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TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N° 1 Gennaio 2018



Primo Piano


Al via le sperimentazioni per smart road e guida autonoma: il 2018 si apre sotto il segno degli ITS. E L’Europa guarda alla mobilità multimodale e interconnessa

Smart road, guida autonoma, piattaforma logistica nazionale e integrata, Industria 4.0, mobilità sostenibile e sistemi intelligenti di trasporto. Sembrano essere queste le parole chiave di questo anno appena cominciato. Il 2017 si è chiuso con la fine della legislatura consegnando al 2018 una campagna elettorale che non risparmierà colpi. Il nuovo assetto politico dovrebbe essere costituito per il 23 marzo, giorno in cui dovrebbero riunirsi per la prima volta le camere, quindi entro Pasqua – che quest’anno cade il 1° aprile – il Paese dovrebbe aprire una nuova fase. Ma che cosa ci si deve aspettare? Quali saranno i dossier sui quali il nuovo esecutivo si troverà a lavorare in tema di tecnologie legate ai trasporti? Cerchiamo di capire che cosa è già “in lavorazione” e quali discorsi, lasciati in sospeso, andranno ripresi.

In primis, abbiamo la legge di Stabilità che ha ricevuto l’ok definitivo il 23 dicembre scorso. Tra le novità più importanti che caratterizzeranno il 2018 dobbiamo segnalare il via libera alle sperimentazioni su strada delle applicazioni “Smart road” e di guida automatica. La legge stanzia anche un milione di euro per il 2018 e il 2019 mentre entro 30 giorni dall’entrata in vigore della norma, quindi entro la fine di gennaio, un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avrebbe dovuto fissare le modalità attuative e gli strumenti operativi della sperimentazione. Altro punto molto importante della legge di Stabilità è quello che riguarda un fondo per il rinnovamento del parco mezzi del trasporto pubblico locale e regionale. Si prevede in particolare la possibilità di destinare fino a 100 milioni di euro delle risorse già disponibili per ciascuno degli anni 2019-2033 ai progetti sperimentali e innovativi di mobilità sostenibile finalizzati all’introduzione di mezzi su gomma ad alimentazione alternativa e relative infrastrutture di supporto, che siano presentati dai comuni e dalle città metropolitane. Alle stesse finalità possono essere destinate anche le risorse (50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019) già stanziate per la competitività delle imprese produttrici di beni e servizi nella filiera dei mezzi di trasporto pubblico su gomma e dei sistemi intelligenti per il trasporto. Anche qui un decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico e con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, dovrà stabilire le modalità di utilizzo delle risorse. La legge di Bilancio pone l’obiettivo di accelerare l’implementazione del 5G con la messa a gara dello spettro delle frequenze nelle bande pioniere previste dall’Action Plan della Commissione Europea e si dispone la liberazione della banda 700 MHz. Inoltre, ha rifinanziato la Sabatini-Ter con 330 milioni per il periodo 2018-2023. Il 30% di questa dotazione finanziaria può essere destinata agli investimenti Industria 4.0 e iperammortamento per beni digitali. Infine, da segnalare anche la conferma del superammortamento al 30% anziché al 40% per l’acquisto di macchine utensili e l’incremento di 0,5 milioni di euro per l’anno 2018 e 1 milione di euro per l’anno 2019 a copertura dei costi per la concessione gratuita alle Autorità di sistema portuale dell’uso della piattaforma logistica nazionale.

Il 2018 dovrebbe veder anche la realizzazione del SiNaMoLo, il sistema nazionale di monitoraggio della logistica istituito dalla legge sulla concorrenza, pubblicata in Gazzetta ufficiale il 14 agosto 2017. Le modalità operative del sistema, che dovrebbe raccogliere i dati provenienti dalle diverse piattaforme presenti sul territorio nazionale per le varie modalità di trasporto, dovranno essere definite da un decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (con il ministero dell’Economia e con l’Agenzia Italia Digitale) da emanare entro 12 mesi dall'entrata in vigore della legge, ovvero entro agosto 2018. Il testo dovrà definire le modalità per attivare il SiNaMoLo, "assicurando il coordinamento dei soggetti che perseguono finalità di pubblico interesse, che concorrono alla gestione e allo sviluppo di sistemi e servizi telematici per il monitoraggio e il trasporto delle merci, nonché definendo gli standard di protocolli di comunicazione e di trasmissione dei dati e i requisiti per l'identificazione e l'accesso veloce degli autotrasportatori ai nodi". Per l'attuazione del SiNaMoLo il decreto stanzia 500mila euro l'anno, a partire dal 2018, che dovranno provenire dal ministero dei Trasporti.

Guardando all’Europa il 2018 sarà anche l’anno del pacchetto mobilità “Europe on the move”. Una serie di iniziative legislative riguardanti in modo specifico il trasporto su strada che Bruxelles ha lanciato a maggio 2017 e che stanno attualmente facendo il giro presso le Commissione del Parlamento europeo, poi si passerà agli emendamenti e alla loro discussioni. L’obiettivo sarebbe quello di licenziare il pacchetto entro l’anno, ma è probabile che la presidenza austriaca (che dal 1° luglio 2018 sostituirà quella bulgara) farà da scudo ad alcune richieste dei paesi dell’Europa dell’Est e l’iter verrà rallentato. Tra le linee principali del pacchetto, la promozione di soluzioni di mobilità senza interruzioni che permettono ai cittadini e alle imprese di spostarsi più facilmente in tutta Europa. Va in questa direzione la proposta di migliorare l'interoperabilità tra i sistemi di telepedaggio, che consentirà agli utenti della strada di viaggiare nell'intera Ue senza doversi preoccupare delle diverse formalità amministrative. Specifiche comuni per i dati relativi al trasporto pubblico, inoltre, permetteranno di pianificare meglio il viaggio e di seguire l'itinerario migliore anche quando questo comporta l'attraversamento di una frontiera. Ci sono anche proposte per il miglioramento del mercato del trasporto delle merci su strada e le condizioni sociali e occupazionali dei lavoratori. L’accento viene messo sulla tecnologia, sul digitale e sul contenimento delle emissioni. Per le città, il documento indica l’incentivazione di forme multimodali di viaggi e l’introduzione di sistemi di road charging basati però non solo sulle distanze, ma anche sulle emissioni. Questo tipo di pedaggi per i veicoli pesanti dovranno diventare una realtà entro il 2023. Un’Action Plan per la mobilità in città è previsto per il 2018. Infine, l’auto connessa e a guida autonoma: l’Europa vuole un percorso coordinato da fare entro il 2020 grazie allo sviluppo del 5G. E’ prevista anche la costituzione della C-Road platform per la sperimentazione transfrontaliera dei veicoli a guida autonoma.

Infine, che cosa è rimasto in sospeso in Parlamento? Questa legislatura si è chiusa con un grande incompiuto: la riforma del codice della strada affrontata addirittura da Camera e Senato in forma distinta è rimasta sulla carta. Al Senato la legge delega per il riordino del Codice della strada è stata frenata da un parere negativo della Commissione Bilancio arrivato più di un anno fa. Una relazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia, mai presentata a Palazzo Madama, anche se più volte annunciata durante i lavori parlamentari, avrebbe dovuto sbloccarne l’iter. Alla Camera, invece, la Commissione Trasporti, guidata da Michele Meta, ha cercato di lavorare sugli aspetti più urgenti, tra cui l’inasprimento delle pene per la guida al cellulare. Un tentativo in extremis è stato fatto per inserire alcune norme nella legge di Bilancio, ma gli emendamenti sono stati rigettati perché non coerenti allo scopo della norma. Insomma, il Codice della strada è rimasto invariato, quando avrebbe tanto bisogno di un restyling che lo mettesse al passo con il nuovo che avanza: tecnologie, abitudini e dispositivi di ultima generazione.


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Socio del mese


Macnil GTAlarm


Macnil GTAlarm è un’azienda del Gruppo Zucchetti, leader nel mercato IoT (Internet of Things): Automotive, Smart City e Smart Home, oltre che nel mondo del Digital Marketing:Landing Page, ChatBot, SMS, Social Content.

Il core business dell’azienda è rappresentato da una vasta gamma di prodotti e servizi di localizzazione satellitare, dal controllo e gestione delle flotte aziendali alle “scatole nere” per il mercato assicurativo con il marchio GT ALARM. Con 50.000 clienti B2C/B2B e 25 anni di esperienza nella produzione di sistemi di protezione e sicurezza per autoveicoli, abitazioni e uffici, Macnil GTAlarm è partner delle più importanti case automobilistiche mondiali, oltre che delle principali Telco.

Siti Web: www.macnil.it - www.gtalarm.it


PRODOTTO DEL MOMENTO

Il nuovo DDL Concorrenza 2017 ha introdotto una serie di novità sull’assicurazione RC Auto, tra le quali sconti per chi installa sui propri veicoli la “scatola nera” al fine di ridurre le frodi alle assicurazioni e limitare il tasso di incidenti stradali.

Per soddisfare le crescenti esigenze sulle tecnologie di sicurezza a bordo auto, GT ALARM, marchio di proprietà dell’azienda pugliese Macnil, specializzata nell’IoT, nell’Automotive e nella gestione delle flotte aziendali, presenta una innovativa “scatola nera 4.0”, un sistema “all inclusive” perfettamente integrato con le altre soluzioni del Gruppo Zucchetti, la prima software house italiana che vanta una tecnologia interamente “made in Italy” pensata non solo per il business delle aziende ma anche per proteggere persone, auto, abitazioni e uffici.

La “scatola nera” GT ALARM è multifunzione: non si limita a registrare solo lo stile di guida del conducente ai fini degli sconti assicurativi (RC Auto, furto e incendio, estensione di garanzia), ma allerta i soccorsi in caso di necessità, assicura il controllo del mezzo in tempo reale (visualizza posizione mezzo su mappa; allarme velocità; car finder), informa l’automobilista sulle manutenzioni ordinarie (cambio pneumatici, filtro olio, …), straordinarie (guasti e anomalie) e sulle scadenze (bollo, assicurazione, patente, …), e agisce sulla “sicurezza del mezzo” attraverso numerosi servizi: blocco avviamento da remoto, antijammer, alert taglio cavi, tasto SOS, parking protection e collegamento alla centrale operativa.

Il servizio GT ALARM FLEET rivolto alle aziende, consente inoltre di risparmiare sul carburante, monitorare e ottimizzare i percorsi e visualizzare la posizione e le soste dei propri mezzi, attraverso una piattaforma multitasking facile da visualizzare anche su tablet e smartphone.

Infine il sistema offre l’innovativo servizio “Salvamulta”, per ricevere segnalazioni vocali sulla presenza di autovelox, t-red e tutor in base alla velocità effettiva del veicolo, e un’app per la gestione delle scadenze sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie dei propri automezzi.


TRE DOMANDE A GT ALARM


Qual e’ la novita’ di GT Alarm rispetto alle altre scatole nere?

La nostra “scatola nera 4.0” è differente rispetto alle altre soluzioni presenti sul mercato per via della sua offerta di servizi davvero innovativa. Infatti, prima di GT Alarm, la compagnia assicurativa ti consegnava la scatola nera solo per fini antifrode e analisi dello stile di guida del conducente. Con noi la compagnia assicurativa riceve gli stessi servizi più l’analisi dei big data; il cliente usufruisce anche di un servizio antifurto collegato ad una centrale operativa, più la gestione delle manutenzioni e delle scadenze, oltre alla funzione “salvamulta”.

Qual e’ il mercato di riferimento della vostra scatola nera?

Si tratta di un mercato mondiale che interessa milioni di autoveicoli, considerando che questo dispositivo è presente sia sul mercato Business che su quello Consumer.

Se in passato la scelta della “scatola nera” riguardava esclusivamente gli accordi commerciali tra le principali compagnie assicurative e le case produttrici di questi dispositivi, il DDL sulla Concorrenza approvato lo scorso agosto dal Parlamento, ha liberalizzato il mercato consentendo agli automobilisti di scegliere autonomamente la propria black box senza il rischio di doverla sostituire nel tempo, cambiando magari polizza e compagnia assicurativa. Stiamo concludendo importanti accordi commerciali in Europa con grandi case automobilistiche e partner storici di GT ALARM, per equipaggiare le vetture con la scatola nera 4.0

Il nostro mercato, oltre alle case automobilistiche e alle compagnie assicurative, comprende il mondo degli installatori, rivenditori e chiaramente gli utenti finali.

Qual e’ la vostra rete distributiva?

Ad oggi contiamo su una rete capillare di circa 2.500 installatori distribuiti in Italia, oltre le 1.200 concessionarie che installano la nostra scatola nera sulle auto nuove. A breve anche gli utenti potranno acquistare online attraverso la nostra piattaforma di e-commerce la scatola nera 4.0 GT ALARM, per risparmiare e proteggere la propria auto.





Progetto del mese


CAPITAL: gli ITS Cooperativi a portata di mano!



CAPITAL (Collaborative cApacity Program on ITS Training-education and Liaison) è una Support Action (SA) triennale finanziata dall'Unione Europea nell'ambito del programma di ricerca e innivazione Horizon 2020, volta a progettare e realizzare un programma collaborativo di capacity building per stakeholder pubblici e privati interessati ad apprendere in modo diverso le informazioni su ITS e C-ITS.

CAPITAL mira a colmare il divario tra implementazione, e ricerca e sviluppo nel settore dei sistemi di trasporto intelligenti cooperativi (C-ITS). Il risultato principale è lo sviluppo di una piattaforma aperta che offre moduli di formazione, compresa la formazione pratica in sette città e attività di sensibilizzazione e di networking incentrate sui vantaggi dei C-ITS. Il progetto CAPITAL aiuterà in particolare attori del settore pubblico, ma anche privato, nello sviluppo delle loro conoscenze, abilità per sviluppare competenze tecniche, commerciali e di policy making nell'implementazione degli ITS, migliorando nel contempo il loro percorso professionale.

Il consorzio CAPITAL è composto da esperti di AustriaTech, CERTH, del dipartimento per i trasporti del Regno Unito, FIA, Città di Helmond, IRU, ITS-Hellas, Università di Newcastle, TTS Italia, VTT, sotto la guida di ERTICO-ITS Europe. Insieme rappresentano le organizzazioni ITS, il mondo accademico, il governo e l'industria e sono ben attrezzati per fornire formazione pratica sulle tecnologie, gli impatti, i vantaggi economici, gli incentivi finanziari e le strategie di implementazione di ITS & C-ITS.

La piattaforma di formazione online aperta di CAPITAL offre un programma di formazione e risorse educative a soggetti interessati pubblici e privati che desiderano saperne di più su ITS e C-ITS. Si rivolge a persone con livelli di comprensione di tre diversi livelli: principianti, intermedi e avanzati. La registrazione per la piattaforma e i corsi di formazione online si è aperta il 20 dicembre: ci sarà la possibilità di conoscere nel dettaglio ITS e C-ITS, e di sperimentare queste tecnologie all’avanguardia in prima persona con sessioni di formazione faccia a faccia unite a dimostrazioni dal vivo in tutta Europa.
Professionisti ed esperti ITS, tra cui il Professor Eric Sampson; Simon Edwards dell’Università di Newcastle; Katharina Zwick di AustriaTech; e Monica Giannini, dell’International Road Union (IRU), guideranno gli studenti e forniranno consulenze durante i corsi.
Il programma di formazione online è costituito da nove moduli che ricoprono i vari aspetti degli ITS e si rivolge a tutti i livelli. Gli argomenti del corso includono: Introduzione agli ITS, Impatti degli ITS, Incentivi finanziari e Modelli aziendali, Protezione dei dati e Orientamento sull’implementazione dei C-ITS.
I primi corsi saranno disponibili a febbraio 2018, ma è possibile registrarsi fin da ora, cliccando qui!

Per maggiori informazioni sul progetto CAPITAL, clicca qui guarda il video!




Spazio ai soci



AEP: parte sistema EMV a Treviso

L’11 dicembre 2017 il primo “vero” sistema di pagamento del trasporto pubblico con carte bancarie EMV contactless su autobus è stato messo in servizio presso MOM Treviso, sulla linea aeroporto, dopo la presentazione avvenuta il giorno 5 ad opera del presidente Giacomo Colladon e del direttore generale Giampaolo Rossi.

Non si tratta di un normale POS montato su un bus, ma di un “vero” sistema realizzato in accordo al modello Transport for London, che offre la possibilità di usare direttamente le carte bancarie EMV contactless, con un semplice tap alle validatrici AEP Futura 3B installate sui bus.
Il sistema è basato su ET-PASS, la soluzione AEP, socio ordinario di TTS Italia, frutto di importanti investimenti, completamente rispondente a tutti i requisiti del sistema bancario e dei circuiti di pagamento.
“È una data storica non solo per AEP ma per l’intero trasporto pubblico italiano” ha dichiarato l’ing. Giovanni Becattini, AD di AEP “Abbiamo lavorato duramente per raggiungere questo risultato, di cui siamo immensamente orgogliosi. Una soluzione ove tutti vincono, assolutamente vantaggiosa sia per le compagnie di trasporto, sia per la clientela, sia per il mondo bancario. Abbiamo consegnato ad oggi quasi mille terminali certificati per EMV e siamo convinti che in breve non ci sarà Sistema di Bigliettazione Elettronica che possa prescindere dalle carte bancarie contactless.”
Fonte: AEP


Conferenza Esri Italia 2018: è aperto il Call for Paper

Il 16 e 17 maggio si terrà a Roma, all’Ergife Palace Hotel, la manifestazione nazionale dedicata al settore delle tecnologie geospaziali, la Conferenza Esri Italia, socio ordinario di TTS Italia, che coinvolge ogni anno più di mille persone e offre un’occasione unica d’incontro per utenti nuovi e consolidati delle tecnologie e, in generale, per quanti si interessano di Sistemi Informativi Geografici, Tecnologie geospaziali, Geolocalizzazione e Geomatica.

E’ possibile diventare un relatore della Conferenza, partecipando al Call for Paper. Saranno privilegiati progetti dedicati all’applicazione delle tecnologie geospaziali nei settori: Ambiente, Beni culturali e archeologia, Business, Education, No profit, Pianificazione territoriale e urbanistica, Pubblica Amministrazione, Rischio ed Emergenze, Sanità, Telecomunicazioni, Trasporti, Uso e consumo di suolo, Utilities.
Inoltre sarà data particolare rilevanza ai lavori che rispondono a nuovi trend tecnologici, come IOT, Big Data, Location Analytics, Droni e App.
Un comitato scientifico costituito da referee italiani e stranieri selezionerà i migliori lavori per la pubblicazione sull’edizione 2/2018 della rivista internazionale J-Reading.
Per maggiori dettaglio e per l’invio del paper, clicca qui


Fonte: ESRI



HERE: nuovi investitori e nuovi prodotti nel 2018

HERE socio ordinario di TTS Italia, apre il 2018 con importanti novità.

Bosch e Continental si uniscono a una lista crescente di investitor che già comprende Audi, BMW, Daimler, Intel e Pioneer.

Con Continental HERE si concentrerà sulla guida automatizzata e sui servizi di mobilità.

Con Bosch la collaborazione riguarderà invece l’industria automobilistica, dei trasporti e dell’Internet of Things industriale.
Entrambe le società gestiscono attività globali, con operazioni nelle Americhe, in Europa e in Asia. Ciò fornirà ai clienti più modi attraverso cui trarre vantaggio dai dati e dai servizi di localizzazione here.
Industry 4.0, smart homes, and smart cities sono aree in rapida crescita per Bosch. In queste aree, stabilire e ampliare i servizi basati sui dati saranno le prime sinergie con here.
Inoltre, HERE Open Location Platform ha rilasciato la nuova versione v1.1
Sono ora disponibili tre nuovi cataloghi di dati:
– HERE Real-Time Traffic. Il traffico in tempo reale here offre la versione più simile ad una rappresentazione ‘live’ della strada. Identifica dove, quando e perché si verifica la congestione del traffico e fornisce informazioni aggiornate sulle condizioni stradali e gli incidenti. I dati sul traffico in tempo reale vengono aggregati e analizzati da un sofisticato mix di fonti, inclusi i dati dei sensori dei veicoli.
– HERE Weather Data. Sono disponibili due nuovi cataloghi meteo per gli utenti OLP: HERE Live Weather Western Europe and HERE Live Weather Archive Western Europe. Questi cataloghi contengono dati meteo ‘live’ e di ‘archivio’ comprensivi di attributi specifici relativi alla pavimentazione, tra cui le condizioni di pavimentazione (gelo scivoloso, neve compatta, ghiaccio nero …); la temperatura di pavimentazione , utile nei casi di utilizzo automobilistici avanzati.
Ad esempio, HERE Hazard Warnings utilizza i dati meteorologici raccolti dai dati dei sensori di auto in tempo reale, raggruppati ed elaborati, per avvisare i conducenti in anticipo circa le condizioni stradali imminenti lungo il loro viaggio. Pertanto, meno sorprese, meno incidenti e maggiore sicurezza.
– Reality Index™ Base – Improved catalog. Il catalogo Base Reality Index ™ è ora disponibile per gli utenti OLP. Ha sostituito il vecchio catalogo. In questo nuovo catalogo tutti i livelli sono sincronizzati e aggiornati continuamente. Il catalogo è ora disponibile con copertura globale per la maggior parte degli strati.
Infine, è disponibile una nuova versione dell’OLP SDK 1.1.0-beta release.
Questa versione corregge i problemi relativi al supporto proxy nell’SDK ed aggiorna la Pipeline Command Line (CLI), semplificando la riga di comando e riducendo il numero di file di configurazione. Inoltre, abbiamo lanciato un nuovo componente, la libreria di convalida dei dati, che semplifica lo sviluppo di processi di convalida per pipeline di compilazione incrementali.
Per maggiori informazioni, clicca qui qui


Fonte: HERE



KAPSCH inizia il lavori per l'implementazione di un sistema di telepedaggio in Bulgaria

ll 15 gennaio scorso è stato siglato il contratto per la realizzazione di un sistema nazionale di telepedaggio in Bulgaria, tra Doncho Atanasov, presidente dell’Agenzia Nazionale per le Infrastrutture della Bulgaria, e Michael Weber, rappresentante del consorzio Kapsch, socio ordinario di TTS Italia, per le soluzioni di Traffic Management. I lavori sono iniziati all’indomani della firma del contratto che prevede la realizzazione da parte di Kapsch TrafficCom di un sistema nazionale di tele pedaggio dei camion oltre le 3,5 tonnellate (set, up, configurazione e supporto tecnico), nonché l’introduzione di una vignetta elettronica per le auto passeggeri in Bulgaria.
Un progetto importante anche per la filiale italiana di Kapch TrafficCom, con sedi a Milano e Bologna. Kapsch TrafficCom Italia infatti ha partecipato all’aggiudicazione della gara, mettendo a disposizione la sua esperienza nella tecnologia per il riconoscimento dei veicoli.
Il progetto sarà attivo per 19 mesi e comprende la fornitura e la configurazione di 500 terminali per la registrazione e l’emissione delle vignette elettroniche, 100 veicoli per l’enforcement, 100 strutture di weigh-in-motion (per il monitoraggio del peso dei veicoli pesanti) e 100 portali per la registrazione dei passaggi. Kapsch fornirà inoltre un data center e un sistema di back office. L’infrastruttura sarà installata entro 7 mesi. Il valore totale del contratto è pari a 149,9 milioni di Lev Bulgari (circa 76,7 milioni di euro).
Il contratto è stato firmato in presenza di Nikolay Nankov, ministro bulgaro per lo sviluppo regionale e i lavori pubblici, e André F. Laux, COO di Kapsch TrafficCom. La Bulgaria è il sesto Paese europeo in cui Kapsch TrafficCom ha implementato un sistema di telepedaggio a livello nazionale, dopo Austria, Svizzera, Polonia, Repubblica Ceca e Bielorussia.


Fonte: Kapsch



Nasce la nuova Vem Solutions: il futuro dell'Internet of Things secondo Viasat Group

In un mercato globale che sta evolvendo sempre più velocemente, grazie all’effetto combinato di nuovi paradigmi come l’Internet of Things (IoT) e la Digital Transformation, è necessario ripensare i modelli produttivi e di servizio. Secondo i dati dell’Osservatorio IoT del Politecnico di Milano, nel 2016 il valore dell’ecosistema dell’Internet delle cose ha registrato una crescita del 40% rispetto all’anno precedente, con segmenti dalle potenzialità enormi come quello delle Smart Car (veicoli connessi), della Smart Logistics (efficienza della logistica e della gestione di flotte aziendali, antifurti satellitari) e delle Smart Cities (controllo della mobilità, gestione dei mezzi di trasporto pubblico ecc.). È cruciale comprendere come la sfida non sia più solo sulla tecnologia, ma soprattutto sulla capacità di lettura, analisi, comprensione dei dati per indirizzare le decisioni, sia a livello strategico che operativo, utili a favorire l’ideazione e la generazione di nuovi servizi a valore aggiunto. Per raggiungere questo obiettivo è vitale avanzare nel campo dell’innovazione tecnologica, della digitalizzazione, della dotazione di soluzioni telematiche, dell’integrazione delle piattaforme, affinché persone, mezzi e merci possano circolare in minor tempo, in sicurezza e in economicità.
Da queste premesse, nasce il progetto di fusione delle società Elem S.p.A. e Vem Solutions S.r.l., entrambe interamente controllate dalla holding Viasat Group, socio ordinario di TTS Italia. Dunque, un nuovo player globale, in grado di competere sui mercati del futuro con capacità di sviluppo innovative, flessibilità operativa e sinergie tecnologiche che sappiano valorizzare e sviluppare ulteriormente i business tipici del Gruppo e le nuove opportunità rappresentate dall’IoT, i Big Data analytics e la business intelligence. In dote alla nuova realtà, tutta l’esperienza di Elem, fondata nel 1974 a Torino dal Presidente Domenico Petrone, come azienda specializzata nella produzione di sistemi elettronici per i mercati ICT, industriale, telecomunicazioni, difesa e che, nei decenni successivi, si è dedicata alla progettazione e produzione di soluzioni telematiche per l’automotive con applicazione di tecnologie di localizzazione satellitare. A questa consolidata tradizione, si aggiunge ora la capacità di progettare e sviluppare hardware, firmware e software per soluzioni tecnologiche all’avanguardia nel campo dei sistemi elettronici e della telematica satellitare con un posizionamento strategico in quel mercato generalmente definito come Internet of Things (IoT). Inoltre, l’azienda può contare su partnership consolidate con università e centri di ricerca italiani, mettendo a disposizione l’expertise di ingegneri e tecnici specializzati orientati alla consulenza e al problem solving.
La nuova realtà assumerà il nome di Vem Solutions S.p.A., mantenendo il suo quartier generale a Venaria Reale, in provincia di Torino, ed esprimerà un volume di ricavi annui di oltre 20 milioni di euro con più di 110 dipendenti in Italia, un sito di produzione di 10 mila metri quadri e 3 centri di competenza e innovazione (a Venaria Reale, Roma e Busto Arsizio). Il Board sarà costituito dal chairman della società Domenico Petrone, fondatore e presidente del Gruppo Viasat, dal CEO Marco Annoni, attuale amministratore delegato di Vem Solutions S.r.l., e dal consigliere di amministrazione Domenico Di Costanzo.

Fonte: Viasat Group



Nasce "Targa Plexer Smart", la nuova tecnologia di Targa Telematics per il settore automotive

Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, lancia sul mercato “Targa Plexer Smart”, un device dalle dimensioni contenute ma grande nelle prestazioni e dalle numerose e innovative caratteristiche, che lo rendono uno strumento prezioso per i noleggiatori, i car maker, i fleet manager e i gestori dei mezzi aeroportuali Il dispositivo, progettato e realizzato da Targa Telematics, è frutto del lavoro di squadra del dipartimento di Ricerca e Sviluppo dell’azienda, dotata di persone e collaboratori di grande competenza e costantemente sintonizzati con le richieste e le esigenze dei clienti. Un device pensato per soddisfare esigenze specifiche: da un lato, rispetta gli standard altamente stringenti in termini di qualità e cybersecurity imposti dai car-maker, ottemperando ai requisiti richiesti per le certificazioni di omologazione del settore automotive; dall’altro, va incontro alle necessità dei noleggiatori a breve e lungo termine, offrendo un prodotto con componenti di ultima generazione. Risponde pienamente anche ai bisogni in ambito aeroportuale, dove la sicurezza e la riduzione dei costi di gestione sono le priorità. Infatti, Targa Plexer Smart dispone dei migliori microprocessori attualmente in circolazione, che abilitano il funzionamento di quello che in inglese viene definito “Edge Computing” e dell’Intelligenza Artificiale. In pratica, consentono di far funzionare all’interno del device una serie di algoritmi che normalmente funzionerebbero solo lato server, quindi all’interno della piattaforma IOT. Le funzionalità molto più elevate e le elaborazioni in tempo reale che ne derivano, determinano una considerevole riduzione dei costi di trasferimento dati. L’Intelligenza Artificiale permette l’erogazione di funzionalità evolute e sempre più verticalizzate per il cliente, grazie all’autoapprendimento derivante dall’uso specifico della flotta.
“La sua versatilità rende Targa Plexer Smart uno strumento strategico in grado di supportare il cambiamento dei processi e dei modelli di business dei nostri partner”, afferma Nicola De Mattia, amministratore delegato di Targa Telematics. “Con questo prodotto abbiamo raggiunto un traguardo molto ambizioso, in quanto può essere installato su tutti i veicoli circolanti su qualsiasi mercato e rappresenta un grande risultato in termini di innovazione”.
Targa Plexer Smart è un dispositivo dalle dimensioni contenute, che consente di collezionare una miriade di informazioni e di erogare molteplici servizi. Dispone di una serie di interfacce alle quali è possibile collegare le periferiche necessarie alle società di noleggio per offrire i propri servizi di mobilità, come il car sharing o il sistema di noleggio auto “full self-service”. Un gioiello di tecnologia, frutto anche di importanti investimenti e dalle enormi potenzialità. Concepito come “future proof”, è capace di soddisfare eventuali esigenze future, con la possibilità di aggiornamenti rapidi del software da remoto in maniera incrementale, parziale o specifica. Inoltre, è facile da installare e collaudare, ma non altrettanto semplice da rimuovere, elemento che concorre al mantenimento di un primato per Targa Telematics, azienda che vanta il più alto tasso di recupero dei mezzi rubati in Europa.

Fonte: TargaTelematics


Politecnico di Milano: aperta la Call for papers Automotive 2018

Dal 9 all’11 luglio 2018 al Politecnico di Milano, socio ordinario di TTS Italia, si terrà il terzo congresso International Conference of Electrical and Electronic Tecnologies for Automotive 2018. L’evento sarà l’occasione per riunire la community del settore automobilistico per presentare e discutere i più recenti risultati di ricerca scientifica e tecnologica in questo ambito, con particolare attenzione alle applicazioni e alle nuove tendenze. La conferenza riguarderà tutti aspetti del segmento, i temi riguardanti i veicoli elettrici, le automobili connesse e a guida autonoma e la nuova mobilità correlata ad esse. La tre giorni prevede la partecipazione di esperti dal mondo accademico e associativo oltre a stakeholder del settore industriale e rappresentanti delle istituzioni pubbliche.
Il programma, che sarà strutturato in sessioni scientifiche, include la possibilità di partecipare con paper illustrativi, presentazioni e tavole rotonde per discutere dello scenario attuale, le prospettive future nazionali e internazionali dell’automotive, i trend di sviluppo e il quadro normativo. Saranno inoltre affrontati gli aspetti legali, etici e sociali collegati al tema della nuova mobilità e guida autonoma.
Automotive 2018 è rivolto a un pubblico accademico e industriale, professionisti attivi nel comparto automobilistico, compresi designer, produttori e utenti della tecnologia, così come soggetti istituzionali legati alla pubblica amministrazione, analisti e investitori interessati a questo settore in grande sviluppo e di alto impatto sociale. Inoltre sarà incoraggiata, con determinate condizioni, la partecipazione degli studenti di corsi universitari specifici.
Per maggiori informazioni sull’evento, clicca qui
Per maggiori informazioni sull’invio dei paper, clicca qui


Fonte: Cluster Trasport



Politecnico di Milano e IVECO insieme per rendere il trasporto su gomma più green con il progetto HDGAS

Sviluppare, dimostrare e ottimizzare un nuovo concetto di powertrain per veicoli pesanti alimentati a gas naturale, che rispetti gli attuali Standard EURO VI. Questi gli obiettivi del progetto HDGAS (Heavy Duty Gas Engines integrated into Vehicles), programma finanziato dalla Comunità Europea all’interno di Horizon 2020, di cui fanno parte Politecnico di Milano e IVECO, soci ordinari di TTS Italia, nato per garantire un miglioramento della qualità dell’aria, riducendo le emissioni di gas serra, di ossidi di azoto e di particolato. Il progetto prevede lo sviluppo di tecnologie chiave (impianti di alimentazione del gas naturale, comprensivi di serbatoi ad alta pressione, compatti e isolati, pompe criogeniche e sistemi di post-trattamento dei gas di scarico) e di tre diversi motori (Iveco, Volvo, MAN) da installare su tre veicoli dimostrativi che saranno poi valutati grazie a test indipendenti sulla base di procedure WHDC (World Heavy Duty Cycle) e che utilizzano la migliore tecnologia PEMS (Portable Emission Measurement System) disponibile.
Nello specifico, i veicoli dimostrativi dovranno: garantire almeno la riduzione del 10% delle emissioni di CO2 rispetto a quelle ottenute dall’uso di altre pre-esistenti tecnologie; garantire almeno 800 km di autonomia prima del rifornimento di gas naturale ed essere competitivi con i migliori veicoli convenzionali in termini di prestazioni, durata, vita del motore, costi di possesso e sicurezza.
In particolare, i ricercatori del Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano stanno sviluppando nuovi sistemi catalitici di post-trattamento dei gas di scarico da motori alimentati a gas naturale: tali sistemi sono indispensabili per il raggiungimento dei target europei sulle emissioni.
Hanno inoltre effettuato delle simulazioni a supporto delle attività di progettazione e sviluppo di nuove camere di combustione per i motori a gas così da ottimizzare il disegno dei condotti di aspirazione e dell’iniettore, favorire il miscelamento tra aria e combustibile ed assicurare un elevato livello di turbolenza in fase di combustione.
Il progetto HDGAS, iniziato nel 2015, si concluderà nel 2018 ed ha un budget complessivo di oltre 27 M€ grazie alla collaborazione, oltre al Politecnico di Milano, di 19 partner europei quali: AVL, BorgWarner, BOSCH, Daimler, Dinex EcoCAT, FPT, Idiada, IVECO, MAN, Ricardo, SAG, TNO, TUGraz, University of Eastern Finland, UASE, Uniresearch, VOLVO, ViF, Westport.

Fonte: Cluster Trasporti


TomTom lancia nuove tecnologie e partnership

TomTom (TOM2), socio ordinario di TTS Italia, svela le sue nuove tecnologie per la guida autonoma lanciando TomTom AutoStream – un servizio di distribuzione delle mappe che consente ai veicoli di comporre una panoramica della strada di fronte a sé attraverso lo streaming dei dati più aggiornati dal cloud TomTom. L’azienda annuncia inoltre TomTom MotionQ, un concept per la guida predittiva unico, realizzato per garantire il massimo comfort dei passeggeri nel trasporto a guida autonoma. TomTom AutoStream viene lanciato con i primi due partner Baidu e Zenuity, mentre TomTom MotionQ può essere visto all’opera all’interno del nuovo Rinspeed Snap, un concept robo-taxi che viene presentato per la prima volta al CES.
Infine, TomTom e Qualcomm hanno annunciato che stanno lavorando per mostrare nuove tecnologie di localizzazione per la guida autonoma – che fonderanno insieme TomTom HD Map (ad alta definizione) e le videocamere e i dati GPS della Qualcomm® Drive Data Platform, per fornire informazioni di localizzazione precise e altamente affidabili destinate ad applicazioni per l’auto connessa e per la guida autonoma.
TomTom ha annunciato inoltre di essersi aggiudicata prestigiosi riconoscimenti a livello software, ottenendo il primato in tutte le categorie dei TIOBE Software Quality Award: progetti di grandi, medie e piccole dimensioni, per aver fornito il migliore software di navigazione ai suoi clienti.

Fonte: TomTom



Via libera all'integrazione tra FS-ANAS

E’ stato presentato nei giorni scorsi il closing dell’operazione di integrazione fra ANAS, socio sostenitore di TTS Italia, e il Gruppo FS Italiane.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), dunque, ha trasferito l’intera partecipazione ANAS a FS Italiane dopo il via libera dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Con la sottoscrizione dell’aumento di capitale di 2,86 miliardi di euro da parte del MEF si completa l’iter per la nascita del primo polo europeo integrato che gestirà una rete complessiva di 44mila chilometri tra strade e binari, un capitale investito di 50 miliardi, un fatturato stimato per il 2018 di 11,2 miliardi e una prospettiva di investimenti di 108 miliardi in dieci anni.
Per Fs l’ingresso di ANAS nel Gruppo permette di realizzare l’integrazione infrastrutturale prevista dal Piano Industriale 2017-2026 e ottimizzare i costi operativi e manutentivi delle reti, generando risparmi per almeno 400 milioni di euro nei prossimi dieci anni.
Inoltre, grazie al nuovo Contratto di Programma 2016-2020 con lo Stato, ANAS gestirà in maniera più efficiente i propri investimenti, con una riduzione dei costi di oltre il 3%, quantificabile in 400 milioni in cinque anni. Nell’arco di 3 anni potrà raddoppiare la propria capacità di spesa, passando da 1,5 miliardi del 2017 ai 3 miliardi previsti nel 2020, con effetti immediati e visibili sul risanamento dei viadotti e delle gallerie, sulle pavimentazioni stradali e sulla qualità della rete.


Fonte: Clickmobility



TTS in action


Giornata di formazione sui modelli di business e procurement per ITS E C-ITS - 6 Febbraio 2018 - Lahti (Finlandia)

Nell’ambito del Winter Congress Road, si è tenuta il 6 Febbraio 2018, a Lahti, in Finlandia, la giornata di formazione su “Modelli di business e procurement per ITS e C-ITS”, organizzata da VTT, Ertico e TTS Italia.

L’obiettivo dell’evento è stato di fornire un quadro degli incentivi finanziari, dei modelli di business e di procurement per lo sviluppo e l’implementazione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto (ITS) e Sistemi Intelligenti di Trasporto Cooperativi (C-ITS). Ampio spazio è stato lasciato al racconto di best practice e alla discussione con il pubblico.
La giornata di formazione è stata organizzata dal Progetto Europeo CAPITAL (Collaborative cApacity Programme on ITS Training-educAtion and Liaison), finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma di Ricerca e Innovazione Horizon 2020, con Grant Agreement numero 724106.
Per maggiori informazioni sul progetto CAPITAL, clicca qui


Fonte: Progetto CAPITAL


Mobility as a Service:  a   Londra  un evento dedicato

Si è svolto il 9 Febbraio 2018, a Londra, il workshop “Mobility-as a-service across borders“, organizzato nell’ambito di MyCorridor, il progetto triennale finanziato dalla Commissione Europea grazie al programma di ricerca e innovazione Horizon 2020, di cui anche TTS Italia è partner. L’obiettivo di MyCorridor è di facilitare spostamenti e viaggi sostenibili in ambito urbano, interurbano e di confine. Il progetto si sviluppa nell’ambito del concetto del Mobility as a Service (MaaS), garantendo all’utente soluzioni di viaggio customizzateA in base alle sue reali necessità, integrando i servizi offerti da più fornitori in un’unica piattaforma.
La piattaforma permetterà all’utente di usufruire di soluzioni di viaggio multimodali end-to-end grazie a one-stop-shop per pianificazione di viaggio door-to-door, prenotazioni, pagamenti e bigliettazione elettronica.
Il workshop ha affrontato  numerose tematiche legate al MaaS e alla sua concreta implementazione, tra cui gli aspetti legati agli users needs (viaggiatori, fornitori di servizi, aggregatori per MaaS) e quelli legali.
Per maggiori informazioni su MyCorridor, clicca qui


Fonte: MyCorridor


SAVE THE DATE: a Verona un workshop sui modelli di business per gli ITS - 22 Febbraio 2018

TTS Italia sta organizzando un workshop nell’ambito del progetto europeo NEWBITS (New Business Models for Intelligent Transport Systems – http://newbits-project.eu/).

L’evento si terrà il 22 Febbraio, a Verona, presso la Sala Barbieri del Comune di Verona.

L’obiettivo è quello di approfondire i modelli di business del caso di studio italiano di Verona, basato sul servizio di guida cooperativa implementato e testato durante le attività del progetto Compass4D a Verona.
Al workshop, che si terrà in lingua italiana e a titolo gratuito, presenzieranno i principali stakeholder già coinvolti nelle attività del progetto Compass4D: Comune di Verona, ATV, Unione Radiotaxi Verona, Swarco Mizar.
Il workshop si terrà dalle ore 9.30 alle ore 13.30 circa. Seguiranno ulteriori dettagli e il programma dell’evento.
Per maggiori dettagli sul progetto NEWBITS, clicca qui


Fonte: TTS Italia



TTS Italia alla "Giornata nazionale della bigliettazione elettronica" - 7 Febbraio 2018 - Roma

Si è tenuta il 7 Febbraio a Roma, la “Giornata nazionale della Bigliettazione elettronica”, organizzata da Club Italia con il supporto di ASSTRA, ANAV e AGENS e che ha visto TTS Italia tra i relatori della giornata.

Nella sua prima sessione, l’evento ha presentato l’indagine sulle aziende per il Trasporto Pubblico Locale (TPL) e i player del mercato, condotta da ASSTRA, ANAV, AGENS, Club Italia, le quattro associazioni che rappresentano sul territorio nazionale le aziende pubbliche e private di gestione del trasporto pubblico. Dalle numerosissime risposte costituenti i questionari emergono realtà di eccellenza, ma anche problematiche, ritardi e impulsi innovativi che possono costituire un importante contributo per le imprese di trasporto, istituzioni pubbliche e per il mercato nell’incremento dell’uso del trasporto collettivo, per un apporto decisivo alla mobilità sostenibile e contro l’evasione tariffaria.
In parallelo all’indagine per le aziende del TPL, sono stati presentati i risultati dell’indagine condotta sui players del settore, per conoscere e sviluppare iniziative utili al mercato in termini di ricerca tecnologica e occupazione.
 A seguire ,  una tavola rotonda a cui  ha preso parte Rossella Panero, Presidente di TTS Italia.
Nella seconda parte dell’evento si sono discussi, invece, i sistemi di pagamento tra presente e futuro, e le aziende di trasporto e imprenditoria del settore porteranno le loro esperienza e lo stato dell’arte di realtà nazionali e internazionali sui sistemi di bigliettazione elettronica e di pagamento, a partire dal sistema cardine delle smartcard, ai nuovi sviluppi imperniati sul mobile, l’NFC- HCE, le carte bancarie (standard EMV) e, di nuovo e grande interesse, le piattaforme digitali.


Fonte: Club Italia



Ultime dalle Istituzioni


L’attività parlamentare di questa legislatura si è conclusa con lo scioglimento delle camere il 29 dicembre scorso. Camera e Senato continuano i lavori in “prorogatio”, ma l’attività legislativa è limitata all'esame di atti dovuti, quali disegni di legge di conversione di decreti-legge e gli atti urgenti connessi ad adempimenti internazionali e comunitari. Tra le novità più importanti del periodo, l’approvazione della legge di Stabilità che ha ricevuto il via libera definitivo del Senato il 23 dicembre scorso. Sono stati approvati negli ultimi passaggi parlamentari due emendamenti molto importanti per lo sviluppo tecnologico dei trasporti. In primis, è arrivato il via libera alla sperimentazione delle smart road e della guida automatica con un milione di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019.Un decreto del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dovrebbe fissare i criteri delle prove. Inoltre, la legge ha confermato i fondi (50 milioni) per le iniziative di mobilità sostenibile con l’uso di sistemi intelligenti di mobilità e 100 milioni per il rinnovo del parco bus. Inoltre, è stata istituito un partenariato della logistica presso RAM, la società in house del Mit con compiti di studio e monitoraggio del trasporto delle merci in Italia. Infine, è stato confermato il sostegno a Industria 4.0 con la Sabatini-ter, l’iperammortamento per i beni digitali, mentre per accelerare la politica di implementazione del 5G, si prevede di mettere a gara lo spettro delle frequenze nelle bande pioniere previste dall’Action Plan della Commissione Europea e si dispone la liberazione della banda 700 MHz.
Infine, da segnalare che il Consiglio dei ministri del 22 dicembre ha approvato il decreto che fissa i costi standard per i servizi pubblici, tra cui anche i trasporti. Inoltre, il 29 dicembre il Cda di Fs Italiane ha formalizzato la fusione con Anas che ha ricevuto anche il via libera dell’Antitrust. Il nuovo colosso vanta 11,2 miliardi di fatturato e 81mila dipendenti.



In scadenza


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Danimarca-Hillerød: Servizi di applicazione della regolamentazione in ambito di parcheggi

Francia-Haguenau: Sistema di videosorveglianza

Francia-Limoges: Sensori

Francia-Montesquieu-Volvestre: Apparecchi per la registrazione e la riproduzione di immagini

Francia-Périgueux: Sistema di videosorveglianza

Francia-Porto-Vecchio: Attrezzature per il controllo dei parcheggi

Francia-Rueil-Malmaison: Installazione di mezzi di controllo del traffico

Germania-Biberach: Apparecchi fotografici per il controllo della velocità

Grecia-Atene: Servizi di pedaggio autostradale

Italia-Cerignola: Servizi di gestione di parcheggi

Italia-Milano: Pacchetti software e sistemi di informazione

Italia-Vicenza: Apparecchiature per la trasmissione di dati

Polonia-Lublin: Installazione di cartelli stradali

Regno Unito-Leicester: Pacchetti software e sistemi di informazione

Repubblica ceca-České Budějovice: Attrezzature di controllo, di sicurezza, di segnalazione e di illuminazione

Repubblica ceca-Praga: Servizi di monitoraggio del traffico

Romania-Brașov: Servizi connessi ai parcheggi

Spagna-Barcellona: Apparecchi per il controllo dell’inquinamento

Spagna-Cadice: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione

Spagna-Madrid: Servizi bancari


In agenda



In Italia


Seminario "Trasporti e logistica. Le ultime novità"
14 Febbraio 2018, Milano
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