14 Aprile 2016
Secondo l’associazione dei produttori e commercianti (SMMT) più del 50% delle auto oggi vendute in Gran Bretagna hanno sistemi di controllo assistito frenata, lettura strada, ecc. Con la diffusione di tali tecnologie si potrebbero salvare 2.500 vite anno entro 2030.
Ogni acquirente di una nuova auto in Gran Bretagna beneficia di kit di sicurezza montati sulle loro auto, ma i dati recenti dell’associazione che riunisce produttori e commercianti auto (SMMT) indicano che oltre la metà delle persone stanno comprando automobili con tecnologia avanzata per la guida autonoma. Adaptive cruise control, frenata d’emergenza e ‘blind spot’ sono solo alcuni dei dispositivi che combinati assieme permettono di evitare fino a 25mila incidenti gravi ogni anno. Lo studio – riportato dal sito web Autoexpress e condotto dal SMMT e Jato Dynamics – mostra che il 58,1% delle nuove vetture immatricolate nel 2015 sono dotate di sistemi anti-collisione, che tengono sotto controllo la strada davanti e avvisano il conducente di un impatto imminente. Cinque anni fa, il dato era di gran lunga inferiore: il 6,8% delle auto nuove disponevano di questo tipo di tecnologie.
L’ultimo passo in avanti fatto in materia riguarda l’adozione sempre più diffusa del sistema di frenata di emergenza autonoma che si applica ai freni nel momento in cui si sta per verificare una collisione imminente. Questo dispositivo è stato montato al 39% delle autovetture nuove immatricolate nel 2015 – oltre un milione in totale – e il 18% ha pagato un extra per la funzione come optional. Il sistema di monitoraggio dell’angolo cieco, ovvero il blind spot, è un altro strumento utile, montato su oltre un terzo delle nuove auto mentre il cruise control equipaggia il 31,7% delle nuove vetture. Cinque anni fa, il cruise control adattivo era soltanto un’opzione montato su una percentuale inferiore al 10% delle nuove auto. Secondo la SMMT, l’adozione su larga scala di questa tecnologia autonoma potrebbe seriamente migliorare la sicurezza sulle strade, salvare fino a 2.500 vite all’anno entro il 2030. E il beneficio non sarà solo degli automobilisti a bordo delle vetture che dispongono di questa tecnologia ma anche per quelli che non sono dotati di questo tipo di sistema. La società punta inoltre sui veicoli completamente ‘driverless’ sostenendo che ”oltre a migliorare la sicurezza, queste vetture offrono anche la possibilità di ridurre la congestione sulle strade, causa di stress, fornendo ai conducenti più tempo libero e consentendo loro di essere più produttivi”. Si stima che la guida autonoma in Gran Bretagna potrebbe consentire ai consumatori un risparmio di circa 40 miliardi di sterline.
Fonte: www.ansa.it