TTS Italia è l' Associazione Nazionale della Telematica per i Trasporti e la Sicurezza, che ha la missione di promuovere lo sviluppo e la diffusione dei Sistemi Intelligenti di Trasporto in Italia.

N° 2 Febbraio 2017



Primo Piano


INTERVISTA A SAMUEL SED PIAZZA, COUNTRY MANAGER DI MOOVIT ITALIA

SED PIAZZA: "STIAMO RIVOLUZIONANDO IL MODO DI USARE IL TRASPORTO PUBBLICO. A ROMA SPERIMENTIAMO IL CAR POOLING PER AFFIANCARLO AL TPL, PER OFFRIRE AGLI UTENTI UN'OPZIONE DI MOBILITÀ IN PIÙ"

Un modo nuovo di viaggiare sul bus. Fatto di informazioni, open data e di una community che si parla e si supporta. E' la filosofia di Moovit, la start up che sta rivoluzionando il rapporto tra il trasporto pubblico locale e i passeggeri. "Noi ci poniamo al centro per colmare – dice Samuel Sed Piazza, Country Manager Italy dell'App utilizzata da 55 milioni di utenti al mondo – il gap di informazioni che caratterizzava gli spostamenti con i mezzi pubblici". Realtà snella – 100 dipendenti nel mondo e un team di 5 persone in Italia – esplosa grazie ad iniezioni di dollari da grandi investitori, e divenuto il facilitatore per la mobilità pubblica numero uno al mondo. Oggi concentrato sul carpooling urbano.

Moovit ha raggiunto in pochissimi anni 98 città e 3,5 milioni di utenti in Italia. Nel mondo è presente in 1.200 aree urbane con 55 milioni di utilizzatori. Come nasce questa realtà e quali sono stati gli step più importanti?
E' stata fondata nel 2012 in Israele, in un ambiente favorevole all'innovazione, molto simile alla Silicon Valley. All'inizio la sperimentazione è partita solo in Israele che è grande quanto il Lazio, poi ha cominciato a diffondersi nelle grandi città del mondo: New York, Londra, Parigi, Madrid, San Paolo. La prima svolta è arrivata all'inizio del 2014 quando Sequoia Capital ha deciso di finanziare Moovit con 28 milioni di dollari. Per intenderci, sono gli stessi che hanno creduto in Google, Aruba o Instagram. Da quel momento è cambiato tutto: Moovit ha potuto assumere altri sviluppatori che da 40 sono passati a 70 che per una start up è un bel salto e l'App ha cominciato a crescere anche in Italia. L'altro momento importante è arrivato nel 2015 quando un gruppo di investitori hanno versato 50 milioni di dollari: ci sono nomi importanti e anche di settore come Keolis, colosso dei trasporti su ferro, e Bmw. Da questo momento lo sviluppo di Moovit è stato inarrestabile fino ad arrivare ai numeri di oggi: 100 dipendenti, una sede anche a San Francisco (oltre all'headquarter in Israele), 150mila editors locali che noi chiamiamo Mooviters, 200 milioni di data points, 1.200 città e 55 milioni di utilizzatori nel mondo.

Qual è stato il diktat degli investitori?
Crescere è stata la parola d'ordine: con un'iniezione tale di finanziamenti Moovit per il momento non ha bisogno di monetizzare. Abbiamo avuto l'input di creare la migliore App al mondo per il trasporto pubblico. E ci stiamo riuscendo…

Ma quale sarà il vostro modello di business?
Abbiamo già avviato sperimentazioni in alcuni paesi, puntando su diversi aspetti, ovvero cercando in ogni contesto lo sviluppo più adatto. Per esempio, in Sud America stiamo puntando sulla bigliettazione elettronica. Nel Nord America invece stiamo lavorando all'integrazione tra il Tpl e il sistema di taxi e Uber: anche questo non potrebbe essere applicato all'Italia dove il contingente dei taxi/uber è ancora limitato. In Italia stiamo sperimentando il car pooling grazie ad accordo recentissimo con l'Agenzia della mobilità di Roma.

Ecco parliamo dell'Italia. Come avete fatto a raggiungere così tante città?
Siamo partiti sia dal basso che dall'alto. Mi spiego meglio, in molti casi abbiamo avviato collaborazioni e partnership con le aziende locali di trasporto pubblico che hanno messo a nostra disposizione i dati per l'App che si alimenta anche dalla community di Mooviters per le informazioni aggiuntive. All'inizio abbiamo faticato in alcune occasioni per ottenere i dati, ma ora le aziende hanno capito che siamo loro partner, che grazie alla App riescono a colmare il gap di comunicazione che caratterizzava il rapporto con il passeggero. Moovit si pone al centro tra l'azienda e l'utilizzatore del mezzo pubblico facilitandone il rapporto. Questo è evidente quando la richiesta di Moovit parte dal basso: è il caso di alcune città, tipo Brescia dove un ragazzo ci ha scritto: "vorrei la vostra App nella mia città". La community ha mappato la città con linee ed orari e siamo partiti.

Avete notato un incremento di domanda del Tpl nelle città in cui siete presenti?
Questo non siamo in grado di dirlo non avendo dati precedenti, ma possiamo tranquillamente affermare che dove si utilizza Moovit è cambiato l'atteggiamento dell'utente verso il mezzo pubblico. Ora è possibile essere informati sulla propria linea preferita: una serie di notifiche ad hoc compaiono sul cellulare in caso di problemi e danno alternative reali per raggiungere la stessa destinazione.

E dal car pooling a Roma che cosa vi aspettate?
L'Agenzia Roma Mobilità sta investendo in innovazione in modo veloce e smart, per questo siamo riusciti a lanciare sulla Capitale, una delle città più difficili dal punto di vista trasportistico, il servizio di car pooling. Come funziona? C'è un'altra App che si chiama MoovitCarpooling che registra coloro che offrono i passaggi, mentre chi utilizza Moovit per spostarsi troverà tra le diverse opzioni anche quella di condividere in auto il percorso. Un algoritmo molto sofisticato stabilisce i rimborsi garantendo l'assenza di profitto per chi offre il passaggio che non può utilizzare il sistema per più di 2 tratte al giorno: in questo modo abbiamo la garanzia che l'App non venga utilizzata per fare guadagni, ma solo per condividere un percorso. Siamo partiti dal car pooling per avvicinare le persone al mezzo pubblico: i primi due passaggi vengono offerti da Moovit, le persone si scelgono dopo aver consultato i loro profili Facebook e si paga solo con carta di credito. Insomma, un modo per lasciare a casa qualche auto e fare un viaggio intermodale con un pezzo in sharing e l'altro sul mezzo pubblico. Stiamo creando un nuovo modo di trasporto.

Che ne pensate della Mobilityas a Service?
Stiamo andando in quella direzione, ovvero rivoluzionare la mobilità urbana dando altri servizi alla community.

Che tipo di tecnologia usate per le App?
Abbiamo sviluppato la nostra tecnologia in house, mentre per le mappe abbiamo usato quelle di open streetmap.

Chi è Samuel Sed Piazza Classe 1984, Samuel si è laureato in Economia presso l'università di Roma Tre con una tesi in Marketing su Il caso Groupon e ha conseguito il Master in Mobile Marketing presso l'Università La Sapienza. È stato finalista dell'edizione 2009/2010 del premio Marketing Nazionale promosso dalla SIM (Società Italiana Marketing): da quel momento, ha deciso di fare del marketing e della comunicazione la sua ragione di vita. Ha vissuto un anno in Israele, dove ha studiato la gestione e l'organizzazione di enti non profit. È contributor di Ninja Marketing, il blog #1 di Mobile Marketing e nuove tecnologie. Ha lavorato in un'agenzia di comunicazione come social media e marketing specialist. Dal 2013 è Country Manager di Moovit in Italia, dove si occupa dello sviluppo del business sul territorio. È appassionato di telefilm, viaggi, cinema e calcio (è romanista, credente e praticante).


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AESYS

Quarant'anni di progetti Aesys
Sono trascorsi 40 anni da quando Marcello Biava –attuale presidente– ha fondato Aesys, e 30 dalla prima
innovazione di prodotto, ossia l'indicatore di linea e destinazione per autobus a tecnologia LED, che ha rivoluzionato il trasporto pubblico e permesso all'azienda di equipaggiare negli anni più di 50.000 veicoli nel mondo.
Oggi Aesys possiede un completo portfolio prodotti per tutte quelle aziende di trasporto che vogliono migliorare il servizio di informazione all'utenza, sia a bordo che presso le fermate. Soluzioni simili sono state implementate in moltissime città del mondo, e più recentemente ad Astana, che ospiterà la prossima Expo mondiale, per la quale Aesys ha fornito centinaia di dispositivi di bordo e paline informative alle fermate degli autobus.
Il binomio bordo-terra si ritrova anche nella divisione ferrovie, che ha affiancato negli anni '90 quella dell'autobus. Oltre alle migliaia di dispositivi LED e LCD installati nelle stazioni ferroviarie e metropolitane italiane, francesi e tedesche, solo nell'ultimo anno i display Aesys "hanno viaggiato" su moderni veicoli di Istanbul, Budapest, Tallinn, o nelle lontane città di Singapore, in India e in Taiwan, fino a svolgere un ruolo da protagonista in progetti molto importanti nelle città Mediorientali dell'Arabia Saudita e del Qatar.
Proprio gli ultimi due Paesi sono stati il teatro di una delle sfide più importanti della divisione traffico degli ultimi anni, ossia l'installazione del più grande pannello full matrix full color mai costruito nei nostri stabilimenti. Le sfide tecnologiche si sono sempre affiancate ai grandi eventi internazionali, e hanno spinto Aesys a dare il meglio di sé in numerose occasioni: dai primi pannelli a messaggio variabile lanciati per Italia'90 e Torino 2006, fino alle grandi forniture per l'Expo 2015 e le Olimpiadi 2016 in Brasile, nel quale grazie alla presenza di una nostra sede riusciamo ad offrire progetti turn-key, inclusivi di opere civili, installazione e assistenza post-vendita.
Di pari passo, la nostra tecnologia si è evoluta garantendo sempre più affidabilità e alte prestazioni, come avviene per orientare gli autisti spagnoli, francesi e greci in uscita dalle autostrade, nel pagamento dei relativi pedaggi, oppure come avviene nei circuiti della Formula 1, per comunicare ai piloti lo stato di sicurezza della pista.
Sviluppare nuove applicazioni e cambiare il modo di concepire l'elettronica e la meccanica dei display è stato un fattore vitale per il cammino aziendale e reso possibile grazie alla concentrazione di tutti i processi progettuali e produttivi nei nostri stabilimenti. Una di queste tappe evolutive è stata lo sviluppo della app MyInfoCity per la gestione dei nostri pannelli Informacittà, diffusi a migliaia nelle piazze dei Comuni italiani. Grazie a questa nuova modalità di gestione, la nostra nuvola si è popolata di numerosi progetti nell'ambito delle smart cities, dell'infomobilità, dell'indirizzamento ai parcheggi, della gestione di allerta meteo e dei varchi di accesso ai centri urbani.
Oggi i dispositivi Aesys sono diffusi in 60 circa Paesi e sono guardati ogni giorno da milioni di persone che cercano soluzioni in tempo reale per affrontare i loro spostamenti quotidiani.




Prodotto del mese

INTERMODALITÀ, INTEROPERABILITÁ E PORTABILITÁ: tre nodi fondamentali per il trasporto merci

La Telematica Satellitare è una scelta tecnologica ineludibile per rendere più efficienti e sicuri i processi legati al transito delle merci nei nodi della rete intermodale, inclusi quelli doganali. Una delle esigenze più sentite riguarda la minimizzazione dei tempi in cui i container sostano, aumentando nel contempo la sicurezza dell'intera filiera di distribuzione. Esistono soluzioni predisposte per integrare un sistema Zigbee (tecnologia radio di prossimità) e RFid (Radio Frequency Identification) con una sorta di sigillo elettronico di garanzia, dotato di tag RFid passivo, per rilevare possibili tentativi di manomissione dei container, in linea con gli obiettivi dell'Agenzia delle Dogane.

Una delle obiezioni che vengono mosse al passaggio all'intermodalità, da parte dei responsabili della logistica, è la possibile perdita del controllo sulla tracciabilità della merce nel cambio di vettore. Questo può entrare in conflitto con i protocolli di garanzia della sicurezza delle merci. Nel trasporto intermodale, infatti, sono coinvolti differenti vettori stradali per il primo e ultimo miglio (oltre a eventuali altri soggetti per il picking) e uno (o anche più) vettori ferroviari. Ognuno di questi, in generale, dispone di strumenti per il tracciamento dei propri mezzi, ma è praticamente impossibile per il committente disporre di una "cabina di controllo" da cui monitorare i dati di tutti: sia per la complessità delle autorizzazioni collegate alla sicurezza e alla gestione della privacy e sia per la mancanza di uno standard condiviso di formattazione dei dati. In questo senso, è fondamentale disporre di una piattaforma standard di comunicazione all'interno della quale tutte le scatole nere siano in grado di colloquiare. Ne è un esempio il sistema di localizzazione Viasat BluTrack, disponibile in versione autoalimentata e a filo, configurabile con sensori di temperatura, umidità e fotodiodo per la segnalazione dell'apertura dei portelloni, concepito espressamente per il monitoraggio delle merci, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato (container, casse mobili, rimorchi, semi rimorchi, vagoni ferroviari, ecc.).

In questo ambito fondamentale è anche normalizzare la Portabilità e l'Interoperabilità dei Protocolli di Comunicazione tra i sistemi telematici di bordo, installati sui mezzi di trasporto, i Telematics Service Providers, le Piattaforme Logistiche e i rispettivi Sistemi Informatici Gestionali, al fine di facilitare la comunicazione delle informazioni tra i diversi attori della filiera: TSPs privati, Imprese Manifatturiere, Logistiche, Spedizionieri, Trasportatori, Capitanerie di Porto, Corridoi Doganali, Ferrovie e non solo.

Tutto questo nell'ambito del più ampio panorama evolutivo dell'Internet delle Cose (IoT - Internet of Things) e ad assoluto beneficio del Sistema Paese.


Spazio ai soci

Almaviva e AEP si aggiudicano gara in Trentino
Almaviva SpA e AEP Ticketing Solutions Srl, soci ordinari di TTS Italia, si sono aggiudicati la gara emessa dalla Provincia Autonoma di Trento per l'affidamento dei servizi di manutenzione, adeguamento tecnologico ed evoluzione del sistema trasporti M.I.T.T. (Mobilità Integrata dei Trasporti in Trentino). L'appalto è stato aggiudicato a un raggruppamento di operatori economici.
Fonte: TTS Italia


ANM: nasce Park&Gol per i tifosi che vogliono raggiungere lo stadio in bus
ANM, Azienda Napoletana Mobilità, socio ordinario di TTS Italia, ha lanciato il servizio "Park&Gol" pensato per chi va allo stadio. Attivo a partire da sabato 25 febbraio, il servizio consente al costo di soli 3 euro di lasciare la propria auto al parcheggio di interscambio di Viale della Liberazione (a Bagnoli) e con la "navetta bus" dedicata, raggiungere in pochi minuti lo stadio San Paolo e ritornare al parcheggio a fine partita.
"Con Park&Gol – spiega Alberto Ramaglia, Amministratore Unico ANM – si arricchisce la rosa dei servizi intelligenti offerti dall'azienda unica di trasporto della città di Napoli per facilitare gli spostamenti verso lo stadio e decongestionare il traffico veicolare di superficie. Le tecnologie e una più efficace ottimizzazione delle risorse e dei mezzi a disposizione ci consentono di rispondere meglio alle esigenze della clientela".
Fonte: Mobility Press


Autostrade Tech si aggiudica gara per il controllo della velocità
Autostrade Tech, socio fondatore di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Autovie Venete, socio ordinario di TTS Italia, per il servizio di acquisizione e controllo automatizzato delle violazioni dei limiti di velocità per mezzo dei sistemi Safety Tutor installati sull'estesa autostradale di competenza.
Fonte: TTS Italia


"100 ITALIAN E-MOBILITY STORIES": le tecnologie per la mobilità elettrica made in Italy
Tra le 100 storie raccontate nello studio "100 Italian e-mobility stories" promosso da Enel e Fondazione Symbola e presentato nei giorni scorsi a Roma, ci sono anche quelle di Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia; di CNR ITAE e CRF - Centro Ricerche Fiat, soci ordinari di TTS Italia.
La mobilità sta entrando in una nuova era, più sostenibile ed efficiente. La maturità delle tecnologie di stoccaggio dell'elettricità e quella dei motori, la diffusione sempre più ampia delle fonti di energia rinnovabili e delle reti di distribuzione intelligenti, gli obiettivi posti dalla sfida climatica, ci fanno dire che la mobilità elettrica può essere quella del nuovo millennio. Una sfida che l'Italia può affrontare grazie al lavoro di piccole e grandi realtà di una filiera che sta già giocando un ruolo importante nello sviluppo del settore.
Per dare voce a questa Italia innovativa, è nato questo studio, un rapporto dedicato alla filiera italiana della mobilità elettrica, che raccoglie esperienze eccellenti dalla realizzazione e costruzione dei veicoli alle batterie, dalla componentistica al design, dalle ricariche alle app dedicate ai servizi tradizionali.
La mobilità elettrica incrocia gli obiettivi posti dal contrasto ai mutamenti del clima grazie anche alla complementarietà con la crescita delle energie da fonti rinnovabili. In Europa un quarto delle emissioni climalteranti è prodotto dai veicoli, si capisce quanto la mobilità elettrica insieme al potenziamento del trasporto pubblico e della ciclabilità, sia in grado di dare un contributo sostanziale alla riduzione dell'inquinamento.
La diffusione di auto elettriche cresce rapidamente: +33% in Europa nel primo trimestre del 2016 rispetto all'anno precedente. Cresce soprattutto negli Stati Uniti e in Cina, che insieme a Norvegia e Olanda rappresentano il 70% delle vendite mondiali. Le e-car sono state protagoniste al salone dell'auto di Parigi ed è significativo l'avvio delle prime partnership tra costruttori di auto e energy utility, che vede l'Italia protagonista di un nuovo modello di business e con servizi inediti per i clienti finali.
L'Italia con 6mila vetture conta solo lo 0,01% dei veicoli elettrici, a fronte del 25% della Norvegia o del 10% dell'Olanda. Il nostro Paese non è ancora ai livelli del Nord Europa per infrastruttura di ricarica, ma è un gap superabile con strategie lungimiranti e politiche adeguate.
Oltre che alla maturità delle tecnologie coinvolte, lo sviluppo della nuova mobilità si deve ai nuovi stili di vita più sobri e sostenibili, alla maggiore sensibilità ambientale di consumatori e istituzioni e alla voglia crescente di sharing-mobility.
Con l'elettrico aumenta l'efficienza del motore. Quello termico, in un'ottica dal pozzo alla ruota (l'analisi cosiddetta W2W "well-to-wheel"), ha un'efficienza del 17-19%, quello elettrico di circa il 36%. E con l'aumento delle rinnovabili nella produzione nazionale (oggi circa al 40%) questa efficienza non potrà che progredire, riducendo emissioni di CO2 e inquinamento.
Per lo studio, clicca qui
Fonte: Enel/Symbola


Il Ceo di MacNil nominato socio onorario dei "Pugliesi nel Mondo"
"Tenuto conto delle Sue notevoli qualità imprenditoriali, la riteniamo una vera Eccellenza Pugliese nel Mondo e una grande risorsa sia per la Puglia che per l'intero Paese".
Con questa motivazione il Ceo di MacNil – Gt Alarm del Gruppo Zucchetti, socio ordinario di TTS Italia, Nicola Lavenuta è stato nominato socio onorario dei "Pugliesi nel Mondo".
L'Associazione Internazionale "Pugliesi nel Mondo" costituisce un valido strumento di aggregazione per tutti i pugliesi. Anche e soprattutto per quelli che, pur vivendo in altre regioni italiane ed estere, possono mantenere un legame fecondo con la propria terra di origine, con le proprie radici culturali e sociali e diventano nel contempo cittadini a pieno titolo nei Paesi che li ospitano.
Attraverso l'attività di informazione, promozione e partecipazione, punta a promuovere una cultura di solidarietà tra gli uomini e tra i popoli al fine di contribuire all'ottimizzazione delle opportunità di crescita della Puglia.
L'obiettivo di MacNil è di creare un polo tecnologico nel Sud Italia mediante l'unione di aziende specializzate nel proprio ambito, con la mission comune di offrire ai propri clienti sul mercato nazionale e internazionale, prodotti e servizi altamente qualificati, attraverso una capillare rete commerciale di rivenditori e distributori.
Fonte: Gravivalive


Indra gestisce i tunnel londinesi
Indra, socio ordinario di TTS Italia, ha progettato, installato e lanciato il nuovo London Streets Tunnels Operation Center (LSTOC) per il Transport for London (TfL).
Lo LSTOC è integrato con il sistema di controllo del traffico grazie al quale il TfL gestisce strade, autobus, metropolitane e 6mila semafori.
La tecnologia Indra già consente di controllare 12 gallerie stradali della città di Londra, in aree critiche per la mobilità e la sicurezza, e più di 90 km di strade metropolitane che si collegano agli stessi.
La transizione dal vecchio sistema alla nuova tecnologia Indra, ha richiesto un processo di migrazione tunnel per tunnel, nonché un'accurata attività di coordinamento e programmazione con il TfL al fine di garantire la chiusura di alcuni tunnel per consentire le prove necessarie senza tuttavia arrecare danni e disagi per l'utenza.
La soluzione di Indra, Horus, ha consentito di integrare in un unico sistema il monitoraggio e la gestione di tutti i tunnel nonché di tutti i vari sistemi collegati agli stessi: sensori, sistemi di videosorveglianza, pannelli a messaggio variabile, illuminazione, ventilazione, rilevatori di incidenti tra gli altri.
L'intero processo ha richiesto circa due anni.
Fonte: Indra


Pluservice si aggiudica gara per sistema di bigliettazione in Campania
Pluservice, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata il Lotto 1 della gara emessa dall'Agenzia Campana per la Mobilità, le Infrastrutture e le Reti per la "Realizzazione del sistema di monitoraggio e bigliettazione e del sistema di vendita del trasporto pubblico locale nell'ambito dell'Intelligent Transport System della Regione Campania", che prevede la realizzazione del Sistema di Monitoraggio e Bigliettazione.
Fonte: TTS Italia


Project Automation si aggiudica gara per la gestione delle reti ARPAV del Veneto
Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, in R.T.I con Orion Srl, si è aggiudicata la gara emessa da Regione del Veneto per l'affidamento - per la durata di 60 mesi - dei servizi di gestione operativa delle reti automatiche di monitoraggio di ARPAV.
Fonte: TTS Italia


Swarco Mizar: successo per lo User Forum dedicato al trasporto pubblico
Si sono da poco concluse le due giornate di User Forum di Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia, dedicate al Trasporto Pubblico.
L'evento, realizzato nella suggestiva location dello Swarco Traffic World, è stato ideato e realizzato da Swarco Mizar per creare un momento di incontro e di confronto con i propri clienti del Trasporto Pubblico Locale.
L'iniziativa è stata accolta favorevolmente dagli ospiti che ha consentito loro di conoscere le novità proposte dall'azienda in ambito AVM e di intervenire in merito con i loro quesiti e commenti.
Guarda la foto di gruppo qui
Fonte: Swarco Mizar


Targa Telematics su FleetMagazine con e-Go car sharing
Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, su FleetMagazine, parla di e-Go car sharing, soluzione sviluppata in partnership con Enel che che consente di sperimentare i vantaggi di spostarsi in città e anche in contesti extra-urbani, usando la mobilità elettrica, senza arrecare alcun danno all'ambiente.
Rivolto agli studenti e al personale (docenti/dipendenti) dell'Università degli Studi Roma Tre, "e-Go Car Sharing" è un progetto che ha combinato il know how di Enel sul versante delle infrastrutture di ricarica e di Renault, marchio che propone soluzioni di trasporto 100% zero emissioni.
L'usabilità del servizio è stato uno dei cardini del lavoro di sviluppo della componente tecnologica applicata a questo "progetto di di e-mobility che sostiene la mobilità a zero emissioni e promuove l'uso responsabile dell'energia e delle nuove tecnologie", ha ricordato Silvia Salemi, direttore Marketing di Targa Telematics.
L'interfaccia intuitiva della piattaforma IoT è stata disegnata per guidare le fasi dell'esperienza utente, dalla prenotazione dell'auto elettrica al suo utilizzo. Il ricorso all'app e-Go permette al cliente di pagare l'auto per il tempo effettivo di guida (pay as you drive). È estremamente semplice, basta usare lo smartphone e la propria carta di credito.
"La nostra tecnologia è la componente abilitante del servizio 'e-go Car Sharing', che è parte del processo di digitalizzazione di Enel e del piano strategico della società, che si conferma come brand innovativo sul mercato. a piattaforma di car sharing di Targa Telematics si configura come il valore aggiunto dell'ecosistema creato da Enel Energia presso l'Università degli Studi Roma Tre", ha spiegato Silvia Salemi.
Fonte: FleetMagazine


Thetis si aggiudica importante commessa in Francia: gestirà il trasporto pubblico nella città di Dunkerque
Thetis, socio ordinario di TTS Italia, che già da anni fornisce servizi all'azienda veneziana di trasporto urbano ACTV, si è aggiudicata una importante gara indetta dalla Comunità Urbana di Dunkerque (Francia), per la gestione sostenibile della flotta del trasporto pubblico urbano DK'Bus e relativa infomobilità.
Thetis fornirà un nuovo sistema AVM (Monitoraggio automatico dei veicoli) alla rete di trasporti della città francese gestita dalla Società STDE, filiale del gruppo Transdev, che comprende 11 linee e una flotta di 122 autobus. In particolare, il sistema implementato da Thetis, grazie a soluzioni software innovative, permetterà agli operatori francesi di monitorare e controllare in tempo reale il servizio di trasporto pubblico fornito, integrandosi con altri sistemi quali la pianificazione del servizio stesso, la gestione delle priorità semaforiche, il conteggio passeggeri e l'informazione precisa per gli utenti a bordo dei mezzi.
Questo nuovo approccio innovativo nella gestione integrata dei trasporti, contribuisce alla riorganizzazione di tutta la rete urbana della città di Dunkerque. L'azienda veneziana, in particolar modo per quanto riguarda il sistema di gestione della priorità semaforica, ha inoltre stretto una importante collaborazione con l'azienda francese leader nel settore Comatis.
Con questa nuova commessa che fa seguito a un'altra precedente aggiudicazione avvenuta sempre nella Francia del Nord, Thetis rafforza ulteriormente la propria presenza sul mercato internazionale soprattutto francofono, mercato quest'ultimo molto attento alla mobilità sostenibile e alla riduzione dell'inquinamento ambientale, tematiche su cui Thetis vanta importanti esperienze maturate nelle numerose realizzazioni in Italia, Cina, India, Inghilterra, Malta e, più recentemente, Danimarca ed Egitto.
Fonte: Thetis


TomTom City: ora copre le principali città italiane
TomTom, socio ordinario di TTS Italia, ha annunciato l'estensione a 125 città del servizio TomTom City a livello mondiale, il nuovo portale che fornisce informazioni sul traffico in tempo reale per cittadini e autorità competenti nella gestione del traffico urbano. In Italia adesso copre le principali città da nord a sud: Milano, Genova, Roma, Bari e Palermo, oltre che a Torino, Napoli e Verona. Il servizio mette a disposizione una vasta gamma di informazioni disponibili per l'area urbana e fornisce una piattaforma per consentire agli addetti delle centrali operative locali di interagire con i propri aggiornamenti, le imprese e i cittadini, con lo scopo di gestire la mobilità in maniera sostenibile ed efficiente.
TomTom City, online su www.tomtom.com/it_it/traffic-news/, è adesso disponibile in 6 lingue diverse e copre 6 continenti. L'aggiunta di 75 nuove città permette a oltre 175 milioni di persone di beneficiare del servizio per pianificare al meglio i propri spostamenti.
Luca Tammaccaro, Vice President Dach & Italy di TomTom, afferma: "TomTom City ha generato un riscontro estremamente positivo, quindi siamo soddisfatti di estendere la copertura ad altre 75 città. A seguito dell'inaugurazione della nostra Centrale di Traffico, TomTom sta davvero mostrando le sue ampie capacità di ottimizzare la viabilità sulla rete stradale e continueremo l'attività di sviluppo con l'implementazione di nuove funzionalità nel sito. Questo è un ulteriore passo verso l'obiettivo di ridurre i tempi di percorrenza per tutti gli automobilisti e di consentire alle Smart Cities di beneficiare dell'utilizzo di dati provenienti da oltre 450 milioni di dispositivi a livello globale".
TomTom City è fruibile attraverso una semplice connessione Internet, via PC, tablet o smartphone e gratuitamente fornisce contenuti che mostrano la situazione del traffico in tempo reale, le congestioni e tutte le altre informazioni utili per gli automobilisti in città.
CITTÀ AGGIUNTE A TOMTOM CITY
Europa: Antwerp (BE), Barcellona (ES), Bari (IT), Basilea (CH), Berna (CH), Birmingham (UK), Bremen (DE), Bristol (UK), Edinburgo (UK), Colonia (DE), Den Bosch (NL), Dortmund (DE), Dublino (IE), Duisburg (DE), Düsseldorf (DE), Eindhoven (NL), Essen (DE), Genova (IT), Ginevra (CH), Göteborg (SE), Graz (AT), Hannover (DE), Ingolstadt (DE), Karlsruhe (DE), Kassel (DE), Kiel (DE), Koblenz (DE), Le Havre (FR), Leipzig (DE), Liegi (BE), Lille (FR), Lussemburgo (LU), Lione (FR), Marsiglia (FR), Milano (IT), Monaco (DE), Münster (DE), Nimega (NL), Norimberga (DE), Offenbach (DE), Palermo (IT), Roma (IT), Saarbrucken (DE), Stoccarda (DE), Tolosa (FR), Utrecht (NL), Valencia (ES), Verona (IT), Vigo (ES), Wolfsburg (DE), Wuppertal (DE) APAC: Abu Dhabi (AE), Adelaide (AU), Brisbane (AU), Bangkok (TH), Canberra (AU), Christchurch (NZ), Durban (ZA), Jakarta (ID), Jeddah (SA), Kuala Lumpur (MY), Perth (AU), Stellenbosch (ZA) America: Cleveland (US), Columbus (US), Denver (US), Detroit (US), Kansas City (US), Los Angeles (US), Mexico City (MX), Oakland (US), Porto Alegre (BR), Sacramento (US), San Diego (US), Santiago (CL).
Fonte: TomTom


TomTom: pubblicato il Traffic Index 2017
Per il sesto anno consecutivo TomTom, socio ordinario di TTS Italia, pubblica il Traffic Index 2017, lo studio che registra il traffico automobilistico a livello mondiale per tracciare un bilancio.
La maglia nera del TomTom Traffic Index 2017, per l'Italia, va a Palermo, che si riconferma città più trafficata del nostro Paese. I palermitani alla guida impiegheranno in media il 43% in più, con picchi del 69% nelle ore di punta serali, a percorrere un tratto di strada trafficato rispetto al tempo necessario in una situazione di traffico regolare. Questo si traduce in ben 149 ore spese in coda in un anno.
Lo studio, che prende in considerazione tutto il 2016, si basa sul rilevamento dei dati di percorrenza reali misurati sull'intero network stradale composto da 390 città di ben 48 Paesi (95 città e dieci Paesi in più rispetto all'anno precedente) nei 6 continenti. Il tutto grazie a un database che vanta all'incirca 19 mila miliardi di dati raccolti in oltre nove anni di ricerche.
Nel mondo la peggiore è Città del Messico con il 66%, seguita da Bangkok con il 61% e da Jakarta con il 58%. In Europa primeggia la polacca Łódź con il 51%, medaglia d'argento a Bucarest con il 50%, mentre il terzo gradino del podio va a Mosca con il 44%.
In Italia, dietro Palermo (al 4° posto nella classifica europea a pari merito con Belfast e Dublino), troviamo Roma con il 40%. Al 3° posto Messina con il 39%. Napoli con il 33% e Reggio Calabria con il 31% chiudono la top five delle città più trafficate della penisola.
I dati rilevano che dal 2008 il traffico è aumentato del 23% a livello mondiale. Sono piuttosto evidenti le differenze tra i vari continenti: mentre il traffico nel Nord America è cresciuto del 5% tra il 2015 e il 2016, in Europa è aumentato del 9%. In Asia e Oceania invece l'incremento è del 12%, in Sud America del 7% e in Africa addirittura del 15%, con un incremento medio globale del 10% nel 2015. Il motivo di tali differenze va individuato soprattutto nell'andamento delle economie dei continenti presi in considerazione: più forte è stata la crisi economica, maggiore è stato l'abbassamento del traffico negli ultimi otto anni. Per non parlare poi dei grandi eventi, come EXPO Milano o le Olimpiadi di Rio, occasioni uniche per le nazioni coinvolte che offrono la possibilità di migliorare la viabilità sia per i propri cittadini sia per i milioni di turisti ospiti.
Il TomTom Traffic Index classifica le città di tutto il mondo sulla base del livello di traffico misurato. Ma questo – precisano dalla casa olandese – è solo uno degli indicatori che vanno considerati in un'analisi completa della mobilità di una qualsiasi città. Molte città stanno affrontando il difficile tema del traffico con politiche e iniziative spesso degne di nota, tanto che quest'anno TomTom ha deciso di celebrare quelle che si sono impegnate a migliorare la viabilità e ridurre il traffico con la prima edizione dei TomTom Traffic Index Awards. Sono sei le città scelte e premiate da un comitato di esperti internazionali: nella categoria Trasporto Pubblico a vincere è Rio de Janeiro: in quella Parcheggio, Mosca; nella Gestione del traffico, Johannesburg; nella Mobilità Ibrida, Stoccolma; per le Infrastrutture, Abu Dhabi; e per la Guida autonoma, Pittsburgh.
Fonte: IlSole24Ore


UIRNet: è Genova il primo porto connesso alla Piattaforma logistica nazionale
E' quello di Genova il primo porto italiano operativo sulla Piattaforma Logistica Nazionale (PLN), il sistema online realizzato da Uirnet, socio sostenitore di TTS Italia, per conto del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che mette in connessione il mondo della logistica (imprese, interporti, stazioni ferroviarie, porti, dogane, aeroporti e autotrasportatori) . Con la migrazione del sistema gestionale Port Control System (PCS) del porto di Genova nella PLN si mette a concerto la progettualità di due strutture importanti e questa unione strutturale comporterà un unico polo decisionale e strategico. Inoltre Uirnet e Pcs, da oggi, lavoreranno insieme anche per elaborare un piano di azione che avrà come obiettivo comune la ricerca di efficienza operativa per il mondo dell'autotrasporto per tutto il mondo della logistica italiana.
Con l'ingresso nella piattaforma per l'area portuale genovese che movimenta più di 1 milione di container tramite 8.000 autotrasportatori e più di 4.000 mezzi in entrata ed uscita ogni giorno, sarà possibile rendere più efficiente l'intero flusso delle merci. Diversi i servizi già attivi tra cui una "corsia preferenziale" che permette, grazie all'interconnessione di tutti gli attori coinvolti, l'organizzazione a monte delle operazioni di gestione e il "preavviso di arrivo" una sorta di "check in on line" che, accorciando i tempi di attesa al varco di circa 30 minuti, velocizza e semplifica tutte le procedure di deposito del carico, compresi gli adempimenti doganali.
"Con il collegamento del porto di Genova alla Piattaforma logistica nazionale inizia concretamente una vera e propria rivoluzione tecnologica nel mondo dell'autotrasporto – spiega il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Simona Vicari – un passaggio importante nel quale abbiamo creduto da subito e che permetterà all'Italia di recuperare il gap nel settore poggiando su tre assi principali: efficienza, rapidità e sicurezza"
Fonte: Trasnportonline


Viasat Group acquisisce Teamind Solution
Viasat Group, leader in Europa nel campo dei Sistemi di Sicurezza Satellitare, socio ordinario di TTS Italia, ha completato l'acquisizione del 60% delle quote di Teamind Solution(System Integrator italiano, specializzato in soluzioni tecnologiche intelligenti per il mondo della mobilità) con l'obiettivo di rafforzare la proposizione sul mercato di applicazioni innovative e servizi telematici satellitari integrati, capaci di semplificare e ottimizzare le attività delle aziende di autotrasporto e logistica. L'incarico di amministratore delegato di Teamind Solution è stato confermato ad Alessandro Peron, mentre la presidenza della società è stata affidata a Massimo Getto, vice presidente e CFO di Viasat Group. Nel CDA siederà anche Valerio Gridelli, amministratore delegato di Viasat S.p.A.
Per inaugurare il percorso congiunto, Viasat Group e Teamind Solution hanno lanciato la suite TrasportoSemplice, completa di strumenti innovativi (gestionale, satellitare, tachigrafo e terminale di bordo), per approcciare, ad ampio spettro, il mercato di fascia alta degli Operatori di Trasporto e Logistica con soluzioni e servizi integrati di grande affidabilità.
"Vogliamo semplificare il modo in cui le aziende di trasporto e logistica gestiscono i propri mezzi e gli addetti in movimento sul territorio, garantendo informazioni automatiche e in tempo reale per decisioni rapide ed efficaci." spiega Alessandro Peron, Amministratore Delegato di Teamind Solution. "Grazie all'entrata nel Gruppo Viasat, top player mondiale della telematica satellitare, e alla pluriennale expertise che abbiamo maturato nel settore del Trasporto e della Logistica, da un punto di vista tecnico/tecnologico, normativo e della gestione dei processi, siamo oggi un punto di riferimento sul mercato nazionale ed europeo".
Infatti, la nuova suite proposta da Viasat Group e Teamind Solution copre tutte le esigenze della filiera con strumenti di pianificazione "intelligenti" che ottimizzano le attività e apparati di bordo, in grado di supportare le attività dell'autista sul veicolo (dal monitoraggio costante dello stato avanzamento del viaggio o della merce, alla rendicontazione di ogni singola consegna, anche con la scansione del documento o la rilevazione della firma), sino a fornire tutti i report sullo stato di efficienza della flotta (gasolio, stile di guida, km, costi per ogni singolo viaggio). Grazie all'automazione intelligente e alle applicazioni evolute della nuova suite sarà possibile aiutare le aziende a razionalizzare i costi, ridurre sensibilmente le inefficienze e ottemperare alle normative vigenti, ad esempio in tema di Cronotachigrafo e Tempi di Guida, Pausa e Riposo (Regg. CE 561/2006 e UE 165/2014), di tracciabilità della catena del freddo (EU 37/2005) o di sicurezza certificata dei viaggi, in conformità alla norma CEI 79-288, garantendo ai propri committenti degli elevati standard di servizio. Ma non finisce qui, la volontà è anche quella di ricercare eventuali incentivi e/o opportunità (a livello europeo, nazionale e locale) per sostenere i progetti di innovazione tecnologica delle imprese, anche sotto il profilo finanziario, accompagnandole verso un percorso di eccellenza che le porti ad ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti a livello nazionale ed internazionale.
"Intorno al nostro progetto di crescita internazionale, vogliamo aggregare le migliori eccellenze e l'acquisizione di Teamind Solution va proprio in questa direzione" conclude Domenico Petrone, Fondatore e Presidente di Viasat Group. "Contiamo molto su questa integrazione per sviluppare e implementare progetti innovativi e altamente performanti su questo mercato in Italia e all'estero".
Fonte: Viasat


Workshop "Costruire la sicurezza nei sistemi intelligenti di trasporto" - 23 Febbraio 2017 - Verona
Organizzato dal Comune di Verona, socio ordinario di TTS Italia, e S News, in collaborazione con la Regione Veneto, si è svolto il 23 Febbraio 2017, nell'ambito di Transpotec, il workshop "Costruire la sicurezza nei sistemi intelligenti di trasporto". I cospicui finanziamenti europei, nell'ambito delle strategie POR-FESR 2014-2020, stanno per offrire alle Aree Urbane nelle varie regioni italiane l'occasione per colmare i gaps tecnologici ed implementare sistemi di acquisizione e distribuzione dei dati, essenziali per governare la mobilità urbana e fornire agli utenti servizi e informazioni sempre più strategici.
Nel Veneto l'Asse 6 – "Sviluppo Urbano Sostenibile" mette a disposizione 77 milioni di euro, di cui 16 milioni di euro in particolare potranno essere spesi dall'Area Urbana "VER.SO. 2020" (Verona Sostenibile) di cui fanno parte i Comuni di Verona, San Giovanni Lupatoto e Buttapietra, nei settori della mobilità sostenibile, dell'inclusione sociale e della digitalizzazione dei servizi amministrativi locali.
Ma quanto è presente il concetto della sicurezza nell'uso e nella diffusione dei sistemi intelligenti di trasporto, utilizzati ormai sempre più frequentemente nella gestione della mobilità urbana e nel monitoraggio degli eventi? Quali sono le misure minime di sicurezza che dovranno essere tenute in debito conto per implementare sistemi tecnologici avanzati, in un livello accettabile di protezione dei dati e delle intrusioni?
L'evento ha messo a confronto da un lato il Comune di Verona e le altre Aree Urbane, insieme con la Regione Veneto, gli enti di governo TPL e le stesse aziende di trasporto, dall'altro gli esperti della cyber-security aziendale e della sicurezza della mobilità cittadina per uno scambio reciproco di esperienze e per la costruzione di una sensibilità e di una cultura sull'argomento, oggi forse ancora non sufficientemente formata, anche in relazione all'IoT Internet of Things).
Nelle Smart Cities la mobilità e la disponibilità di informazioni assumono sempre di più un ruolo predominante per raggiungere il pieno coinvolgimento dei cittadini nei processi urbani e favorire così un uso del territorio intelligente, sostenibile ed efficiente.
Fonte: Comune di Verona/ S News


Zucchetti a TRANSPOTEC con le nuove soluzioni integrate per la sicurezza delle flotte aziendali
A Transpotec Logitec 2017, il salone nazionale dei trasporti e della logistica, in programma a Verona dal 22 al 25 febbraio, Macnil Zucchetti, socio ordinario di TTS Italia, ha presentato le novità del Gruppo Zucchetti sia per la gestione delle flotte aziendali sia per le imprese di trasporti e di logistica.
Nel primo caso si tratta del marchio GT Alarm, leader nel settore automotive e partner delle più importanti case automobilistiche mondiali, che ritorna ad essere competitivo sul mercato automotive e presenta una rivoluzionaria scatola nera con una serie di servizi innovativi integrati dedicati al mondo delle flotte aziendali e alla gestione delle risorse umane. Nel secondo il prodotto si chiama 'Driver', ed è un software ERP realizzato da Centro Sistemi (partner Zucchetti di Treviso) che gestisce l'intero ciclo operativo delle aziende di trasporti e di logistica.
GT Alarm è entrata a far parte nel 2016 del Gruppo Zucchetti, la prima azienda italiana di software con oltre 3.300 addetti e più di 105 mila clienti, già inserita nel mondo IoT con l'acquisizione di Macnil nel 2014 e oggi con un'offerta completa nel mondo automotive, dal fleet management alla sicurezza automotive, grazie all'esperienza e al brand GTAlarm.
In primo piano a Transpotec ci sarà GT Fleet Alarm, il nuovo servizio di localizzazione e antifurto satellitare per la gestione della flotta aziendale su un unico portale grazie all'integrazione nativa con le soluzioni Zucchetti.
GT Fleet Alarm oltre a monitorare i km percorsi, calcolare il consumo di carburante, consente di visualizzare anche su tablet e smartphone, la posizione corretta dei mezzi aziendali seguendo gli spostamenti in tempo reale su mappa digitale e pianificare i percorsi dei veicoli aziendali. Il sistema è dotato inoltre di un evoluto sistema di sicurezza che comprende: blocco avviamento da remoto anche da app; alert per taglio cavi e distacco batteria; parking protection (antisollevamento e spostamento); antijammer; tasto SOS e connessione alla centrale operativa.
Inoltre il sistema è equipaggiato con l'innovativo dispositivo "Salvamulta", per ricevere segnalazioni vocali sulla presenza di autovelox e tutor in base alla velocità effettiva del veicolo, e un'app per la gestione delle scadenze sulla manutenzione programmata dei propri automezzi.
Infine la black box GT 2.0, dotata di certificazioni ANIA (Associazione Nazionale Imprese Assicuratrici), con la funzione antifrode a vantaggio delle compagnie assicurative.
"La gestione della flotta aziendale è un processo trasversale che riguarda non solo la sicurezza e gli spostamenti efficienti dei veicoli, ma anche la gestione delle trasferte, la gestione delle risorse umane e la contabilità", afferma Nicola Lavenuta, neo amministratore delegato di GT Alarm e ceo di Macnil, società informatica del Gruppo Zucchetti.
L'eccellenza di GT Fleet Alarm sta proprio nell'integrazione tra diversi servizi offerti dal Gruppo Zucchetti: dalla qualità degli antifurti satellitari di GT Alarm, all'esperienza di Macnil nel controllo e gestione delle flotte aziendali, fino alla suite HR Infinity Global Solution per la gestione di tutti gli aspetti del personale; così è nata ZCarFleet, una soluzione completa e integrata per la gestione delle flotte aziendali.
La condivisione di un unico database e l'aggregazione di tutte le informazioni relative alle varie attività nelle schede anagrafiche dei dipendenti e dei veicoli permettono infatti di non ridondare i dati, di ridurre gli errori e di facilitare efficienze di processo tra gestione della flotta, gestione delle trasferte, gestione delle risorse umane e contabilità.
In questo modo è possibile integrare in un'unica anagrafica i dati dei dipendenti necessari in fase di assegnazione dei veicoli in benefit e per gestire i rimborsi/addebiti a cedolino delle spese legate all'utilizzo dell'auto aziendale.
Una tecnologia interamente "made in Italy" che proietta Zucchetti tra i leader del mercato IoT, automotive e della sicurezza, offrendo nuovi prodotti e soluzioni più avanzate completamente integrabili.
Per quanto riguarda il software ERP Driver, si tratta di una 'verticalizzazione' della soluzione gestionale Mago sviluppata per soddisfare le esigenze delle imprese che si occupano di trasporti, spedizioni e logistica: offerte e ordini di viaggio, pianificazione dei mezzi, gestione e analisi dei costi, anagrafica autisti, gestione delle infrazioni e dei sinistri, manutenzioni, tariffazione, fatturazione e molto altro ancora.
"Driver è sul mercato da diciotto anni perché ha saputo sempre rinnovarsi per risolvere le problematiche delle aziende di trasporti, dei corrieri e della logistica conto terzi – dichiara Vincenzo Pongan, direzione generale Centro Sistemi – infatti ad oggi abbiamo oltre 200 clienti attivi, per un totale di oltre 800 utenti che lavorano con il nostro gestionale".
Fonte: MacNil


TTS in action

Incontro tra gli associati di TTS Italia e ACaMIR
Il 21 febbraio, a Roma, presso la sede di TTS Italia, si è svolto l'incontro riservato agli associati di TTS Italia con ACaMIR. ACaMIR (già ACaM), socio ordinario di TTS Italia, è impegnata nel progetto ITS Campano, per lo sviluppo delle tecnologie dell'informazione a servizio della mobilità. In questo contesto, l'Agenzia è particolarmente interessata alle tecnologie hardware e software da prevedere a bordo dei mezzi per il Trasporto Pubblico Locale, al fine di consentire il monitoraggio delle flotte, il monitoraggio dei servizi di bigliettazione e vendita, il monitoraggio della domanda servita, la sicurezza a bordo dei veicoli, nonché valutare i possibili servizi da implementare per i viaggiatori (copertura wifi a bordo dei veicoli e/o presso le fermate, servizi di informazione e di intrattenimento per l'utenza a bordo, ecc.). Inoltre, per il medio-lungo periodo, ACaMIR estenderà il monitoraggio da remoto anche ai convogli ferroviari ed ai mezzi marittimi ed è quindi interessata anche ad approfondire la flessibilità di utilizzo degli apparati rispetto a condizioni d'uso diverse rispetto a quelle stradali e la possibilità di aggiornamento/evoluzione delle funzioni.

L'incontro, organizzato da TTS Italia, ha registrato una numerosa partecipazione. In particolare, tra gli associati hanno partecipato in qualità di relatori per presentare le proprie soluzioni: Pluservice; AEP Ticketing Solutions; Engineering Ingegneria Informatica; PTV Sistema; ESRI Italia; Swarco Mizar; Thetis; Movalia – Famas Group; Vix Technology; Smarticket; Almaviva.
Per le presentazioni, clicca qui


Novità dalla Piattaforma degli Enti Locali

BikeMi: ricarica con pannelli fotovoltaici
Un sistema di ricarica dedicato alle batterie delle bici elettriche attraverso pannelli fotovoltaici è stato inaugurato nei giorni scorsi dal Comune di Milano, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, e Clear Channel, il Charging Centre BikeMi.
"Sempre più sostenibile ed efficiente il bike sharing milanese – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità" e Ambiente -. Questo centro di ricarica a pannelli fotovoltaici rappresenta un'innovazione di cui siamo fieri. Un investimento che i milanesi meritano dopo che in un anno hanno percorso con le bici gialle o rosse del BikeMi pi† di 203 volte la circonferenza della Terra con un risparmio di oltre 1 milione e 600 mila chili di CO2. Grazie a Clear Channel e Atm per il loro impegno".
Sullo stabile del Charging Center è stato installato un impianto fotovoltaico costituito da tre generatori dotati di circa 90 pannelli ciascuno per un totale di 280 pannelli da 75 kWp (kilowatt per picco) con una potenza nominale per modulo di 260 Wp che sta per Watt di picco ed esprime la potenza massima erogata da un modulo in condizioni ottimali. Le celle sono in Silicio Policristallino e si sviluppano su una superficie di 420 mq coprendo tutto il tetto della nuova sede operativa BikeMi. La realizzazione dell'impianto stata possibile grazie anche ad un contributo di 165.000 euro erogato da ATM.
Le batterie scariche delle e-bike in circolazione vengono portate dagli operatori BikeMi presso il nuovob Charging Centre e ricaricate attraverso l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici presenti. Tecnicamente questa operazione avviene tramite uno "scambio sul posto" o SSP, un meccanismo che permette ai produttori di energia da fonti rinnovabili, come il fotovoltaico, di utilizzare la rete nazionale come magazzino virtuale per l'energia prodotta e non immediatamente autoconsumata per riutilizzarla in un secondo momento. In questo modo le bici a pedalata assistita del Bike Sharing di Milano non vedono mai una spina di corrente.
Fonte: MobilityPress


Il Comune di Acquaviva delle Fonti aderisce alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia
Il Comune di Acquaviva delle Fonti ha ufficialmente aderito alla Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia.
Lanciata a febbraio 2014 a Roma, presso la sede dell'Associazione, la Piattaforma ha l'obiettivo di creare principalmente un tavolo di confronto in TTS Italia tra il mondo dell'offerta, fortemente presente nell'Associazione, e della domanda rappresentata appunto dagli Enti Locali sul tema degli ITS, sull'attuazione concreta sul territorio dei temi oggetto del Decreto del 1° Febbraio 2013 e del Piano d'Azione ITS Nazionale.
La promozione di un costante dialogo tra domanda e offerta, risulta di particolare importanza per TTS Italia anche alla luce del Protocollo firmato con ANCI a gennaio 2014.
Inoltre, la Piattaforma vuole rendere disponibili agli Enti Locali, in special modo al personale tecnico, dei servizi di supporto operativo, informazione e formazione sugli ITS, anche personalizzabili in base alle singole esigenze, al fine di facilitare l'accesso alle regole tecniche e alle informazioni sui Sistemi Intelligenti di Trasporto necessarie per la loro implementazione sul territorio. Il fine ultimo è di sensibilizzare gli Enti Locali sui benefici tangibili che gli ITS possono apportare attraverso azioni di conoscenza per i decisori e per i tecnici.
La Piattaforma degli Enti Locali conta ad oggi numerose adesioni: Comune di Ancona; Comune di Bari; Comune di Bologna; Comune di Capo d'Orlando; Comune di Gioia del Colle; Comune di Messina; Comune di Milano; Comune di Monza; Comune di Napoli; Comune di Palermo; Comune di Reggio Calabria; Comune di Roma; Comune di Torino; Regione Liguria; Regione Piemonte; Regione Sardegna.
Fonte: TTS Italia


Napoli: migliorano le condizioni di traffico
INRIX, fornitore a livello internazionale di informazioni sul traffico e servizi per gli automobilisti, ha diffuso le elaborazioni dei dati sulla congestione in oltre 1.000 delle principali città dei 5 continenti e di 38 paesi. Sulla base di miliardi di dati del proprio database che raccoglie velocità, posizione e direzione di circa 100 milioni di veicoli circolanti quotidianamente sulle strade, INRIX calcola il Global Traffic Scorecard, una graduatoria delle città in base al tempo perso nel traffico.
Per la città di Napoli, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, INRIX registra una significativa riduzione della congestione, infatti la città passa dal 470° posto del 2015 al 491° posto del 2016, migliorando, a livello mondiale, di circa 20 posizioni. Se si guarda ai soli dati dell'Italia si evince che a Roma è la città dove si perde più tempo nel traffico, ogni anno circa 35 ore, seguita da Milano (32 ore), Palermo (26 ore), Torino (22 ore). Napoli si colloca al 11° posto in Italia con 15,6 ore perse ogni anno nel traffico: meno della metà di Roma e Milano.
I dati sono disponibili alla pagina internet http://inrix.com/scorecard/
Inoltre, nei giorni scorsi, sono stati diffusi dalla Commissione Europea gli esiti delle candidature al 5° premio per i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile (PUMS). Quest'anno il focus del premio è stato incentrato sull'integrazione delle misure per l'ottimizzazione della distribuzione urbana delle merci all'interno della strategia generale di gestione della mobilità definita dal PUMS.
La Commissione Europea ha ritenuto essere migliori pratiche quelle di Bruxelles (Belgio), Budapest (Ungheria) e Stoccolma (Svezia). La giuria ha inoltre riconosciuto l'alta qualità delle candidature delle città di Berlino (Germania), Napoli, Piatra Neamt (Romania) e Rotterdam (Olanda).
Tutti le informazioni sono disponibili cliccando qui
"Due importanti riconscimenti internazionali per le politiche di mobilità attuate in questi anni" dichiara l'Assessore alla Mobilità e Infrastrutture del Comune di Napoli, Mario Calabrese. "Il primo ci restituisce un dato, elaborato da un soggetto terzo, confortante. E' chiaro che c'è ancora da lavorare per migliorare ancora ma i numeri ci dicono che siamo sulla strada giusta. La seconda buona notizia, che ci viene dalla Commissione Europea, è un ulteriore riconoscimento al nostro lavoro di pianificazione, il PUMS, approvato dalla Giunta nel mese di maggio dello scorso anno. Per questo Piano abbiamo già ricevuto altri importanti riconoscimenti: l'Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale ha riconosciuto il PUMS come buona pratica a livello nazionale per le modalità di concertazione e condivisione e allo SMAU Napoli ci è stato riconosciuto anche un premio per l'innovatività delle azioni messe in campo".
Fonte: Comune di Napoli


Sardegna: stanziati i primi 15 milioni per la rete ciclabile
A un anno e mezzo dall'avvio del percorso di progettazione dal basso che ha coinvolto 65 associazioni, 209 enti locali, gli Assessorati al Turismo, all'Agricoltura, all'Ambiente e agli Enti Locali, l'Enas e l'agenzia Forestas, la Regione Sardegna, Membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, ha approvato lo studio preliminare predisposto dall'Arst in collaborazione con l'Università di Cagliari stanziando i primi 15 milioni di euro per la realizzazione della rete ciclabile. Lo studio è il documento essenziale per poter procedere ai bandi di progettazione e poi di esecuzione dei lavori e accoglie le indicazioni che la Regione aveva dato ad Arst: utilizzare il più possibile i tracciati della rete ferroviaria dismessa e garantire il maggior livello di sicurezza e il minor impatto ambientale possibili.
I primi 5 itinerari vanno a gara entro l'anno e sono distribuiti in tutta la Sardegna, dal nord al centro fino al sud, connettendo circuiti extraurbani con circuiti urbani, questo è l'obiettivo da realizzare con i primi 15 milioni. Per completare i 1400 chilometri mancanti, si ricorrerà a finanziamenti europei.
La rete complessiva si sviluppa per più di 2000 km lungo i cinque itinerari previsti dall'Atlante Ciclistico della Sardegna (Itinerario Sud, Itinerario Ovest, Itinerario Nord Ovest, Itinerario Nord Est, Itinerario Est); in particolare è prevista una rete principale (costituita da tre dorsali: centrale 300 km, costiera occidentale 630 km, costiera orientale 580 km) e una rete secondaria per 1200 km. Il costo totale è stato stimato in 225 milioni di euro: i finanziamenti necessari a realizzare per intero l'intervento saranno intercettati anche dai fondi europei, per accedere ai quali era indispensabile dotarsi di un Piano. La rete sarà ora sottoposta alla verifica dei requisiti previsti per far parte della rete Eurovelo, composta da 14 ciclovie in tutti i Paesi europei per un totale di 70mila chilometri di cui 45mila già realizzati e attrezzati. Finora la Sardegna non era dotata di una normativa che definisse le caratteristiche che devono possedere le piste ciclabili, né di uno strumento pianificatorio per il coordinamento e la individuazione degli interventi di realizzazione degli itinerari ciclabili.
All'interno della rete regionale, Università e Arst hanno individuato 42 itinerari per un totale di 1916,60 km, che vanno a comporre le diverse direttrici regionali. Di questi 42 sono stati studiati i primi 24, che coprono il 57,5% (1.103 km) della rete complessiva in base ad alcuni criteri di priorità (per esempio connessione ai gate di porti e aeroporti, interconnessione con parchi e ambiti di interesse naturalistico). Con 8 milioni del Piano infrastrutture saranno finanziate le 5 direttrici dell'area non urbana per un totale di 677 chilometri e 13 itinerari. Con i 7 milioni del Por Fesr 2014-2020 sarà garantito il collegamento tra le città e la rete ciclabile regionale.
Fonte: MobilityPress


Ultime dalle Istituzioni

Milleproroghe, fondi per la logistica digitale nel Mezzogiorno, società partecipate e Nuova Sabatini per gli investimenti tecnologici. Sono molte le novità normative del mese di febbraio. Cominciando dai lavori parlamentari, segnaliamo l'ok al Milleproroghe arrivato sul filo di lana che non ha permesso di "sanare" situazioni che hanno provocato l'ira dei tassisti o annunciano un passo indietro nella liberalizzazione delle autolinee interregionali.
Entrambe le misure sono state citate nel parere della Commissione Trasporti della Camera che fa notare l'ennesimo rinvio per il decreto finalizzato ad impedire le pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio di noleggio con conducente e l'introduzione di un emendamento che riguarda lo slittamento dal 31 dicembre 2017 al 31 gennaio 2018 del termine per l'emanazione del decreto ministeriale per gli interventi a favore delle imprese che operano nella filiera dei mezzi di trasporto pubblico su gomma (autolinee interregionali), introdotto con la legge di bilancio per il 2017 (legge 232/2016 articolo 1 comma 232). In altre parole, le piattaforme di autobus che non hanno mezzi propri, ma mettono in contatto aziende e utenti, non potranno più operare in Italia.

Al Senato invece è in via di conversione in legge un altro Dl per le situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno che stanzia 5 milioni aggiuntivi per ciascuno degli anni dal 2017 al 2022 per il Sud al fine di colmare il divario digitale nella logistica.

Palazzo Chigi ha invece ha approvato in via preliminare il decreto sulla società a partecipazione pubblica (Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante testo unico in materia di società a partecipazione pubblica). Il testo, che si è reso obbligatorio a seguito della sentenza della Consulta che ha bocciato alcune parti di quello precedente, dovrà passare in Conferenza Unificata e acquisire i parere delle Commissioni parlamentari. Tra le principali novità, l'allungamento dei termini per identificare le partecipate da sciogliere e il ripristino dei Cda.

Sul fronte incentivi, da segnalare una circolare del ministero dello Sviluppo economico del 21 febbraio scorso (http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/normativa/circolari-note-direttive-e-atti-di-indirizzo/2036027-circolare-direttoriale-15-febbraio-2017-n-14036-nuova-sabatini-termini-e-modalita-di-presentazione-delle-domande-per-la-concessione-e-l-erogazione-dei-contributi) che stabilisce che a partire dal 1° marzo 2017 le imprese potranno presentare domanda di agevolazione per usufruire del contributo maggiorato, calcolato su un tasso di interesse annuo del 3,575%, a fronte di investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. L'obiettivo è incentivare la manifattura digitale e incrementare l'innovazione e l'efficienza del sistema imprenditoriale, anche tramite l'innovazione di processo e di prodotto.

Infine, in arrivo un decreto attuativo della Riforma Madia della Pa che dovrebbe procedere alla fusione tra Pra e Motorizzazione, ma sembrerebbe che l'unico effetto immediato sarà quello di rendere obbligatorio dal 1 gennaio 2018 il documento unico per il veicolo (che sarà la carta di circolazione rilasciata dalla Motorizzazione) con un risparmio medio per ogni pratica di circa 39 euro. La ventilata (da anni) fusione tra i due registri e le relative banche dati non avverrà, almeno stando alla bozze in circolazione.


In agenda

Logistica sostenibile: misurare per migliorare
2 Marzo 2017, Milano
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5th International Conference on Driver Distraction and Inattention
20-22 Marzo 2017, Parigi, Francia
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MaaS Market - Concept to Delivery
22-23 Marzo 2016, Londra, UK
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In scadenza

Per tutti i bandi clicca qui


Francia-Amiens: Apparecchi di comando, sicurezza e segnalazione stradale
Francia-Nîmes: Orodatori
Francia-Parigi: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Germania-Berlino: Sistema telematico
Germania-Chemnitz: Sistema di sorveglianza a circuito chiuso
Germania-Mannheim: Apparecchi per la regolazione del traffico nelle intersezioni stradali
Italia-Cagliari: Attrezzature di monitoraggio del traffico
Italia-Crema: Sistema di videosorveglianza
Italia-Padova: Servizi di polizia
Lussemburgo-Lussemburgo: Sistema informativo per passeggeri in tempo reale
Norvegia-Oslo: Apparecchi fotografici per il controllo della velocità
Polonia-Katowice: Servizi di manutenzione di impianti di segnalazione
Polonia-Mysłowice: Servizi di rete ad estensione geografica
Polonia-Varsavia: Servizi di stazionamento
Regno Unito-York: Servizi connessi ai parcheggi
Repubblica ceca-Mladá Boleslav: Parchimetri
Repubblica ceca-Praga: GSA/OP/12/16 — Integrazione di elementi fondamentali
Svezia-Hässleholm: Cartelli a messaggio variabile
Svezia-Uppsala: Pali segnaletici

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Responsabile Editoriale: Olga Landolfi

In redazione: Leonardo Domanico, Laura Franchi

Primo Piano a cura di: Deborah Appolloni



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