Prodotti del mese
Sinelec presenta LIBRA/S, weight-in-motion-solution
I sistemi di pesatura dinamica (Weigh-In-Motion, WIM) nascono dall’esigenza di governare il fenomeno dei veicoli in sovraccarico nell’ambito dei trasporti su gomma. Le esternalità negative causate da questi veicoli sono molteplici: oltre a ridurre l’aspettativa di vita delle infrastrutture stradali causando maggiore degrado alla pavimentazione e alle opere quali ponti o viadotti, impattano sulla sicurezza, sull’inquinamento ambientale e sulla equa concorrenza tra imprese di trasporto.
LIBRA/S è la soluzione di SINELEC per il Weigh-In-Motion, frutto del know-how in campo ITS e della significativa esperienza maturata lavorando in qualità di azienda tecnologica del Gruppo ASTM, secondo operatore autostradale al mondo con un network di circa 5.000 km di rete in concessione.
SINELEC, attraverso LIBRA/S, supporta il committente per l’intero ciclo di vita del progetto di pesatura dinamica: dalla scelta del sito al design dell’impianto, passando attraverso l’installazione e la calibrazione, sino alla manutenzione. LIBRA/S rappresenta quindi una soluzione “end-to-end”, ampiamente flessibile, modulare e scalabile, basata su un’architettura configurabile in funzione del campo di applicazione e dell’accuratezza di misura richiesta.
Agendo come soluzione integrata basata su elementi di campo ed elementi di centro, LIBRA/S è aperta all’integrazione di soluzioni WIM esistenti e di terze parti; si interfaccia inoltre con gli Operational Control Center (OCC) attraverso i più comuni protocolli di comunicazione. Nel dettaglio:
- la parte di campo può implementare sensori di diverse tecnologie (quarzo, pietzo, fibra ottica, ecc…) e altri dispositivi di campo opzionali come smart camera (ANPR, KEMLER, DOT number), pannelli a messaggio variabile e sistemi di controllo accessi;
- la parte di centro consiste in un back-end per la gestione degli apparati di campo multi-brand e di un’interfaccia grafica web, studiata per semplificare le operazioni di gestione ed abilitare il monitoraggio remoto, la diagnostica e la raccolta di dati di peso / traffico. L’accesso mobile ottimizza la fruibilità del sistema, consentendo azioni immediate di controllo da parte di forze dell’ordine e addetti alla manutenzione.
Tramite strumenti di diagnostica, data-analysis e reporting è possibile monitorare costantemente le componenti del singolo sito e raccogliere dati statistici aggregabili per una visione di alto livello della rete di stazioni di pesa monitorate. Ciò consente di ricavare report e rappresentazioni grafiche del traffico rilevato, di identificare i flussi di percorrenza, matrici O/D, consentendo al cliente un’ottimizzazione della gestione day-by-day e l’elaborazione di opportuni modelli di manutenzione predittiva.
LIBRA/S, permettendo di rilevare informazioni dettagliate legate al transito dei mezzi pesanti, è uno strumento abilitante per l’elaborazione di modelli data-driven e la realizzazione di sistemi di supporto decisionali proattivi, applicabili negli ambiti della gestione delle infrastrutture, della logistica e dell’access management di porti e terminal intermodali.
Strumenti di monitoraggio per la mobilità del futuro di Swarco Mizar
La connettività emergente insieme all’arrivo dell'automazione dovrebbero rivoluzionare i sistemi di monitoraggio e controllo del traffico. Le aspettative dei clienti stanno aumentando di pari passo con la disponibilità di dati e degli sviluppi tecnologici senza precedenti. Le nuove fonti di dati (ad es. veicoli connessi, telecamere intelligenti) e le nuove tecnologie (IoT, Big Data, AI) rappresentano un'opportunità unica per SWARCO non solo per soddisfare le crescenti esigenze dei clienti esistenti, ma anche per espandere il suo portfoglio integrando questi nuovi strumenti di “percezione” per lo sviluppo di nuove funzionalità.
Questo articolo parla di come rendere le "stupide" telecamere di sorveglianza (anche da installazioni legacy) più intelligenti per analizzare i dati delle immagini direttamente a bordo strada a scopo di consentire lo sviluppo di applicazioni per la gestione della mobilità all'interno della smart city.
La soluzione presentata deriva da una collaborazione con Swarm Analytics, che fornisce una tecnologia per l'analisi dei flusso video basata su intelligenza artificiale per la generazione di informazioni in tempo reale sull'area monitorata, direttamente a bordo strada: aggiungendo praticamente un “cervello” alla telecamera.
Nel caso del monitoraggio del traffico urbano, la soluzione proposta fornisce il conteggio, la classificazione e il tracciamento di auto, pedoni, furgoni, biciclette, autobus, camion, camion e rimorchi per la creazione di heatmap, matrici di origine-destinazione (OD) e stime di velocità. In Danimarca, SWARCO ha implementato un pilota basato su queste funzionalità.
Per il monitoraggio dei parcheggi, parliamo dell'identificazione dei parcheggi occupati e liberi, della misurazione del tempo di parcheggio e della classificazione di auto, furgoni, autobus e camion. SWARCO sta implementando il sistema di monitoraggio dei parcheggi come descritto sopra negli Stati Uniti.
Infine, questa soluzione può essere applicata anche al trasporto pubblico, in cui i flussi delle CCTV esistenti possono essere analizzati per il rilevamento e il conteggio di persone e oggetti nei veicoli e per la determinazione dello stato della capacità in base a soglie definite. SWARCO Mizar sta dimostrando queste funzionalità in un pilota a Roma, in Italia.
Per maggiori dettagli, vieni a sentire la nostra presentazione oppure vieni a trovarci al nostro stand alla Future Mobility Week!
www.fmweek.it
WMS, un solo sistema per gestire tutta la filiera dei rifiuti urbani
Waste Management Solutions è la piattaforma unica di Viasat che coniuga, in un solo sistema, tutti gli aspetti legati alla gestione del mondo waste: Meterig, Tariffazione Puntuale ed Economia Circolare. La piattaforma è concepita per enti pubblici e privati, operatori ambientali e aziende di produzione che intendano governare in maniera semplice, puntuale e innovativa, tutte le attività del mondo dei servizi di igiene ambientale. È in grado di offrire una gestione affidabile e completa dei processi di raccolta e trasporto dei rifiuti, una misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti nelle utenze al servizio pubblico, tariffazione con metodo PAYT, conservazione digitale dei dati e applicazioni sul modello delle Smart City.
Nello specifico le aree di competenza sono:
Gestione Rifiuti. Permette di gestire i processi di produzione, intermediazione, smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e industriali.
Gestione operativa dei servizi ambientali. Consente la gestione dell’area operativa dei servizi, dalla progettazione di percorsi e punti di servizio alla pianificazione, planning consuntivi relativi a ogni servizio ambientale erogato.
Metering e tariffa puntuale. Permette la gestione dell’intera filiera di Tariffazione Puntuale, dalle banche dati alla misurazione della raccolta e Sevizi dispositivi IoT, mappe, WebGis, Simulazioni scenari, Billing Tariffa, Sportelli, Accertamento. Monitoraggio e Controllo gestione. Consente la gestione di tutte le fasi di monitoraggio e rendicontazione tramite indici, KPI, e SLA di servizio.
Comunicazione. Consente la gestione complessiva della comunicazione e dei rapporti con l’utenza sul modello delle Smart City, tramite portali e App Android & iOS.
Viasat sarà presente a ECOMONDO 2019, fiera di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare. Venite a trovarci! Rimini 5/8 Novembre, Pad C7 Stand 015 – Hall Ovest.
Per maggiori informazioni: www.suitewms.it
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5T al Congresso ITS Mondiale per parlare di veicoli autonomi
Rossella Panero, Direttore di 5T e Presidente di TTS Italia, è stata tra le relatrici della sessione “Autonomous Vehicles in Public Transportation – Separating Hype from Reality”, organizzata nell’ambito del 26° Congresso ITS Mondiale.
La sessione del 22 ottobre si è incentrata sull’introduzione dei veicoli a guida autonoma integrati con il trasporto pubblico e sul conseguente impatto per utenti e aziende di trasporto, nonché altri modi di trasporto.
Insieme a Torino, altri esperti del settore da USA, Nuova Zelanda e Giappone hanno discusso quando e come i veicoli autonomi devono essere introdotti e integrati nel sistema di trasporto pubblico e quali sforzi devono essere fatti per garantire che le necessità dell’utente e le attuali attività di pianificazione di trasporto siano in sintonia.
Fonte: TTS Italia/5T
A Engineering il Premio “Best Value Engineering Initiative” di Hitachi Rail STS
Engineering, tra le principali realtà a livello globale che accompagna e guida aziende pubbliche e private nella Trasformazione Digitale, e socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata il premio internazionale “Best Value Engineering Initiative” di Hitachi Rail STS, società del Gruppo Hitachi, specializzata nella progettazione e realizzazione di apparecchiature e sistemi dedicati al segnalamento e all’automazione di reti metropolitane e linee ferroviarie.
A Engineering, che collabora con l’Azienda da oltre 20 anni con importanti progetti nel mondo, è stata riconosciuta la capacità ingegneristica, di esecuzione e messa in esercizio dei sistemi per il settore del trasporto pubblico di massa e altri sistemi per il mondo ferroviario.
“Siamo particolarmente orgogliosi di aver ricevuto il prestigioso riconoscimento di Hitachi Rail STS” ha commentato Carmine Rossin direttore della Direzione Trasporti e Infrastrutture del Gruppo Engineering. “Questa direzione esprime un’area di esperienza e sviluppo importante per il nostro Gruppo. La mobilità svolge un ruolo fondamentale tanto per l’economia, quanto per la vita delle persone e noi lavoriamo quotidianamente per offrire soluzioni sempre più innovative ed evolute proprio con obiettivo di migliorare la qualità e sicurezza del tempo passato nelle attività di commuting, per lavoro o per svago, due parametri per giudicare la qualità della vita offerta da un Paese evoluto”.
Sono tre le aree in cui trovano applicazione le soluzioni e le competenze offerte da Engineering per i sistemi di trasporto intelligente: l’infrastruttura; la struttura (strade, reti ferroviarie, aeroporti e porti), i sistemi di trasporto (per la movimentazione di persone e merci) e, infine, i servizi di mobilità per il cittadino/passeggero.
L’ampia offerta di Engineering spazia dalle tecnologie più articolate e complesse, come il Digital Twin – che ricrea una copia digitale dell’infrastruttura e simula l’impatto che una nuova organizzazione del lavoro può dare oltre a permettere la simulazione dei sistemi gestiti in scenari ordinari e di emergenza – a quelle di automazione e controllo di tutte le componenti nevralgiche, consentendo al gestore di governare lo stato dell’infrastruttura anche in termini di flusso di traffico, e di informare gli utenti su eventuali circostanze che possono trasformarsi in situazioni di rischio attraverso una connessione con i sistemi presenti a bordo dei veicoli (di assistenza alla guida, cooperativi e di posizionamento).
Engineering sviluppa e fornisce inoltre sistemi di videosorveglianza con Image Recognition in grado di analizzare scenari di aggressione, comportamenti sospetti, individuazione-archiviazione-ricerca dei volti per scopi forensi, presenza di armi, conteggio totale delle persone in un’area, bagagli abbandonati, intrusione in aree non consentite, superamento di linee di sicurezza, rilevazione rimozione oggetti, con attivazione di messaggi agli utenti.
Fonte: Engineering
Anas ad Abu Dhabi per parlare di Smart Road
Nuove tecnologie e strade del futuro. Questi i temi sotto la lente degli ingegneri provenienti da ogni parte del mondo che si sono riuniti ad Abu Dhabi in occasione del 26° Congresso della Piarc, l’Associazione mondiale della strada. L’Amministratore delegato di Anas (Gruppo Fs Italiane), socio sostenitore di TTS Italia, Massimo Simonini, in qualità di Presidente italiano Piarc ha partecipato alle attività del congresso e ha inaugurato il padiglione italiano, tagliando il nastro insieme all’ambasciatore italiano ad Abu Dhabi, Nicola Lener.
Nell’agenda del congresso, che l’Associazione mondiale della strada riunisce ogni 4 anni, i temi centrali per lo sviluppo delle infrastrutture su cui la comunità internazionale ha potuto confrontarsi per condividere e scambiare best practice.
L’Ad di Anas Massimo Simonini, a capo della delegazione italiana, ha sottolineato l’impegno di Anas nella graduale trasformazione della rete stradale principale in Smart Road, considerandola propedeutica per l’avvento della guida autonoma di cui il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha autorizzato le prime sperimentazioni in Italia.
“Anas, che gestisce circa 30 mila km di rete stradale e autostradale pubblica – ha dichiarato Massimo Simonini – ha risposto prontamente a questa importante sfida attraverso un programma del valore di un miliardo di euro che prevede la graduale digitalizzazione della nostra rete autostradale e stradale. Il traguardo finale è dotare il Paese di una rete stradale efficiente, green e aperta alle nuove sfide del futuro, dall’alimentazione elettrica alla guida assistita ed autonoma”.
Sul fronte green, il progetto Smart Road Anas è sostenibile dal punto di vista energetico. È prevista, infatti, la realizzazione di apposite aree denominate Green Island in cui verrà prodotta energia elettrica rinnovabile, fotovoltaica e/o eolica ogni 30 km circa. Dalle Green Island verrà distribuita energia pulita che alimenterà tutti gli apparati della Smart Road. Sempre all’interno delle Green Island saranno installati sistemi di ricarica veicoli e sistemi di ricarica di droni per il monitoraggio e le ispezioni di opere civili strategiche e per utilizzare gli stessi per una sorveglianza continua della strada stessa anche a fini di pubblica sicurezza.
In occasione delle celebrazioni per i 500 anni della sua morte, il Padiglione italiano organizzato da Piarc Italia omaggia Leonardo da Vinci, un genio che può essere considerato il padre degli ingegneri di tutto il mondo. A Leonardo da Vinci è infatti dedicato un totem interattivo che potrà consentire ai visitatori da tutto il mondo di conoscere più da vicino la sua straordinaria figura: ingegnere, ma anche inventore, artista, scienziato, scultore, disegnatore, anatomista.
Nel corso dell’inaugurazione del padiglione, Massimo Simonini richiamando la visione futurista del grande grande scienziato e artista del Cinquecento, ha ricordato l’attuale impegno dell’Italia nella realizzazione delle strade del futuro, che saranno sicure, monitorate, connesse e sostenibili. “È un momento storico – ha infatti dichiarato il Presidente italiano Piarc – in cui la tecnologia e l’innovazione stanno avendo un impatto dirompente sul mondo del trasporto. Sta a noi guidare questa evoluzione tecnologica al servizio dell’utente e della sicurezza”.
Tra gli altri temi trattati, il monitoraggio di ponti, viadotti e gallerie attraverso sensori di ultima generazione, la distrazione e i comportamenti errati dei conducenti come causa degli incidenti stradali nel 94% dei casi.
Per quanto riguarda in particolare il monitoraggio delle infrastrutture, Anas ha in corso sperimentazioni con sistemi di monitoraggio sia topografici tradizionali sia innovativi dinamici con l’obiettivo di esplorare la possibilità di implementare un sistema di monitoraggio di tipo “predittivo”, utile alla migliore pianificazione degli interventi di manutenzione delle “opere d’arte” lungo la rete in gestione. L’azienda è anche fortemente impegnata sul fronte della sicurezza stradale attraverso le campagne di comunicazione “Guida e basta”, per sensibilizzare gli automobilisti sui pericoli che derivano da una guida distratta.
Fonte: Anas
Engineering al fianco della JV CMT per la realizzazione della Copenhagen Cityringen Metro Line
Engineering, tra le principali realtà a livello globale che accompagna e guida aziende pubbliche e private nella Trasformazione Digitale, e socio ordinario di TTS Italia, ha realizzato su commessa della Joint Venture Copenhagen Metro Team (CMT) il sistema di automazione e controllo degli Impianti Civili per la nuova linea 3 driverless Cityringen Metro di Copenhagen, inaugurata il 29 settembre: 5 pozzi di galleria e 17 stazioni che collegano i quartieri di Vesterbro, Nørrebro, Østerbro con Frederiksberg e il centro storico.
La JV ha affidato a Engineering la progettazione, fornitura e installazione del sistema di automazione e controllo per gli Impianti Civili, elemento chiave per le metropolitane di nuova generazione, sulla base dell’importante know how del Gruppo e della specifica esperienza maturata nel segmento dei sistemi di controllo delle infrastrutture di trasporto.
Carmine Rossin, Head of Transportation&Infrastructure Business Unit di Engineering, ha commentato: L’inaugurazione della driverless Cityringen Metro di Copenhagen è per noi un ulteriore tassello nell’importante percorso di specializzazione che abbiamo compiuto negli ultimi anni nell’ambito delle infrastrutture e, in particolare, dei trasporti. Dalla metropolitana di Rio de Janeiro, a quelle di Lima, Riyadh, Bruxelles, Baltimora, a cui si aggiunge Copenhagen, abbiamo implementato, e stiamo implementando, i sistemi di monitoraggio e controllo, integrando le più avanzate tecnologie abilitanti, con ottimi risultati. Oggi stiamo portando a un nuovo livello tutti i sistemi di controllo nonché di gestione delle emergenze grazie a tecnologie come il Digital Twin. In un mondo sempre più complesso, in cui i fattori di rischio si moltiplicano esponenzialmente, è cruciale avere strumenti e sistemi che consentano di identificarli e governarli con immediatezza, anche prima della loro effettiva manifestazione. Noi sappiamo farlo e lavorando anche al fianco di importanti contractor come Salini, che vantano nel comparto un know how di eccellenza, siamo convinti che nel settore delle infrastrutture le competenze italiane possano fare la differenza in tutto il mondo”.
In particolare, Engineering ha progettato, fornito e attivato il Sistema di automazione e controllo degli Impianti Civili della metropolitana driverless della Linea M3 di Copenhagen, denominata Cityringen.
Il sistema include gli impianti nei siti periferici, quali armadi di automazione, apparati di network, Controllori a Logica Programmabile (PLC), schede di acquisizione e controllo remote, permettendo la gestione di tutti gli impianti civili quali l’illuminazione ordinaria degli edifici e delle aree comuni, della galleria ordinaria e di emergenza, nonché il funzionamento di scale mobili, ascensori, della ventilazione di areazione e di emergenza, dei condizionamenti, delle pompe di aggottamento, del pannello per la gestione scenari di emergenza incendi riservata ai Pompieri.
Inoltre, il sistema permette l’attuazione degli scenari di emergenza sia in caso di incendio sul treno in galleria sia in caso di incendio in stazione, grazie alla realizzazione di test con simulazione in laboratorio e validazione del software e dell’architettura secondo gli standard safety SIL1 definiti dalle norme EN50128.
La quantità e la qualità del tempo passato nelle attività di commuting, sia esso per lavoro o per svago, sono due dei parametri per giudicare la qualità della vita offerta da un Paese evoluto.
Sono tre le aree in cui trovano applicazione le soluzioni e le competenze offerte da Engineering per i sistemi di trasporto intelligente: l’infrastruttura; la struttura (strade, reti ferroviarie, aeroporti e porti), i sistemi di trasporto (per la movimentazione di persone e merci) e, infine, i servizi di mobilità per il cittadino/passeggero.
Se alla fine del secolo scorso le autostrade digitali erano la rete di connettività a banda larga, oggi si associa l’attributo digitale alle infrastrutture fisiche sempre più arricchite di componenti evolute che ne massimizzano le prestazioni, la sicurezza e che consentono di veicolare informazioni all’utenza.
La gamma di soluzioni messe a punto da Engineering è ampia e variegata. L’offerta spazia da quelle più articolate e complesse come il Digital Twin – che ricrea una copia digitale dell’infrastruttura e simula l’impatto che una nuova organizzazione del lavoro può dare oltre a permettere la simulazione dei sistemi gestiti in scenari ordinari e di emergenza – a quelle di automazione e controllo di tutte le componenti nevralgiche. Queste consentono al gestore di governare lo stato dell’infrastruttura anche in termini di flusso di traffico, di informare gli utenti su eventuali circostanze di rilievo che possano trasformarsi in situazioni di rischio attraverso una connessione con le tecnologie presenti a bordo dei veicoli (sistemi di assistenza alla guida, sistemi cooperativi e sistemi di posizionamento).
Engineering sviluppa e fornisce inoltre sistemi di videosorveglianza con Image Recognition in grado di analizzare scenari di aggressione, comportamenti sospetti, individuazione-archiviazione-ricerca dei volti per scopi forensi, presenza di armi, conteggio totale delle persone in un’area, bagagli abbandonati, intrusione in aree non consentite, superamento di linee di sicurezza, rilevazione rimozione oggetti, con attivazione di messaggi agli utenti.
Fonte: Engineering
Indra alla guida del progetto Comp4Drones per l’intelligenza artificialea
Indra, una delle principali società mondiali di consulenza e tecnologia, e socio ordinario di TTS Italia, svilupperà applicazioni innovative basate sull’uso di droni e intelligenza artificiale, che consentiranno di offrire servizi di trasporto nuovi e avanzati e migliorare il loro controllo e sfruttamento, nonché la costruzione, gestione e manutenzione delle infrastrutture.
Tali attività rientrano nel progetto europeo di ricerca e sviluppo, Comp4Drones, guidato proprio da Indra, in cui la compagnia coordina 49 partner provenienti da Francia, Italia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Lettonia e Paesi Bassi. Il suo obiettivo è sviluppare hardware chiave, software e tecnologie di comunicazione che garantiscano che i droni siano autonomi e sicuri per applicazioni complesse nei settori dei trasporti, edilizia, logistica, sorveglianza e ispezione e agricoltura. Con un budget vicino ai 30 milioni di euro, il progetto è finanziato dal programma europeo ECSEL e dal Ministero dell’industria a livello nazionale.
L’obiettivo è applicare l’uso dei droni per migliorare l’efficienza e l’automazione delle attività di monitoraggio, nonché per ridurre i loro costi, migliorare il controllo e la manutenzione delle operazioni di trasporto e delle loro infrastrutture, sia a terra che in mare, offrendo maggiore flessibilità e stabilità in soluzioni e servizi. Inoltre, i droni possono aiutare a ridurre i tempi di risposta agli incidenti e i rischi operativi, aumentare la capacità delle aree di carico nei porti e altre infrastrutture e aumentare la sicurezza e la sostenibilità.
Indra utilizzerà i droni come sensori per gli attuali sistemi di monitoraggio dei trasporti e li integrerà in Mova Traffic, soluzioni per il controllo e la gestione dei trasporti. Svilupperà strumenti di elaborazione di immagini e video basati su schede grafiche, nonché intelligenza artificiale e tecnologie di apprendimento per analizzare video e immagini acquisiti dai droni, in modo che gli incidenti possano essere rilevati automaticamente. Oltre agli algoritmi di intelligenza artificiale, il progetto ha lo scopo di sviluppare algoritmi di pianificazione della traiettoria, monitoraggio della sicurezza, prevenzione degli ostacoli, geo-recinzione per stabilire confini virtuali in una determinata area geografica o preelaborazione locale.
Durante il progetto, Indra integrerà le soluzioni di gestione del trasporto del traffico Mova, che includono Air Drones, la gestione del traffico del sistema aereo senza pilota (UTM) nello spazio aereo a bassa quota, creando così una soluzione completa pioneristica per la mobilità intermodale, senza precedenti sul mercato, che fornirà ai gestori dell’infrastruttura una serie di applicazioni nuove e sicure.
Inoltre, al fine di garantire lo scambio sicuro di informazioni tra il centro di controllo dei trasporti e i droni, Indra svilupperà moduli di comunicazione utilizzando la tecnologia 4G, che garantirà sicurezza informatica, affidabilità e stabilità, creando canali di comunicazione crittografati per le applicazioni dei droni.
Per eseguire i test previsti per il progetto, Indra utilizzerà, tra gli altri droni, la sua nave USV con equipaggio opzionale, sviluppata nell’ambito della Civil UAVs Initiative, un progetto della Xunta de Galicia che è la forza trainante dei sistemi aerei senza pilota per applicazioni civili in Europa, in cui Indra funge da compagnia di ancoraggio.
Fonte: Ferpress
Innovazione per lo sport: Targa Telematics crea il Team Targa, squadra di atleti per la Coppa del Mondo di Sci Alpino
Targa Telematics, socio fondatore di TTS Italia, annuncia la sponsorizzazione di cinque atleti impegnati in diverse specialità della Coppa del Mondo di Sci Alpino 2019/2020, in partenza il 26 e 27 ottobre a Sölden in Austria, costituendo così un gruppo internazionale a proprio brand.
Con questa iniziativa, l’azienda rafforza il proprio impegno verso il mondo dello sport, dove opera sia sostenendo atleti e atlete nazionali e internazionali sia offrendo le proprie soluzioni tecnologiche a realtà importanti del settore.
La rosa degli atleti Targa Telematics è composta da cinque elementi, alcuni giovanissimi, di grande talento e con grandi potenzialità di ottenere risultati prestigiosi nella stagione entrante.
Emanuele Buzzi, da tempo nel gotha delle discipline veloci, a 25 anni è già atleta di grande esperienza, avendo vinto la Coppa Europa 2016 di SuperG e avendo partecipato alle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018. Dopo l’infortunio nella zona di arrivo della discesa di Wengen a gennaio 2019, che lo aveva costretto a interrompere prematuramente la stagione, pur avendo concluso ad un brillante sesto posto, Lele è tornato in piena forma ed è uno degli sciatori italiani col più alto potenziale per il 2019/2020.
Alice Robinson, giovanissima campionessa neozelandese impegnata in Gigante e SuperG, vanta già, a neanche 18 anni, una partecipazione olimpica nel 2018 e, tra le altre, la vittoria ai campionati del Mondo juniores nel 2019. La promessa dello sci mondiale, allenata dal team prima dedicato a Lindsey Vonn, nel 2019 ha ottenuto altresì un grande secondo posto nello slalom gigante delle finali di Coppa del Mondo di Soldeu 2019.
River Radamus è la grande promessa dello sci americano e si dedica a Gigante, SuperG e Slalom: a soli vent’anni vanta una serie impressionante di successi a livello juniores tra i quali spiccano i 3 ori ai Giochi Olimpici Giovanili Invernali e le 5 medaglie ai Campionati del Mondo Juniores di cui 2 ori conquistati proprio nel 2019 in Val di Fassa. Ora River è atteso dalla prima stagione di Coppa del Mondo quale colonna portante del Team Targa.
Renè De Silvestro è un giovane atleta paralimpico, grande nuovo ingresso nella squadra che, oltre ad eccellere nell’atletica, è una delle punte di diamante della squadra nazionale italiana di sci. Dopo la partecipazione alle Olimpiadi di Pyeongchang vanta già numerosi piazzamenti in Coppa del Mondo, tra cui spiccano alcuni podi, e proprio quest’anno si propone di dare l’assalto alla prima vittoria.
Giulio Bosca è il veterano della squadra Targa, vanta numerose stagioni nello sci di alto livello ed in Coppa del Mondo, inframezzate da periodi dedicati all’alta formazione per ottenere una laurea in Economia e Commercio ed un Master in Business Administration. Si presenta alla stagione entrante con la consueta determinazione per conquistare un posto stabile nella starting list di Coppa del Mondo.
“Ci entusiasma poter sostenere e accompagnare questo gruppo di enorme talento e potenziale al raggiungimento dei loro ambiziosi traguardi. Cinque ragazzi che sentiamo molto vicini ai valori e alle caratteristiche che animano le persone che operano ogni giorno nella nostra organizzazione, e a cui auguriamo un grande in bocca al lupo per le sfide della prossima stagione”, dichiara Nicola De Mattia, CEO di Targa Telematics. “Riteniamo che lo sport abbia un’importanza fondamentale per aiutare i ragazzi ad acquisire stili di vita attivi e positivi, maturare e diventare persone e professionisti migliori. La passione per lo sci Alpino e per gli sport invernali si coniuga con il rispetto per la montagna e per l’ambiente, tema prioritario per Targa Telematics, che è focalizzata sull’evoluzione tecnologica diretta alle soluzioni di smart mobility, la cui adozione è e sarà parte dello sforzo generale volto alla tutela del pianeta a cui tutti siamo chiamati.
In occasione della presentazione del programma di sponsorizzazione, Targa Telematics annuncia il restyling del proprio logo aziendale che sarà presente sui caschi dei propri atleti a partire dalle prime gare a fine ottobre.
Segui gli eventi della Coppa del Mondo e condividi sui social network i risultati della squadra con @TargaTelematics #TeamTarga.
Fonte: Targa Telematics
Project Automation si aggiudica gara per la fornitura di varchi elettronici
Project Automation, socio ordinario di TTS Italia, si è aggiudicata la gara indetta da Roma Servizi per la Mobilità S.r.l. perla fornitura di varchi elettronici omologati dal M.I.T., completi di personalizzazione applicativa e sistemistica. I varchi, alla data dell’installazione, dovranno essere omologati alla nuova norma UNI 10772:2016. Parte dei varchi forniti dovrà essere omologata anche per la classificazione in base alla lunghezza del veicolo. Project Automation dovrà garantire l’assistenza all’installazione degli apparati di campo.
Fonte: TTS Italia
Pubblicati i dati ACI-Istat sugli incidenti stradali 2018 nelle province Italiane
Nel 2018, sulle strade italiane, si sono registrati 172.553 incidenti con lesioni a persone, che hanno causato 3.334 decessi e 242.919 feriti. Rispettivamente 472 incidenti, 9 morti e 665 feriti, in media, ogni giorno.
Le statistiche provinciali elaborate da ACI, socio fondatore di TTS Italia, e Istat, indicano Genova “maglia nera” nella triste classifica delle morti su strada (+37 vittime, a causa del crollo del Ponte Morandi). Seguono Bari, con 24 morti in più, Brescia (+22), Messina (+19), Chieti (+15) e Vercelli (+13).
“Maglia bianca”, invece, per Modena e Foggia, dove si sono registrati 18 morti in meno. Seguono Cuneo e Trapani (-16), Asti, Caserta e Taranto (-15).
Sei province hanno già raggiunto l’obiettivo EU 2020: Agrigento, Barletta-Andria-Trani, L’Aquila, Campobasso, Taranto e Terni.
Agrigento ha fatto registrare, ad oggi, un calo del 78%. Le altre province che hanno raggiunto questo importante obiettivo sono: Barletta-Andria-Trani (-66%), L’Aquila e Campobasso (-52%), Taranto (-51%) e Terni (-50%).
Mentre nel nostro Paese, rispetto al 2010, il numero dei decessi per incidente stradale è diminuito, in media, solo del 19%, Agrigento è tra le pochissime province italiane che hanno già raggiunto l’obiettivo EU di ridurre del 50%, entro il 2020, i morti per incidente stradale.
Milano, Monza, Rimini e Ascoli-Piceno, invece, sono le province in cui gli incidenti sono meno gravi. L’indice di mortalità, infatti, risulta inferiore ad 1 morto ogni 100 incidenti.
Fonte: ACI
Sinelec si aggiudica la gara per il Servizio Informatico a supporto del processo di esazione pedaggi per l’intera rete autostradale gestita da Milano Serravalle – Milano Tangenziali
Sinelec S.p.A., socio sostenitore di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. relativa all’affidamento del Servizio Informatico a supporto del processo di esazione pedaggi sull’intera rete autostradale in concessione alla Committente, per la durata di 60 mesi. Il sistema informativo di esazione in oggetto permette di acquisire, controllare, elaborare e processare i dati provenienti dagli impianti di esazione degli 11 caselli appartenenti all’Autostrada A7- Autostrada Milano Genova e alle tre Tangenziali di Milano, gestendo il processo di esazione nella sua integrità.
Fonte: Sinelec
Sinelec si aggiudica la gara per la manutenzione degli impianti speciali lungo la Milano Serravalle – Milano Tangenziali
Sinelec S.p.A., socio sostenitore di TTS Italia, si è aggiudicata la gara emessa da Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A. relativa al servizio di manutenzione e di assistenza tecnica degli impianti speciali sull’intera rete autostradale in concessione alla Committente, per la durata di 36 mesi. Nell’ambito dell’esecuzione del contratto, Sinelec S.p.A. assumerà il ruolo di Mandataria del raggruppamento di impresa con Valtellina S.p.A.
Fonte: Sinelec
Swarco Mizar vince gara vicentina per sistemi informativi
Swarco Mizar, socio fondatore di TTS Italia, si è aggiudicata la gara indetta da Società Vicentina Trasporti a r.l. (SVT) per il servizio di installazione di sistemi informativi e tecnologici a bordo degli autobus urbani ed extraurbani di SVT.
Fonte: TTS Italia
Tpl: in Campania oltre 500 nuovi bus
Nell’ambito del Piano di investimenti per l’acquisto di materiale rotabile su gomma affidato dalla Regione Campania ad ACaMIR, Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti, socio ordinario di TTS Italia, è stata approvata l’assegnazione di 507 autobus alle Aziende, pubbliche e private che operano nel Trasporto Pubblico Locale sul territorio regionale.
A darne notizia una nota della Giunta Regionale della Campania che spiega che gli autobus – prodotti in 15 diverse tipologie (per lunghezza, numero di posti, alimentazione) e dotati dei più moderni comfort e dotazioni tecnologiche – sono stati suddivisi innanzitutto tra i diversi lotti del bacino unico regionale, sulla base della produzione chilometrica e dei servizi su gomma, corretta in funzione dell’età media del parco veicolare e della velocità commerciale.
Gli autobus saranno divisi tra: Provincia e Comune di Salerno; Provincia di Avellino e Benevento e Comuni di Avellino e Benevento; Provincia di Caserta e Comune di Caserta; Città Metropolitana di Napoli; Comune di Napoli. In seconda fase, spiega ancora la nota, “all’interno di ciascun lotto si è proceduto all’assegnazione degli autobus alle diverse Aziende – 52 su 59 partecipanti – secondo specifiche graduatorie costruite sulla base di 3 criteri: inquinamento del parco veicolare dell’azienda, efficacia della flotta autobus, efficienza dell’azienda. È utile precisare che, in seguito alla gara, in corso di espletamento, sui servizi minimi di TPL di ciascun lotto del bacino unico regionale, in caso di subentro di nuovo affidatario, i 507 autobus dovranno essere trasferiti ai soggetti subentranti secondo la suddivisione originaria ed in linea con i criteri, le modalità e le indicazioni già stabilite dalla Giunta Regionale della Campania”.
Fonte: www.trasporti-Italia.com
Viasat nuovo Gold Sponsor della Reale Mutua Basket Torino
VIASAT S.p.A., socio ordinario di TTS Italia, è il “Gold Sponsor” della Reale Mutua Basket Torino per la stagione 2019/2020. Viasat S.p.A. è uno dei principali operatori in Italia nella fornitura di servizi e soluzioni infotelematiche satellitari e IoT per la sicurezza e protezione di persone, mezzi e merci. Fa parte dell’omonimo Gruppo che presidia da oltre quarantacinque anni la progettazione e produzione di elettronica e da più di trent’anni il settore dell’infotelematica satellitare. Fornisce – tramite algoritmi proprietari – servizi a valore aggiunto, attraverso la trasformazione dei dati (raccolti mediante i dispositivi satellitari) in informazioni che vengono, a loro volta, semplificate attraverso un processo di elaborazione e rese fruibili al cliente finale. Il Gruppo Viasat è un punto di riferimento nel mercato europeo, grazie alla capacità di prestare i propri servizi in tutto il mondo con sedi in 10 paesi e un impiego di oltre 770 dipendenti al 31 dicembre 2018, vantando un’intensa attività di ricerca, sviluppo e innovazione. L’offerta di Viasat copre tutta la filiera delle soluzioni tecnologiche e dei servizi di localizzazione satellitare, volti a garantire la sicurezza completa al veicolo e ai suoi occupanti sul mercato dei sistemi di Antifurto Satellitare, dell’Insurance Telematics, del Fleet Management e dei Big Data.
Viasat è una realtà che pone al centro della propria vision l’avanguardia tecnologica come chiave per cambiare in meglio la vita delle persone e delle aziende e considera tra i propri valori fondanti la qualità e i principi di natura etica.
Da sempre ogni nuova sfida rappresenta per Viasat l’occasione per rilanciare il proprio impegno nel fare innovazione con piani di sviluppo che s’ispirano alla logica del miglioramento continuo. Gli uomini e le donne del Gruppo Viasat danno enorme importanza all’impatto sociale della nostra attività, impegnandosi con passione nella condivisione delle conoscenze e delle esperienze maturate, anche individualmente, per offrire un contributo positivo al mondo dove viviamo.
“Siamo felici che il nostro metodo di lavoro, basato su programmazione, serietà e sostenibilità, venga percepito da nuovi e importanti partner – sottolinea Renato Nicolai, amministratore delegato di Reale Mutua Basket Torino – Viasat S.p.A è un’eccellenza italiana, averla al nostro fianco ci riempie di ulteriore responsabilità ed entusiasmo”.
“In un contesto di forte globalizzazione, anche per il nostro Gruppo, siamo però sempre fieri di rivendicare le nostre origini e di supportare iniziative importanti del territorio piemontese, come questa fondamentale rinascita del basket a Torino”, spiega Paolo Ravicchio, Head of BU Insurtech di Viasat. “Inoltre lo sport è un potente veicolo di comunicazione e anche per questa ragione abbiamo scelto di sostenere questo entusiasmante progetto insieme ad una realtà come Reale Mutua, della quale siamo orgogliosi di essere partner tecnologico e, da oggi, anche sportivo”.
Fonte: Viasat |
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Emilia Romagna: 6 milioni dalla Commissione europea per le merci su ferro
La Commissione europea ha approvato, in base alle norme UE sugli aiuti di Stato, un regime di sostegno italiano per incoraggiare lo spostamento del traffico merci dalla strada alla ferrovia per l’Emilia Romagna.
Il regime, che ha un budget complessivo di 6 milioni di euro e durerà fino al 2022, mira ad aumentare la quota del trasporto ferroviario e di merci intermodale nella regione. Il sostegno pubblico sarà fornito ai nuovi servizi di trasporto merci per ferrovia effettuati lungo un percorso di massimo 120 chilometri all’interno del territorio regionale.
L’aiuto assume la forma di una sovvenzione per le società di logistica e gli operatori di trasporto multimodale, con l’obiettivo di incanalare parte del vantaggio verso i clienti finali, incentivandoli a passare al trasporto ferroviario. Il livello di sostegno che le aziende possono ricevere si basa sulla riduzione dei costi esterni (inquinamento, rumore, congestione e incidenti) raggiunti dal trasporto ferroviario rispetto al trasporto su strada.
La Commissione ha riscontrato che il regime è vantaggioso per l’ambiente e la mobilità, poiché sostiene il trasporto ferroviario, che è meno inquinante del trasporto su strada, riducendo al contempo la congestione stradale. Su questa base, la Commissione ha concluso che la misura è conforme alle norme dell’UE in materia di aiuti di Stato, in particolare gli orientamenti della Commissione sugli aiuti di Stato alle imprese ferroviarie.
Fonte: Ferpress
Gli undici Comuni della Zona Ovest di Torino lanciano BÖGIA, il primo bike to work piemontese
Si sono aperte il 16 ottobre le candidature per partecipare a BÖGIA! il sistema di incentivi al chilometro per utilizzare la bici negli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro.
Si tratta della prima sperimentazione sul territorio piemontese del bike to work, possibile grazie a Vivo “Via le Vetture dalla zona Ovest di Torino”, il progetto dei Comuni della Zona Ovest finanziato dal Ministero dell’Ambiente nell’ambito del Programma nazionale sperimentale per la mobilità sostenibile che vede la Città di Collegno capofila. Grazie al supporto di Regione Piemonte, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, e 5T, socio ordinario di TTS Italia, i partecipanti al bando potranno utilizzare un dispositivo di tracciamento dei propri percorsi per il conteggio dei chilometri e il monitoraggio del proprio borsellino elettronico.
Per i primi 100 candidati che rispettano i requisiti sarà inviata comunicazione di esito positivo. Potranno ritirare il dispositivo Pin Bike presso i rivenditori coinvolti. Dall’1 novembre si inizia a pedalare e guadagnare!
I contributi: per ogni chilometro percorso in bici nei tratti casa-lavoro e casa-scuola saranno riconosciuti 0,25 euro per chi pedala con una bici tradizionale 0,15 euro per chi pedala con una bici a pedalata assistita, fino ad un massimo di 50 euro al mese per quattro mesi. Per incentivare anche tutti gli spostamenti fatti in bici ogni settimana chi avrà percorso più chilometri potrà ricevere un contributo aggiuntivo di 25 euro (bici tradizionale) o 20 euro (pedala assistita).
L’iniziativa è rivolta a lavoratori e studenti maggiorenni che risiedono nei Comuni della Zona Ovest e lavorano nel territorio della Città metropolitana di Torino oppure lavorano o studiano nei Comuni della Zona Ovest e risiedono nel territorio della Città metropolitana di Torino.
Per il bando, clicca qui
Fonte: Torino Oggi
Milano: tre nuovi bandi per ampliare i servizi di Sharing Mobility
Milano, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia, incentiva lo sviluppo della mobilità elettrica e condivisa e, definite regole chiare per l’utilizzo dei mezzi in sharing, pubblica sul sito del Comune tre bandi che consentono ai gestori di flotte di veicoli in micromobilità elettrica, scooter e biciclette a flusso libero di attivare il servizio e mettere a disposizione dei cittadini nuove flotte condivise sul territorio di Milano; dal 29 ottobre è possibile presentare le manifestazioni di interesse.
In particolare potrà essere avviato sperimentalmente e all’interno di un sistema di regole stringenti lo sharing di veicoli elettrici innovativi come monopattini, hoverboard, segway, monowheel da parte delle aziende e dei soggetti interessati. Saranno invece potenziate le flotte di biciclette meccaniche e elettriche a pedalata assistita a flusso libero e gli scooter elettrici.
La sharing mobility ha favorito l’utilizzo del trasporto pubblico e contribuito alla diminuzione dei mezzi privati a favore della qualità della mobilità e dell’ambiente. La condivisione dei veicoli consente di ridurre il tasso di motorizzazione in città. Le sperimentazioni avviate da tempo a Milano con flotte diversificate di auto, veicoli cargo, scooter e biciclette hanno dato risultati molto positivi e l’obiettivo di contenere le emissioni inquinanti spinge a procedere verso l’innovazione per questo l’amministrazione punta a sviluppare il servizio.
Il bando appena pubblicato prevede un numero massimo di 2mila microveicoli elettrici in città e individua il 26 luglio 2021 come termine per la sperimentazione. Tutti i veicoli dovranno essere omologati, dotati di luci, numero identificativo e limitatori di velocità e dovranno essere mantenuti in perfette condizioni di efficienza e sicurezza per l’utente. I monopattini e simili potranno sostare esclusivamente negli stalli di sosta dedicati alle biciclette o a lato strada, dove non sia espressamente vietato e comunque sempre secondo le regole del codice della strada. Nella Cerchia dei Navigli, dove non esiste sosta libera, i monopattini potranno attivare e chiudere il noleggio solo in uno degli oltre 4.300 stalli sosta per biciclette attraverso sistemi tecnologici realizzati a cura delle società di gestione. Si ricorda che attualmente a Milano vi sono oltre 32mila stalli per la sosta delle biciclette in tutta la città, di questi ve ne sono 6.900 esterni al Municipio 1 e collocati nelle aree adiacenti alle fermate della metropolitana e 3.350 lungo le piste ciclabili. Gli stalli per le bici crescono in modo continuativo per nuove installazioni che tengono conto anche dell’introduzione dei nuovi veicoli.
Per quanto riguarda le biciclette in condivisione a flusso libero le nuove linee guida prevedono altri tre anni di sperimentazione e un ampliamento della flotta totale presente in città fino a 16mila veicoli e fra questi sono previste anche biciclette elettriche a pedalata assistita. Per quanto riguarda gli scooter, con il nuovo bando l’autorizzazione a effettuare il servizio è di otto anni e dal 1° gennaio 2020 potranno esserci solo scooter elettrici (oggi le flotte esistenti contano circa 1.470 veicoli suddivisi fra cinque operatori).
L’avviso pubblico per lo sharing avrà finestre temporali mensili. Il gestore deve presentare certificazione di sottoscrizione di adeguata polizza assicurativa, garantire che il servizio sia attivo 365 giorni all’anno e disponibile 24 ore su 24, che vi sia un call-center, un servizio di pronto intervento e controllo dei dispositivi con personale pronto a rimuoverli o spostarli entro le 24 ore dalla segnalazione in caso di disservizio, abbandono o posteggio irregolare, pena la rimozione da parte del Comune con imputazione di penalità a carico del gestore. In caso di forti inadempienze l’Amministrazione si riserva il diritto di revoca. Ogni gestore di servizi di sharing con microveicoli può presentare proposte che prevedono da un minimo di 500 dispositivi fino a un massimo di 750. I gestori di biciclette possono presentare flotte che vanno da 1.000 a 4.000 veicoli. Ogni gestore di scooter sharing deve garantire almeno 100 veicoli che possono essere messi in servizio gradualmente nell’arco di sei mesi purchè venga rispettata la densità minima di tre veicoli a chilometro quadrato. Ogni scooter dovrà essere dotato di caschi e sottocaschi.
Per ogni monopattino o bicicletta in strada i gestori dovranno investire 10 euro all’anno in comunicazione e informazione agli utenti sulle regole di utilizzo e del codice della strada, anche in forma condivisa con l’Amministrazione e gli altri gestori e 100 euro annui per ogni scooter. Inoltre per ogni monopattino elettrico e bicicletta sarà necessario depositare una cauzione una tantum (sotto forma di fideiussione) di 25 euro o di 50 euro per ogni scooter, a garanzia degli eventuali interventi di rimozione effettuati dall’Amministrazione e al Comune dovrà essere versato un contributo di 8 euro per ogni monopattino o bicicletta quale contributo all’uso degli spazi pubblici. Il contributo scende a 3 euro per le biciclette elettriche al fine di incentivarne l’introduzione.
I bandi sono pubblicati sul sito del Comune di Milano qui
Fonte: Eco dalle Città
Roma: arriva il bike sharing elettrico con 2.800 bici
Arrivano 2.800 biciclette elettriche in condivisione a Roma, membro della Piattaforma degli Enti Locali di TTS Italia. Il servizio bike-sharing di ‘Jump’ è stato lanciato lunedì 21 ottobre da Uber, che ha scelto la Capitale come prima città in Italia, alla presenza della sindaca Virginia Raggi. 700 biciclette sono disponibili da subito con l’obiettivo di arrivare alle complessive 2.800 unità in poche settimane, coprendo una superficie pari a 57 km quadrati, che comprende oltre al centro storico anche zone più esterne come Eur, Quartiere Coppede, Monteverde Nuovo e Fleming.
La localizzazione GPS e la connessione 4G fa sì che la gestione sia totalmente free floating, cioè si può parcheggiare la bici quasi dove si vuole e non in stazioni con stalli fissi, purché all’interno dell’area operativa. Il pacco batteria estraibile permetterà agli addetti di ripristinare la carica delle biciclette non appena ce ne fosse bisogno; le esperienze delle altre città dicono che il cambio batterie avviene ogni giorno e mezzo circa.
Attraverso l’app di Uber gli utenti possono trovare e sbloccare le due ruote. È molto facile da usare: basta selezionare “Bici” fra le opzioni di prenotazione dell’app Uber e appariranno le biciclette disponibili intorno all’utente che potrà selezionarne una da prenotare; attraverso la scansione del QR code sarà possibile sbloccare il mezzo. I costi? Cinquanta centesimi per sbloccare la bici e poi venti centesimi al minuto, e il tempo di noleggio decorre sin dal momento di un’eventuale prenotazione e prosegue in eventuali “pause” che possono durare al massimo 60 minuti. Se si parcheggia fuori dall’area operativa o in zone vietate anche all’interno di essa, identificate sulla mappa presente sull’app e ben segnalate al momento della chiusura del noleggio, è previsto un addebito di 25 euro.
Fonte: Eco dalle Città
Torino: pronto il circuito per le auto a guida autonoma
C’è già pronto una sorta di circuito, dove sarà possibile testare le auto autonome a Torino. Si parla di Corso Inghilterra, per continuare sui bordi del passante ferroviario, in corso Unità d’Italia, corso Bramante, via Nizza e corso Matteotti, ma anche corso Regina a Mirafiori, Crocetta e San Salvario. Il merito è dei ponti 5G, che dialogheranno con i semafori, dando vita a quelle infrastrutture che invochiamo sempre quando guardiamo gli esempi all’estero.
Si tratta di ben 35 km di vie e corsi torinesi, sui quali stanno iniziando ad apparire i primi cartelli che avvisano appunto della sperimentazione in corso. Una vera e propria “smart road” autorizzata dal Ministero dei Trasporti e quindi in linea con il Codice della Strada, in modo che anche tutta la burocrazia sia più snella per tutti quegli operatori, non solo industrie automobilistiche, che vorranno accedere ai test. Niente paura, per ora non c’è rischio di vedersi sfrecciare accanto auto autonome a Torino senza conducente. Si andrà per gradi, con la sperimentazione che parte dalle strade chiuse per proseguire su quelle con meno traffico, ovvero la notte oppure la domenica o durante i festivi o di notte. Per la prima fase l’area scelta sarebbe quella del Campus dell’Ilo in quanto area chiusa al traffico, ma dotata di strade interne e quindi urbanizzata.
Fonte: Quotidiano Motori
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