26 Gennaio 2017
In Emilia-Romagna, grazie al lavoro svolto da 71 Comuni, tre Province e tre agenzie è nata l’Agenzia Mobilità Romagnola Srl, risultato dell’aggregazione delle precedenti AM Rimini, AMBRA Ravenna e ATR Forlì-Cesena.
La nuova agenzia si appresta a gestire una complessa fase di transizione in cui coesistono tre modalità di servizio, su circa 24 milioni di km, che servono 1.100.000 abitanti e la mobilità turistica.
Prossima tappa sarà l’affidamento del servizio. Da questo momento l’impegno di tutti i comuni romagnoli, insieme alla nuova agenzia AMR, sarà volto alla predisposizione della gara, tenendo conto delle specificità dei servizi nei singoli bacini, nella prospettiva di armonizzarli e integrarli.
All’origine di questa azione si pone l’atto di indirizzo triennale 2011-2013 in materia di programmazione e amministrazione del TPL, approvato con deliberazione dell’Assemblea Legislativa Regionale nel 2010. Nel portare avanti un processo di razionalizzazione del sistema del TPL, l’atto promuoveva snellimento organizzativo delle Agenzie, distinzione fra le funzioni di controllo e quelle di gestione del trasporto pubblico e fusione tra Agenzie locali per la mobilità.
Il territorio romagnolo non è nuovo a tali percorsi di integrazione; nel 2011, infatti, è già stata costituita una azienda unica per la gestione del servizio di trasporto pubblico, Start Romagna spa.
Fonte: Mobiliy Press