Primo Piano
SMART ROAD, AI NASTRI DI PARTENZA LA RIVOLUZIONE DIGITALE DELLE INFRASTRUTTURE IL MIT LANCIA LA SFIDA: INVESTIMENTI SU SENSORI, INFOMOBILITÀ E VEICOLO CONNESSO
Smart road sempre più vicine: il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, parte dalle strade per lanciare la sfida alle infrastrutture digitali, mettendo in pratica le indicazioni contenute nel Def 2016 e nel Piano Nazionale ITS, di cui TTS Italia ha elaborato la proposta dietro richiesta dello stesso Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il percorso è iniziato con l'incontro del 22 giugno scorso, promosso dal Ministro Graziano Delrio e introdotto da Ennio Cascetta, coordinatore della Struttura Tecnica di Missione, con la partecipazione di esperti, stakeholder e operatori del settore, tra cui anche TTS Italia. L'iniziativa risponde a al lavoro che da anni l'Associazione porta avanti per evidenziare il ruolo cruciale delle tecnologie per la smart mobility.
Al via il progetto Smart Road. Oltre alla sensibilizzazione sul tema e allo scambio di esperienze, l'obiettivo di questa fase dei lavori è quello di avviare un processo di "stakeholders engagement", per giungere entro la fine di luglio all'individuazione degli standard minimi da applicare alla digitalizzazione delle infrastrutture stradali. Il Ministero guidato da Delrio sembra fortemente intenzionato ad avviare la rivoluzione tecnologica nei trasporti. "La trasformazione digitale delle infrastrutture di trasporto – si legge in una nota - rappresenta la possibilità di migliorarne la qualità, la sicurezza, l'utilizzo e di farne strumenti per generare dati e servizi che agevolino la mobilità di persone e merci, facilitando e semplificando il trasporto. Il rilancio digitale del settore è inoltre un fattore abilitante della crescita sostenibile, intelligente ed inclusiva del Paese".
Opere utili ed intelligenti. "Abbiamo dato priorità alle opere utili – ha commentato il Ministro Delrio – ora diciamo che queste opere debbono essere intelligenti". Delrio si è spinto anche oltre. "I rinnovi delle concessioni autostradali saranno vincolati agli investimenti tecnologici – ha detto il Ministro in quell'occasione - Stiamo decidendo tempi e modi ma sappiate che faremo in fretta. Il rilancio digitale del settore è un fattore abilitante della crescita sostenibile, intelligente e inclusiva del Paese". La sfida che il Ministero ha messo in campo è imponente. L'Italia conta un'estensione della rete stradale pari a 179.024 km, di cui 5.872 di autostrade affidate a 24 concessionarie, e 25.566 chilometri, di cui 937 di autostrade, affidati ad Anas. Inoltre sono più di 43 milioni gli autoveicoli circolanti al 31 gennaio scorso, e le analisi a livello mondiale ci dicono che il parco mezzi è destinato ad aumentare, al 2020 il 90 per cento della popolazione avrà un telefono cellulare, al 2018 il valore del mercato globale dei veicoli connessi sarà di 40 miliardi di euro, restando fermo l'obiettivo europeo di riduzione delle emissioni del 20% al 2020.
Gli investimenti. Il MIT guarda anche agli ingenti investimenti nel settore: la Commissione Europea, per esempio, ha stanziato circa 30 miliardi di euro fino al 2020 sulle infrastrutture di cui 6,5 miliardi per l'Italia. Tra le ipotesi che il Ministero sta studiando, quella di vincolare l'erogazione dei finanziamenti all'adozione, da parte dei gestori dell'infrastruttura, di standard tecnologici minimi. Il documento presentato alla discussione è il primo step e inquadra le Smart Road, come un insieme di infrastrutture stradali che integrano l'innovazione e l'inclusione negli strumenti tradizionali, con l'obiettivo di sostenibilità e migliore qualità del servizio.
Le tecnologie. Sensori, misure e metodi per l'elaborazione di dati sulla circolazione e i comportamenti di viaggio e mobilità. Lo scopo del progetto è quello di costruire un'intelligenza per l'acquisizione di informazioni basata su una rete di sensori road-side o altre fonti in grado di raccogliere dati e scambiarli direttamente. La tecnologia può essere utilmente impiegata in tutte le fasi di vita dell'infrastruttura e dell'esperienza di guida: dai sistemi di infomobilità ai sensori e sistemi di rilevamento dello stato delle infrastrutture (ponti, viadotti e gallerie), alle tecnologie di connessione veicolo-infrastruttura in vista della guida automatica. "I nuovi strumenti – si legge nella nota del Ministero - permettono di migliorare l'analisi dei fabbisogni e la valutazione delle opere, rendere più efficaci la pianificazione e la programmazione sia degli interventi di manutenzione che degli investimenti in nuove infrastrutture, garantendo, a costì più bassi, realizzazioni di maggiore qualità, e quindi più durevoli, più sostenibili e più sicure per gli utenti. La tecnologia aumenta inoltre la possibilità di definire le politiche di trasporto e la gestione dei flussi di traffico".
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Socio del mese
PTV SISTeMA
PTV SISTeMA è una realta' romana che sviluppa prodotti per il controllo in tempo reale del traffico e l'infomobilita'. Nata nel 2004 come societa' di consulenza, dal 2009 evolve in uno spin-off del Dipartimento di Ingegneria dei Trasporti dell'Universita' Sapienza di Roma. Dal 2011 La societa' entra a far parte del gruppo PTV, societa' tedesca leader mondiale nella logistica e trasporti.
Attualmente PTV SISTeMA e' solidamente integrata nel gruppo PTV come principale centro di sviluppo tecnologico nel campo dei sistemi degli ITS. I suoi prodotti software modulari, come PTV Optima per la gestione e il monitoraggio proattivo della mobilità, sono completamente integrati con gli altri prodotti PTV per la logistica e la modellazione off-line come PTV VISUM.
Gli ultimi anni hanno visto la società crescere in maniera sostanziale all'interno del gruppo PTV, pur mantenendo una vocazione universitaria e un anima prettamente italiana (tutto lo sviluppo dei prodotti real-time e' rigososamente rimasto in-house). Ne fanno prova i numerosi progetti realizzati di recente sia in campo internazionale che nazionale: la realizzazione del cercapercorso multi-modale che copre l'intera rete stradale austriaca (70000 Km, progetto VAO), il sistema di monitoraggio della rete autostradale attorno al nodo di Parigi per la Direction des Routes Ile-de-France (DIRIF), il sistema monitoraggio della rete stradale della Regione Piemonte (34000, in partnership con 5T) e di Catania (in collaborazione con l'Università di Catania), solo per citarne alcune.
Il know-how trasportistico al cuore della società si è tradotto in una serie di prodotti software in grado di modellizzare il traffico in tempo-reale e prevederne l'evoluzione nel futuro in tempo breve dotando comunità e utenti di strumenti per il controllo proattivo della mobilità e la valutazione in tempo reale di scenari d'intervento. Fra questi prodotti spiccano sicuramente: PTV Optima, una suite modulare che permette la gestione integrata del traffico, la simulazione in tempo-reale dello stato futuro e di scenari futuribili di gestione di eventi attesi e imprevisti, il cercapercorso PTV Hyperpath che integra in una logica client/server la possibilità di integrare la modellizzazione del traffico presente e futuro settando nuovi standard per la mobilita' multimodale, i software di gestione adattiva del controllo semaforico PTV Balance e PTV Epics, solo per citarne alcuni.
Per informazioni e contatti: Lorenzo Meschini – lorenzo.meschini@ptvgroup.com Antonio Privitera –antonio.privitera@ptvgroup.com
IL PRODOTTO DEL MOMENTO
Optima PUT ETA
Optima PUT ETA e' il nuovo modulo realizzato per l'integrazione dentro PTV Optima del trasporto pubblico, realizzando di fatto un salto concettuale dalla gestione del traffico a quella della mobilità in chiave veramente intermodale. Fra le funzionalità offerte dal modulo troviamo:
- Localizzazione della posizione attuale dei mezzi pubblici sulla piattaforma di Optima tramite l'integrazione di numerose fonti dati.
- Calcolo dei tempi di arrivo (ETA, dall'inglese Estimated Time of Arrival) alle fermate dei mezzi pubblici che integra una serie di informazioni sia sullo stato attuale che previsto del traffico (sia pubblico e privato, inclusi lavori di manutenzione, incidenti, condizioni metereologiche, etc. ) in grado di fornire una stima molto più affidabile e accurata degli attuali sistemi disponibili sul mercato¹.
- Generazione di allerta automatici in caso di ritardo per perdita di coincidenze (Transfer Alert) nel caso il ritardo su una data linea superi delle soglie predefinite
- Gestione integrata delle linee di trasporto pubblico (chiusura linee, gestione imprevisti)
Il nuovo sistema ha già trovato acquirenti e entrerà in funzione nei prossimi mesi sui primi progetti di produzione. Riteniamo rappresenti un passo importante per l'evoluzione di PTV Optima verso la mobilità pubblica e multi-modale.
Il modulo è inoltre integrabile anche con nostro cercapercorso multi-modale PTV Hyperpath, stabilendo nuovi standard in termini di efficacia e possibilità di personalizzazione nella scelta dei percorsi migliori per utenti multi-modali.
Il sistema permette un miglioramento sostanziale sia dell' esperienza utente per il trasporto intergato che della gestione del trasporto pubblico . Tipici casi d'uso includono, ad esempio:
- Infomobilità aumentata all'utenza (tempi di arrivo affidabili, gestione automatica delle coincidenze, eventi di chiusura linee), veicolabile tramite paline informative, portali web o app mobile.
- Allerta su ritardi troppo lunghi per il miglioramento della pianificazione
- Gestione proattiva e in tempo reale della chiusura linee e incidenti
- Calcolo di indicatori di performance (ritardo medio su una linea, ritardo massimo, etc.) per i gestori pubblici
¹ NDR vedi intervista a Lorenzo Meschini.
DUE DOMANDE A PTV SISTeMA
a Lorenzo Meschini, CEO di PTV SISTeMA
- Al momento, sul mercato esistono già numerosi sistemi di stima dei tempi d'arrivo dei mezzi pubblici. Perché credete che il vostro sistema rappresenti qualcosa di diverso nell' approccio al problema ?
Dal punto di vista tecnico il primo problema è che i sistemi ETA attuali sono basati spesso su algoritmi troppo semplici (di tipo statistico o storico) per poter essere davvero affidabili ad esempio in caso di congestioni o incidenti sulla rete. Il vero problema resta però che le informazioni non sono veramente intermodali, quindi la maggior parte dei sistemi di previsione non riesce a tenere conto dell'impatto di un sistema di trasporto su un altro. Per fare un esempio noto, a Roma gli autobus viaggiano spesso su corsie condivise con le auto private, subendo rallentamenti per via delle congestioni e incidenti fra mezzi privati. La nostra forza sta nell'integrazione di una serie di informazioni sullo stato del traffico, sia attuale che previsto dagli algoritmi di Optima. Questo ci permette di valutare in maniera più affidabile i tempi di arrivo e soprattutto di gestire situazioni (come, ad esempio, cosa succede se un incidente stradale ritarda un autobus e mi fa perdere la coincidenza con il treno) che non sono gestibili per molti dei sistemi attualmente in commercio. Optima PUT ETA contiene inoltre molte altre funzionalità e rappresenta per noi un punto di svolta concettuale di cui andiamo molto fieri: evolvere dalla gestione del traffico alla gestione della mobilità multi-modale. In questo senso vogliamo guardare alla mobilità di massa e al transporto privato come due facce della stessa medaglia.
- Che cosa distingue l'approccio di PTV SISTeMA al mondo degli ITS? E quali sono le prospettive di lungo periodo?
Sistema nasce come società con un forte background ingegneristico ed è ben radicata nel mondo della ricerca. Come tale noi miriamo a produrre soluzioni tecnologiche, più che servizi. Questa scelta favorisce l'avanzamento tecnologico continuo dei prodotti e privilegia l'integrazione dei sistemi rispetto alle soluzioni chiuse. La nostra idea è che la mobilità è un sistema integrato con migliaia di attori (utenti del trasporto pubblico, utenti con mezzi privati, aziende, enti pubblici, merci) per cui l' approccio che abbiamo scelto è mettere a disposizione delle comunità dei prodotti tecnologici che vadano oltre le app per i singoli utenti o i sistemi di monitoraggio dei singoli comparti. Vogliamo fornire un'unica piattaforma in grado di raccogliere informazioni da rilevatori di traffico, sensori, ZTL, parcheggi, semafori, etc. , ed elaborarle per metterle a disposizione sia dei singoli che dei gestori, con evidenti vantaggi reciproci. I servizi possono comunque essere fruiti dai singoli attraverso siti web e app, ma l'integrazione rende molto maggiori i vantaggi sia per gli utenti che per i gestori di servizi. Sul lungo periodo la prospettiva è certamente una significativa estensione delle funzionalità dei nostri prodotti verso la mobilità integrata multi-modale. In questo senso, Optima PUT ETA rappresenta un primo importante step, ma le sorprese sono appena iniziate...
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Aci: l'auto costa agli italiani 148 miliardi di euro L'automobile costa alle famiglie italiane 148 miliardi di euro. Lo rileva l'Annuario Statistico dell'Automobile Club d'Italia, socio fondatore di TTS Italia, che evidenzia come la spesa nel 2015 sia diminuita del 4,3% rispetto al 2014. Se da una parte scendono sensibilmente i conti per il carburante (-16% pari a 35 miliardi €), dall'altra crescono per la manutenzione/riparazione (+1% per un totale di 24 miliardi di euro). Leggera diminuzione anche per il prelievo fiscale derivante dai trasporti che raggiunge la cifra di 62,7 miliardi di euro, (-0,4 mld di euro rispetto al 2014). L'Annuario Statistico dell'ACI evidenzia la crescita del numero delle auto circolanti (circa 340.000 vetture in più nel 2015, per un totale di 37.351.233 unità), così come le nuove immatricolazioni, pari a 1.594.259, +15,8%, anche le radiazioni hanno seguito lo stesso trend: 1.350.000, +5,5%. Il 51,7% delle vetture ha più di 10 anni di vita e le Euro 0 non catalizzate sono ancora il 10,5% del totale. Il rapporto autovetture/popolazione vede al 1° posto l'Umbria con 689 auto ogni 1.000 abitanti, all'ultimo la Liguria con 523; Catania vince tra i Comuni con un rapporto pari a 676, Venezia in coda con 416. In Trentino A.A l'aumento più consistente del parco auto negli ultimi quindici anni, (+77%), imputabile principalmente ad una normativa fiscale favorevole, mentre la Liguria fa registrare appena un +1%. Rispetto alla popolazione, il numero delle auto circolanti in Italia è uno dei più alti al mondo: 614 vetture ogni 1000 abitanti. L'età media del parco auto in Italia nel 2015, in crescita rispetto all'anno precedente, risulta essere di 13 anni e 3 mesi per quelle alimentate a benzina, 8 anni e 9 mesi a gasolio, 6 anni e 8 mesi per quelle con doppia alimentazione benzina/GPL, 6 anni e 7 mesi per quelle a benzina/metano. Nel 2015 su circa 1.350.000 autovetture radiate, 116.000 veicoli, pari all'8,6%, erano Euro 0 ed Euro 1, malgrado ciò al 31 dicembre dello scorso anno risultavano ancora iscritte al PRA 5.217.000 auto Euro 0 ed Euro 1, che equivalgono al 14% del totale. Le autovetture radiate avevano una età media pari a 15 anni e 1 mese (benzina 16 anni e 9 mesi, gasolio 12 anni e 4 mesi, GPL e metano 16 anni e 4 mesi). Per quanto riguarda il mercato dell'usato auto, risulta in crescita l'età media dei trasferimenti netti con 8 anni e 11 mesi così suddivisi: 11 anni e 8 mesi a benzina, 7 anni e 7 mesi a gasolio, 7 anni per le altre alimentazioni. La domanda netta di auto in Italia (differenza tra prime immatricolazioni e radiazioni) ha determinato un saldo positivo in 7 regioni (Piemonte, Lombardia, Trentino A.A. Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Lazio). L'Annuario Statistico 2016 è disponibile nell'area riservata del sito TTS Italia, nella cartella "Libreria-Europe". Fonte: ACI
Almaviva: ITS per i treni regionali del Lazio Ventidue monitor a bordo dei treni regionali ad alta frequentazione dell'area metropolitana di Roma, su cui si visualizzeranno le immagini catturate da 32 telecamere installate a bordo dei convogli. Il primo treno che monta i dispositivi di bordo realizzati in collaborazione con Almaviva, socio ordinario di TTS Italia, tra i quali il "people counter", in grado di contare i passeggeri che salgono e scendono a ogni stazione grazie ai sensori posti in prossimità delle porte, è partito oggi alle 16:23 dalla stazione Tiburtina di Roma in direzione Cesano. L'obiettivo, si legge in una nota di Trenitalia, è di "offrire un viaggio più sereno e confortevole sui treni regionali di Trenitalia", e di "acquisire elementi utili per una sempre migliore pianificazione dell'offerta dei servizi". L'investimento di Trenitalia Regionale Lazio è di circa 8,8 milioni di euro, nell'ambito del contratto con la Regione Lazio. Le nuove strumentazioni riguarderanno inizialmente 44 convogli Taf del Lazio e, in seguito, saranno estese ad altre Regioni. A fine implementazione, prevista entro dicembre 2016, nel Lazio saranno circa 300 le corse quotidiane con le nuove dotazioni tecnologiche e oltre 150 mila i passeggeri che ogni giorno ne potranno usufruire. "Per l'implementazione di tutte queste funzionalità – conclude la nota – è stata realizzata una tecnologia di supporto: da una rete per il treno ad altissima performance (2Gbps), agli apparati di telecomunicazione (2/3/4 G) fino alla intranet WiFi del treno". Fonte: Corriere Comunicazioni
EGNOS per il trasporto delle merci pericolose: se ne parla su "ScienceDirect" Il trasporto annuo di merci pericolose ammonta a 154 miliardi di tonnellate/Km sulle strade europee, ferrovie e vie d'acqua. Parlare di movimentazione di merci pericolose significa parlare non solo di logistica intelligente ed efficiente, ma anche di sicurezza. Pertanto, il tracciamento delle merci stesse diventa un punto chiave. Il progetto europeo SCUTUM (SeCUring the EU GNSS adopTion in the dangeroUs Material transport, www.scutumgnss.eu), concluso nel 2011, e coordinato da Telespazio, socio ordinario di TTS Italia, ha dimostrato come EGNOS sia in grado di garantire un tracciamento merci preciso e affidabile. Se ne parla in maniera esaustiva nell'articolo pubblicato in "ScienceDirect". Per l'articolo, clicca qui Fonte: Telespazio
Kapsch: nuovo traguardo nella gestione degli accessi alle ZTL in Italia Kapsch, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata tre nuove gare per la gestione delle Zone a Traffico Limitato (ZTL) di Bologna, Bergamo e Pizzo Calabro. La società, prima in Italia a ideare, progettare e realizzare un sistema automatico per il controllo degli accessi alle ZTL, in questi anni ha confermato la sua leadership installando oltre 569 varchi in oltre 52 città italiane. Questi tre nuovi progetti, che saranno conclusi nel corso dei prossimi mesi, rafforzeranno ancora di più il dominio nel settore. Entro l'estate, 13 telecamere sorveglieranno gli accessi alla Città Alta di Bergamo, particolarmente presa d'assalto durante la bella stagione. Una parte delle telecamere andrà a sostituire i pilomat, l'altra il presidio dei vigili urbani. Nel centro di Bologna, invece, saranno sostituite 22 telecamere ormai obsolete e sarà completato l'intero impianto di videosorveglianza. L'ultimo progetto su cui Kapsch TrafficCom sta lavorando riguarda l'attivazione di 3 varchi di video sorveglianza a Pizzo Calabro, uno dei borghi più pittoreschi della costa degli Dei. Il sistema garantirà il controllo degli accessi alla Piazza principale della città. L'obiettivo del Comune è di garantire la sicurezza dei pedoni e risolvere la questione dei parcheggi nel centro della città, soprattutto durante l'affollata stagione turistica. "Le città in tutto il mondo stanno diventando sempre più consapevoli della necessità di gestire il traffico in modo intelligente. L'Italia è stato uno dei primi Paesi al mondo ad introdurre il concetto di zone a traffico limitato e sistemi automatizzati per gestire gli accessi anche grazie al contributo di Kapsch. Siamo orgogliosi che Comuni con cui già lavoriamo ci confermino la loro fiducia e ci aspettiamo che sempre più città, anche all'estero, ci chiedano di essere supportate nella gestione del traffico nei centri cittadini" – afferma Andreas Hummer, Direttore Generale di KTC Italia. Kapsch TrafficCom ha iniziato la sua attività italiana proprio a Bologna, installando nel 1994 il primo sistema automatico per il controllo degli accessi presente in Italia. Da allora ha attivato sistemi analoghi in importanti città tra cui Roma, Napoli, Torino, Ravenna, Salerno, Piacenza e Bardonecchia. Inoltre, lo stesso sistema è stato adottato anche a livello internazionale come proposta per le soluzioni urbane del gruppo Kapsch. Fonte: Kapsch
Project Automation si aggiudica gara per varchi ZTL Project Automation SpA, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa dal Comune di Forlì per la fornitura, posa in opera, attivazione, collaudo, garanzia e manutenzione di un sistema di controllo degli accessi alla ZTL (8 varchi) e al centro storico (7 varchi). Fonte: TTS Italia
Roma: alla European Cycling Challenge obiettivo raggiunto Si è chiusa la più grande sfida a squadre tra i ciclisti urbani d'Europa, l'European Cycling Challenge, che ha coinvolto quarantasette città piccole e grandi e alla quale Roma ha partecipato, per il terzo anno consecutivo, con il coordinamento di Roma Servizi per la Mobilità, socio ordinario di TTS Italia. La gara, che mette alla prova chi macina la maggiore quantità di chilometri in bicicletta, nei numeri ha superato l'edizione 2015. Dal 1° al 31 maggio sono stati 205mila i chilometri percorsi, il 18,5% in più e la gara ha raccolto 1617 partecipanti (+10,7%) di cui 1077 con almeno 40 chilometri pedalati (+14,6%). Raggiunto e superato l'obiettivo di Roma Servizi per la Mobilità fissato in 200mila chilometri, l'edizione 2016 si conferma quindi come migliore performance dalla prima partecipazione della Capitale alla sfida europea. Fonte: Mobility Press
VIASAT sbarca in Polonia, rilevando il 100% di CMA Monitoring Continua senza sosta la crescita all'estero di Viasat Group – azienda leader nella progettazione e produzione di sistemi elettronici automotive con applicazione di tecnologie telematiche satellitari e socio ordinario di TTS Italia - che ha completato l'operazione di acquisto del 100% della società di diritto polacco CMA Monitoring. Solo a gennaio, il Gruppo aveva annunciato la costituzione della newco BluSat in Portogallo, estendendo la propria presenza in Europa dopo la Spagna, la Romania, il Regno Unito e naturalmente l'Italia, oltre al presidio indiretto, grazie a specifici rapporti di distribuzione con operatori locali, in oltre 25 paesi tra Africa, Medio Oriente e America Latina, dove vengono quotidianamente utilizzate le tecnologie Viasat. CMA Monitoring opera in Polonia nel segmento fleet, che rappresenta il 95% dei propri ricavi (il restante è sviluppato sul mercato del building monitoring), con 19.000 mezzi connessi alla propria piattaforma. Ha due sedi principali, a Varsavia e Bytom (Katovice), sei sedi commerciali, 96 dipendenti e una centrale operativa h24. Quello polacco è uno dei mercati in più rapida crescita in Europa, dove la telematica satellitare è in forte espansione, favorito senza dubbio da una posizione geografica strategica che colloca la Polonia al centro delle direttrici europee per gli scambi commerciali. "Le caratteristiche di CMA Monitoring - ha dichiarato Marco Petrone, responsabile del Corporate Development e dell'operazione - sono coerenti e complementari con quelle del resto del Gruppo: dalla vocazione al servizio, alla qualità resa eccellente da prodotti sviluppati internamente e Made in Europe; fino ad arrivare ad una customer satisfaction, garantita da un team di professionisti locali con esperienza decennale nel settore. Questo deal rende Viasat ancora più competitiva e soddisfa la crescente domanda del mercato nel poter contare sulla nostra presenza diretta a livello Paneuropeo ". Fonte: Viasat Group S.p.A.
Webinar - Compass4D - "Up-scaling C-ITS and market roll-out" - 27 Giugno 2016 Il progetto Compass4D è tra i casi di maggiore interesse a livello europeo per l'implementazione dei sistemi cooperativi (C-ITS). Co-finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del CIP - Competitive and Innovation Programme, il progetto si è concluso nel 2015, tuttavia le 7 città pilota coinvolte, tra cui anche il Comune di Verona, socio ordinario di TTS Italia, hanno continuato ad operare il servizio anche in assenza di un finanziamento europeo, insieme a circa 50 organizzazioni pubbliche e private. I partner coinvolti nella continuazione delle operazioni hanno esteso le aree di copertura nelle 7 città pilota, oltre che in altre città, hanno aggiunto nuovi servizi C-ITS, e innalzato il numero di veicoli commerciali o per il trasporto pubblico equipaggiati. Ora, dopo 6 mesi di attività dalla fine ufficiale del progetto, verranno presentati i risultati raggiunti con un webinar dedicato il giorno 27 Giugno (ore 13.00 - 14.30), riservando un'attenzione particolare a Copenhagen e Verona. Copenhagen è infatti considerata a livello europeo tra le città più avanzate in termini di C-ITS, mentre Verona annuncerà il piano di azioni per il 2016 nonché la roadmap della Regione Veneto per il biennio 2017-2018. Per il lato industriale, prenderanno parte Dynniq e Technoloution che illustreranno i servizi in fase di sviluppo e le relative opportunità commerciali. La partecipazione, riservata a un massimo di 100 persone, è gratuita previa registrazione qui Per maggiori dettagli, clicca qui Per maggiori informazioni su Compass4D, clicca qui Fonte: Compass4D
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Presentazione dello studio "Il Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia: quadro attuale e prospettive" – 7 Luglio 2016 – Roma
Si avvicina la presentazione dello studio "Il Mercato dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia: quadro attuale e prospettive" elaborato da TTS Italia per valutare l'impatto economico attuale dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia in termini di fatturati, applicazioni ITS di principale mercato, internazionalizzazione, previsioni di breve-medio periodo, ecc. L'aggiornamento, in particolare, riguarda il mondo dell'offerta dei servizi e sistemi ITS. Lo studio verrà presentato, con un evento patrocinato dal Ministero dello Sviluppo Economico, il prossimo 7 luglio a Roma, presso la Residenza di Ripetta (Via di Ripetta, 231), dalle ore 10.00 alle ore 13.30 circa. Alla presentazione farà seguito la Tavola rotonda "Gli ITS in Italia: una realtà da valorizzare", nella quale verranno coinvolti importanti stakeholder del settore per raccoglierne il punto di vista e discutere i trend del mercato che emergeranno dallo studio: - ACI - AISCAT - Anas - CRF - RAM - Trenitalia - UNRAE Per la registrazione e il programma: www.ttsitalia.it
SAVE THE DATE - Convegno "ITS & PON Metro 2014-2020: opportunità e programmazione delle città metropolitane" - 21/22 Settembre 2016 - Palermo TTS Italia, in collaborazione con la Città di Palermo e la Regione Sicilia, sta organizzando per il 21 e 22 Settembre 2016 a Palermo il Convegno "ITS & PON Metro 2014-2020: opportunità e programmazione delle città metropolitane". L'evento vedrà coinvolte tutte le città metropolitane, in particolare quelle siciliane di Palermo, Messina e Catania, nonché la Regione Sicilia e l'Agenzia per la Coesione Territoriale, Autorità di Gestione del PON METRO. Obiettivo dell'iniziativa sarà di conoscere nel dettaglio la Programmazione ITS delle città metropolitane anche attraverso l'opportunità offerta dallo strumento del PON Metro 2014-2020. E' prevista, inoltre, la possibilità per i soci di TTS Italia di partecipare in qualità di relatori e/o espositori. Seguiranno a breve maggiori dettagli.
TTS Italia al 1° Convegno Nazionale delle TECNOLOGIE ELETTRICHE ed ELETTRONICHE per L'AUTOMOTIVE – 4/5 Luglio 2016 – Torino
Organizzato da AEIT e IMAPS con la collaborazione del Politecnico di Torino, Fondazione Politecnico di Milano, CEI-CIVES e IEEE Italy Section e con il Patrocinio di AMMA, Forte Chance, Regione Piemonte, ATA e SAE, si terrà il 4 e 5 Luglio, a Torino il 1° Convegno Nazionale delle TECNOLOGIE ELETTRICHE ed ELETTRONICHE per L'AUTOMOTIVE.
Il Convegno, con questa prima edizione, si propone di diventare il forum della comunità nazionale in cui si presentano e si discutono i risultati più recenti della ricerca scientifica e tecnologica nel settore delle tecnologie elettriche ed elettroniche per l'automotive, con particolare risalto agli ambiti applicativi. AUTOMOTIVE 2016 riunirà in un evento annuale e nazionale, sviluppato su due giornate, la comunità più orientata verso le applicazioni delle tecnologie elettriche ed elettroniche con quella che fa riferimento all'Information and Communication Technology. Particolarmente significativa è la presenza dell'industria dell'auto e dei sistemi e componenti elettronici , con interventi qualificati e con indicazioni sui trend tecnologici, applicativi e normativi. AUTOMOTIVE 2016 si articolerà in key-note speech tenuti da protagonisti nazionali e internazionali del settore, in sessioni tecniche e in tavole rotonde: operatori del settore, ricercatori, progettisti e utilizzatori delle tecnologie coinvolte, analisti, investitori e amministratori pubblici interessati ad un settore tecnologico in grande sviluppo e di alto impatto sociale. Complessivamente verranno presentati e discussi il quadro attuale, sia nazionale che internazionale, e le prospettive di sviluppo, nonché il quadro normativo di riferimento. Durante la prima giornata dedicata all' "Auto Elettrica" si parlerà di: Motori elettrici / ibridi; Batterie e tecnologie per la ricarica; Smart Grid e infrastrutture per la ricarica. La seconda giornata sarà invece incentrata sull'"Auto connessa": Guida automatica e Sicurezza; Componenti e Packaging; Connettività e IoT; Mobilità. TTS Italia, rappresentata dalla Presidente Rossella Panero, prenderà in particolare parte alla Tavola Rotonda "La mobilità nella Smart City: scenari e prospettive". Tra i relatori delle due giornate saranno inoltre presenti numerosi soci ordinari di TTS Italia: Politecnico di Torino, Magneti Marelli, 5T, Politecnico di Milano, STMicroelectronics, Telecom Italia. sarà inoltre presente anche Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia. E' prevista inoltre una Mostra Tecnica con la partecipazione di aziende. Per la registrazione e per maggiori dettagli, clicca qui Per il programma, clicca qui Fonte: TTS Italia
TTS Italia al Convegno sulle LINEE GUIDA PER L'USO DELLE CARTE BANCARIE NELLA BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA DEL TRASPORTO COLLETTIVO - Roma - 22 Giugno 2016 Si è svolto il 22 Giugno, a Roma, il convegno "LINEE GUIDA PER L'USO DELLE CARTE BANCARIE NELLA BIGLIETTAZIONE ELETTRONICA DEL TRASPORTO COLLETTIVO", organizzato da Club Italia. Le "Linee guida per l'implementazione dello standard bancario EMV nella bigliettazione elettronica" nascono da una intensa attività di ricerca ed approfondimento condotto da Club Italia con un gruppo di lavoro costituito da aziende pubbliche italiane (TPER Bologna, AVM Venezia, ATM Milano, Tiemme Arezzo, CTM Cagliari, GTT Torino, BusCompany Cuneo), che fin da Dicembre 2015 ha intensamente collaborato per produrre materiale da sottoporre via via all'intera associazione Club Italia. Lo stato dell'arte dell'applicazione delle carte bancarie nel TPL vede ancora poche realtà europee e mondiali, in quanto direttamente vincolata dalla distribuzione massiccia delle carte bancarie contactless. In Italia solo da poco i circuiti bancari hanno iniziato a distribuire le nuove carte C-less, con un programma che ne vede la sostituzione sul mercato fra qualche anno. È parso quindi necessario e doveroso da parte della nostra associazione, giocare d'anticipo rispetto al momento in cui il possesso di carte bancarie contactless da parte dei cittadini sarà pressoché completato. Dal lavoro condotto dall'associazione è così scaturito il volume "Linee guida per l'uso delle carte bancarie (STANDARD emv C-Less) nella bigliettazione elettronica del trasporto collettivo", presentato e distribuito in occasione del convegno. "Linee Guida" che ogni azienda con le sue particolarità, prerogative e caratteristiche specifiche di dimensione, ambiente ecc. potrà utilizzare nell'accingersi nel prossimo futuro a cimentarsi anche con questa nuova realtà nei sistemi di pagamento. Il convegno si è quindi rivolto alle Istituzioni centrali e locali, alle Aziende pubbliche di trasporto, alle Ferrovie, ai fornitori, alle Associazioni del settore, alle società di consulenza e a tutti i soggetti interessati che intenderanno, nel progresso di tutti i sistemi di pagamento elettronici, anche confrontarsi con la nuova entrata in campo delle carte bancarie contactless nei sistemi di pagamento del trasporto collettivo. TTS Italia, in particolar modo, ha preso parte alla sessione pomeridiana dedicata "Best practice europee e mondiali sull'uso dello standard EMW nel trasporto e negli ITS. Stato dell'arte e prospettive nazionali". Tra i relatori della giornata anche i soci ordinari di TTS Italia, Almaviva, Pluservice e Tiemme.
Al via i lavori di OITA: primo incontro ufficiale del Comitato Tecnico Scientifico OITA – l'Osservatorio Interdisciplinare Trasporti Alimenti – ha organizzato l'8 giugno a Roma, presso il Dipartimento dei Trasporti della MCTC, il primo incontro ufficiale di insediamento dei componenti del Comitato Tecnico Scientifico, occasione per fare il punto sullo stato dell'arte del trasporto alimenti, condividere il piano di lavoro dell'Osservatorio e dare il via ai progetti e alle prime ricerche scientifiche. Dopo i saluti istituzionali da parte del padrone di casa, Ing. Amedeo Fumero, Direttore Capo del Dipartimento Trasporti Navigazione e Sistemi Informativi e Statistici, i lavori sono cominciati con il coordinamento di Clara Ricozzi, Presidente Esecutivo di OITA, che ha dichiarato: «Con l'insediamento del Comitato Tecnico Scientifico e la definizione delle aree di lavoro, affidate ai suoi illustri componenti secondo le loro specifiche e riconosciute professionalità, si completa il percorso per la piena operatività dell'Osservatorio Interdisciplinare per il Trasporto Alimenti». Ricozzi ha poi aggiunto: «Il Comitato rappresenta il "think tank" dell'Osservatorio per il conseguimento dell'obiettivo che ci siamo posti: assicurare che le attività di movimentazione, logistica e distribuzione dei generi alimentari e dei farmaci siano svolte con mezzi e in condizioni igieniche adeguati, per la sicurezza e la qualità dei prodotti destinati al consumo dei cittadini. Inoltre, grazie anche al confronto con tutti gli operatori coinvolti, il Comitato ci aiuterà nella conoscenza dei processi, nell'analisi delle regole e dei controlli sulla loro osservanza, in modo da individuare eventuali lacune, anche normative, e formulare eventuali proposte di soluzione». «Uno dei compiti che si è posto da subito il Comitato Tecnico Scientifico, che ho l'onore e l'onere di presiedere, è quello di realizzare il primo censimento nazionale delle aziende di autotrasporto e logistica specializzate nel trasporto alimentare», le ha fatto eco Primo Santini, Presidente del CTS OITA e AD di FAI Service, socio ordinario di che ha continuato «Si tratta di un lavoro ingente che permetterà di evidenziare il peso e il ruolo fondamentale che un settore come quello del trasporto alimentare ricopre nel sistema economico nazionale e internazionale. Ancora oggi si pone poca attenzione sul trasporto, che rappresenta uno snodo fondamentale nella filiera che collega la produzione al consumatore garantendo la qualità dei prodotti italiani. Queste ricerche sono la base per un laboratorio di idee che OITA vuole mettere a disposizione degli organi preposti per lo sviluppo dell'autotrasporto nell'ambito della programmazione nazionale ed europea, un settore fondamentale per l'indotto del comparto food che rappresenta, come pochi altri, l'eccellenza del made in Italy». Anche TTS Italia è tra i membri del Comitato Tecnico Scientifico, per maggiori dettagli su tutti i membri, clicca qui Maggiori informazioni sono disponibili su www.oita-italia.com Fonte: OITA
TTS Italia al Congresso ITS europeo di Glasgow TTS Italia ha preso parte al workshop "Skills and training programme on ITS deployment to support public authorities", organizzato da ERTICO nell'ambito dell'11° Congresso ITS Europeo in corso a Glasgow fino al 9 giugno (http://glasgow2016.itsineurope.com/home/). L'evento si è focalizzato sull'importanza per le autorità pubbliche, a cui sono richiesti livelli di tecnologia sempre più elevati, di conoscere appieno i Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) nonché i benefici sociali ed economici connessi. Si è discusso inoltre dell'opportunità di creare occasioni di incontro e scambio di best practice tra autorità pubbliche a livello europeo. TTS Italia, in particolare, ha presentato la propria Piattaforma degli Enti Locali, il cui obiettivo è duplice: creare un momento di confronto tra domanda e offerta, e sensibilizzare gli enti locali sugli ITS.
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Piano Urbano della Mobilità Sostenibile: a Napoli la Giunta approva analisi del sistema di mobilità e obiettivi strategici La giunta comunale di Napoli, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha approvato il 31 maggio, il "livello direttore" del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) della Città di Napoli. Si conclude, così, la prima fase di un lavoro complesso, durato circa due anni, in cui si è proceduto ad analizzare il sistema della mobilità cittadina – precisandone gli aspetti peculiari e critici – e, quindi, a definire la "visione" del nuovo modello di mobilità che il Comune intende perseguire nei prossimi anni per rendere il modo di muoversi in città sempre meno "auto-centrico" e sempre più semplice, vicino alle esigenze dei cittadini e compatibile con l'ambiente. Tutto ciò è formalizzato nei due volumi allegati alla delibera di Giunta: Parte I. Analisi del sistema di mobilità; Parte II. Obiettivi, e descritto sommariamente, nella Relazione di sintesi, anch'essa allegata alla delibera. A valle dell'approvazione del PUMS, in linea con il documento "Guidelines. Developing and Implementing a Sustainable Urban Mobility Plan", prodotto dalla Commissione Europea nel gennaio 2014, sarà proseguita e potenziata l'azione di concertazione e di condivisione delle scelte del piano con il coinvolgimento dei cittadini, stakeholder, rappresentanti istituzionali e altri attori chiave, già avviata e ampliamente documentata sulla pagina dedicata del sito internet del Comune di Napoli (clicca qui). Sulla stessa pagina, nei giorni a seguire, una volta pubblicati, saranno caricati i tre volumi allegati alla delibera. In estrema sintesi, il cardine del sistema del nuovo sistema di mobilità definito nel PUMS sarà il trasporto collettivo da rendere sempre più robusto con: interventi volti al completamento delle linee metropolitane in esecuzione e al potenziamento di quelle esistenti; il potenziamento della rete tramviaria; la riorganizzazione della rete del trasporto pubblico su gomma gestito da ANM; il rinnovo e il potenziamento della flotta dei treni e del parco autobus. Al trasporto collettivo dovranno sempre più connettersi e integrarsi, fisicamente e funzionalmente, gli altri sistemi di mobilità, a partire dal trasporto privato. Sarà incentivata la mobilità attiva – ovvero la mobilità pedonale e ciclabile – la mobilità condivisa – la sharing mobility – e le forme di trasporto a basso impatto ambientale, come l'elettrico e l'ibrido. Per favorire l'integrazione tra le varie modalità di trasporto (collettivo, individuale, condiviso etc.), si dovrà dotare di "intelligenza" il sistema di mobilità – "la cura del fosforo" – con tecnologie telematiche e modalità operative che consentano la diffusa condivisione di dati ed informazioni e la gestione del traffico. Queste stesse tecnologie consentiranno di regolare la distribuzione delle merci in città. In conclusione, con l'approvazione del PUMS si avvia un profondo processo di modifica del modo di vivere e di "usare" la città, che ha lo scopo di renderla sempre più accessibile, efficiente, moderna e competitiva con le altre aree metropolitane del Paese. Fonte: Comune di Napoli
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