11 Giugno 2018
Il 2017 è stato un anno record per le energie rinnovabili nel mondo, grazie anche al calo dei costi per eolico e solare, ma ha visto le emissioni di CO2 tornare a crescere dopo tre anni di stabilità. A scattare la fotografia è il rapporto annuale di Ren21, stilato da 400 esperti internazionali.
L’anno scorso la capacità di generazione elettrica è aumentata di 178 gigawatt, la cifra più alta mai registrata. Di questi, 98GW vengono dal fotovoltaico e 52GW dall’eolico. Il 70% della nuova capacità installata nel mondo è ‘green’, a fronte del 30% legato alle fonti fossili. Gli investimenti complessivi in rinnovabili, sempre secondo il rapporto, si sono attestati a 279 miliardi di dollari contro i 274 miliardi del 2016. La cifra è il doppio di quella investita in nuovi impianti elettrici alimentati da fonti fossili e nucleare.
Se il settore elettrico fa progressi, le fonti pulite vanno a rilento in riscaldamento, raffreddamento e trasporti, che insieme rappresentato i quattro quinti della domanda energetica globale. Nel settore dei trasporti, in particolare, il 92% della domanda energetica è soddisfatto dal petrolio, e solo 42 nazioni hanno fissato target sull’uso di rinnovabili per il trasporto. Gli esperti evidenziano infine l’aumento delle emissioni CO2, che nel 2017 sono cresciute dell’1,4%. L’incremento, spiegano, è il risultato della crescita economica globale (+3,7%), del calo del prezzo dei combustibili fossili e di sforzi più deboli sull’efficienza energetica.
Fonte: www.trasporti-italia.com