TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N°6 Giugno 2015



Primo Piano


WORKSHOP “MEZZOGIORNO E SMART MOBILITY: OPPORTUNITÀ E SOLUZIONI PER LE AMMINISTRAZIONI LOCALI” E GIORNATA DI FORMAZIONE “ITS E SMART MOBILITY”- 8/9 LUGLIO 2015 – REGGIO CALABRIA/MESSINA



 

In collaborazione con il Comune di Reggio Calabria e il Comune di Messina, membri della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, TTS Italia sta organizzando il secondo Workshop territoriale “Mezzogiorno e Smart Mobility: opportunità e soluzioni per le amministrazioni locali” che si terrà l’8 luglio 2015, a Reggio Calabria e la prima giornata di formazione “ITS e Smart Mobility” che si terrà il 9 luglio a Messina.

L’obiettivo del Workshop è quello di fare una panoramica su modelli e soluzioni di smart mobility partendo dall’esperienza delle aree metropolitane di Reggio Calabria e Messina, nonché approfondire gli sviluppi del settore nel prossimo futuro anche attraverso le opportunità offerte dagli strumenti della nuova programmazione 2014-2020, in particolare dal PON Metro.

Il Workshop si terrà presso il Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria (Piazza Italia, 1), a partire dalle ore 9.30 (registrazione). La chiusura dei lavori è prevista alle ore 15.30 circa.

Sarà possibile seguire l’evento in tempo reale su twitter: @TTSItalia; @ReggioCal e @Tatella_77 tramite #ITSnelSud

Sono ad oggi confermate le partecipazioni di:

Saverio Anghelone, Vice Sindaco di Reggio Calabria
Agata Quattrone, Assessore Pianificazione dello Sviluppo Urbano Sostenibile, Mobilità e Trasporti, Smart City Comune di Reggio Calabria
Gaetano Cacciola, Assessore Energia, Mobilità, Viabilità e Trasporti, Comunicazione e Innovazione, Rapporti con l’Europa e il Mediterraneo Comune di Messina
Giorgio Martini, Agenzia Coesione Territoriale
Antonino Gatto, ATAM di Reggio Calabria
Domenico Iannò, ATAM di Reggio Calabria
Antonino Vitetta, LAST – Laboratorio di Analisi dei Sistemi di Trasporto, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria
Giovanni Foti, Direttore Generale ATM Messina
Carla Messina, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Tommaso Calabrò, Dipartimento Programmazione Nazionale e Comunitaria Regione Calabria Regione Calabria
Domenica Catalfamo, Dirigente del Settore Viabilità, Trasporti, Catasto strade Provincia di Reggio Calabria

Il Workshop è organizzato con il supporto di:




La prima giornata di formazione “ITS e Smart Mobility” è invece rivolta ai tecnici degli Enti Locali delle due Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina e dei comuni delle aree limitrofe. L’obiettivo del corso di formazione è quello di favorire lo scambio di esperienze e buone pratiche soprattutto fra le pubbliche amministrazioni che fanno parte della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia nel settore dei trasporti e della mobilità intelligenti.

La giornata di formazione si terrà presso la “Sala 70 posti” del Palazzo della Cultura Palantonello di Messina (Viale Boccetta 373), a partire dalle ore 9.30 (registrazione). La chiusura dei lavori è prevista per le ore 13.00 Circa.

Sono ad oggi confermate le partecipazioni di:

Fabio Nussio, Roma Servizi per la Mobilità
Davide Gastaldi, 5T
Giuseppe Napoli, CNR-ITAE Messina

La partecipazione al Workshop e alla giornata di formazione è gratuita previa registrazione entro il 3 luglio 2015.
Per registrarsi al Workshop,clicca qui
Per registrarsi alla giornata di formazione, clicca qui

Per il programma sempre aggiornato, è possibile consultare il sito www.ttsitalia.it


In Primo Piano
Spazio ai soci
TTS in action
Ultime dal settore
In scadenza
In agenda


Inviata a 6.345 iscritti


Spazio ai soci

 

Come sto guidando? Il progetto Iveco-Tnt per la sicurezza stradale
Una rete social per rilevare e segnalare anomalie alla guida tra gli automobilisti. E’ questo l’obiettivo dell’iniziativa Iveco, socio ordinario di TTS Italia, e Tnt Italia presentato a Expo.
“Come Sto Guidando?” è un programma che punta a disincentivare il comportamento poco corretto degli autisti di flotte di medie e grandi dimensioni. La città di Milano è stata scelta da TNT e Iveco per effettuare il primo test nazionale che introduce questo sistema.
Un adesivo posto sul retro dei furgoni delle flotte TNT che circolano a Milano indicherà un numero verde – 0080056567878 – da chiamare per segnalare comportamenti poco corretti alla guida dei mezzi stessi. I dati saranno raccolti dal Customer Service di Iveco attivo 24 ore su 24 e saranno monitorati e comunicati in tempo reale ai responsabili di TNT.
Il programma è un modello trasparente di responsabilità sociale condivisa, già applicato con successo in altri Paesi europei e che ha prodotto risultati concreti, innescando un circolo virtuoso e responsabilizzando gli autisti. Alcuni studi (Fireman’s Fund Insurance) dimostrano che l’utilizzo di programmi di monitoraggio riducono del 22% il rischio di incidenti, creando per i conducenti il deterrente a una guida aggressiva o scorretta che genera maggiori costi in termini di consumi dicarburante, assicurazione, usura del veicolo e multe per infrazioni stradali. I dati raccolti all’estero dimostrano che l’80% dei conducenti è esente da segnalazioni e del 20% di driver segnalati, il 10% viene citato per elogiare un comportamento virtuoso e solo il restante 10% per segnalare comportamenti inadeguati. La sola applicazione dello sticker “vale” un abbattimento del rischio di incidenti pari al 3%.
La flotta di van impegnati nel cosiddetto “ultimo miglio” della distribuzione da parte di TNT Italia rappresenta un primo significativo test: sono circa 100 i mezzi TNT coinvolti a Milano nel progetto. Una volta valutati i risultati, il programma prevede un’estensione ad altre città e a nuovi partner gestori di flotte professionali.
Il progetto rientra in un più ampio percorso di collaborazione che Iveco e TNT hanno da tempo messo in piedi nell’ambito della sicurezza stradale, con l’obiettivo di mettere a fattor comune i know-how di due aziende leader mondiali nella filiera del trasporto e definire un nuovo standard nella gestione delle flotte industriali.
Fonte: www.trasporti-italia.com


La soluzione AlmavivA per l’informatizzazione dei porti italiani
AlmavivA, azienda leader italiana nell’Information e Communication Technology, socio ordinario di TTS Italia, sta realizzando la soluzione Port Community System, che sarà disponibile entro fine 2015, per UIRNet S.p.A. a integrazione della Piattaforma logistica nazionale (PLN).
Port Community System è un sistema per aumentare la sicurezza, migliorare la cooperazione tra gli operatori e coordinare le attività portuali. Un tassello fondamentale dell’infrastruttura tecnologica necessaria al Paese per il funzionamento dell’intera catena del trasporto e della logistica.
“Il Progetto – afferma Smeraldo Fiorentini, Vice Direttore Generale Divisione Transportation di AlmavivA – conferma la leadership del Gruppo nella realizzazione delle soluzioni ICT nell’ambito del Trasporto, della Logistica Intermodale e Portuale, della City Logistic. L’attività in ambito Trasporti di AlmavivA favorisce lo sviluppo dell’interoperabilità tra i vari nodi logistici e la loro integrazione con gli organismi di controllo e gestione: Agenzia delle Dogane, Capitanerie di Porto, Piattaforma Logistica Nazionale”.
Il progetto, dal nome “Integrazione della Piattaforma Logistica Nazionale coi sistemi di security del nodo portuale di Taranto e di analisi di rischio doganali”, prevede che il Port Community System venga adottato in una sua prima applicazione alla realtà del Porto di Taranto. Il sistema comprende la predisposizione degli strumenti per la videosorveglianza e per il controllo degli accessi all’area portuale, la fornitura di On Board Unit (OBU) da installare sugli automezzi operanti nell’area per consentire il collegamento ai servizi connessi al porto. Una App, a disposizione delle Forze dell’Ordine, facilita le attività di controllo nell’ambito portuale e verifica la presenza autorizzata di mezzi e persone.
Fonte: AlmavivA


Gli Associati di TTS Italia allo UITP World Congress and Exhibition – 8/10 Giugno 2015 – Milano
Si è svolto dall’8 al 10 giugno a Milano lo UITP World Congress and Exhibition.
Con l’acronimo SMILE (in the City) che da il titolo all’evento, UITP raccoglie relatori ed espositori da tutto il mondo per parlare di:
Sostenibilità
Mobilità
Innovazione
Lifestyle
Economia
parole e argomenti chiave legati alle principali sfide delle società odierne.
Tra gli espositori al Congresso, sono stati numerosi Associati di TTS Italia: Aesys; ESRI; MAIOR; Pluservice; Project Automation; Swarco; Thetis; Tiemme.
Per maggiori informazioni sull’evento: http://www.uitpmilan2015.org/


Indra in Bulgaria per 8,3 Milioni di Euro
Il municipio di Plovdiv, ha assegnato a Indra, socio ordinario di TTS Italia, un contratto per installare l’ultima tecnologia di ticketing contactless e l’AVMS per il servizio di trasporto pubblico della seconda città delle Bulgaria, per un importo di 8,3 M€.
Indra doterà con la sua tecnologia avanzata AVMS un centro di controllo dal quale si potrà conoscere in ogni momento l’esatta localizzazione di ogni autobus della flotta di Plovdiv, grazie a un modello che integra i dati dei differenti operatori di autobus della città ai sistemi di informazione geografica, la strumentazione a bordo dei veicoli e l’infrastruttura di comunicazione mobile con tecnologia 3G e le reti private, implementata dalla società. Questa informazione permette l’acquisizione delle decisioni in tempo reale in caso di incidenti o necessità di supporto, permettendo di individuare qualsiasi deviazione del servizio pianificato.
Dal centro di controllo si gestirà anche l’informazione fornita ai cittadini attraverso i display di ultima generazione che verranno inseriti a bordo sia dei 285 autobus che delle 354 fermate della città. Gli utenti potranno conoscere, ad esempio, le fermate successive, i collegamenti con altre linee, le possibili anomalie o i tempi stimati di arrivo degli autobus. Tutte queste informazioni saranno disponibili sugli smartphone dei passeggeri, in seguito al download, dalla pagina web del Comune, dall’app gratuita.
Fonte:Indra


Indra installerà i propri radar in Pakistan
La Pakistan Civil Aviation ha affidato a Indra, socio ordinario di TTS Italia, il rinnovamento dei sistemi radar degli aeroporti internazionali di Jinnah, a Karachi, e di Allama Iqbal, a Lahore.
In ognuno di questi aeroporti, Indra installerà una stazione dotata di radar primario e secondario per consentire la localizzazione e l’identificazione degli aerei. Questa tecnologia migliorerà la sicurezza e incrementerà il numero di voli che il Pakistan è in grado di gestire.
Il Direttore Generale Aggiunto della CAA, Marshal Khawar Hussain, ha affermato, durante la firma del contratto, che i nuovi radar “permetteranno di raddoppiare il numero degli aerei che possono utilizzare lo spazio aereo del Pakistan, dato che consentiranno la riduzione della distanza di separazione tra gli aerei”.
Fonte: Indra


Indra: nuova stazione Galileo in Polinesia
Indra, socio ordinario di TTS Italia, ha ottenuto un contratto per l’installazione a Papeete (Polinesia Francese) di una nuova stazione di Telecomando e Telecontrollo (TT&C), grazie alla quale si estenderà il segmento terrestre del sistema europeo di posizionamento globale Galileo. Il contratto è stato affidato dalla società Airbus Defence and Space in UK con un programma finanziato dall’Unione Europea. Il progetto prevede anche la manutenzione e sviluppo di tutte le stazioni fino al 2016, per un valore totale di 7,3 M€.
La nuova stazione di Papeete contribuirà a rafforzare il segmento terrestre di Galileo affinché possa assumere il controllo di una costellazione di satelliti, passando dagli 8 presenti attualmente in orbita ai 30 satelliti su cui potrà contare nel 2020, quando si completerà il sistema.
La multinazionale di tecnologia ha ottenuto questo contratto dopo aver implementato tutte le reti delle stazioni TT&C e Uplink che attualmente gestiscono dalla terra i satelliti del sistema Galileo. Le stazioni terrestri sono, insieme ai centri di controllo di Germania e Italia, gli elementi chiave del segmento terrestre.
Fonte: Indra


SelexES si aggiudica gara ENAV
SelexES, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata il bando emesso da ENAV SpA per la fornitura, l’installazione e le relative prestazioni accessorie, ai fini della sostituzione dei due sensori SMR (Surface Movement Radar) dell’attuale sistema di sorveglianza aeroportuale A-SMGS (Advanced Surface Movement Guidance e Control System) del SAAV di Milano Linate di ENAV, nonchè la sola fornitura di altri cinque sensori SMR da attivare opzionalmente.
Fonte: TTS Italia


Seminario Scientifico Nazionale della SIDT – 14/15 settembre 2015 – Torino
Lunedi 14 e martedì 15 settembre 2015 si terrà il Seminario Scientifico Nazionale della SIDT - Società Italiana Docenti di Trasporti, su “Sistemi di Trasporto: Metodi e Tecnologie” presso il Politecnico di Torino, Sala Consiglio di Facoltà, c.so Duca degli Abruzzi 24.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Torino, dalla commissione “Trasporti: mobilità, infrastrutture e sistemi”.
Tra i relatori e Chairman della giornata saranno presenti numerose Università associate a TTS Italia: Università degli Studi di Roma – Tor Vergata, Università degli Studi Mediterranea, Università degli Studi di Genova, Università degli Studi di Roma – La Sapienza, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi Roma Tre.
Sarà inoltre presente la Presidente di TTS Italia per moderare la sessione “ITS modelling and applications, including safety issues”.
Alle singole mezze giornate sono associati crediti professionali, per un totale di 13 CFP per entrambi i giorni.
Le sessioni prevedono i seguenti temi:
– Modelli ed applicazioni relative all’ITS, includendo anche problematiche sulla sicurezza;
– Metodi, modelli e tecnologie inerenti agli aspetti energetici e per la mobilità motorizzata con veicoli elettrici ed ibridi;
– Metodi e modelli per l’analisi di dati relativi a domanda ed offerta di trasporto; – Trasporto ferroviario delle merci ed intermodale;
– Esercizio di sistemi ferroviari e metropolitani, controllo della circolazione e manutenzione.
I lavori verranno presentati e discussi in italiano, lingua prescelta per il confronto tecnico-scientifico per il seminario del settore; l’inglese verrà usato dai docenti e ricercatori per i contenuti delle slide e per la relazione scritta, per la disseminazione internazionale. Il settore accademico di riferimento è Trasporti (Transport Systems).
Per il programma dell’evento clicca qui, mentre per maggiori informazioni è possibile consultare:
http://www.sidt.org/2015/
http://www.politocomunica.polito.it/it/press_room/news/(idnews)/6318
http://www.politocomunica.polito.it/it/news/allegato/(idnews)/6318/(ord)/0
https://www.facebook.com/paginesidt
– Twitter, hashtag: #sidt2015
– Organizzazione: sidt2015@polito.it
Per registrarsi all’evento: https://docs.google.com/forms/d/14vQ16ZhhaYRPGx9-Muc5qQdL2sQRbmNVhZD4D2UtqXk/viewform?usp=send_form
Fonte: Politecnico di Torino


TTS in action

Il Comune di Ancona aderisce alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia
Il Comune di Ancona ha ufficialmente aderito alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
Lanciata a febbraio 2014 a Roma, presso la sede dell’Associazione, la Piattaforma ha l’obiettivo di creare principalmente un tavolo di confronto in TTS Italia tra il mondo dell’offerta, fortemente presente nell’Associazione, e della domanda rappresentata appunto dagli Enti Locali sul tema degli ITS, sull’attuazione concreta sul territorio dei temi oggetto del Decreto del 1° Febbraio 2013 e del Piano d’Azione ITS Nazionale.
La promozione di un costante dialogo tra domanda e offerta, risulta di particolare importanza per TTS Italia anche alla luce del Protocollo firmato con ANCI a gennaio 2014.
Inoltre, la Piattaforma vuole rendere disponibili agli Enti Locali, in special modo al personale tecnico, dei servizi di supporto operativo, informazione e formazione sugli ITS, anche personalizzabili in base alle singole esigenze, al fine di facilitare l’accesso alle regole tecniche e alle informazioni sui Sistemi Intelligenti di Trasporto necessarie per la loro implementazione sul territorio. Il fine ultimo è di sensibilizzare gli Enti Locali sui benefici tangibili che gli ITS possono apportare attraverso azioni di conoscenza per i decisori e per i tecnici.
La Piattaforma degli Enti Locali conta ad oggi numerose adesioni: Comune di Bari, Comune di Bologna, Comune di Capo d’Orlando, Comune di Gioia del Colle, Comune di Messina, Comune di Milano, Comune di Monza, Comune di Napoli, Comune di Reggio Calabria, Comune di Roma, Comune di Torino, Regione Liguria, Regione Piemonte.


Tpl: definiti i criteri per l’affidamento dei servizi, anche TTS Italia partecipa
Regole comuni per l’affidamento in esclusiva dei servizi TPL da parte delle Regioni e degli Enti Locali. Criteri di trasparenza e prevenzione conflitti d’interesse per le nomine delle commissioni aggiudicatrici.
Regole per una più numerosa partecipazione delle imprese alle gare. Più tutele per i passeggeri e garanzie di maggior efficienza per gli investimenti
Si tratta della Delibera n. 49 2015, contenente “Misure regolatorie per la redazione dei bandi e delle convenzioni relativi alle gare per l’assegnazione in esclusiva dei servizi di trasporto pubblico locale passeggeri e definizione dei criteri per la nomina delle commissioni aggiudicatrici e avvio di un procedimento per la definizione della metodologia per l’individuazione degli ambiti di servizio pubblico e delle modalità più efficienti di finanziamento”.
Con il regolamento l’Autorità offre a Regioni ed enti locali impegnati in una nuova generazione di gare punti di riferimento e paletti su dieci diversi aspetti.
Gli aspetti presi in considerazione sono:
– Le modalità per la messa in disponibilità dei beni essenziali all’effettuazione del servizio;
– Criteri di determinazione del valore di subentro; criteri per il trasferimento del personale (clausola sociale);
– Criteri di aggiudicazione
– Criteri per rendere più efficienti e migliorare i servizi nelle diverse modalità di affidamento
– Informazioni minime da mettere a disposizione dei partecipanti alla gara
– Criteri per il calcolo delle compensazioni per obblighi di servizio pubblico
– Contenuto minimo delle convenzioni o contratti di servizi
– Metodo di aggiornamento delle tariffe (price-cap) e misure di promozione dell’efficienza dei gestori
– Trasparenza e prevenzione dei conflitti di interesse nelle commissioni aggiudicatrici.
Alla scrittura del Regolamento ha collaborato anche TTS Italia e alcuni dei suoi Associati: Roma Servizi per la Mobilità; 5T e Trenitalia.
La documentazione è disponibile nell’area riservata del sito TTS Italia, alla sezione “Normativa nazionale e comunitaria – normativa di interesse generale”.
Fonte: Clickmobility


TTS Italia al 4° ITS & LBS Expo di Shenzhen
Si è svolto a Shenzhen, Cina, dal 24 al 26 giugno,  il 4° ITS & LBS Expo che riunisce attori a livello mondiale per discutere di ITS e tecnologie. Nell’ambito dell’evento è stato organizzato il  12° International Urban ITS Forum China 2015 a cui hanno preso parte la Presidente di TTS Italia, Rossella Panero con un intervento legato alle tematiche della smart mobility in Italia; e l’Ing. Leonardo Domanico della Segreteria tecnica di TTS Italia con un intervento sulla Piattaforma italiana per la logistica nell’ambito della sessione “International Forum on GNSS & LBS and The 10th China Satellite”.
La partecipazione all’evento, è stata anche l’occasione per incontrare i rappresentanti delle Associazioni ITS di Shenzhen e Hong Kong con le quali TTS Italia ha siglato Memorandum of Understanding (MoU) e con le quali collabora attivamente.
Fonte: TTS Italia


TTS Italia alla Social Media Week – 8/12 Giugno 2015 – Roma
La Social Media Week Roma è la settimana mondiale di eventi dedicata al Web, alla Tecnologia, alla Innovazione e ai Social Media svoltasi a Roma dall’8 al 12 giugno 2015 ed in contemporanea con altre 12 città internazionali rappresentanti 5 continenti. Negli ultimi anni la Social Media Week si è confermata uno tra gli appuntamenti più attesi ed innovativi a livello mondiale, con 100.000 partecipanti, 2.500 eventi e 1.000.000 di visitatori online.
Nel tema di quest’anno, Mobile Connected Class, la Social Media Week ha esaminato l’impatto della tecnologia mobile, potente strumento in grado di modificare il presente delle persone secondo tre grandi assi: la vita privata (salute, ambiente, cibo educazione, tempo libero, viaggi, relazioni, informazione); il lavoro (custode cafre, flussi, infrastrutture, sostenibilità, ritmi di lavoro, condivisione idee e conoscenze, pagamenti); la creatività (food, entertainment, tv, cinema, arte, cultura sport).
TTS ha partecipato rappresentata dal Segretario Generale, Olga Landolfi, in qualità di relatore al Panel “A Future of Transportation”.
Tra i relatori della giornata anche Atac, socio fondatore di TTS Italia, e Roma Servizi per la Mobilità, socio ordinario di TTS Italia.

 


Ultime dal settore

 

Italia


AppTaxi: servizio taxi più rapido ed efficiente
Nasce AppTaxi: l’applicazione gratuita che permette di mettere in contatto e coordinare varie centrali di radio taxi italiane per offrire un servizio più rapido ed efficiente sul territorio nazionale.
Il progetto, presentato a Roma nei giorni scorsi, ha coinvolto nove cooperative di tassisti di diverse città tra cui Cagliari, Roma e Bologna.
Tra i fondatori del consorzio nazionale che hanno dato vita all’App che con un click permette di prenotare un taxi, sono presenti infatti, rappresentanti di: Arezzo (CoTaR), Bologna (CoTaBo), Cagliari (RadioTaxi RossoBlu), Firenze (SoCoTa), Milano (Taxi Blu), Modena (CoTaMo), Roma (Samarcanda), Siena (CoTaS) e Veneto (Taxi Veneto).
L’idea di creare un sistema sinergico, che possa rimettere in piedi un’offerta concorrenziale al tpl e al mezzo privato, è nata dopo che la sentenza del Tribunale di Milano ha bloccato il servizio UberPop.
Tra i propositi del Consorzio di AppTaxi c’è la volontà di arrivare ad una regolazione normativa e ad una sempre maggiore sensibilizzazione nei confronti della sicurezza e delle attività di carattere sociale, per questo le auto saranno dotate di defibrillatori.
Fonte: www.trasporti-italia.com


Consiglio Trasporti Ue: Delrio, approvare il Pacchetto ferroviario
Il IV Pacchetto ferroviario e i temi della sicurezza stradale. Questi i principali temi del Consiglio europeo dei Trasporti a cui ha partecipato ieri Graziano Delrio, a Lussemburgo. Il semestre in corso, con presidenza lettone, è presieduto dal Ministro Anrijs Matiss e con la partecipazione del  Commissario europeo per la mobilità e i Trasporti, Violeta Bulc.
Nell’agenda del Consiglio dei Trasporti c’era anche la presentazione della relazione Christophersen-Bodewig-Secchi richiesta nel semestre scorso dalla presidenza italiana relativa al finanziamento dei progetti infrastrutturali.
A margine del Consiglio il Ministro Delrio ha incontrato il Commissario Bulc ed il ministro francese Alain Vidalies.
Relativamente al Quarto pacchetto ferroviario, l’Italia sostiene l’importanza di una approvazione congiunta dei due pilastri, il Pilastro tecnico e il Pilastro di mercato, affinché possano esplicitare meglio i loro effetti per una fase fondamentale per lo sviluppo del trasporto ferroviario europeo.
Il ministro ha sottolineato l’importanza dei corridoi ferroviari, dello sviluppo dei progetti ferroviari transfrontalieri, nel pieno rispetto dei principi comunitari dell’intermodalità e dell’interoperabilità, e ha ribadito l’opportunità di dare impulso al tema della costruzione e gestione delle infrastrutture di rilevanza strategica europea.
Rispetto al tema della Sicurezza stradale, in seguito alla relazione sulla valutazione intermedia del quadro dell’UE, Delrio ha evidenziato “la necessità di dare pieno supporto nel raggiungimento dell’obiettivo europeo per ridurre ulteriormente gli incidenti e rafforzare la sicurezza sulle strade”.
Delrio ha citato in questo senso il lavoro del Parlamento italiano per la riforma del Codice della strada e l’approvazione al Senato dell’istituzione del reato di omicidio stradale.
Ha rilevato inoltre che il nostro Paese registra un trend di diminuzione della mortalità per incidenti stradali: i dati parziali per il 2014 indicano una riduzione rispetto al 2010 di circa il 19%, davanti a una media UE circa 17%.
Fonte: www.trasporti-italia.com


Incidentalità stradale: nel 2014 meno morti e feriti
Sono state rese note nei giorni scorsi le stime preliminari del rapporto Istat/Aci sulla incidentalità stradale nel 2014.
Sono 174.400 gli incidenti stradali con lesioni a persone che si sono verificati in Italia lo scorso anno. Più nel dettaglio, il rapporto fa sapere che “il numero dei morti, entro il trentesimo giorno, è pari a 3.330, mentre i feriti ammontano a 248.200″. Quindi rispetto al 2013, si riscontra una diminuzione del numero degli incidenti con lesioni a persone (-3,77%) e del numero dei morti (-1,62%). In calo anche i feriti (-3,58%). Cresce però l’indice di mortalità (il rapporto tra il numero dei morti e il numero degli incidenti con lesioni): dal 1,87% del 2013 all’1,91% del 2014. In sostanza, diminuiscono gli incidenti con lesioni, ma sono più gravi.
Il maggior contributo alla diminuzione delle vittime deriva dal calo delle morti sulle autostrade (-11,5%); più modesto il calo sulle strade urbane (-1,0%) e sulle strade extraurbane (-0,3%). Considerando le politiche europee per il dimezzamento delle morti sulle strade (programma 2001-2010 e 2011-2020), dal 2001 al 2014 il numero di morti appare diminuito del 53,1%. Un calo sostanziale che ora sta subendo un rallentamento in tutta Europa: in Italia si registra infatti un -1,6% tra il 2013 e il 2014. Tra il 2010 e il 2014 la flessione è pari, invece, a -19,1%. Il tasso di mortalità, calcolato come rapporto tra il numero dei morti in incidente stradale e la popolazione residente, nei Paesi dell’Ue a 28 Stati varia tra i 26 morti per milione di abitanti di Malta e i 28 della Svezia e 106 e 91, rispettivamente di Lettonia e Romania. L’Italia conta 55 morti per milione di abitanti, a fronte di una media europea di 51.
Fonte: www.trasporti-italia.com


Il Grab premiato negli Stati Uniti
Il Grande raccordo anulare delle bici, Grab, progetto di Legambiente e del circuito di cicloamatori VeloLove per collegare le piste ciclabili della città di Roma, sarà premiato negli Stati Uniti come uno dei migliori del mondo. Il sindaco di Roma Ignazio Marino, ricordando il riconoscimento appena ottenuto a New York ha sottolineato che “il progetto del Grab, Grande Raccordo Anulare delle Bici, rappresenta una grande opportunità per Roma: oltre 40 km di percorsi ciclopedonali, un’infrastruttura leggera che attraversa parchi, piste ciclabili e aree verdi. Per questo, insieme al ministro Delrio, abbiamo da subito manifestato l’intenzione di offrire tutto il supporto necessario alla sua realizzazione”.
“Il fatto che venga premiato a New York come uno dei migliori progetti a livello internazionale – ha evidenziato ancora il primo cittadino della Capitale – è quindi un’ulteriore conferma della validità di questo strumento, che permette di ridisegnare la mobilità romana all’insegna della sostenibilità. Uno strumento per migliorare nel concreto la vita dei cittadini, restituendo spazi da vivere e da utilizzare quotidianamente. Lavoriamo per la ricerca di soluzioni sempre più all’avanguardia e in linea con le scelte più innovative del panorama mondiale in tema di mobilità sostenibile”.
Fonte: www.trasporti.italia.com


In Italia prezzi in discesa per Rc auto, ma sempre più alti d’Europa
In Italia le assicurazioni auto sono le più alte d’Europa, ma nello scorso anno il prezzo medio si è ridotto dell’8%. Lo rivela lo studio annuale dell’Ivass (l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni).
L’indagine sui prezzi effettivi delle polizze RC auto mostra che il prezzo medio delle polizze nel 2014 si è ridotto di quasi l’8%, proseguendo la fase di discesa iniziata già nel 2013. Hanno inciso positivamente sull’andamento dei costi delle polizze la riduzione degli incidenti e del costo dei risarcimenti, ma anche una maggiore concorrenza sul mercato.
“La relazione del presidente dell’Istituto di Vigilanza Salvatore Rossi conferma come il costo delle assicurazioni auto nel nostro Paese sia il più alto in Europa e contribuisce assieme all’alto livello delle accise, al costo della inefficienza logistica a elevare il costo della mobilità per i nostri cittadini che arriva ormai a rappresentare 1/6 della spesa – ha commentato in una nota il responsabile nazionale trasporti di Forza Italia, Bartolomeo Giachino -. I ritardi nell’adozione di un Piano della mobilità e della logistica e la congestione del traffico influiscono sia sull’incidentalità che sui costi della mobilità. I ritardi nella adozione dei moderni sistemi telematici a bordo in grado da un lato di certificare i comportamenti alla guida e quindi di indurre a una guida più attenta oltre a consentire di limitare la evasione assicurativa, che oggi pare interessi 3,5 milioni di veicoli, sono un altro elemento su cui intervenire per ridurre i costi delle assicurazioni e della mobilità”.
Fonte: www.trasporti-italia.com


Lo scooter sharing sbarca a Milano
Dopo il car sharing, sbarca a Milano da giugno anche lo scooter sharing, il servizio che permette di condividere fra più utenti il motorino, in modalità free floating, prendendolo e lasciandolo dove si vuole, con una flotta iniziale di 150 mezzi.
Il funzionamento sarà esattamente come per le quattro ruote, anche per gli scooter sarà disponibile un’applicazione di gestione/ritiro dei veicoli. I caschi in dotazione, muniti di cuffie monouso, saranno due e di taglie differenti.
Il costo del noleggio dei motorini dovrebbe oscillare fra 25 e 30 centesimi al minuto, a seconda dei chilometri percorsi.
Fonte: Ruote per Aria


Nasce la Carta di Catania sulla mobilità sostenibile
«La Carta di Catania che viene fuori dal questa conferenza rappresenta il segno di un nuovo inizio nella collaborazione tra governo ed enti locali sul tema della mobilità sostenibile. Sta cambiando la cultura nel Paese, per questo nel collegato Infrastrutture ho voluto mettere le metropolitane nei grandi centri urbani, proprio per dare un segnale di questo cambiamento; perché è nelle città che ci sono le maggiori potenzialità per il settore e la maggiore richiesta di mobilità».
Così il ministro per le Infrastrutture ed i Trasporti, Graziano Delrio, parlando alla platea di amministratori e addetti ai lavori intervenuti alla Prima conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile che si è tenuta a Catania nei giorni scorsi. La Carta di Catania è documento composto da 15 punti alla cui adesione verranno chiamati tutti i sindaci e che contempla come primo impegno quello di condividere un Piano strategico nazionale sulla mobilità sostenibile.
Oltre alla Carta saranno istituiti quattro tavoli di lavoro permanenti in collaborazione con il ministero dell’Ambiente per aiutare i Comuni a realizzare progetti e a trovare risorse.
Il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti dal canto suo ha ribadito che «il dovere morale e giuridico di intervenire sulla mobilità nelle grandi città, di organizzarle in maniera diversa. Il Green Act che ha in mente il governo vuole essere un Piano strategico per il Paese, che individui le politiche industriali, di trasporto, di sviluppo delle città e che ci aiuti a cogliere l’obiettivo della riduzione delle emissioni. Su questo il mio Ministero è pronto a confrontarsi con l’Anci, a partire dall’attività di preparazione del Green Act».
«A dicembre – ha aggiunto Galletti – saremo a Parigi per cercare un accordo vincolante con gli altri Paesi del mondo contro il surriscaldamento globale.
Oggi un terzo delle emissioni totali deriva dal settore dei trasporti, e la metà di queste si registra nelle grandi città: l’impegno per città nuove, verdi, sostenibili è quindi strategico per vincere la sfida del contrasto al cambiamento climatico. Dobbiamo puntare sulla multimodalità, la riduzione dell’utilizzo del mezzo privato, la ciclabilità, lo sharing».
«Per costruire un progetto ambizioso di mobilità sostenibile – ha affermato il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci e sindaco di Catania, Enzo Bianco -, non si può individuare un’unica soluzione: serve una progettualità complessiva, che consenta di praticare politiche coordinate, con l’ausilio di diversi strumenti.
Comuni, Regioni, Governo nazionale e aziende private possono lavorare insieme per raggiungere questo obiettivo profondendo armonia, intelligenza, umiltà e grande determinazione».
Fonte: clickmobility


Pmi: accordo tra Fei e Credem per Horizon 2020
Le Pmi italiane potranno accedere più facilmente al capitale di rischio grazie al nuovo strumento di garanzia sui prestiti del programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020. E’ questo il risultato dell’accordo firmato dal Fondo europeo per gli investimenti (Fei) con il gruppo italiano Credem, che consentirà alla banca di concludere nei prossimi due anni nuovi accordi di prestito con le Pmi e con le piccole imprese a media capitalizzazione per un totale di 220 milioni di euro. “La crisi ha colpito duramente le piccole medie imprese in Italia – spiega Carlos Moedas, commissario europeo per la Ricerca, la scienza e l’innovazione – L’accordo di garanzia per le piccole medie imprese InnovFin, firmato oggi darà una spinta positiva in quanto aprirà nuove strade per i finanziamenti delle piccole medie imprese”.
I prestiti per finanziare le attività di innovazione saranno garantiti fino al 50% dal Fondo europeo per gli investimenti e dall’Unione europea nell’ambito della garanzia InnovFin per le Pmi, che si rivolge alle imprese in fase iniziale e di sviluppo. La garanzia fa parte della nuova generazione di strumenti finanziari sostenuti da Horizon 2020, il programma quadro dell’UE per la ricerca e l’innovazione.
Lo strumento di garanzia InnovFin per le Pmi fornisce garanzie e controgaranzie sul finanziamento mediante prestiti di importi compresi fra 25 000 e 7,5 milioni di euro per migliorare l’accesso delle piccole e medie imprese innovative e delle piccole mid-cap (fino a 499 dipendenti) al credito. Lo strumento è gestito dal Fei e viene attuato tramite intermediari finanziari – banche e altri istituti di credito – negli Stati membri dell’Ue e nei paesi associati. Gli intermediari finanziari sono garantiti dal Fei a copertura di una parte delle perdite che potrebbero subire per la concessione dei crediti previsti dallo strumento.
La garanzia InnovFin per le Pmi fa parte di “InnovFin — EU Finance for Innovators”, la nuova generazione di strumenti finanziari e di servizi di consulenza dell’UE sviluppata nel quadro di Horizon 2020 per aiutare le imprese innovative ad accedere più facilmente ai finanziamenti. Contribuirà a erogare fino a 48 miliardi di euro per gli investimenti nella ricerca e nell’innovazione in tutta Europa.
Fonte: corrierecomunicazioni.it


Europa


Al Porto di Amburgo arriva la smartROAD
La città di Amburgo da anni punta sull’Internet of Everything (IoE) per realizzare modelli intelligenti per la gestione delle attività portuali. Una visione di sistema che pone la città come best practice europea grazie anche a una lungimiranza politica che ha prodotto una vera e propria Digital City strategy a 360°.
Amburgo compie ora un ulteriore passo in avanti nella realizzazione del modello IoE applicato al porto: viene attivato, infatti, il modello smartROAD, la prima “strada smart” europea che guarda alle attività portuali intelligenti in modo integrato.
“Con smartROAD, l’Autorità portuale di Amburgo sta facendo da apripista” ha dichiarato Sebastian Saxe, CIO e CDO dell’Autorità Portuale di Amburgo. Il modello messo a punto da Cisco e implementato nel porto di Amburgo si basa su quattro elementi fondamentali:
- I sensori di traffico aiutano il road manager del porto a monitorare la viabilità, rilevando automaticamente gli incidenti o altri fattori critici per permettere alle autorità di intervenire tempestivamente;
- I sensori strutturali forniscono invece dati in real time sullo stato delle infrastrutture mobili (come ad esempio il Ponte Kattwyk, che ha necessità di sollevarsi al passaggio delle navi) dando la possibilità al servizio di manutenzione tecnica di essere sempre aggiornato e avvisato in maniera rapida; - I sensori ambientali forniscono dati che vengono utilizzati per l’analisi della situazione ambientale nella zona del porto;
- L’illuminazione intelligente, invece, aumenta la sicurezza per pedoni e ciclisti nel porto e consente di risparmiare energia allo stesso tempo, illuminando solo le zone effettivamente percorse attraverso un sistema di rilevazione delle attività.
Tutti i sensori e i sistemi di monitoring sono collegati ad un’unica infrastruttura di rete, i dati vengono elaborati da un software di analisi e i risultati sono resi disponibili attraverso un unico pannello di controllo dal quale è possibile osservare tutto con un rapido colpo d’occhio.
La privacy dei cittadini viene tutelata tramite un software che, prendendo le immagini dalle telecamere, sfuma i volti dei cittadini e le targhe automobilistiche. I dati originali (quelli con i volti in chiaro) vengono elminati in automatico e non possono arrivare in nessun modo a chi si occupa del monitoring.
Fonte: Tech Economy


Commissione Europea: definite le priorità in materia d’infrastrutture per la rete transeuropea dei trasporti fino al 2030
La Commissione Europea ha recentemente pubblicato un rapporto sullo stato d’avanzamento dei nove Corridoi della rete centrale TEN-T e sul loro sviluppo futuro. La cosiddetta “rete centrale” comprenderà, a regime, 94 grandi porti e 38 grandi aeroporti, tutti connessi alla rete ferroviaria e più di 15.000 km di linee ferroviarie ad alta velocità.
Gli studi effettuati evidenziano i bisogno in materia di sviluppo d’infrastrutture, quantificate in circa 700 milioni di Euro per i prossimi quindici anni. Sottolineano inoltre la necessità di ottimizzare l’uso delle infrastrutture grazie a sistemi di trasporto intelligenti, una gestione efficace e la promozione dell’utilizzo di trasporti multimediali, innovativi e non inquinanti.
È la prima volta che la Commissione effettua uno studio così approfondito sull’insieme della rete transeuropea dei trasporti. Il Commissario ai Trasporti, Violeta Bulc, al riguardo ha dichiarato: “Dobbiamo raddoppiare gli sforzi per fare in modo che la rete centrale sia pienamente operativa entro il 2030, per assicurare la libertà di circolazione di passeggeri e merci nell’insieme dell’UE. Per questo bisogna investire adesso, sfruttando le possibilità offerte dal meccanismo per collegare l’Europa e dal piano d’investimenti da 315 miliardi di Euro proposto recentemente dalla Commissione Juncker”.
E ancora: “La rete transeuropea dei trasporti ha un’importanza capitale per l’Unione, deve creare crescita, impiego e competitività. Per potersi riprendere dalla crisi economica, l’Europa deve essere interconnessa, senza frontiere e con un mercato unico prospero”.
Per ogni Corridoio, un gruppo d’Esperti ha analizzato lo stato attuale delle infrastrutture, focalizzato i punti che intralciano la fluidità del traffico e definito una serie di misure da mettere in pratica entro il 2030. Ne risultano, fra l’altro, delle liste preliminari di progetti da effettuare prioritariamente, quasi tutti focalizzati nei tratti transfrontalieri e/o intesi ad eliminare gli strozzamenti e/o facilitare l’interoperabilità (in particolare quella ferroviaria).
Ne sono risultati 35 punti transfrontalieri considerati “problematici” in quanto causa di rallentamenti, strozzature, ingorghi, ecc., ed è su questi che gli Esperti consigliano di focalizzarsi in priorità.
La Commissione terrà conto dei risultati per la pianificazione dei prossimi passi, in particolare per quanto riguarda l’attribuzione dei fondi comunitari. I nove responsabili dei vari Corridoi, inoltre, rimetteranno alla Commissione un piano di lavoro che orienterà lo sviluppo futuro delle infrastrutture, entro la metà del 2015.
Fonte: Strade&Autostrade


E' la città di Essen la più green d'Europa
È stata Essen ad aggiudicarsi il titolo di European Green Capital 2017. Il premio è stato consegnato alla città tedesca dal Commissario europeo per l’Ambiente, Karmenu Vella, per l’impegno dimostrato nella tutela ambientale, nella valorizzazione del patrimonio verde cittadino, nella difesa della biodiversità e nel consumo intelligente di risorse naturali come l’acqua.
“Premiare la Città di Essen è un onore – ha dichiarato Vella durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta a Bristol – perché è un esempio concreto di come si può trasformare un territorio urbano fortemente industrializzato, soprattutto in passato, in uno più orientato alla green economy, dove l’ambiente, la natura e il paesaggio sono elementi da valorizzare in chiave economica e che rientrano negli obiettivi europei di sostenibilità e crescita a impatto zero”.
Le infrastrutture verdi, lo promozione della low carbon economy, la mobilità sostenibile, i progetti smart cities e di efficienza energetica, sono i fattori che hanno garantito un vantaggio competitivo per Essen nei confronti dei competitor per il titolo di European Green Capital 2017.
Già Capitale europea della cultura nel 2010, Essen (città di 600 mila abitanti situata nel distretto di Dusseldorf, Renania Settentrionale-Vestfalia) è stata negli anni passati una delle città siderurgiche più importanti della Germania. Una idea di recupero e riqualificazione urbana, unitamente alla volontà di aprire una nuova pagina nella storia di questa città, hanno permesso di ridisegnare il panorama di Essen, non più città del carbone e dell’acciaio, ma di innovazione culturale e sociale, di turismo e scommessa sul patrimonio ambientale (l’area urbana è immersa nel verde, tra il Lago Baldeneysee, i paesaggi di Grugapark, la foresta di Stadtwald e molto altro).
Un programma di investimenti green che nel tempo ha assicurato rilevanti ritorni economici e sociali, tra cui nuovi posti di lavoro, nuove professioni, crescita per le aziende, migliore qualità della via dei cittadini, servizi avanzati e una nuova immagine della città per i turisti, sino all’integrazione attiva della città in una rete europea per lo scambio di esperienze e informazioni per la promozione della green economy.
Tra i tanti progetti messi in campo dall’amministrazione cittadina di Essen c’è sicuramente l’utilizzo di uno smart water system per la raccolta delle acque piovane e loro riuso in ambito urbano (con copertura del 15% del territorio cittadino), la prevenzione delle inondazioni e la gestione intelligente delle falde acquifere.
Fonte: Keybiz


Parigi: arriva lo scooter sharing
Nella capitale della Francia, cominciano i test per il lancio del Cityscoot, un sistema per l’affitto di motorini in libero servizio, sul modello del Velib’ (bici) e dell’Autolib’ (auto elettriche).
La prima fase di sperimentazione del Cityscoot comincerà il 30 giugno con una flotta da 70 motorini elettrici.
Un’applicazione permetterà di individuare il proprio motorino e di prenotarlo con un colpo di click. Se i test si saranno rivelati fruttuosi, il servizio verrà lanciato in pompa magna a gennaio con almeno mille scooter nel primo semestre. Il costo di un Cityscoot è di 3 euro ogni 15 minuti. Lanciata da imprenditori privati, l’iniziativa ha ricevuto la benedizione del sindaco Anne Hidalgo.
Fonte: www.ansa.it


Unione europea: 85 mln alla Serbia per il miglioramento della rete dei trasporti
L’Unione europea stanzierà 85 milioni di euro per il miglioramento della rete dei trasporti della Serbia. Si tratta di una parte del finanziamento di 200 milioni di euro che saranno erogati nel corso del 2015 al paese balcanico.
Come informa Balkans.Com, secondo quanto affermato da Dejan Trifunovic, segretario di Stato presso il ministero delle costruzioni, trasporti e infrastrutture, il settore dei trasporti, grazie al sostegno dell’Ue e dei partner bilaterali, dovrebbe concorrere ad accrescere entro il 2017 la quota del Pil in Serbia dall’8 al 10 per cento.
Fonte: Ferpress


Resto del mondo


Australia: una hub per la collaborazione tra industria e ricerca
L’Information and Communications Technology Research organization dell’Australia (NICTA) ha annunciato la creazione di TALLL, Transport and Logistics Living Lab, ovvero una hub volta ad aumentare la produttività, l’efficienza e la sicurezza di trasporto e logistica nel paese.
TALLL, con base a Sydney è una delle cinque hub già presenti in Australia e realizza prototipo all’interno di uno spazio dimostrativo, offrendo un punto di ritrovo e incontro per la collaborazione tra industrie e centri di ricerca.
A TALLL partecipano attualmente circa 50 industrie, tra grandi e piccole imprese, oltre a Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (CSIRO), Australian Federation of International Forwarders (AFIF), Export Council of Australia, Australian Logistics Council (ALC), e NSW Government.
Il progetto ha previsto un finanziamento di circa 1,3 milioni di dollari.
Fonte: Traffic Technology Today


Cina: inaugurata la più grande tratta commerciale su rotaie
La Cina ha inaugurato il piu lungo percorso al mondo per treni merce. Un progetto che coivolge anche la Federazione: attraverso la Transiberiana, infatti, la nuova tratta unisce la città di Harbin, nel nord-est della Cina, con Amburgo, in Germania. Secondo le parole di Tu Xiaoyu, direttore generale della compagnia di logistica “Harbin-Europa”, la linea ferroviaria Harbin-Amburgo si distingue per l’alto valore commerciale e i bassi costi logistici: essa consentirà di impiegare un tempo di viaggio due volte inferiore rispetto agli attuali percorsi autostradali o via mare.
Il primo convoglio su questo tragitto è partito il 13 giugno. La durata del percorso è di 15 giorni, durante i quali il treno attraversa i territori della Mongolia, della Russia, della Polonia. Al confine tra la Cina e la Mongolia, la Bielorussia e la Polonia, il treno si trova a dover cambiare l’asse delle ruote, in accordo con le dimensioni dei binari. Si prevede che il convoglio effettuerà una corsa alla settimana. La lunghezza del tragitto supera i 9.820 km, rendendolo così il più lungo collegamento transcontinentale commerciale esistente. Oggi, di un simile collegamento con l’Europa attraverso la Transiberiana, si servono alcune città cinesi incluse Chongqing, Chengdu, Changsha, Hefei, Yiwu e Suzhou.
Il percorso Harbin-Amburgo verrà utilizzato per il trasporto di elettronica di consumo, pezzi di ricambio per auto e abbigliamento prodotti nel nord e nel nord-est della Cina per un valore totale di più di 4 miliardi di yuan (più di 650 milioni di dollari), ogni anno. Al giorno d’oggi, la Cina si serve molto attivamente della Transiberiana per il trasporto delle merci. Qualche giorno prima del lancio della linea Harbin-Amburgo, si è tenuta l’inaugurazione del collegamento fra la capitale di Xinjiang, Urumqi, e Mosca. Inoltre, nel gennaio 2015, la Cina ha per la prima volta dichiarato di voler costruire una linea ferroviaria ad alta velocità fra Pechino a Mosca, dal costo complessivo di 1,5 miliardi di miliardi di yuan (242 miliardi di dollari) e dalla lunghezza di 7 mila km.
Fonte: RUSSIA BEYOND THE HEADLINES


Giappone: un centro di ricerca per i veicoli a guida autonoma
E’ nato all’Università giapponese di Nagoya un nuovo centro di ricerca che riunisce industrie e mondo della ricerca, oltre alle istituzioni, con l’obiettivo di sviluppare le tecnologie relative ai veicoli a guida autonoma.
Il centro ha un valore di circa 32,4 milioni di dollari e vede attualmente coinvolte sei compagnie private tra cui Toyota, Panasonic e Fujitsu. All’interno del centro si trova anche il primo simulatore al mondo di guida autonoma composto da cinque monitor ad alta risoluzione ed altrettanti veicoli. Il team del centro sta programmando prove di guida su strade pubbliche.
Fonte: Traffic Technology Today


Google car: report mensili online pubblici sull’andamento
La tecnologia equipaggiata dalla Google self-driving car garantisce un livello di sicurezza tanto elevato da poter essere definita “più attenta” rispetto all’automobilista medio. La responsabilità degli incidenti finora causati durante la fase di test, infatti, sarebbe secondo il gruppo di Mountain View da imputare in tutti i casi ad un errore umano e non ad un comportamento anomalo o imprevisto della vettura a guida autonoma.
Dopo aver annunciato che a partire dall’estate alcuni di questi veicoli si muoveranno sulle strade californiane, Google compie un ulteriore passo in avanti nel progetto, dando il via alla condivisione di un report mensile sul sito ufficiale, all’interno del quale sono passati in rassegna informazioni e dati raccolti durante i test, compresi quelli relativi a incidenti o imprevisti. Il primo, consultabile sotto forma di file PDF, focalizza l’attenzione sui prototipi impiegati dal 2009 al mese scorso, ottenuti modificando alcune Lexus RX450h. In totale, sono state percorse autonomamente 1.0.11.338 miglia, oltre 10.000 ogni settimana su strade pubbliche.
Non è dato a sapere quando il sistema sarà ritenuto pronto per la commercializzazione e in che modo verrà messo a disposizione degli acquirenti, ma secondo quanto si è detto in passato l’esordio sul mercato potrebbe avvenire entro il 2018.
Fonte: Webnews


Singapore: proposte sui veicoli a guida autonoma per accelerarne lo sviluppo
La Land Transport Authority (LTA) di Singapore ha lanciato una Request for Information (RFI) al fine di raccogliere proposte su come i veicoli a guida autonoma possano essere inseriti nella rete di trasporto multimodale.
Tramite la RFI, la LTA valuterà se e come tali veicoli possano essere inseriti e usati come servizi di trasporto di massa da far circolare su strade definite in orari definiti.
L’iniziativa rientra nel Singapore Autonomous Vehicle Initiative (SAVI), lanciato ad agosto 2014, nata per supportare la ricerca e lo sviluppo dei veicoli a guida autonoma.
L’invio delle proposte resterà aperto fino a fine 2015.
Fonte: Traffic Technology Today


Un sistema di controllo del traffico per Il Cairo
La capitale dell’Egitto, Il Cairo, la città più grande del Medio Oriente e la 13° area metropolitana più grande del mondo, ha implementato un nuovo sistema di gestione avanzata del traffico su misura per migliorare una rete di trasporto che risponda alle esigenze economiche e di spostamento di più di 22 milioni di persone.
Il sistema controllerà oltre 230 incroci, quelli maggiormente critici all’interno della città e sarà in grado di funzionare anche in condizioni climatiche particolarmente avverse.
L’iniziativa multimilionaria rientra in un progetto più ampio per modernizzare la città e dotarla di infrastrutture efficienti.
Fonte: Traffic Technology Today


Usa: il mercato dei veicoli elettrici cresce
Il 2015 per quanto riguarda il mercato dei veicoli elettrici negli Stati Uniti, è un anno in crescendo: nel mese di Maggio si è tornati sui livelli più alti registrati nel 2014.
Partito in sordina, almeno per quanto riguarda le auto ad alimentazione esclusivamente elettrica a batteria (BEV), il 2015 è passato dalle 3,977 unità di Gennaio, che costituirono un netto scalino dopo le 7,419 di Dicembre 2014, alle 7,057 del mese appena concluso.
Maggio, forte anche di 40,257 unità ibride e 4,416 ibride plug-in, conta un totale di 51,730 veicoli a trazione in qualche modo elettrica venduti, dato superiore a quello dei mesi precedenti dell’anno corrente nonché competitivo con i migliori risultati del 2014.
In totale i veicoli elettrici (HEV, PHEV, EREV e BEV) che hanno trovato acquirente nei primi 5 mesi del 2015 sono stati pochi meno di 300mila, per una quota di mercato pari al 3% del totale: il 2014, nel suo intero arco, registrò 570,475 unità elettriche ed lo share sul mercato automobilistico statunitense fu del 3.47%.
All’interno del segmento della mobilità elettrica, stanno progressivamente perdendo terreno le motorizzazioni ibride, passate dalle 495,530 del 2013 alle 451,702 del 2014 ed alle 157,956 dei primi 5 mesi del 2015, mentre ne guadagnano le elettriche pure, che l’anno passato si fermarono a 118,773 unità, in netta crescita rispetto agli anni precedenti.
Fonte: Veicoli Elettrici


Usa: una legge per favorire la diffusione dei veicoli connessi
Negli Usa, la diffusione dei veicoli connessi ha ricevuto un’ulteriore spinta grazie all’introduzione del Vehicle-to-Infrastructure Safety Technology Investment Flexibility Act. L’atto autorizza gli stati ad utilizzare i fondi messi a disposizione da National Highway Performance Program (NHPP), Surface Transportation Program (STP), e Highway Safety Improvement Program (HSIP), per investire in progetti su Vehicle-to-Infrastructure (V2I) e su vehicle-to-vehicl(V2V). Secondo quanto dichiarato dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), tali tecnologia possono eliminare fino all’80% di incidenti tra veicoli, oltre a ridurre i livelli di traffico grazie allo scambio in tempo reale di informazioni e alla comunicazione costante appunto tra i vari veicoli e tra veicoli e infrastruttura.
Fonte: Traffic Technology Today

 


In scadenza

 

Albania-Tirana: IPA — Assistenza tecnica per il miglioramento degli standard di sicurezza stradale
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Belgio-Bruxelles: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
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Francia-Créteil: Cartelli a messaggio variabile
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Italia-Bologna: Attrezzature per il controllo dei parcheggi
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Italia-Livorno: Servizi di gestione della sosta
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Italia-Molfetta: Parcometri
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Italia-Reggio Calabria: Servizi di manutenzione di impianti di illuminazione stradale
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Italia-Sassuolo: Manutenzione di impianti di illuminazione pubblica e semafori
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Norvegia-Molde: Cartelli stradali e cartelli stradali luminosi
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Paesi Bassi-Rotterdam: Servizi di gestione di parcheggi
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Polonia-Bydgoszcz: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
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Regno Unito-Liverpool: Attrezzature per pedaggi
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Repubblica ceca-Plzeň: Semafori
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Ungheria-Budapest: Servizi di sviluppo di software
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In agenda

 

14th World Conference on Transport Research
10-15 Luglio 2016, Shanghai, Cina a
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Via Flaminia 388 - 00196 Roma
Web site: www.ttsitalia.it
Email: redazione@ttsitalia.it
Tel. +39 06 322 7737
Fax +39 06 323 0993

Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi



Progetto grafico: Inarea

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