto, fino a conclusione del procedimento penale. Si rimuove dunque – conclude D’Angelis – dall’ordinamento quel perverso meccanismo per il quale, nelle more dei processi e scaduti i termini massimi di applicazione della sospensione cautelare, ci si trova nella condizione di dover restituire la patente, in attesa della sentenza, a chi si sia reso responsabile di condotte gravissime”. Fonte: Trasporti-Italia
Roma: dal 2014 biglietti del Tpl via sms Il Sindaco di Roma, Ignazio Marino, ha annunciato che da gennaio 2014 biglietti per bus, tram e metro potranno essere acquistati con un sms dal cellulare, come già avviene in altre città italiane. Con il nuovo servizio basterà inviare un sms con il cellulare ad un numero apposito, quando si è bordo del mezzo o quando si è in procinto di salire. Sul display comparirà un messaggio di risposta che varrà come un vero e proprio biglietto da mostrare ai controllori. Fonte: Eco dalle Città
Sassari: presentato progetto Eco@mobility per la promozione dei servizi di mobilità sostenibile E’ stato presentato nella sede della Regione Sardegna, a Sassari, alla presenza degli assessori all’Istruzione Sergio Milia e all’Ambiente Andrea Biancareddu, il progetto Eco@mobility, per la promozione dei servizi di mobilità sostenibile e intelligente. L’iniziativa prevede l’incentivazione di politiche “green” per il trasporto, basate in particolare sulle emissioni zero, con la diffusione sempre maggiore di auto elettriche e di buone pratiche come il car pooling o il car sharing, per l’abbattimento degli inquinanti. Il progetto avrà il sostegno della pubblica istruzione con corsi informativi per le scuole primarie e secondarie. Fonte: Ferpress
Sicurezza stradale: il Mit lancia la nuova campagna di sensibilizzazione E’ partita lo scorso 18 novembre “Sulla Buona Strada”, la nuova campagna di sicurezza stradale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. A presentarla sono stati il Sottosegretario ai Trasporti Erasmo D’Angelis, che ha la delega su questa materia, e il Direttore Generale per la Sicurezza Stradale Sergio Dondolini. La campagna di sensibilizzazione è composta di spot e verrà lanciata sugli spazi di comunicazione istituzionale delle reti Rai, tv e radio e su tutti i mezzi di comunicazione stampa, radio, web, Twitter, cinema, affissioni e televisioni locali. Il filo conduttore degli spot – spiega una nota del ministero – si basa su una creatività che ha come protagonisti i bambini, portavoce dei messaggi di sicurezza stradale da trasmettere agli adulti. In questa prima fase sono stati realizzati tre messaggi: sull’utilizzo dei sistemi di sicurezza in auto per bambini, sulla tutela dei pedoni e contro l’eccesso di velocità, con particolare attenzione alle città che rappresentano gli ambiti di maggiore incidentalità. Sono stati annunciati altri spot relativi alla tutela dell’utenza vulnerabile come ciclisti e motociclisti. “I nuovi spot – precisa il sottosegretario D’Angelis – puntano su un’azione di costante informazione e responsabilizzazione sulle problematiche della circolazione, della sicurezza stradale e dei diritti e doveri da rispettare per tutte le categorie di utenti della strada. La responsabilizzazione di chi guida e di tutti gli altri utenti della strada è l’infrastruttura fondamentale per aumentare la sicurezza e ridurre le stragi sulle nostre strade”. D’Angelis sottolinea poi che “questa campagna è una delle azioni che il Ministero sta realizzando e arriva alla vigilia della stagione invernale da sempre considerata critica per gli incidenti e a pochi giorni dall’inizio in Parlamento dell’iter di Riforma del Codice della Strada, che così come il messaggio lanciato con gli spot dovrà essere più semplice, snello, chiaro e leggibile”. Fonte: Trasporti-Italia
Europa
Cresce il mercato ITS per il trasporto pubblico Secondo una nuova ricerca condotta da Berg Insight, il mercato degli ITS (Sistemi Intelligenti di Trasporto) per il trasporto pubblico in Europa raggiungerà quota 1,9 miliardi di dollari entro il 2017, con una crescita annua del 9%. Berg Insight sottolinea come un forte impulso a tali sistemi arriverà sia a livello locale che Europeo e come gli stessi avranno sempre più un ruolo chiave nel raggiungimento di una mobilità intelligente e sostenibile. La ricerca evidenzia anche come la condivisione dati sul trasporto pubblico costituisca un requisito fondamentale per il trasporto multimodale. Fonte: ITS International
Dublino: piste ciclabili sempre più sicure con gli ITS Il City Council di Dublino ha dato il via a nuovi progetti e iniziative per potenziare la rete ciclabile al fine di aumentarne efficienza e livelli di sicurezza. In particolare, il Dipartimento per i Trasporti di Dublino metterà a disposizione dei cittadini una pista ciclabile che ruota attorno al centro di Dublino e parti di piste ciclabili sono già state incluse nelle corsie preferenziali per autobus. Per maggiori informazioni sull’intero progetto, clicca qui Fonte: ITS International
eMI3: una piattaforma per gli ICT Oltre 50 organizzazioni appartenenti al settore industriale dei veicoli elettrici si sono riunite dando vita alla eMobility ICT Interoperability Innovation, eMI3. Si tratta di un’organizzazione open standard pensata come una piattaforma da Ertico evolta all’armonizzazione degli ICT. Per maggiori informazioni su eMI3 e per entrare a farne parte: www.emi3group.com. Fonte: ITS International
European Environment Agency: migliorare la qualità della vita nei centri urbani Cresce il consumo del diesel nel settore trasporti in Europa, a scapito della salute. A lanciare l’allerta è l’ultimo Rapporto annuale sui trasporti dell’Agenzia Europea dell’Ambiente (AEA), secondo cui il fenomeno “è una delle principali cause dell’elevata concentrazione di particolato nelle città europee”. Secondo l’Aea, il 69% del carburante consumato sulle strade in Europa nel 2012 è diesel. La flotta italiana di veicoli diesel è fra le più numerose del vecchio continente. Il diesel “emette più polveri sottili (Pm) e ossidi di azoto (NOx) rispetto alla benzina”, avverte l’agenzia europea dell’ambiente. Gli stessi inquinanti (NO2 e Pm10) per cui l’Italia registra livelli fra i più elevati in Europa, specie al Nord, legati ad aree con un forte traffico e all’uso di vecchie auto. L’Italia in Europa è ancora al top per numero di veicoli per mille abitanti: 610 nel 2011, subito dopo l’Islanda (645) e il Lussemburgo (658). Strategie vincenti per ridurre l’uso delle auto in città si sono rivelati i ticket per accedere al centro come gli ecopass, che hanno portato ad una riduzione del 18% del traffico a Roma fra 2000 e 2005, del 23% a Bologna fra 2004 e 2006 e del 14% in nove mesi fra 2007 e 2008 a Milano. L’auto di fatto è ancora il mezzo preferito dagli italiani nei centri urbani: secondo un’indagine di Eurobarometro, il 52% degli intervistati a Palermo usa l’automobile e il 19% la moto, piazzandosi al secondo posto dopo Lefkosia a Cipro. Il 37% di chi va a lavoro a Roma impiega oltre 30 minuti per arrivare a lavoro, una percentuale che arriva al 65% a Londra. In generale, secondo il rapporto dell’AEA le emissioni di gas serra dei trasporti nell’Ue, inclusa l’aviazione ed escludendo i trasporti via mare, fra 2010 e 2011 si sono ridotte dello 0,6%, ma sono sempre aumentate di oltre il 25% rispetto ai livelli del 1990. Anche il consumo di petrolio nel settore è calato dello 0,6% fra 2010 e 2011, troppo poco rispetto all’obiettivo di taglio del 70% per il 2050 rispetto al 2008. L’Unione europea inoltre è ancora lontana anche dal target dell’uso delle rinnovabili nei trasporti: in media il 3,8% nel 2011, soprattutto biocarburanti. Fonte: Ruote per Aria
Gran Bretagna: il TPL è senza conducente Si chiama ULTra sustainable personal transit e si tratta di un sistema di trasporto pubblico locale adottato in Gran Bretagna e alimentato da energia elettrica, pulita e sostenibile. I mezzi sono telegestiti e guidati da remoto da stazione operativa centralizzata e rete internet. Esempi di utilizzo se ne hanno all’aeroporto di Heathrow a Londra e nella cittadina di Milton Keynes, sempre nelle vicinanze della grande Capitale. Si tratta di un servizio TPL nato da un’applicazione emobility che prevede l’uso pubblico di una ‘pod car’ in grado di trasportare un gruppo di 4-6 persone e i loro bagagli. Le vetture sono caratterizzate da cabine ovali senza conducente, ampie vetrate, marcia silenziosa, motore elettrico in grado di raggiungere velocità di 40 chilometri orari (esattamente la velocità di percorrenza media, attuale, in un centro urbano durante il giorno). I passeggeri attendono il mezzo alla stazione, dopo esser entrati selezionano la loro destinazione, tra le diverse possibili, premendo solamente un bottone. Al momento il mezzo è in funzione per portare i passeggeri al terminal 5 da uno dei parcheggi categoria business. Ad oggi ne vengono trasportati circa 800 al giorno tramite 22 mezzi in funzione. La cittadina di Milton Keynes ne ha ordinati un centinaio per il trasporto pubblico urbano e il collegamento tra il centro città e la stazione dei treni. Il progetto, dal costo di 104 milioni di dollari, prevede la realizzazione di infrastrutture di trasporto dedicate all’emobility da completare entro il 2017. La corsa sui mezzi, sempre automatici e senza conducente, sarà prenotabile semplicemente tramite applicazione su smartphone/tablet al costo di 3,20 dollari. Lo stesso Governo britannico sembra sempre molto interessato a tale soluzione, che consente, costruendo apposite corsie preferenziali (dotate di guide laterali per la tenuta di strada del mezzo), di ridurre sensibilmente l’inquinamento dell’aria e acustico, gli ingorghi di circolazione e il consumo di risorse energetiche. Fonte: Clickmobility
La Commissione Europea definisce i nove corridoi TEN-T, inclusa anche Taranto Nel corso dell’evento TEN-T Days che si è tenuto a Tallinn (Estonia) tra il 16-18 Ottobre 2013 è stata presentata dalla Commissione Europea la nuova mappa dei nove corridoi che formeranno il tessuto della rete trasportistica europea (Trans-European transport network of TEN-T). L’obiettivo della ridefinizione delle politiche legate alle infrastrutture, è di trasformare il trasporto su strada, le connessioni ferroviarie, trasporto aereo e d’acqua in una rete uniforme ed efficiente. Taranto è inclusa nel nodo marittimo di collegamento del corridoio con La Valletta e nel nodo terminale del segmento terrestre/ferroviario del Corridoio Scandinavo-Mediterraneo che parte da Helsinki per giungere fino a Malta. Nelle prime fasi di consultazione, Taranto ancorché identificata quale “Porto Core”, non era stata inserita in nessuno dei corridoi europei. “Questo – secondo l’Autorità portuale – consentirà al porto ionico di potersi candidare al fine di beneficiare dei fondi che l’Ue metterà a disposizione della rete centrale nel periodo 2014-2020 e che si stima ammonteranno a circa 250 miliardi di euro per i vari settori (ambiente, tecnologia, informazione, trasporti, ecc). Si prevede, inoltre, che il “meccanismo per collegare l’Europa” (“Connecting Europe Facility Cef”) triplicherà gli investimenti destinati al solo settore dei trasporti e che quindi investirà circa 26 miliardi di Euro nel periodo di programmazione di prossimo avvio”. Fonte: Trasporti-Italia
La Commissione Europea raccomanda l’uso di dispositivi per il controllo della velocità Lo European Transport Safety Council (ETSC) ha accolto positivamente la pubblicazione di uno studio della Commissione Europea relativo agli effetti dell’implementazione della Direttiva 92/6/EEC sui dispositivi per il controllo della velocità. Lo studio raccomanda di valutare l’introduzione di tecnologie Intelligent Speed Assistance (ISA) sia per i veicoli pesanti che per quelli leggeri. ISA include un ampia gamma di dispositivi in grado di supportare il conducente nei limiti di velocità più adeguati attraverso un’unità di bordo. Fonte: Traffic Technology Today
L’International Road Transport Union a supporto degli ITS Durante un recente dibattito sui veicoli connessi, l’International Road Transport Union (IRU) ha evidenziato il ruolo cruciale dei Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) nel settore del trasporto su strada per aumentare i livelli di sicurezza, efficienza e risparmi energetici. IRU ha inoltre sottolineato la necessità di stabilire degli standard comuni nonché l’armonizzazione e l’interoperabilità delle tecnologie, anche al fine di garantire una sempre maggiore diffusione degli ITS. Infine, IRU ha evidenziato l’ampio potenziale degli smartphone nel fornire soluzioni a basso costo per il trasporto. Fonte: ITS International
Regno Unito: soluzioni elettriche per il Tpl La città britannica di Milton Keynes sta adottando il sistema di trasporto pubblico denominato “ULTra PRT” (Urban Light Transit Parsonal Rapid Transit) già in servizio all’aeroporto di Heathrow dal 2011 e attualmente in allestimento nelle città indiane di Amristar e Gurgaon. Le capsule, alimentate da motori elettrici che permettono loro di raggiungere i 40km/h, possono trasportare un massimo di quattro persone e sono guidati da un sistema computerizzato su una sede propria. La nuova infrastruttura di trasporto della città di Milton Keynes, che rientra in un progetto del Governo Britannico teso allo sviluppo di soluzioni di trasporto poco inquinanti, dovrebbe entrare in servizio nel 2015 ed essere completato nel 2017. L’investimento complessivo è di 65 milioni di sterline. Fonte: Il Sole 24 Ore
Partnership Europa/Cina per una migliore mobilità urbana L’Unione Europea e la Cina stanno collaborando al fine di migliorare la mobilità urbana nell’ambito della EU/China Urban Partnership, fondata a maggio 2012. Si tratta di un ampio accordo di collaborazione volto a stimolare lo scambio e l’avvio di attività tra esperti, aziende, decisori e pubbliche amministrazioni. Migliorare la mobilità al fine di rendere le aree urbane più accessibili e appetibili, è uno degli obiettivi primari sia per l’Europa che la Cina e la partnership avviata è alla ricerca di soluzioni per inquinamento dell’aria, congestione, sicurezza, efficienza energetica. Fonte: Traffic Technology Today
Ue: Parlamento, ok a finanziamento Gps Galileo ed Egnos La Commissione europea ha accolto con soddisfazione l’approvazione, da parte del Parlamento europeo, del finanziamento e della governance dei due programmi europei di navigazione satellitare, Galileo e Egnos, per il periodo 2014-2020. Il bilancio complessivo di 7 miliardi di euro destinato a questi programmi verra’ utilizzato per il completamento delle infrastrutture di navigazione satellitare, le operazioni, le necessarie attivita’ di aggiornamento e sostituzione, lo sviluppo di elementi essenziali, quali i chipset o i ricevitori compatibili con Galileo, e soprattutto la prestazione di servizi. La Commissione continuera’ ad avere la responsabilita’ dello svolgimento dei programmi e della loro supervisione generale. L’Agenzia del GNSS europeo assumera’ gradualmente la responsabilita’ della gestione operativa dei programmi, mentre l’Agenzia spaziale europea continuera’ a essere responsabile del dispiegamento di Galileo, come pure della progettazione e dello sviluppo dei sistemi di nuova generazione. “Galileo e Egnos – ha commentato Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea e Commissario per l’Industria e l’imprenditoria – sono un investimento nel nostro futuro. Questi sistemi determineranno opportunita’ e benefici molto significativi per l’economia e i cittadini europei. Secondo le stime, Galileo e Egnos produrranno un impatto economico complessivo di circa 90 miliardi di euro nell’arco dei prossimi 20 anni. Il lancio di ogni nuovo satellite significa non solo nuove opportunita’ commerciali che si aprono, ma anche la possibilita’ per i normali utenti di usufruire di servizi di navigazione satellitare sempre piu’ precisi”. Quindi, da oggi al 2020 l’Ue destinera’ 7 miliardi di euro al settore della navigazione satellitare. Attualmente i segnali di posizionamento e misurazione del tempo forniti dai sistemi di navigazione satellitare sono utilizzati in molti settori chiave dell’economia: basti pensare, solo per fare qualche esempio, alla sincronizzazione nelle reti elettriche, al commercio elettronico e alle reti di telefonia mobile, alla gestione efficace del traffico stradale, marittimo e aereo, ai sistemi di navigazione satellitare per le auto, ai servizi di salvataggio. Analogamente a Internet, un sistema globale di navigazione satellitare non e’ tanto un servizio a se’ stante quanto un “abilitatore di servizi”, perche’ agisce da catalizzatore per le attivite’ economiche creando valore aggiunto e posti di lavoro in un’ampia gamma di settori, quali l’industria spaziale e quelle dei ricevitori e delle applicazioni. Il sistema produrra’ inoltre vantaggi socio-economici per la societa’ nel suo insieme, ad esempio attraverso una maggiore efficacia dei sistemi di trasporto, delle operazioni di salvataggio, ecc. Egnos, il sistema satellitare europeo di incremento della precisione, e’ pienamente operativo dal 2011. Serve a migliorare l’accuratezza dei dati di posizionamento offerti dal Gps statunitense e fornisce informazioni in merito alla propria affidabilita’, rendendo il sistema idoneo per applicazioni safety-critical. Grazie a Egnos, gia’ disponibile in oltre 80 aeroporti dell’Ue, si registrano, ad esempio, enormi progressi nel campo dell’aviazione: atterraggi piu’ precisi, riduzione dei ritardi e delle deviazioni di rotta e rotte piu’ efficienti. Galileo, sistema autonomo di navigazione satellitare sotto controllo civile, integralmente di proprieta’ europea, fornira’ i primi servizi dalla fine del 2014. Quando (prima del 2020) diverra’ pienamente operativo, Galileo offrira’ un “servizio aperto” di posizionamento, navigazione e misurazione del tempo accessibile liberamente, che utilizza il segnale Galileo a doppia frequenza nello spazio. Il servizio aperto supportera’ anche i sistemi di monitoraggio dell’integrita’ dei dati di posizionamento di cui si avvalgono gli utilizzatori di applicazioni safety-of-life, in cui la sicurezza e’ fondamentale. Inoltre offrira’ un servizio pubblico regolamentato: servizio criptato sicuro, che presenta un maggior numero di funzioni avanzate, progettato per assicurare maggiore robustezza e disponibilita’ e che si rivolge prevalentemente al settore pubblico; un servizio commerciale: servizi di autenticazione e di alta precisione per applicazioni commerciali; e un servizio di ricerca e salvataggio: servizio che aiutera’ a localizzare persone, navi e aerei in difficoltà.. Fonte: AGI
Resto del mondo
ABI Research: in crescita il mercato globale dei veicoli comunicanti Una recente analisi condotta da ABI Research stima che i sistemi di comunicazione V2V e V2I (veicolo-veicolo e veicolo-infrastruttura) nelle nuove vetture andranno incontro a una penetrazione del mercato globale del 69% entro il 2027 rispetto al 10,9% stimato per il 2018. L’interesse per i veicoli a guida autonoma cresce anche se resta ancora perplessità su alcune delle tecnologie da coinvolgere. In particolare, negli USA continua il dibattito sulle modalità di utilizzo del dedicated short-range communication (DSRC). L’analisi sottolinea come il vero dibattito dovrebbe essere sui benefici in termini di sicurezza e traffico legati a V2V e V2I Fonte: ITS International
Canada: a Ottawa una App per informazioni su traffico e modi di trasporto La città di Ottawa, Canada, ha lanciato l’applicazione per smartphone “Ottawa Nav” per fornire informazioni aggiornate su traffico e trasporto. L’applicazione, gratuita, rientra nel System Management (TSM) Plan della città che prevede lo sviluppo di strategie e tecnologie per promuovere i vari modi di trasporto, ridurre i consumi di benzina, abbassare i costi di operazione, migliorare la sicurezza e le condizioni di vita dell’utente. L’App offre al cliente/utente informazioni in tempo reale basate sulla propria posizione e modo di trasporto a seconda che si tratti di un passeggero o di un conducente. Fonte: Traffic Technology Today
Cresce il mercato dei sistemi di monitoraggio della guida Una nuova ricerca condotta da ABI Research prevede una crescita del mercato globale dei sistemi di monitoraggio della guida (DMS) pari a 64,8 milioni di unità entro il 2020, di cui la maggioranza si registreranno nelle regioni dell’Asia-Pacifico. I primi prototipi di DMS sono del 2006 a cui ne hanno fatto seguito altri offerti dalle case automobilistiche come dispositivi standard. Fonte: ITS International
Dall’America una guida al bike sharing Sarebbero Barcellona, Lione, Città del Messico, Montreal, New York, Parigi e Rio de Janeiro le città con il più alto tasso di penetrazione del sistema di bike-sharing nella mobilità urbana di tutti i giorni. A sostenerlo, uno studio condotto dall’Institute for transportation and development policy (Itdp) di New York, che ha incluso 400 città di 5 continenti dove sono già stati messi in pratica sistemi per implementare la condivisione delle biciclette. In realtà i dati messi a disposizione interessano solo una trentina di città; 400 è il numero delle città che hanno adottato un sistema di condivisione delle biciclette, secondo le stime dell’Istituto. Lo studio è incluso nella prima guida “The bike share planning guide”, edita dall’Itdp, contenente le best-practices adottate nelle città che offrono questo tipo di servizio ai cittadini. Vengono presi in considerazione diversi parametri, dalla lunghezza della rete, al numero di veicoli a disposizione, alla comunicazione del servizio fino all’analisi di alcuni problemi specifici che riguardano la normativa nazionale. Per esempio, il casco: a Bogotà e a Melbourne è obbligatorio. Il che crea notevoli difficoltà: la riluttanza a indossare il casco – e i dubbi sulla sua effettiva utilità sono ormai noti- e la oggettiva scomodità nel doverselo portare dietro tutto il giorno, allontanano molti potenziali utenti. Così come la possibilità, ventilata e poi esclusa, di dotare ogni bicicletta del servizio di un casco da riconsegnare assieme alla bici. Secondo lo studio il bike sharing risolve in particolare il problema dell’ultimo miglio da percorrere senza auto per chi arriva in città in treno o con gli autobus e deve raggiungere il luogo di lavoro. E’ un servizio rapido, ideale per viaggi brevi e c’è n’è bisogno nelle città, spiegano gli autori della nuova guida. “Un sistema ideale per migliorare lo stato dell’ambiente e ridurre il numero di miglia percorsi in automobile – spiega Colin Hughes, direttore del National policy and project evaluation dell’ Itdp. “Ad esempio i 22.000 membri del car sharing di Washington hanno ridotto il numero di miglia fatti in auto di 4,4 milioni all’anno e molti studi dimostrano che 20 minuti di bicicletta al giorno hanno un impatto significativo sulla salute mentale e fisica”. Fonte: Eco dalle Città
In crescita il mercato della sicurezza per il trasporto L’ultimo report rilasciato da MarketsAndMarkets prevede che il mercato globale della sicurezza per il trasporto raggiungerà nel 2018 i 62,96 miliardi di dollari con una crescita annuale del 10,7%. Il mercato con la crescita maggiore sarà il Nord America, seguita dai mercati emergenti di Asia, Africa, America Latina. A determinare la crescita del mercato sono la continua richiesta di sicurezza pubblica, di sviluppo di infrastrutture, gli elevati ritorni di investimento per i maggiori livelli di sicurezza e la continuità del business. Inoltre, anche l’aumento di minacce naturali e non, ha contribuito allo sviluppo di questo mercato. Fonte: ITS International
Le Associazioni ITS africane unite per lo sviluppo dei Sistemi Intelligenti di Trasporto Durante un recente incontro svoltosi ad Addis Ababa, le tre associazioni ITS South Africa, ITS Ethiopia e ITS Nigeria hanno dato vita a un Gruppo di Lavoro incentrato allo sviluppo e diffusione di Sistemi Intelligenti di Trasporto adeguati alle esigenze del Continente. Il Ministro per i Trasporti dell’Etiopia, Workneh Gebeyehu, ritiene che l’iniziativa possa avere un’influenza positiva sullo sviluppo e sulla modernizzazione del sistema trasporto. Fonte: ITS South Africa
Messico: piattaforma informatica open data per la gestione del trasporto A Città del Messico, grazie ad un finanziamento della Banca Mondiale, sarà possibile realizzare la prima piattaforma open data per la gestione integrata del trasporto pubblico della metropoli messicana. Le strade di Città del Messico sono percorse ogni giorno da oltre 32 milioni di veicoli e nonostante le 12 linee di metropolitane, le 4 linee tramviarie, 8 filobus, 1 linea di metropolitana suburbana, un centinaio di autobus ed oltre 1.400 minibus, ai quali si aggiungono 260 stazioni per le biciclette pubbliche. Grazie ad un software apposito e ad un’app, tutto il trasporto pubblico sarà monitorato in tempo reale ed analizzato dal sistema centrale che arriverà poi a proporre le potenziali soluzioni per risolvere le criticità gestionali della mobilità urbana. Una volta completata la fase di sperimentazione, la piattaforma open data sarà estesa anche ai cittadini che, in pochi istanti, avranno la possibilità di conoscere con esattezza le soluzioni personalizzate offerte dal trasporto pubblico. Fonte: http://www.rinnovabili.it/smart-city/
Nuova Zelanda: disponibile per pubblica consultazione il Piano Nazionale sugli ITS Il Governo della Nuova Zelanda ha reso disponibile per pubblica consultazione una versione provvisoria del Piano di Azione Nazionale sugli ITS (Sistemi Intelligenti di Trasporto). Il Piano, come annunciato dal Ministro per i Trasporti Gerry Brownlee, resterà disponibile per la consultazione fino al 17 gennaio 2014 e si basa su un approccio multimodale per l’introduzione di nuove tecnologie ITS nella Nuova Zelanda per i prossimi quattro anni. La Nuova Zelanda, rispetto all’implementazione degli ITS, si trova a dover affrontare alcune importanti sfide: bassa densità di popolazione, distanza dai mercati internazionali, morfologia del paese e la scarsa presenza di strade alternative nel caso in cui quelle principali non potessero essere disponibili. Per maggiori informazioni sul Piano ITS e per prendere parte alla Consultazione: http://www.transport.govt.nz/ourwork/intelligenttransportsystems/draft-its-action-plan-consultation/ Fonte: ITS International
Singapore: a gara per il sistema di telepedaggio La Land Transport Authority (LTA) di Singapore lancerà una gara entro la prima metà del 2014 per l’installazione di una nuova generazione di sistemi di telepedaggio. Inizialmente, il sistema farà pagare il conducente ad oggi passaggio al casello. Se questa prima fase darà esiti positivi, entro il 2020, il conducente verrà tassato grazie ad un sistema a base satellitare per la distanza percorsa in aree a pagamento. Fonte: ITS International
Taiwan pronta per il pedaggio tutto elettronico Il Taiwan Area National Freeway Bureau ha annunciato il lancio del nuovo sistema di telepedaggio per il paese previsto per la fine dell’anno. Quando il sistema sarà operativo, Taiwan sarà il primo paese al mondo dotato di un sistema di pedaggio completamente elettronico con controllo da remoto. Circa 40 paesi hanno già adottato un sistema di telepedaggio da remoto, ma nessuno di questi ha del tutto abbandonato i caselli per il pagamento manuale. Con il nuovo sistema, il pedaggio verrà calcolato sulla base della distanza percorsa, con una diminuzione delle tariffe al km in base all’aumento del numero di km percorsi. Per i veicoli già dotati di sistema RFID sarà previsto uno sconto del 10%, mentre quelli sprovvisti pagheranno attraverso la lettura della targa. Si calcola che il ricavato dai pedaggi diminuirà passando da 743 miliardi di dollari a 625. Fonte: Traffic Technology Today
USA: arriva ITS ePrimer per la conoscenza ITS via internet Lo US Department of Transportation (USDOT) ha annunciato il lancio, a breve, di un textbook su internet relativo ai Sistemi di Trasporto Intelligenti (ITS): ITS ePrimer. La risorsa elettronica fornirà moduli e informazioni su temi legati agli ITS con una prospettiva multimodale e si rivolgerà a professionisti del trasporto, studenti, ricercatori, educatori. La risorsa rappresenta una versione aggiornata di Primer, realizzata nel 2000. Tra le aree affrontate: introduzione agli ITS; Systems Engineering; Sistemi per la gestione del trasporto; Traffic Operations; trasporto merci e trasporto persone; veicoli connessi; trasporto sostenibile; telepedaggio. Fonte: Traffic Technology Today
Usa: si abbattono consumi auto grazie allo smartphone Negli USA si combattono i consumi da auto con lo smartphone: l’Automatic Link è un dispositivo che si connette alla presa OBD – il connettore utilizzato per la diagnostica di bordo – e trasmette le informazioni sull’iPhone del proprietario. Si compra negli Apple Store americani e può essere installato su tutte le auto costruite dopo il 1996. L’apparecchio monitora i tratti di strada percorsi e le abitudini del guidatore, dando dei feedback sonori che mettono in guardia rispetto alle abitudini di guida sbagliate, diventando così un assistente intelligente concentrato sull’efficienza di marcia. Secondo il sito GreenCarReports potrebbe rappresentare un passo avanti per convincere gli automobilisti che le auto ibride, diesel o a gas naturale, sono realmente convenienti. L’azienda produttrice sostiene che questa app può far risparmiare centinaia di dollari all’anno di carburante. Ma ci sono anche altre funzioni, come la chiamata automatica ai soccorsi in caso di incidente e il promemoria su dove l’auto è stata parcheggiata. Purtroppo il software non monitora ancora i veicoli elettrici e l’app non è disponibile per gli smartphone Android. Ma sono attesi aggiornamenti entro la fine dell’anno. Fonte: Ruote per Aria
USA: tecnologia contro la guida in stato di ebbrezza Una nuova iniziativa della US National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) usa la tecnologia per tenere le persone in stato di ebbrezza lontane dalla guida e dalle strade. Sfruttando infatti le tecnologie in-veicolo, un apposito sistema impedisce all’auto di mettersi in moto cosi da evitare incidenti dovuti a errori umani. Lo NHTSA in collaborazione con diciassette aziende automobilistiche sta lavorando per sviluppare il Driver Alcohol Detection System for Safety (DADDS), basato su sensori in-veicolo che misurano l livello di alcool nel sangue in base ad alito o tatto. Circa un terzo delle morti su strada, in America, è collegata alla guida in stato di ebbrezza. Fonte: ITS International
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