15 Febbraio 2017
La sicurezza della viabilità autostradale rappresenta una priorità per la Polizia di Stato, attuata, in particolare, con le pattuglie della Polizia Stradale. Per accrescere gli standard di sicurezza in autostrada e sulla grande viabilità, sono stati firmati dal Capo della Polizia, Franco Gabrielli, dal presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e dal presidente dell’Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori (Aiscat), Fabrizio Palenzona, due accordi che rafforzano la cooperazione tra loro.
Nel dettaglio, sono stati siglati: “l’Atto di impegno per la sottoscrizione dell’ accordo convenzionale in merito all’attività di vigilanza e ai servizi di polizia stradale lungo le autostrade in gestione diretta Anas” e lo “Schema di convenzione–tipo tra Ministero dell’Interno- Dipartimento della Pubblica Sicurezza ed Aiscat per i servizi di polizia stradale sulla rete autostradale in concessione”.
Con una pattuglia ogni 40 km, la Polizia Stradale nel 2016 (periodo gennaio – 19 dicembre 2016) ne ha impiegate in autostrada 245.949. Le violazioni accertate al Codice della Strada sono state 1.060.060. Nel dettaglio, sono stati controllati 508.447 conducenti con precursori ed etilometri ed accertate 5.142 violazioni per guida in stato d’ebbrezza alcolica e 356 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; 195.203 sono stati gli interventi di soccorso prestati a persone in difficoltà.
Grazie anche a questa attività di prevenzione e controlli, è stato registrato sui circa 7000 km della rete autostradale un costante miglioramento della sinistrosità, con oltre 12.000 incidenti in meno e una mortalità ridotta del 50% circa solo negli ultimi 10 anni – 285 vite salvate nel 2015 rispetto al 2006.
Fonte: Autostradafacendo.it